Pd, è Carmen Castelluccio il segretario provinciale. Marziano: "Il sindaco lavori per l'unità"

E’ Carmen Castelluccio l’unico segretario provinciale del Partito Democratico di Siracusa. Lo ha deciso la commissione regionale del congresso e lo ha confermato la commissione regionale di garanzia, interpellate doppo la doppia proclamazione, ieri sera, da parte delle due “anime” che si contendevano la guida della forza politica di via Socrate. Ad annunciare l’esito dell’esame dei due congressi celebrati contemporaneamente ieri pomeriggio è il deputato regionale, Bruno Marziano, che sottolinea come le scelte dei due organismi regionali siano state condivise anche dalla commissione nazionale attraverso il suo presidente, Davide Zoggia.”A questo punto- commenta Marziano- sarebbe bene che la parte che ha sostenuto la candidatura di Liddo Schiavo ne prendesse atto. L’assemblea svolta alla Mazzarrona è stata l’equivalente di un incontro privato. Spettacolare forma di dissenso”. Niente di più secondo il parlamentare dell’Ars. “Adesso si apre un nuovo capitolo- prosegue l’ex presidente della Provincia- e deve essere quello del lavoro di tutti per il territorio.Penso che non sia in discussione la presenza degli organismi dirigenti che verranno eletti con la prossima seduta della platea congressuale- puntualizza ancora l’esponente del Pd – Non è in discussione la volontà della segretaria Castelluccio di rilanciare il partito partendo dalla sua ricomposizione, come ha detto nel suo discorso di esordio. Allora basta fare come gli ultimi giapponesi – esorta Marziano – che non avendo capito che era finita la guerra rimasero armati inutilmente” . L’invito è rivolto in primo luogo al sindaco, Giancarlo Garozzo e al suo capo di gabinetto, l’ex segretario provinciale del Pd, Giovanni Cafeo. “Si muovano- conclude Marziano- per recuperare un clima unitario per potersi occupare delle vicende amministrative, per le quali uno è stato eletto, l’altro nominato”.




Siracusa. San Martino si festeggia alla Giudecca

Il mercatino dell’artigianato, degustazioni, spettacoli di artisti di strada, mostre d’arte, le esibizioni degli artisti di strada. Scenario della seconda edizione del San Martino Fest, il cuore di Ortigia, la Giudecca. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Siracusa ha voluto proporre a residenti e turisti una giornata particolarmente suggestiva. Una domenica, quella del 10 novembre, senza dubbio diversa dalle altre. Dalle 16 alle 24, via Giudecca, piazza San Filippo, piazza San Giuseppe, via del Teatro e via Roma saranno la suggestiva location di una serie di momenti di intrattenimento e cultura, per adulti e bambini. “Si tratta di belle occasioni- commenta l’assessore comunale al Turismo, Francesco Italia- per rendere la Giudecca vitale e per dare ai nostri concittadini e ai visitatori una piacevole giornata di auto promozione. La Compagnia dei Pupari Vaccaro -Mauceri darà la possibilità di assistere ai suoi spettacoli in maniera gratuita. Un ulteriore passaggio verso la valorizzazione di una storica e preziosa tradizione che già, nei mesi scorsi, abbiamo portato in giro per la città con messe in scena in tutti i quartieri del capoluogo. Il San Martino Fest- conclude il vice sindaco- sarà una di quelle iniziative da ripetere e sulle quali puntare a vantaggio di tutti”

 

 




Siracusa. Quattro giovani segnalati come assuntori di droga

Il controllo era stato disposto per verificare il rispetto delle restrizioni imposte ad un soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale. Ma quando gli agenti sono arrivati in via Carratore, si sono subito insospettiti trovandosi di fronte, dentro l’androne, quattro giovani piuttosto sorpresi e nervosi alla vista dei poliziotti. Segnali che non sono passati inosservati. Immediata la perquisizione dei ragazzi, trovati “puliti”. A tradirli, però, la presenza poco distante di una sigaretta contenente marijuana ed un involucro contenente la stessa sostanza per un peso di 2,26 grammi. I quattro, tutti siracusani e di età compresa tra i 22 ed i 19 anni, sono sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo come assuntori di sostanze stupefacenti.




Siracusa.Carmen Castelluccio segretario provinciale del Pd…Ma anche Liddo Schiavo

Carmen Castelluccio proclamata segretario provinciale del Partito Democratico al congresso dell’hotel Minareto. Liddo Schiavo proclamato segretario provinciale del Partito Democratico nel salone della parrocchia di San Corrado Confalonieri. Situazione paradossale quella che si è venuta a creare nel Pd. Entrambe le “anime”: i “renziani” e gli “innovatori” da una parte, gli ex “bersaniani” ed “area Dem” dall’altra, si sentono nel giusto. Entrambe le “anime” ritengono validi i voti raccolti e i criteri utilizzati per l’elezione del proprio candidato. Da domani potrebbero crearsi, dunque, situazioni particolarmente imbarazzanti e soprattutto difficili da gestire e in certi casi perfino da comprendere. A decidere chi deve compiere un passo indietro saranno gli organismi regionale e nazionale del partito. Che il percorso non sarebbe stato in discesa lo sapevano tutti fin dall’inizio, fin da quando lo scambio di pesanti accuse reciproche è diventato il filo conduttore della campagna elettorale. Carmen Castelluccio, questa mattina, aveva lanciato ai “renziani” ed ai “bersaniani” l’invito a mettere da parte le battaglie, entrando negli organismi del partito provinciale e tentando di gestire la forza politica in maniera unitaria. Proposta che, secondo indiscrezioni, non sarebbe stata presa nemmeno in considerazione dall’altra parte, nè ritenuta “genuina”. A Siracusa accade, dunque, quello che si è verificato a Trapani. Due segretari, fino a “nuove disposizioni” rappresentano da questa sera la forza politica di via Socrate. Nemmeno le decisioni che saranno assunte dagli organismi regionale e nazionale dovrebbero, comunque, riportare l’ordine nel partito, non almeno per il momento. Se fosse legittimata l’elezione di Castelluccio, la componente che ha espresso Schiavo potrebbe dichiarare di non riconoscersi più nella forza politica ed arrivare ad “auto sospensioni di massa”. Nemmeno nel caso opposto si rimarrebbe a guardare. L’ipotesi, comunque, non sembra ritenuta probabile dagli “ex bersaniani” .Tanti gli interrogativi. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo è il punto di riferimento dei “renziani”. Sembra scontato che, nella qualità di primo cittadino, quando in questi giorni dovrà interloquire con il partito, si rivolgerà al segretario Schiavo. Altrettanto scontato immaginare che Castelluccio chiederà, al contrario, di essere consultata, sempre in quanto segretaria del Partito Democratico. Rapporti difficili che, se non contenuti, potrebbero incidere sulla stabilità della maggioranza a palazzo Vermexio.
I COMMENTI –  “Quello che è accaduto è vergognoso, una farsa. Il congresso legittimo è il nostro. Anche i renziani hanno partecipato al voto nei circoli salvo fare questa sceneggiata quando hanno capito che perdevano”. E’ la dichirazione rilasciata alla stampa da Bruno Marziano, considerato la guida del Pd ‘ortodosso’.  A lui replica Garozzo,  il leader dei ‘rottamatori’ siracusani.”Abbiamo fatto il congresso in un  quartiere povero, loro, i comunisti della prima ora, invece in un hotel a 4 stelle”.
LA DATA CHIAVE – A risolvere la “grana” Siracusa dovrà adesso pensarci la commissione di garanzia, insieme a quella sul congresso, a Roma. Questa sera la riunione.




Il ministro Cancellieri intervenuta anche per un detenuto siracusano

Dopo il caso di Giulia Ligresti e l’intervento del ministro Cancellieri, è diventato popolare in questi giorni il Dap, l’ufficio ispettivo sulle carceri dell’Amministrazione penitenziaria. Lì arrivano le segnalazioni, a decine, ogni mese. Vengono valutate, monitorate e poi si decide come intervenire per risolvere i problemi e tutelare la salute dei reclusi delle carceri italiane. Una delle ultime segnalazioni del ministro Cancellieri riguarda un giovane detenuto nel carcere di Siracusa. Lo racconta Francesco Cascini, vicecapo del Dap con delega sui detenuti. A causa del sovraffollamento, il ragazzo non riusciva più a studiare nella casa circondariale di Cavadonna.  Ha chiesto il trasferimento in un istituto più tranquillo. E la sua richiesta, inviata al ministro della Giustizia, è stata accolta. Il ragazzo è è stato trasferito a San Cataldo (Caltanissetta).




Trasparenza "negata", l'Asp a Zito: "Richieste che esulavano dagli obblighi di legge"

“Non solo atti o riepiloghi dei dati, ma anche complesse elaborazioni tecniche, compilazione di elenchi ed altre attività onerose per gli uffici sanitari ed amministrativi quelli richiesti dal deputato regionale, Stefano Zito”. Così si difendono il commissario straordinario e il direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa, Mario Zappia e Anselmo Madeddu alle accuse mosse nei loro confronti dopo la pubblicazione di una lettera con cui i dirigenti dell’azienda sanitaria locale hanno negato al parlamentare regionale la possibilità di ottenere delle informazioni richieste in quanto vice presidente della commissione Sanità dell’Ars, ritenendolo motivo di difficoltà e di rallentamento del lavoro ordinario dei dipendenti del settore amministrativo. “Quando Zito ha chiesto documenti che i nostri uffici hanno potuto agevolmente produrre- spiegano Zappia e Madeddu- non abbiamo avuto problemi a consegnare al deputato quanto richiesto. In altri casi, quando le richieste esulano dal dettato normativo e giurisprudenzale sul diritto di accesso che lo stesso Zito cita nelle premesse delle proprie istanze, l’azienda non si ritiene obbligata a darvi seguito”. Durissima la conclusione della nota diffusa nel primo pomeriggio. “E’ ovvio che l’azienda ha il dovere di fornire quanto previsto dalla legge e non ha nulla da nascondere. Le copiose richieste del deputato, di cui peraltro non si comprende lo scopo, non possono, però, intralciare l’attività della pubblica amministrazione”. Infine un ultimo chiarimento da parte di Zappia e Madeddu. “L’onorevole – ricordano i due dirigenti – non ha un potere inquisitorio che, nell’ordinamento giuridico, è rimesso ad altri poteri dello Stato”.




Pd, i congressi sono davvero due. Convocati i "renziani" per eleggere Schiavo

Sono davvero due i congressi provinciali per l’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico di Siracusa. Se gli ex bersaniani e l’area Dem si ritroveranno oggi pomeriggio alle 17,00 all’hotel del Minareto per ufficializzare l’elezione di Carmen Castelluccio, per la stessa ora, nei locali della parrocchia di San Corrado Confalonieri, alla Mazzarrona, l’area che sostiene la candidatura di Liddo Schiavo convoca l'”altro” congresso provinciale, con all’ordine del giorno “adempimenti congressuali e proclamazione di Liddo Schiavo a segretario provinciale”.Una “guerra” vera e propria quella che le due “anime” del Pd provinciale si dichiarano a vicenda a Siracusa. Conteranno i “numeri”, alla fine e non sono esclusi colpi di scena. Secondo indiscrezioni, i rappresentanti di entrambe le “fazioni” starebbero vivendo ore concitate, con il tentativo di convincere anche iscritti non vicini alla propria componente a cambiare posizione.




Il casello di Cassibile lunedì alla prova del Consiglio Comunale

Martedì l’ultimo incidente al casello di Cassibile, lungo la Siracusa-Gela. Polemiche e critiche piovono, continue, sulla struttura realizzata dal Consorzio Autostrade Siciliane. Ma dalla Polstrada di Siracusa sino agli utenti della strada è un coro di proteste. Il recente sopralluogo tecnico avrebbe escluso difetti di progettazione o realizzazione. I varchi sono a norma. Ma dopo il bus che martedì è finito contro il pilone centrale ripartono le critiche.  A Siracusa se ne occuperà il Consiglio Comunale nella seduta convocata con urgenza dal consigliere Salvo Castagino. Alle 10 si riunirà l’assise con all’ordine del giorno la costruzione del casello autostradale nei pressi dello svincolo di Cassibile, teatro di incidenti.




Siracusa, i vigili urbani a scuola di "savoir faire" con i cittadini

Un corso per gestire meglio eventuali conflittualità con i cittadini. Lo stanno seguendo i vigili urbani di Siracusa, nell’ambito di una serie di giornate formative dedicate proprio alla gestione positiva delle criticità che possono emergere nei rapporti tra i poliziotti municipali e i cittadini, soprattutto durante l’attività sanzionatoria su strada. I corsi si tengono nella sede del servizio Formazione del Comune, diretto da Salvatore Cortesiana. A curare il “Progetto relazione con il cittadino e gestione del conflitto” è lo psicoterapeuta Roberto Cafiso, che dirige il servizio di Psicologia autonomo e interdisciplinare dell’Asp. Il seminario riguarda soprattutto situazioni in cui potenzialmente possono svilupparsi i maggiori problemi nel rapporto tra vigili e automobilisti, come il controllo dei documenti, le contestazioni di comportamenti illeciti o altre situazioni legate all’accertamento di violazioni al codice della strada o amministrative.




Maltrattamenti al fratello disabile, un arresto a Siracusa

Avrebbe maltrattato il fratello disabile, procurandogli delle lesioni. Per questo un uomo di 54 anni, siracusano, è stato arrestato, ieri sera, Pietro D’Angelo, accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Siracusa, non si sarebbe trattato di un caso isolato, ma di un’abitudine consolidata. La vittima, che da tempo convive con il fratello, sarebbe stata da tempo costretta a subirne le vessazioni. Nemmeno la presenza dei militari dell’Arma avrebbe fatto desistere il presunto aggressore dall’intento di scagliarsi contro il fratello, incapace di difendersi. Solo l’intervento delle forze dell’ordine avrebbe impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. D’Angelo è stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna.