Siracusa. Go-Bike a "pezzi": denunciati due ricettatori

Non è mai riuscito a decollare veramente, ma “pezzi” del servizio Go-Bike – le bici a noleggio in appositi stalli piazzati in città – attirano le attenzioni dei malviventi. Due uomini, di 39 e 42 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Il primo avrebbe voluto, secondo l’accusa, “rivendere” un cerchione e un copertone di una bicicletta di proprietà della ditta Go-Bike del comune di Siracusa. Poche ore dopo, gli agenti hanno denunciato  anche una seconda persona che sarebbe responsabile di ricettazione di una bicicletta di proprietà della Go-Bike.




Siracusa. Annuncia lo sciopero della fame davanti l'Umberto I. Ermanno Adorno: "Noi costretti a viaggiare per la radioterapia"

Preannuncia l’intenzione di avviare uno sciopero della fame davanti l’ospedale “Umberto I”, a partire da lunedi. Ermanno Adorno, storico esponente della sinistra siracusana, ha un tumore e, come spiega in una lettera aperta, pubblicata oggi su Facebook, i medici hanno stabilito che la cura per la sua patologia è la radioterapia. E’ così che Adorno si è trovato catapultato in una realta fatta di disservizi e disagi. Come lui, tutti gli ammalati siracusani che devono sottoporsi alle sedute di radioterapia, sono costretti a spostarsi a Catania. “Nel mio caso, la terapia- racconta- comporta sedute di radiazioni per due minuti circa al giorno per 40 giorni, esclusi il sabato e la domenica. Ogni giorno da Siracusa si raggiunge Catania e viceversa, per due mesi. In denaro significa dai mille ai mille e 200 euro al mese per la benzina, ma sopratutto uno stress notevole. Tre ore di viaggio per due minuti di terapia, senza alcuni rimborso da parte dell’Asp, che non fornisce nemmeno un proprio servizio adatto allo scopo”. Adorno racconta della fortuna di potere usufruire della navetta della Lilt, la lega per la lotta ai tumori. Ogni giorno viaggiano su questo pulmino 8 persone, accompagnate nei vari centri catanesi di terapia oncologica. “Il tempo impegnato quotidianamente è di almeno 5 ore- prosegue Ermanno Adorno- sempre per i due minuti- nel mio caso- di terapia. Balza agli occhi, evidente, il silenzio colpevole della classe politica, nel suo complesso, dei sindacati, dell’ordine dei medici e dei medici di base che, pur non competenti direttamente, avrebbero sicuramente potuto e dovuto svolgere presso gli organi preposti pressioni per portare da tempo a Siracusa il servizio di radioterapia. Nessuno – continua Adorno – ha mai alzato un dito E dire che la nostra provincia, da decenni purtroppo, è balzata agli onori della cronaca per l’altissimo numero di patologie tumorali accertate da organismi internazionali ed italiani”. Ermanno Adorno parla anche del progetto annunciato, per un costo di due milioni e 400 mila euro, per fare partire il servizio di radioterapia a Siracusa. “Poi- aggiunge- tutto è stato accantonato. Di chiunque sia la responsabilità, siamo privi della radioterapia”. Adorno chiede spiegazioni e fa sul serio. Le pretende e per riceverle preannuncia l’eclatante forma di protesta, a cui potrebbero aggiungersi spontaneamente altri cittadini, che anche sul social network avrebbero espresso questa intenzione.




Siracusa. Il tombino "tracima" troppo spesso. "Si risolva"

Al centro dell ‘incrocio tra viale Santa Panagia e via Marzameni c’ è un tombino per lo scarico fognario divenuto negli anni un piccolo incubo per i residenti. “Al minimo cenno di pioggia, esplode”, racconta il coordinatore del Comitato cittadino “Per Siracusa” Michele Buonomo, consigliere del quartiere Acradina. “Ho inviato all’assessore ai lavori pubblici Lo Giudice  una richiesta di intervento urgente e definitivo”, spiega.  Tutte le volte che il tombino tracima, “l’intera zona si trova invasa di acqua putrida e schifezze varie. Il  circondario risente così di odori nauseabondi e condizioni igienico-sanitarie riprovevoli”. Buonomo ricorda che negli anni sono stati diversi gli interventi manutentivi, spesso da lui sollecitati. Mai, però, risolutivi. “All’assessore  Lo Giudice chiedo di  risolvere per sempre questo problema. Non da tecnico ma da semplice  cittadino,  ritengo che il problema  non sia quel tombino ma gli altri posti a distanza di metri. Sarebbero intasati e trovano sbocco solo nella parte più debole. Occorre una perizia tecnica che risolva la questione”.




Siracusa. L'ex presidente della Provincia: "Non svendete l'aeroporto di Catania. Gravi le conseguenze per la nostra economia"

“Subito una grande iniziativa di mobilitazione istituzionale e popolare che riporti Fontanarossa nella lista degli aeroporti più importanti dell’Unione europea e scongiuri il rischio che la privatizzazione si traduca in speculazione”. Non è la prima volta che l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono affronta questo tema ed esprime le sue preoccupazioni per il destino dell’aeroporto di Catania, inserito in seconda fascia ed escluso dagli aeroporti “Core”, a cui sono destinate risorse pari a 37 miliardi e 100 milioni di euro, per l’ampliamento e l’ammodernamento delle strutture. “Catania non ci sarà, se tutto rimane come è adesso- spiega Bono- e questo equivale ad una sentenza di condanna per l’aeroporto catanese, con gravi conseguenze economiche per il territorio e in materia di cessione delle quote di proprietà pubblica”. Della Sac, la società che gestisce l’aeroporto fanno parte anche i rappresentanti di alcune istituzioni, tra cui la Provincia di Siracusa. Nomine, peraltro, intorno alle quali si sono sviluppate, in passato, polemiche anche piuttosto accese. Secondo Bono non è di certo con un aeroporto declassato che la Sicilia centro-orientale “potrà contrastare il declino, la crisi e rilanciare attività produttive ed occupazione”. L’ex presidente della Provincia avanza, però, anche dubbi su alcune “incomprensibili latitanze, determinate dal solito lassismo e la solita superficialità di chi riveste cariche pubbliche senza passione,né dignità”,ma anche – supposizione che propone un quadro ben diverso della situazione – “da interessi più precisi e perniciosi, mirati a determinare il declino del primo aeroporto del Sud Italia”. In tal caso l’obiettivo sarebbe favorire l’aeroporto di Palermo. Errore di valutazione, per Bono. “In effetti si avvantaggeranno altri aeroporti stranieri- secondo la disamina dell’ex sottosegretario- e segnatamente quelli dell’Africa settentrionale”. Infine un ultimo passaggio, che Bono usa per ipotizzare un ulteriore rischio, quello che ritiene maggiore. “Parlo di quello- conclude Bono- di rivelarsi complici, non si sa quanto inconsapevoli, di un’operazione speculativa che, in vista delle imminenti obbligatorie privatizzazioni, con l’esclusione dalla “core list” determinerà un deprezzamento oggettivo delle azioni Sac a livelli molto più bassi di quelli del reale valore della società”.




Siracusa, nuovi orari al centro di raccolta Arenaura

L’assessorato Ambiente comunica i Nuovi orari per conferire i rifiuti al Centro Comunale di Raccolta Arenaura, in via Elorina 170, a Siracusa. Dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13; il martedì e il mercoledì anche di pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30; la domenica dalle 7.30 alle 12.30. Il centro di raccolta comunale  è stato realizzato per incrementare la raccolta differenziata, disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti e per agevolare il recupero del rifiuto. Gli  utenti domestici possono conferire gratuitamente, carta, cartone, imballaggi in plastica, legno, materiali metallici, materiali ferrosi e di alluminio, vetro e non la ceramica. Inoltre è possibile conferire, rifiuti misti dall’attività di costruzione e demolizione (inerti di provenienza domestica) macerie provenienti da lavori di piccola manutenzione edilizia eseguite dall’utente domestico. Per quanto riguarda i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche  ( RAEE ) solo se conferiti da un utente domestico, distributori, installatori e titolari dei centri di assistenza, residenti o convenzionati. E’ possibile anche conferire i rifiuti ingombranti (NV), composti da più materiali, che per dimensioni non possono essere conferiti nel cassonetto verde (esempio, divani, poltrone, materassi ecc.).  E’ vietato conferire rifiuti speciali non assimilati provenienti da lavorazioni industriali ed artigianali. Inoltre dal prossimo 2 dicembre sarà possibile smaltire anche oli vegetali esausti.




Siracusa. Richiesta di alcuni residenti di Grottasanta: "Anche qui le luminarie natalizie"

Includere via Servi di Maria, viale Tunisi, via Algeri e via Grottasanta tra le vie da addobbare per le festività natalizie. La richiesta, indirizzata all’amministrazione comunale, parte dal consigliere di circoscrizione Grottasanta, Concetto Boccadifuoco. “Includere questa area tra le zone abbellite dalle luminarie natalizie- ritiene Boccadifuoco- sarebbe un piccolo gesto, ma di grande attenzione per i residenti di queste vie, che le vedrebbero meglio animate”. Boccadifuoco chiede, anche, la bonifica di largo Luciano Russo, “dove da anni- conclude- si cerca di bonificare il piccolo parco per renderlo fruibile ai giovani del quartiere”.




Siracusa. Grido d'allarme delle raffinerie: "Il riesame delle Aia rischia di metterci in ginocchio"

Le raffinerie della zona industriale di Siracusa allarmate per il riesame delle autorizzazioni integrate ambientali già rilasciate dal ministero dell’Ambiente. La notizia del procedimento predisposto dal Governo sarebbe, per le industrie, rappresenta “un atto del tutto imprevisto che desta preoccupazione. Le Aia- ricorda una nota di Confindustria Siracusa- erano state rilasciate alla fine del 2011 dopo avere individuato e concordato con le autorità locali e le singole aziende degli impegnativi piani di investimento per il miglioramento ambientale”.  Secondo l’associazione degli industriali, questo atto del ministero arriverebbe in un momento in cui “le aziende stavano lavorando alla realizzazione di programmi e progetti da centinaia di milioni di euro per il rispetto e l’attuazione degli impegni sottoscritti”. La richiesta di riesame partirebbe dall’amministrazione di Melilli e per gli industriali creerebbe un clima di incertezza che “rischia di bloccare gli investimenti già programmati e quelli futuri”. Ha il sapore di un “aut aut” quello degli industriali. “L’industria della raffinazione europea attraversa uno dei momenti di crisi più gravi della sua storia- proseguono le raffinerie della zona industriale di Siracusa- Per poter competere in un mercato mondiale con le sue nuove grandi raffinerie in Medio Oriente, Asia e Nord America, servono consistenti investimenti che richiedono la certezza del quadro normativo”.




Siracusa. Al via l'anno accademico di Architettura con la lectio magistralis di Natalini

Sarà la Lectio Magistralis di Adolfo Natalini, tra i più grandi architetti contemporanei a livello internazionale, ad inaugurare il nuovo anno accademico della Scuola di Architettura di Siracusa, che fa capo all’Università degli Studi di Catania. Martedì e mercoledì, diverse iniziative tra la sede dell’ex caserma Abela e palazzo Vermexio sottolineeranno l’avvio del nuovo percorso di studi. Tra queste , una mostra libro sul tema “linea d’ombra” e la presentazione del nuovo logo che identifica la struttura didattica speciale di architettura. Alla cerimonia di apertura dell’anno accademico prenderanno parte, oltre al sindaco, Giancarlo Garozzo, il rettore dell’ateneo catanese, Giacomo Pignatori ed il presidente di Architettura, Bruno Messina, insieme all’assessore all’Università, Alessio Lo Giudice e al presidente del consorzio universitario “Archimede”, Roberto Meloni. Il primo appuntamento è fissato per martedì 26 novembre alle 16 nella galleria espositiva “Salvatore Di Pasquale”, al secondo piano dell’ex Caserma Abela, con un primo incontro tra l’architetto Adolfo Natalini e gli studenti siracusani. “Lezione zero” proseguirà alle 18,30 nella sala video con la presentazione di “Farm Cultural Park” di Andrea Bartoli a cura di Pianeta Sicilia: testimonianze di un progetto di recupero urbano, quello del centro storico di Favara, attraverso l’arte contemporanea. Mercoledì 27 novembre, alle 11,15, sempre all’interno della galleria espositiva “Salvatore Di Pasquale”, si terrà la presentazione della nuova immagine coordinata della Scuola di Architettura di Siracusa e dell’Anno Accademico 2013-2014, seguita dall’inaugurazione delle due mostre “Linea d’Ombra, 1978/1982: Adolfo Natalini tra il Superstudio e l’Architettura” e “Cantiere Identità Visiva”. Concluderà la giornata alle 17, nel salone di rappresentanza di Palazzo Vermexio, la Lectio Magistralis di Adolfo Natalini.




Siracusa.Aizza due pitbull contro i poliziotti per allontanarli, scatta la denuncia

Aizza due pitbull contro i poliziotti della Squadra Mobile che si erano avvicinati a lui e ad un’altra persona già nota alle forze dell’ordine per un controllo. Un giovane di 21 anni, siracusano, è stato denunciato per questo. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. La persona che si trovava in sua compagnia, alla vista degli agenti si è subito data subito alla fuga. Il giovane avrebbe tentato di fare lo stesso dopo avere scagliato i cani contro i poliziotti. Poco dopo, però, si è presentato spontaneamente in questura.




Siracusa. "Incontri per la Pace": incontro con la veggente Marija Pavlovic.

E’ il giorno di Marija Pavlovic. La 48enne veggente di Medijugorie  ha iniziato il suo incontro con i “pellegrini della pace” e tutti i fedeli per parlare con loro del messaggio mariano e dell’importanza della preghiera. La Pavlovic dal 1984 riceve apparizioni quasi quotidiane e secondo il centro Medijgorie, tramite lei,  “la Vergine invia il suo messaggio alla parrocchia ed al mondo”.  Una famiglia tra l’Italia e Medijugorie, quattro figli, è da ieri a Siracusa. Ha pregato con i fedeli durante il rosario di venerdì sera. E  avrebbe ricevuto una visione di Maria. Una notizia che ha subito raggiunto i tanti pellegrini già giunti per l’appuntamento da ogni parte di Sicilia. Il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, Don Luca Saraceno, presente durante la cerimonia racconta di una donna “normale, che ha pregato la Madonna proprio come tanti fedeli fanno ogni giorno”. E sulla presunta visione sceglie la via della prudenza.  Intanto, è atteso oggi il picco delle presenze di pellegrini a Siracusa per gli appuntamenti conclusivi  dell’incontro annuale dei gruppi di preghiera  della Regina della Pace (qui il calendario completo). “Questo incontro per la pace è un atto concreto della nostra testimonianza: quel cuore di pace di cui oggi il mondo ha bisogno”, spiega proprio Marija Pavlovic.  Poco meno di 6 mila fedeli stanno affollando il Santuario, tra tempio superiore e cripta. “La pace è dono, grazia, ma anche cammino e ricerca”,  ha detto il coordinatore Gruppi di Preghiera della Regina della Pace Giuseppe Cartella. Don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime si è soffermato su “Maria modello del pellegrino” partendo dalle parole di Papa Francesco il 16 novembre scorso in Messico: “Maria, madre della Chiesa e modello di ogni credente in Cristo, non smette di mettersi in viaggio e di raggiungere in fretta i fratelli del suo Figlio. Maria pellegrina della fede diventa modello di ogni azione pastorale della Chiesa, chiamata a non chiudersi ma a vivere con Gesù un’affascinante intimità itinerante per le strade del mondo, annunciando e vivendo il mistero pasquale”. Lo scrittore e giornalista Riccardo Caniato ha portato una testimonianza partendo dal suo libro “Medjugorje: paradiso solo andata”: “Medjugorje è una finestra spalancata sull’eternità. La Madonna appare a Medjugorje a portare l’annuncio. Per me è stato un viaggio verso il Paradiso di sola andata. Lì al di là dei dubbi si assiste ad un evento unico: lo dimostrano i fedeli che si recano a pregare, ma soprattutto il numero di confessioni ed il numero di comunioni l’anno. Sono fatti. certi. Ben venga l’invito alla preghiera quotidiana. La Madonna ha indicato la via da percorrere da ricercare ogni giorno, nella valorizzazione dell’altro. Io sono partito a Medjugorje come giornalista e sono tornato come testimone”.  Padre Gian Matteo Roggio, docente alla Pontificia Facoltà teologica Marianum di Roma, ha relazionato su “Maria Santuario di Dio”. “Parlare di Maria Santuario di Dio è parlare del sacerdozio di uomo e donna. Il nostro compito è vincere il male con quel bene che ha vissuto Gesù fino alla croce. L’amore del prossimo, l’amore del nemico. A Siracusa le lacrime di Maria ci ricordano che se vogliamo essere fedeli alla vocazione sacerdotale allora dobbiamo fare nostro quello stile di vita che Gesù ha avuto e lo ha portato alla croce. Se Gesù non avesse amato i peccatori non sarebbe finito sulla croce. E’ stata una scelta di vita che dobbiamo fare nostra”. Di particolare suggestione la via Crucis dalla cripta alle catacombe di San Giovanni e la consegna del fuoco della fede nelle mani del rettore don Luca Saraceno all’altare di San Paolo e dopo la Via Lucis con fiaccolata dalla cripta di San Marciano al Santuario.