Siracusa. Assistenza ai disabili, 200 mila euro per far ripartire il servizio

Dovrebbe riparire lunedi il servizio di assistenza agli alunni disabili delle scuole superiori della provincia di Siracusa. La rassicurazione sarebbe arrivata questa mattina dalla dirigente generale della Provincia regionale, Clelia Corsico, durante un confronto con la presidente del Coprodis, Lisa Rubino. “Siamo stati rassicurati- spiega la rappresentante del coordinamento provinciale per la disabilità- che domani le cooperative accreditate saranno convocate per definire ogni dettaglio relativo all’avvio del servizio”. La Provincia starebbe lavorando ad una delibera di 200 mila euro per sostenere i costi necessari. Il Coprodis non abbassa, però, la guardia. “Dobbiamo fare inmodo- conclude la presidente- che il servizio non abbia battute d’arresto fino al prossimo maggio”-




Siracusa. Inda, Sgarlata: "Stancheris ha assolto ad un obbligo, ma non si punisca un'istituzione"

Da una parte una “difesa d’ufficio” della collega di giunta, dall’altra parte, una posizione chiara, che sembra anche l’annuncio della volontà di difendere, a Palermo, l’Inda da ripercussioni che danneggerebbero la fondazione e l’intero territorio. Un intervento da leggere anche tra le righe quello dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata sulla vicenda Inda. “Non occorre dire- premette l’esponente siracusana della giunta Crocetta – che la legalità e la trasparenza devono essere principi imprescindibili di qualsiasi ente che goda di un supporto finanziario pubblico. L’assessore Stancheris, nel denunciare eventuali irregolarità emerse nella gestione dell’Inda assolve semplicemente ad un obbligo”. Fin quì, quella che sembra la condivisione dell’operato dell’assessore al Turismo, il cui lavoro è molto spesso legato, per via delle affinità tra le due rubriche, al suo. A questo passaggio, però, Mariarita Sgarlata ne aggiunge un altro, analogo a quello espresso da altri esponenti politici locali nelle ultime ore. “Se queste irregolarità si sono verificate- puntualizza l’assessore alla Cultura-sarà compito degli organismi competenti accertare le responsabilità dei singoli e perseguirle”. Ribadisce, quindi, che “si tratterà, appunto, di responsabilità individuale, che non possono e non devono coinvolgere in nessun modo l’Inda, un’istituzione che, fuori da ogni retorica, rappresenta da un secolo un elemento fondamentale dell’identità di Siracusa e dell’intera Sicilia”. Infine un indirizzo, evidentemente lanciato a chi, alla Regione, dovrà assumere determinate decisioni. “E’ interesse di tutti i siciliani fare in modo che l’inda- conclude Sgarlata- prosegua nel modo più sereno possibile la sua missione ammirata nel mondo, senza permettere che errori o colpe di singoli si riverberino negativamente sul suo cammino”.




Siracusa. Aiutò una guardia giurata a mettere in fuga un rapinatore al Sert, encomio per un infermiere

Ha ricevuto un encomio per “suo alto senso civico e il lodevole comportamento” Salvatore Carrabino, l’infermiere professionale del Sert che lo scorso 25 settembre intervenne in aiuto della guardia Sebastiano Macca, contro cui si era avventato un rapinatore armato di coltello, a mettere in fuga l’aggressore. L’Asp di Siracusa ha voluto premiare con questo riconoscimento l’infermiere, che ha anche acquisito il plauso nel suo fascicolo personale. La cerimonia di attribuzione ha avuto luogo questa mattina nella sede della Direzione generale dell’azienda sanitaria alla presenza del commissario straordinario, Mario Zappia e dei direttori sanitario e amministrativo, Anselmo Madeddu e Vincenzo Bastante, insieme al direttore Risorse Umane, Corrada Savarino e al dirigente dell’Area Dipendenze patologiche, Roberto Cafiso. Questa la motivazione: “Il giorno 25 settembre 2013 nel corso di un’aggressione all’agente in servizio al Sert da parte di un individuo incappucciato e armato di coltello, col proposito di sottrargli la pistola di ordinanza, l’infermiere Salvatore Carrabino non esitava a lanciarsi a tutela dell’agente minacciato con un coltello alla gola e ferito alla testa, per scongiurare il peggio, riportando anch’Egli nella colluttazione una ferita alla fronte. La freddezza e la determinazione dimostrata hanno messo in fuga il malvivente evitando che nell’azione venissero coinvolti utenti e altro personale presente in quel momento. Medicato prima dai colleghi del Sert e successivamente al Pronto Soccorso ospedaliero, l’infermiere Salvatore Carrabino il giorno dopo si presentava regolarmente in servizio ad assolvere ai propri compiti professionali. Con la gratitudine dell’Asp di Siracusa”. Alla guardia giurata, Macca, nei giorni scorsi era stata invece inviata una lettera da parte del Questore di Siracusa con parole di apprezzamento per l’operato del vigilantes. “L’intervento dell’infermiere è stato determinante per mettere in fuga l’aggressore, ma le coltellate le abbiamo presi tutti e due”. Macca è stato il principale bersaglio del malvivente. “Ma non voglio fare la vittima. L’importante è stato essere riusciti a salvaguardare tutti, personale Asp e utenti”.

 




Siracusa.Caso Inda, Amoddio: "Un errore negare i finanziamenti regionali"

“Un grave errore negare alla Fondazione Inda i finanziamenti regionali per le ripercussioni che si avrebbero proprio sulla stagione del centenario”. La parlamentare del Pd, Sofia Amoddio interviene con queste parole sulla vicenda scaturita dalle dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, Stancheris, sulla passata gestione dell’Inda. “Bloccare o penalizzare una attività culturale come quella dell’Inda- sostiene Amoddio- significa mortificare la città di Siracusa, deprimere una delle poche manifestazioni capaci di mettere in moto l’economia locale e il turismo, per non parlare dell’altissimo valore culturale di cui godono le rappresentazioni classiche”. La deputata del Partito Democratico è anche convinta che “le dichiarazioni dell’assessore sui presunti illeciti della fondazione non aiutino l’accelerazione della procedura di modifica dello statuto dell’ente che è bloccata presso il Ministero dei Beni Culturali ed al Ministero dell’Economia”. A prescindere dagli esiti delle verifiche che saranno fatte da parte dei consulenti della Procura, Amoddio fa notare, comunque, che “se verranno riscontrati dei reati, le colpe non potranno riversarsi sulla fondazione, sulla nuova stagione teatrale e su quelle future, ma andranno ricercate nelle responsabilità dei singoli”.




Siracusa, bonifica dei fondali di Riva Forte Gallo.Navigazione e pesca vietate

Al via la bonifica dei fondali di Riva Forte Gallo, a Siracusa. Lo rende noto la Capitaneria di Porto, che ha pubblicato un’ordinanza con la quale regolamenta, nelle date in cui le operazioni saranno condotte, la navigazione e la pesca. L’attività è affidata al R.O.S.S di Siracusa. Il 16, 17 e 30 novembre sarà vietato navigare, ancorare e sostare nelle acque interessate dalla bonifica, immergersi e la pesca, di qualunque natura. L’ordinanza può essere consultata sul sito istituzionale della Guardia Costiera, all’indirizzo www.guardiacostierasiracusa.it




Priolo, domani la mobilitazione contro l'inquinamento tra "distinguo" e defezioni

E’ preceduta da polemiche e da una serie di “distinguo” la manifestazione per la “Salute e il Lavoro” organizzata per domani mattina nella zona industriale della provincia di Siracusa. Il fronte, inizialmente compatto, si è spaccato strada facendo. Così, alla mobilitazione, non parteciperanno tutti gli originari promotori. I sindaci dei comuni del polo petrolchimico saranno tutti presenti. Per il capoluogo, Giancarlo Garozzo, Pippo Cannata per Melilli e ovviamente il sindaco di Priolo, Antonello Rizza che, nelle scorse settimane, ha ospitato le riunioni operative nel suo ufficio di gabinetto. Il corteo partirà proprio dal piazzale antistante il municipio di Priolo e si snoderà fino alla portineria centrale della zona indutriale. Un tragitto abbastanza lungo che, stando alle premesse, dovrebbe essere percorso dai rappresentanti delle amministrazioni, inclusi i consiglieri comunali, da diverse associazioni ambientaliste, da singoli cittadini e dai sindacati. Non tutti, però. La Cisl ha annunciato due giorni fà che non ci sarà. Un messaggio chiaro , lanciato da Siracusa dal segretario regionale, Maurizio Bernava, critico nei confronti delle altre sigle sindacali e degli organizzatori della mobilitazione, che non avrebbero accolto la richiesta di posticipare la manifestazione, che coincide con la protesta nei confronti della Regione per temi che hanno a che fare con lo sviluppo economico della Sicilia. Hanno dato, invece, la loro adesione, alcuni esponenti politici che rappresentano il territorio a Palermo e a Roma. Condivisione viene espressa oggi pomeriggio dalla deputata regionale Marika Cirone Di Marco, che ha annunciato la sua presenza. La manifestazione ha anche ottenuto il consenso delle associazioni di categoria, tutte. I rappresentanti del tessuto produttivo della provincia hanno, però, voluto anche sottolineare che “non è solo sull’industria che occorre concentrare attenzioni e sforzi”, ma anche sul turismo, il terziario, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura. Considerazione tanto scontata nella teoria, quanto importante nei fatti. Ci saranno, ma tenendosi “a debita distanza” anche i promotori del gruppo “Popolo inquinato”. Condividono l’importanza del tema:le bonifiche, la tutela ambientale e della salute dei cittadini, salvaguardando l’occupazione. Quello che non condividono è il comportamento della classe politica che, secondo le ragioni esposte alcuni giorni fà, solo adesso sembra accorgersi dei problemi che attanagliano la zona industriale. Posizioni diverse sono state espresse dai rappresentanti di alcuni partiti e movimenti del territorio. Ci saranno, comunque, tutti domani mattina lungo la strada da Priolo alle industrie. Resta da chiedersi, quindi, contro chi si manifesti in realtà e con quali prospettive.




Siracusa. Sanità, l'Asp assume 7 nuovi medici specialisti

Il diabetologo Amedeo Epaminonda, la geriatra Margherita Addamo, la ginecologa Caterina Renna, il cardiologo Gaetano Conti, i veterinari Gianluca Fortino, Lucia Antonella Meli e Stefano Ilardo. Sono loro i medici specialisti ambulatoriali interni che questa mattina hanno firmato il contratto di assunzione, in 5 casi a tempo indeterminato, su decisione del commissario straordinario Mario Zappia. Gli incarichi conferiti riguardano, come è facile intuire, le branche di Cardiologia, Diabetologia, Geriatria, Ginecologia e Veterinaria area Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (ex area B), nei 4 distretti sanitari di Siracusa, Noto, Lentini e Augusta. “Con queste assunzioni e l’incremento orario delle relative branche- spiega Zappia- avremo la possibilità di potenziare l’offerta sanitaria nel territorio, in termini di nuove prestazioni, come per la ginecologia a Lentini, e di riduzione dei tempi di attesa”.




Siracusa. Inda e polemiche, Ezechia Reale: "Da Stancheris scelta inaccettabile"

“L’Inda è patrimonio del mondo intero. Dovere di chiunque abbia a cuore la cultura classica e l’economia di Siracusa, soprattutto se riveste un ruolo istituzionale, è quello di difendere strenuamente il prestigio della fondazione e la sua illustre storia centenaria”. L’ex candidato a sindaco di Siracusa, Paolo Ezechia Reale di “Progetto Siracusa” esprime con questa premessa la propria opinione sul caso scoppiato dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris. “Sbaglia- osserva Ezechia Reale- a confondere l’inda con le persone che eventualmente possano avere abusato del proprio ruolo. Saranno questi, peraltro di nomina politica, a dovere eventualmente pagare, non certo la fondazione, che ne sarebbe stata la vittima”. L’ex assessore comunale ritiene “inaccettabile la scelta annunciata dall’assessore di non corrispondere all’Inda i contributi necessari per lo svolgimento della sua attività, ancor più nel momento in cui entra nel vivo la preparazione delle manifestazione per il centenario”




Siracusa, via Savoia. La curiosa "battaglia" per i cassonetti accanto a edifici pubblici

Tornano i cassonetti per i rifiuti cartacei in via Savoia, a Siracusa. Il consigliere della circoscrizione Ortigia, Arlene Bianca (Progetto Siracusa) ha chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione la loro nuova collocazione dopo aver assistito alla “scomparsa” di quelli che erano già presenti. Uno in particolare “avrebbe deturpato la facciata del palazzo della Camera di Commercio e per questo alcuni dipendenti lo hanno rimosso”, denuncia Bianca che avrebbe personalmente chiesto spiegazioni.
“Spero che nei prossimi giorni nessun altro dipendente dei tanti edifici pubblici di Ortigia si sentirà autorizzato a rimuovere gli altri cassonetti poiché considerati poco estetici. Infine, mi chiedo se gli stessi dipendenti elimineranno con altrettanta rapidità la cabina telefonica ubicata tra via Savoia e piazza Caravaggio”.




Siracusa. Stasera il "question time" in consiglio comunale:ecco i quesiti

Interrogazioni a raffica. Risposte immediate da parte del Comune. Questa sera il consiglio torna in aula per la seduta dedicata al cosiddetto “question time”. Gli esponenti di maggioranza ed opposizione hanno consegnato le loro interrogazioni, una cinquantina in tutto,  agli uffici di palazzo Vermexio che stanno terminando , proprio in queste ore, di preparare le risposte che dovrebbero essere fornite da assessori e dirigenti dei diversi settori nel corso della seduta di oggi. Condizionale d’obbligo, visto che non tutti i quesiti sarebbero, in realtà, posti in maniera adeguata. Capiterebbe di leggere interrogazioni tanto vaghe nei loro contenuti quanto, nei fatti, inutili. Domande generiche, infatti, non troverebbero di certo risposte precise e sarebbero la testimonianza di come, alcuni consiglieri comunali, cerchino di rendersi presenti senza troppa fatica, senza, cioè, approfondire temi per individuare eventuali soluzioni. Ci sarebbero le classiche interrogazioni “fotocopia”, ma ce ne sarebero anche di specifiche e puntuali. Diversi tra gli argomenti sui quali saranno forniti chiarimenti sono già stati resi noti, nei giorni scorsi, proprio dai firmatari delle interrogazioni. Non mancano gli spunti di polemica e nemmeno gli indici puntati contro l’amministrazione comunale. E’ il caso dei quesiti posti da Alberto Palestro di “Siracusa Democratica”, a partire da quello che riguarda le vicende legate a quei dipendenti comunali chiamati a restituire mensilmente un’indennità percepita negli anni e che non sarebbe stata dovuta. Secondo indiscrezioni, lo stesso argomento sarebbe affrontato in una decina di altre interrogazioni. Chiarimenti richiesti anche sul destino dei dipendenti  del gruppo “ I PUBBLIC E I & T Servizi”, che cura alcuni servizi informatici e che sarebbe in ritardo con il pagamento degli stipendi. Al centro dell’attenzione anche i problemi atavici del quartiere Epipoli in termini di viabilità e di rischio idraulico in vista della stagione invernale. Ha già fatto discutere anche l’interrogazione di Massimo Milazzo di “Progetto Siracusa” sul destino della barriera arborea di Targia, finanziata in concomitanza con il “G8 Ambiente” di Siracusa, diversi anni fà, con 800 mila euro per 20 mila piantumazioni. Di quella barriera non vi è praticamente traccia. Al Comune, Milazzo chiede di sapere come stiano le cose e cosa intenda fare per ottenere un eventuale risarcimento.  Poi, argomenti ancor più spinosi, come quello su cui focalizzano la loro attenzione Alessandro Acquaviva, Marina Zappula e Cristina Merlino, tutti consiglieri di maggioranza, che chiedono al Comune di rinunciare al ricorso presentato dall’amministrazione Visentin contro l’adozione del piano paesaggistico di Siracusa., così da dare prova della volontà, espressa nel programma elettorale, “di promuovere uno sviluppo eco sostenibile, “volumi zero”.  Fabio Rodante  chiede interventi di contrasto all’abusivismo e di ripristino del decoro urbano e delle condizioni igienico-sanitarie necessarie nelle aree mercatali della città. Attenzione puntata, in particolar modo, sulle condizioni in cui versano i servizi igienici del mercato ortofrutticolo di via Elorina. Oltre a questi temi, di cui si è parlato nei giorni scorsi, tanti altri argomenti saranno affrontati nel corso della seduta, anche se appare probabile che soltanto una parte delle interrogazioni , per ragioni temporali, otterrà subito una risposta. Tanti temi saranno, quindi, riproposti in seguito. Tra i più gettonati: la viabilità in diverse zone della città, i trasporti pubblici, l’igiene urbana, ma soprattutto la tutela paesaggistica del territorio in tutte le sue forme.