Siracusa. Scuola di via Asbesta e il paradosso dell'accesso non accessibile

Per definizione dello stesso assessore Alessio Lo Giudice, la situazione della scuola di via Asbesta a Siracusa è “paradossale”. Se ne è accorto nei giorni scorsi quando, insieme ai tecnici comunali, si è recato sul posto per una ricognizione. Il paradosso sta nel fatto che il plesso scolastico, tra i più recenti e moderni costruiti in città, abbia una clamorosa pecca all’ingresso: la strada è soggetta ad allagamenti periodici in base ai capricci del tempo, con non pochi problemi per i piccoli studenti i loro genitori e ovviamente il personale della scuola. “Dall’altro lato c’è un secondo cancello che da su un cortile ampio e comodo”, racconta l’assessore. Si potrebbe usarlo, allora. Peccato che una volta passati da lì si arrivi nel…nulla. Il passaggio è infatti interdetto, pochi passi dopo la soglia, da un muro costruito su una striscia di terreno che non è di proprietà del Comune. “Si tratta di un residuo di una espropriazione non completata”, spiega Lo Giudice che si è adoperato per risolvere il curioso problema, eredità di uno dei tanti espropri iniziati con trattative di pace e finiti in causa con i privati di volta in volta interessati. Soluzione? “Una transazione per completare la procedura d’esproprio”. Detto e fatto con tanto di provvedimento di giunta. “Abbiamo acquisito il terreno, cosa che consente di aprire a breve anche quell’accesso. La scuola risponde così anche a norme prudenziali e di sicurezza, potendo contare su di una via di fuga ampia”. Anche se l’idea di trasformare questo accesso finalmente “accessibile” in un ingresso principale continua a stuzzicare l’assessore.




Siracusa. Nuovo Isee, i Caf si organizzano. Ecco cosa cambia

Rimangono delle incertezze sull’applicazione del nuovo Isee, l’indicatore economico con il quale le famiglie si devono confrontare per accedere ai servizi sociali, dalla scuola alla sanità. Il Consiglio dei Ministri ha apportato delle modifiche ai criteri da tenere in considerazione, con l’obiettivo di danneggiare i cosiddetti “finti poveri”, che hanno potuto approfittare, fino ad oggi, di norme che escludevano dal conteggio le indennità non tassate. Dal prossimo anno, solo una parte dei dati sarà autocertificata, mentre la parte più importante, a partire dal reddito complessivo e delle prestazioni ricevute dall’Inps, sarà compilata dalla pubblica amministrazione. I Caf si stanno organizzando, anche se alcuni aspetti vanno ancora chiariti. Spiegazioni che gli uffici attendono, ovviamente, da Roma. “Le modifiche apportate sono sostanziali- spiega la responsabile del Caf Cgil della provincia di Siracusa Yvonne Motta – L’inclusione dei redditi esenti cambia in maniera radicale il quadro. Aumenta il peso del patrimonio. Qualcuno potrà esserne penalizzato, ma altri, come le famiglie numerose o i disabili, dovrebbero poter contare su regole che tengono nella dovuta considerazione il loro tenore di vita e le loro esigenze”. Tra le novità introdotte, la possibilità di aggiornare il proprio Isee in caso di perdita di lavoro o cassa integrazione o, comunque, di una riduzione del reddito superiore al 25 per cento. Sarà calcolato anche il caso in cui ci siano più figli a carico in una famiglia. Nel caso degli anziani non autosufficienti, ci sarà una differenza di calcolo tra chi può contare sull’aiuto di figli e chi, invece, non ha nessuno. “In attesa di ulteriori chiarimenti- conclude Motta- è sempre bene ricordare al contribuente che il modulo Isee va compilato con la massima attenzione perché autocertificare il falso è un reato penale , anche se c’è la buona fede o se si tratta di disattenzione”.




Siracusa. All'Istituto Rizza la Festa del Volontariato

Domani ricorre la giornata internazionale del volontario. A Siracusa le associazioni In-Dipendenza, Il Difensore della Famiglia Infanzia Adolescenza, Insieme per C.i.a.o., Rete Centri Antiviolenza, Auser, Volontari Ospedalieri La Nereide e quelle appartenenti al distretto 4 del Centro Servizi del Volontariato Etneo incontreranno gli alunni delle quarte e quinte classi dell’Istituto  Rizza. Appuntamento alle 10.00  per discutere e  sottolineare la grande valenza del volontariato, potente strumento di mobilitazione di tutti i segmenti della società per la costruzione di un mondo migliore. Durante l’incontro,  ai ragazzi della scuola saranno illustrate le attività e la mission delle associazioni di appartenenza. Si parlerà quindi di dipendenze patologiche, di difesa dei diritti dell’infanzia, di supporto ai malati oncologici, di supporto e assistenza a donne e minori vittime di violenza,  di assistenza agli anziani e promozione dell’invecchiamento attivo.

 




Canicattini. Precari dei Comuni siciliani, a buon fine la battaglia dell'Anci. Amenta: "Si a proroghe e fondi per 10 anni"

Proroga per i precari dei Comuni e l’assegnazione di fondi specifici da parte della Regione, per i prossimi 10 anni. E’ il risultato che l’Anci Sicilia ha raggiunto ieri, al termine di un vertice con i rappresentanti del governo regionale retto da Rosario Crocetta. Motivo di soddisfazione per il vice presidente Vicario dell’associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Salvatore Lo Biundo, vice presidente Anci Sicilia. “Tra mille difficoltà- osservano i due sindaci- la Regione è riuscita ad abbozzare una norma con cui dà ai precari la possibilità di ottenere la proroga dei contratti. Ai Comuni saranno destinati fondi da usare per la stabilizzazione del personale contrattista”. La battaglia dei primi cittadini siciliani non si arresta, però, a questa conquista. “E’ un punto di partenza- puntualizzano Amenta e Lo Biundo- che necessita di ulteriori tappe, a partire dall’approvazione di norme derogatorie a livello nazionale, per eliminare i vincoli che limitano il percorso di stabilizzzione”. In programma l’istituzione, a breve, di un tavolo di lavoro a cui prenderanno parte i rappresentanti dell’Anci, della Regione e dei sindacati. Amenta e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia, intanto, esprimono solidarietà al sindaco di Enna, Paolo Garofalo, che ha avviato uno sciopero della fame con l’obiettivo di garantire un futuro ai precari.




Siracusa. Cancelli chiusi e il buon senso (civico) dell'Associazione Fanusa-Terrauzza-Milocca

Avevano raccolto, con notevole senso civico, 120 chili circa di vetro. L’impegno non manca ai cittadini ed agli esercenti della Fanusa che da settimane, spinti dall’Associazione Terrauzza-Fanusa-Milocca, hanno avviato una positiva esperienza di raccolta e gestione del differenziato. Tanta buona volontà è stata però penalizzata al centro comunale di raccolta. Cancelli momentaneamente chiusi. Manca l’allaccio alla rete fognaria. Si sta provvedendo, ma la sorpresa è stata notevole. Fortuna che il buon senso (civico) non manca e così quelli di Tfm hanno “allungato” il giro “per conferire il vetro in città, utilizzando le apposite campane delle isole ecologiche”, spiega Giancarlo Russo. “Martedi 10 dicembre incontreremo il sindaco Garozzo”, annuncia poi. Da Palazzo Vermexio guardano con favore all’esempio della Fanusa. “Ma vorremmo più attenzione e la chiederemo proprio al primo cittadino”.




Siracusa. I procuratori di Catania, Ragusa e Siracusa insieme per un focus sulla lotta all'immigrazione clandestina

Sono diminuiti i flussi migratori, complici le condizioni meteo-marine, ma non si arresta  l’attenzione sul fenomeno da parte della magistratura. A Siracusa si sono riuniti ieri in tribunale i procuratori della Repubblica di Catania, Ragusa e ovviamente del capoluogo aretuseo. Con loro, i magistrati che compongono i gruppi di lavoro per il contrasto dei reati sull’immigrazione clandestina. Analizzato lo stato attuale delle indagini, con uno sguardo sulle prospettive future. Lo scambio di informazioni e notizie sui procedimenti in corso è stato valutato “proficuo”. In una nota stampa della Procura di Catania, diramata al termine dell’incontro, si punta l’attenzione anche sulle “gravi difficoltà che le Forze dell’Ordine e le strutture di accoglienza devono affrontare per poter svolgere il loro lavoro . Ciò si riflette in primo luogo sulle condizioni di assistenza ai migranti; vi sono però anche riflessi sulla possibilità di esercitare utilmente l’azione penale, derivanti sia dalla previsione come reato dell’immigrazione (il che comporta l’obbligo di assistenza difensiva e la necessità di esaminare i migranti con le garanzie difensive), sia dal rapido allontanamento degli stessi, privi di adeguato sostegno. Tale ultimo fenomeno vanifica la possibilità, ad esempio, di espletare utilmente l’incidente probatorio e di consolidare il quadro probatorio nei confronti dei trafficanti”. Obiettivo primario delle Procure sono proprio quei soggetti che “sfruttano a fini di lucro il dramma della migrazione da luoghi di conflitto o di miseria”.




Siracusa. Federazione degli agenti immobiliari, Corrado Morana presidente

A larga maggioranza Corrado Morana è stato confermato per il terzo mandato consecutivo alla guida della Fiaip di Siracusa, la federazione italiana degli agenti immobiliari professionali. Per i prossimi quattro anni riconfermato anche gran parte del direttivo uscente con la rielezione di Giuseppe Zanghì, Francesco Gambuzza Di Franco, Patrizia Caruso e l’ingresso di Salvatore Di Pasquale. Morana, nel suo intervento, ha anticipato le sfide che la federazione dovrà affrontare nel breve periodo. Il riconfermato presidente ha inoltre insistito sulla necessità di attuare una condotta lavorativa fondata su principi etici ispirati ai valori dell’onestà, trasparenza e coesione della categoria. Con particolare attenzione alla formazione dei propri iscritti in riferimento alle leggi ed alle normative esistenti a livello nazionale e locale. Nel corso dell’assemblea è stato anche affrontato il tema dell’abusivismo, degli “agenti” immobiliari che operano nell’illegalità. Una penalizzazione che la categoria paga sia dal punto di vista della concorrenza sleale che come cittadini e contribuenti poiché l’abusivismo contribuisce ad alimentare un mercato nero sconosciuto all’erario.




Siracusa. Ortigia Antiquaria, ultimo appuntamento dell'anno con espositori di 6 province siciliane

Torna, per l’ultimo appuntamento dell’anno, “Ortigia antiquaria”, il salone dell’antiquariato che da 10 anni richiama collezionisti e appassionati da tutta la Sicilia. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Siracusa, si terrà all’Antico Mercato di Ortigia dal 6 all’8 dicembre. Ad esporre mobili ed oggettistica di vario genere ci saranno 16 espositori provenienti, oltre che da Siracusa, da Palermo, Trapani, Catania, Messina, Ragusa . L’appuntamento successivo è fissato per il prossimo febbraio.




Siracusa. Televisori all'Hospice, donazione dei familiari di ex pazienti

Dove il pubblico non arriva, subentra il privato. Cosí i familiari di alcuni ex pazienti dell’ Hospice di Siracusa hanno deciso di auto tassarsi per acquistare 8 televisori da donare alla struttura dell’ospedale “Rizza”. L’Asp sottolinea il gesto di generosità dei cittadini in questione, che avrebbero. voluto dimostrare, in questo modo, la propria riconoscenza nei confronti di medici e personale sanitario che si sono occupati di loro congiunti, ammalati in stadio terminale, fino alla fine dei loro giorni. “Ringrazio i familiari per questo gesto – dichiara il commissario straordinario Mario Zappia  – con il quale hanno voluto manifestare il legame che si è creato tra loro e la struttura che ha ospitato e assistito i propri familiari in una particolare fase di vita”.Il  responsabile dell’Hospice Giovanni Moruzzi sottolinea il buon lavoro degli operatori della struttura, “che si prendono cura dei pazienti con dedizione. L’Hospice si è conquistato un importante ruolo che nella sanità siracusana”. A sottolineare il significato della donazione interviene anche il dirigente psicologo dell’Hospice Aurelio Saraceno: ”Questo gesto di nobile gratitudine da parte dei familiari nei confronti della struttura che ha accudito i loro cari nel proprio percorso è l’espressione di una forma di assistenza non solo qualificata sul piano tecnico e professionale ma anche sul piano umano, affettivo e relazionale grazie all’impegno, alla competenza e alla professionalità di tutti gli operatori”.




Siracusa. Il servizio di cardiologia pediatrica attivo sette giorni su sette

L’azienda sanitaria provinciale di Siracusa  potenzia  cardiologia pediatrica all’Umberto I. Il dirigente Antonio Silvia, cardiologo, sarà dedicato esclusivamente al servizio e non più per soli tre giorni alla settimana come previsto a giugno, quando il servizio è stato avviato. Silvia vanta una pluriennale esperienza nel settore, proviene dall’Unità operativa di Cardiologia Pediatrica dell’ospedale di Taormina  che in Sicilia è considerato centro  di riferimento per la cardiopatie del neonato e del bambino. “Cardiologia pediatrica rappresenta un servizio molto delicato. Aspettiamo che l’assessorato regionale alla Salute sblocchi le procedure per la rimodulazione dell’assetto organizzativo delle Aziende sanitarie, intanto abbiamo conferito un incarico professionale di alta valenza specialistica al dirigente Antonio Silvia al fine di consentirgli  di potersi dedicare in via esclusiva e per l’intera settimana alla nuova attività. Piuttosto spiace rilevare che alcuni dirigenti dipendenti di questa Azienda – prosegue il commissario straordinario Mario Zappia- abbiano preso autonomamente posizione sulla stampa, contravvenendo ai propri doveri dirigenziali e alle disposizioni assessoriali in tema di comunicazione esterna nella pubblica amministrazione, attaccando peraltro, la stessa Azienda ed altri colleghi di altri reparti su presunte volontà di smantellamento del servizio”.