Siracusa.L'Asp convoca i deputati: "Interventi urgenti all' "Umberto I"

L’Ospedale “Umberto I” ha bisogno di interventi importanti e urgenti, ma per attuarli servono finanziamenti che vanno ricercati o sbloccati alla Regione come a Roma. Partiva da questo presupposto la riunione convocata dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Mario Zappia con la deputazione regionale e nazionale. Per alcuni degli interventi citati ci sarebbero dei progetti di massima o addirittura esecutivi e cantierabili, in attesa della copertura finanziaria, in qualche caso da parecchi anni. C’era anche Stefano Zito del “5 stelle” a conversare con i dirigenti dell’azienda sanitaria con cui ha avuto dei dissapori legati al diniego di consegnargli dei documenti richiesti. Presenti anche Marika Cirone Di Marco, Pippo Sorbello, Pippo Gianni, Bruno Marziano, Vincenzo Vinciullo e, tra i parlamentari nazionali, Pippo Zappulla e Maria Marzana. I deputati avrebbero garantito la volontà di fare fronte comune per migliorare le condizioni strutturali dell’ospedale di via Testaferrata, in attesa che venga realizzato il nuovo ospedale. Prioritari, secondo l’Asp, l’adeguamento del blocco parto alle linee guida per gli interventi di prevenzione relativi alla sicurezza e all’igiene del lavoro, il potenziamento di ascensori e monta lettighe, la ristrutturazione dei prospetti del padiglione nord, gli impianti di climatizzazione della rianimazione e delle sale operatorie di Ortopedia e Chirurgia. C’è , poi, da adeguare e potenziare la cabina elettrica. Piccoli interventi dovrebbero riguardare anche gli impianti antincendio. Ancora lunga la lista su cui si dovrà lavorare. Mancherebbero almeno 150 testaletto, sarebbero da sostituire gli infissi del secondo, del terzo e del quarto piano del corpo posteriore del padiglione nord. Il 60 per cento dei reparti avrebbero bisogno di essere tinteggiati e occorrerebbe anche riorganizzare la viabilità dell’area esterna del presidio. Progetti pronti ma senza fondi, invece, per la ristrutturazione e l’adeguamento del Pronto soccorso, ma anche per la realizzazione di due corsie di isolamento nel reparto Malattie infettive. Progetto anche per la realizzazione della terza sala operatoria di Ortopedia. Interventi imminenti, poi, per le sale di degenza del reparto Ostetricia e Ginecologia, per cui è in corso la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori. In tal caso i fondi saranno aziendali. “La collaborazione della deputazione nazionale e regionale della provincia di Siracusa- commenta Zappia – appare indispensabile in questo momento per sollecitare nelle sedi competenti l’assegnazione di finanziamenti che possano consentirci di risolvere le criticità dell’ospedale Umberto I del capoluogo, migliorare i servizi e rendere il presidio più accogliente e decoroso nelle more della costruzione del nuovo ospedale”.




Siracusa, il Ministero dell'Interno sblocca i 16 milioni e mezzo destinati alla Provincia

Sbloccati i trasferimenti che lo Stato deve alla Provincia regionale di Siracusa. E’ il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti ad averlo annunciato ufficialmente oggi. Una notizia attesa dai settimane, soprattutto dai dipendenti dell’ente, che in tal modo dovrebbero poter contare sulla puntualità dei loro stipendi. Qualche spiraglio in più anche per i creditori della Provincia. L’annuncio di Giacchetti rappresenta la conferma di quanto già sostenuto nel corso dell’ultimo incontro con i rappresentanti dei sindacati di categoria, il 14 novembre scorso. Secondo quanto il Ministero dell’Interno avrebbe assicurato, entro il 23 novembre i 16 milioni e mezzo di euro che la Provincia vanta da Roma dovrebbero essere disponibili. Un trasferimento che, stando a quanto puntualizza Giacchetti, sarebbe stato disposto a prescindere dalla rinuncia, da parte dell’ente, al contenzioso con lo Stato avviato dall’amministrazione retta da Nicola Bono nell’ultima fase del suo mandato. Chiarimento sottolineato, pare, proprio dalla direzione generale del ministero, che ha sostenuto che “il ritardo nell’erogazione è dipeso unicamente dalle note difficoltà economico-finanziarie del Paese”. La pensavano diversamente alcuni ex amministratori e politici locali, in alcuni casi convinti che soltanto il decreto ingiuntivo avrebbe sbloccato la vicenda; in altri casi sostenendo che la “chiave di volta” sarebbe stata il ritiro del contenzioso.




Siracusa. Transenne pericolose in via Bandini. Assoutenti della Strada chiede attenzione

Transenne mal posizionate e pericolose in via Bandini, a Siracusa, all’incrocio con la strada provinciale 77. Le segnala “Assoutenti della Strada” di Siracusa. “La mancata possibilità di utilizzare anche una sola parte di carreggiata- ricorda l’associazione- equivale all’istituzione di un cantiere stradale ed è quindi disciplinato come tale dal Codice della Strada”. “Assoutenti della Strada” contesta quello che definisce il “malvezzo degli uffici comunali sull’uso improprio di transenne, senza una preventiva segnalazione e soprattutto illuminazione notturna”.




Siracusa, 6 mila pellegrini attesi per l'incontro per la Pace

Sono attesi oltre 6 mila pellegrini provenienti da tutta Italia venerdi e sabato prossimi a Siracusa, in occasione dell’incontro per la Pace nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime. Per l’incontro annuale promosso dai Gruppi di Preghiera della Regina della Pace è stato scelto il titolo “Pellegrini per la Pace”. Alla due giorni prenderà parte anche il Vescovo ausiliare de L’Aquila, mons. Giovanni D’Ercole, oltre all’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo e a padre Gian Matteo Roggio, docente alla Pontificia facoltà teologica Marianum di Roma. Tra i momenti più importanti del fitto calendario di appuntamenti, l’incontro con i rappresentanti delle quattro maggiori confessioni dell’Eritrea e la “Via Lucis”, con una fiaccoltata che si snoderà dalla cripta di San Marciano al Santuario.




Siracusa. Inda: la Stancheris conferma. Martedì carte in Procura

Raggiunta telefonicamente dalla redazione di SiracusaOggi.it, l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris,conferma che domani sarà a Siracusa. Si recherà in mattinata in Procura per presentare le sue carte della vicenda Inda. La Stancheris ha ampiamente precisato di non aver mai voluto discutere il prestigio dell’Istituzione, nè di “affossare” l’Inda (“i finanziamenti statali e regionali non sono in discussione e neanche il Centenario”) ma contesta l’uso dei fondi europei assegnati alla Fondazione. Ne avrebbe già parlato con il sindaco, Giancarlo Garozzo, e con il commissario della Fondazione, Alessandro Giacchetti. Proprio Giacchetti domani sarà a Palermo, in commissione Ars. E’ stato invitando per alcuni chiarimenti e approfondimenti sulla vicenda. Poi, mercoledì, si parlerà di Inda a Roma, nella sede del Ministero dei Beni Culturali, con l’assessore Stancheris ricevuta dal ministro Bray.




Siracusa. Presepe subacqueo sotto il ponte Umbertino

Dall’8 dicembre, passeggiando sul ponte umbertino o lungo il vicino Santa Lucia, i siracusani potranno rivolgere uno sguardo verso il fondale per ammirare un originale presepe. Subacqueo. Tutto nasce per volontà  del Consiglio di quartiere Ortigia, con il presidente Salvo Scarso in prima fila. A coadiuvarlo,  i volontari del gruppo Ross di Protezione civile di Carmelo Bianchino. Domenica hanno iniziato le operazioni preliminari, pulendo il tratto di fondale su cui sarà stesa nei prossimi giorni una rete luminosa che fungerà da base per le statue del presepe. A realizzare i personaggi della tradizione, i ragazzi disabili dell’associazione “Diversamente Uguali”. In poco meno di un mese tutto dovrebbe essere pronto e in occasione della Festa dell’Immacolata, l’8 dicembre, inaugurarlo al temrine di una breve processione fino al ponte Umbertino. Qualche metro più sotto, nelle acque del porto piccolo, alcuni sub toglieranno il velo di copertura per rendere visibile a tutti il presepe subacqueo illuminato. L’iniziativa della Circoscrizione Ortigia è sostenuta dall’assessorato ad Ortigia e da quello alle Risorse del Mare.




Siracusa, lavori di manutenzione straordinaria all' "Archimede"

Partono i lavori al comprensivo Archimede di Siracusa. L’interventoriguarda la messa in sicurezza della presidenza e di tre classi della sede centrale di via Caduti di Nassiriya, trasferite provvisoriamente nella succursale di via Carlo Forlanini.”L’amministrazione comunale – dichiarano il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore Lo Giudice – presta molta attenzione alle condizioni dell’edilizia scolastica ed è preoccupata ad assicurare ai ragazzi, ai docenti e al personale, le necessarie condizioni di sicurezza. In questo senso, l’occasione ci consente di annunciare che prima della pausa natalizia assegneremo l’appalto per la manutenzione ordinaria negli istituti comunali così da proseguire con serenità l’anno scolastico”. I lavori vengono realizzati dalla ditta Sapa. L’importo stanziato è di 45 mila euro. Verrà così eliminata la causa di un’estesa infiltrazione che ha danneggiato alcuni locali del primo piano, sostituendo la vecchia guaina impermeabile del terrazzo e ripristinando le murature. “Siamo soddisfatti – concludono il sindaco Garozzo e l’assessore Lo Giudice – perché riusciremo a realizzare i lavori nonostante le ristrettezze finanziare e la mancanza del bilancio quando siamo quasi alla fine dell’anno. Ciò è stato reso possibile dall’impegno dei nostri tecnici, che ringraziamo, e da una costante interlocuzione con la dirigenza della scuola”.




Siracusa. Il "vecchio" cda Inda al contrattacco. La lettera integrale inviata alla Stancheris

Due pagine per smentire le accuse e replicare alle parole dell’assessore regionale Stancheris, con le firme del “vecchio” cda dell’Inda, ex presidente Roberto Visentin in testa. Sono partite dalla Fondazione del Dramma Antico dirette agli uffici regionali ed a quello del commissario straordinario dell’istituto. Ecco la lettera nella sua versione integrale.

In relazione alle notizie infondate ed infamanti sulla Fondazione Inda riportate in questi giorni dalla stampa, notizie che fanno riferimento a Sue esternazioni in ordine a presunte irregolarità nelle pratiche di cofinanziamento a valere sul Po-FESR per il calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico, quali componenti del Consiglio di Amministrazione che ha completato il mandato in data 10 aprile 2013, siamo a rappresentarLe la nostra sorpresa e la nostra indignazione sia per quanto riguarda la forma, che appare poco consona al codice espressivo della buona politica (in particolare espressioni scomposte, quali “carte allucinanti”) in per quanto riguarda merito e contenuti. Ci corre l’obbligo di ricordare che nella Fondazione vi sono Organi di Amministrazione, attualmente rappresentati dal Commissario Dr. Giacchetti e Organi di Controllo pienamente funzionanti quali il Collegio dei Revisori dei Conti presieduto dal Dr. Pietro Floriddia del Ministero dell’Economia. È anche presente nel CDA il Magistrato della Corte dei Conti delegato al controllo (ai sensi dell’art. 12 della legge 21.3.58 n. 259), Presidente Avv. Coppola. Innanzitutto Le facciamo presente che di ogni eventuale, da Lei presunta, criticità avrebbero dovuto essere informati, seguendo le procedure, d’uso i suddetti organi secondo i principi di un costruttivo rapporto tra istituzioni. Per quanto possa apparire superfluo si ricorda che i citati Organi di controllo sono preposti alla verifica e all’approvazione dei Bilanci sulla cui attendibilità – stanti le loro relazioni – non possono esistere dubbi di sorta. È doveroso inoltre, segnalare che le pratiche a cui Ella fa riferimento sono state oggetto di atti amministrativi (atti giuridicamente vincolanti) e Decreti emessi dal Dipartimento del Turismo della Regione Siciliana, in esecuzione dell’ iter previsto dal bando. Per quanto riguarda inoltre le ulteriori esternazioni, apparse sempre sulla stampa e a Lei attribuite, in merito alle attività riguardanti le rappresentazioni classiche e in particolare la gestione della biglietteria ribadiamo con forza l’assoluta correttezza di ogni atto e invitiamo chiunque nutra dubbi sulla conduzione della fondazione, Lei in primis proprio per il ruolo istituzionale che ricopre, a non favorire la circolazione di chiacchiere che una stampa non sempre informata, corretta e “ disinteressata”, si precipita ad amplificare, senza aver preso conoscenza ( anche semplicemente consultando i documenti in rete) delle norme che regolano i rapporti con l’amministrazione finanziaria e con la SIAE per la gestione delle biglietterie elettroniche, in possesso di certificazione di idoneità e direttamente collegate a mezzo “Smart card” con l’Agenzia delle Entrate che attribuisce loro un numero di posizione: da qui si evince, inequivocabile, l’assoluta tracciabilità degli incassi che, come previsto dal bando comunitario, transitano in un unico conto dedicato della società aggiudicataria del servizio. Forse nell’inconsulta valutazione dell’operato del tutto trasparente della fondazione, è intervenuta una confusione con casi di mala gestione di beni pubblici come il “caso Pompei” in cui la gestione degli ingressi è affidata ad una biglietteria privata gestita dalla Sovrintendenza e non è possibile pagare con moneta elettronica. Evidentemente Lei ha raccolto e imprudentemente consentito che fossero divulgate notizie false e, ribadiamo del tutto infondate, evidentemente provenienti da soggetti interessati a screditare la Fondazione. La invitiamo a controllare le sue fonti e se, come riteniamo, è nelle sue intenzioni chiarire ed approfondire ogni aspetto che abbia suscitato in Lei una qualche preoccupazione sulla gestione della Fondazione Inda, La invitiamo a disporre un incontro allargato a tutti gli organi di amministrazione e controllo della Fondazione per discutere i vari punti, sulla scorta delle prescrizioni di legge e dei regolamenti in materia, nell’ambito delle competenze dell’ Assessorato da Lei presieduto. In ogni caso ci riserviamo di tutelare il buon nome della Fondazione e la legittimità del nostro operato nelle opportune sedi. Attendiamo comunque un Suo riscontro.

Roberto Visentin
Enza Signorelli
Pietrangelo Buttafuoco
Monica Centanni
Giovanni Nuzzo
Giorgio Patrizi
Antonino Portoghese
Antonietta Trombadore




Controlli tra Siracusa ed Avola. Tra i denunciati un uomo: girava con un coltello

Controlli serrati del territorio a Siracusa ed Avola. Nel capoluogo, un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello. Ad Avola, invece, attività congiunta predisposta dal commissariato e dal comando dei Vigili Urbani, soprattutto in prossimità delle scuole. Nel corso di tale servizio sono state identificate 40 persone e controllati 32 mezzi, con 7 sanzioni per violazioni al codice della strada. Un giovane di 20 anni è stato denunciato per guida senza patente.




Siracusa. Settimana Unesco. Oggi si parla di patrimonio culturale sottomarino

Nell’ambito della “Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2013”, oggi nella Sede Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa si èsvolto l’incontro “Protezione del Patrimonio Culturale sottomarino. La Convenzione Unesco del 2001 a cinque anni dalla sua entrata in vigore: stato dell’arte, prospettive giuridiche e tecnico-scientifiche”.  Partecipano all’iniziativa anche gli studenti dell’Istituto Superiore “Alessandro Rizza”, dell’Istituto Tecnico Nautico “Arezzo della Targia” e dell’Istituto Sacro Cuore di Siracusa. Previsti interventi dell’archeologa Annalisa Zarattini, della direzione generale antichità del Ministero dei Beni Culturali; di Susanna Cappitelli in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri; e di Tullio Scovazzi, docente del Dipartimento Giuridico delle Istituzioni Nazionali ed Europee dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. Nel corso dell’incontro, attenzione particolare sarà rivolta al patrimonio culturale sottomarino del Mediterraneo, nella consapevolezza del ruolo-chiave giocato da Siracusa a livello internazionale.