Siracusa è una "Smart City Living Lab"

Siracusa è uno dei tre Comuni italiani vincitori della selezione prevista dall’accordo siglato dal Cnr con l’associazione nazionale dei Comuni italiani, indetta lo scorso luglio. Insieme ad Agordo (Belluno) e Riccione, Siracusa può fregiarsi del titolo di “Smart Cities Living Lab”. Diventerà, quindi, una “città intelligente” in cui sperimentare ultime tecniche del centro nazionale di ricerche in materia di  “energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è oggi a Bologna dove, nel corso del convegno inaugurale di Smart City Exhibition, il presidente del Cnr Luigi Nicolais, ha proclamato i vincitori. I Comuni prescelti dovranno farsi carico esclusivamente delle spese di installazione di tecnologie e strumentazione, che saranno messe a disposizione dal Cnr in comodato d’uso gratuito grazie a un investimento di circa un milione di euro ciascuno.
La rete dell’illuminazione comunale sarà trasformata in una rete dati che, per la sua capillarita’, può’ permettere di erogare alcuni servizi innovativi in tutta la citta’: dal collegamento Internet ad alta velocita’ con hot-spot wifi pubblici alla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi, dal controllo del traffico al bilanciamento e alla razionalizzazione dei consumi di energia.
Siracusa si e’ aggiudicata il premio nella categoria “Centro storico” di un Comune con una porzione di territorio indicata quale zona “A” ai sensi del D.M 1444/1968. Questa la motivazione: “Per aver presentato la migliore ipotesi di intervento, inclusiva della riduzione degli attuali consumi energetici, mettendo a disposizione come area di sperimentazione l’isola di Ortigia, patrimonio dell’Unesco, e, nel contempo, aver dimostrato di avere tutti i requisiti tecnici richiesti dal bando di selezione”.




Le idee del Cenaco per via Tisia e dintorni

I commercianti del Cenaco Acradina Grottasanta hanno incontrato i tecnici e l’assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa. Pressante la richiesta di soluzioni per il problema dei posteggi in viale Tisia e dintorni. Il Cenaco ha chiesto di reintrodurre la sosta di cortesia di quindici minuti sulle strisce blu a pagamento e più parcheggi per i potenziali acquirenti, spesso scoraggiati dalla carenza di posti.
L’assessore Silvana Gambuzza ha messo a disposizione della rappresentanza dei commercianti il proprio tecnico, il dirigente di settore Maria Pia Di Gaetano, per lo studio delle alternative. Una prima soluzione potrebbe essere rappresentata il sabato dalla possibilità di aprire nel pomeriggio il parcheggio dell’Istituto Quintiliano.
Non dovrebbero esserci problemi circa il rinnovo della convenzione per l’acquisto dei ticket strisce blu da offrire ai clienti degli esercizi commerciali. Affrontato anche il caso degli ambulanti non in regola e della cartellonistica abusiva. Si è anche parlato di presidi di sicurezza, presenza di vigili urbani ma anche di sorveglianza e dunque di potenziamento dei turni di vigilanza da parte della polizia municipale.
Si è discusso anche del piano di riqualificazione urbana Cenaco. C’è l’impegno del Comune ma bisogna attendere novità da Palermo. In Regione il progetto è attualmente classificato al terzo posto delle opere pronte al finanziamento europeo.




Bonifiche, vertice in prefettura. Alicata: "Lavoro sinergico"

Un vertice con la deputazione nazionale e regionale e con i rappresentanti dei sindacati della provincia di Siracusa per tentare di sbloccare fondi da destinare alle bonifiche della rada di Augusta. “L’impegno dei rappresentanti del territorio a Roma- assicura il senatore Bruno Alicata del “Pdl” – è evidente, anche se spesso lavoriamo sotto traccia. Abbiamo avviato con i deputati del Pd un lavoro sinergico e trasversale, consapevoli del fatto che le prese di posizione inutili, motivate spesso soltanto da ragioni di appartenenza politica, non servono a nessuno e sono, anzi, dannose per il territorio”. Alicata ricorda anche il percorso intrapreso per accreditare  alla Provincia regionale le somme che vanta dal Governo. Il ministero dell’Interno avrebbe espresso l’intenzione di risolvere a breve questo problema, consentendo all’ente di mettere in sicurezza innanzitutto gli stipendi dei dipendenti diretti e dei lavoratori di “Siracusa Risorse”. “Ritengo che nei prossimi giorni- prosegue Alicata- saremo in grado di dare notizie positive e tempi certi”.  Dal punto di vista politico, invece, la posizione del “Pdl”, a Roma come a Siracusa, sarebbe di attesa. “Parto dal presupposto che il Governo non merita la nostra fiducia- premette il senatore del “Pdl”- Dalle risposte che otterremo su temi cardine come la tassazione sulla casa e sulla  fiscalità dipenderanno le nostre future decisioni. In provincia di Siracusa- puntualizza l’esponente del “Pdl”- la nostra forza politica è solida e al Comune garantiamo un’opposizione costruttiva, al contrario di quanto, con la giunta Visentin, faceva il Centrosinistra”.

 




Abusivismo, Confartigianato dalla parte dei tassisti

Il presidente del Consorzio Tassisti di Siracusa, Salvo Ventura, ha incontrato il segretario regionale di Confartigianato Sicilia, Totò Puglisi. “Amministratori e politici dovrebbe dare maggiore ascolto alla voce dei tassisti. Purtroppo non ci sono sufficienti azioni di intervento in questo settore”, lamenta quest’ultimo.
Confartigianato evidenzia le criticità: costo esorbitante del carburante, mancate iniziative volte a migliorare le condizioni di lavoro (corsie preferenziali, luoghi di stazionamento idonei, ecc…) ma soprattutto illegalità diffusa (abusivismo). “Aumentano di giorno in giorno, coloro che senza alcuna licenza, senza pagare un centesimo di tasse, espletano abusivamente il servizio taxi”, denuncia Puglisi.
A Siracusa il settore è disciplinato da un regolamento approvato nei giorni scorsi. “Un positivo, piccolo passo avanti”, commenta Ventura. “Facciamo nostro l’appello del consorzio Tassisti di Siracusa – conclude il presidente regionale di Confartagianto, Puglisi – affinchè si dia avvio fin da subito ad azioni mirate volte a migliorare le condizioni di lavoro di questa importante categoria produttiva contrastando ferocemente l’abusivismo”.




"Siracusa 2", i Verdi: "sconfitta della politica, schiaffo al paesaggio"

“Nessun provvedimento, da parte dell’amministrazione comunale di Siracusa, per contenere i volumi e le superfici edificabili e per sottrarli alla cementificazione selvaggia”. La denuncia è del coordinatore dei Verdi di Siracusa, Giuseppe Patti, che si riferisce alla vicenda relativa al progetto di realizzazione di nuovi alloggi nella zona di Tremmilia, il cosiddetto insediamento “Siracusa 2”. “Stando alle dichiarazioni rilasciate a questo proposito dal presidente della prima commissione consiliare, Alfredo Foti- sostiene Patti – ci rendiamo conto che nulla è stato fatto su un tema tanto caro in campagna elettorale e in contrasto con le passate amministrazioni degli ultimi 15 anni”. Patti cita un verbale della commissione Urbanistica dello scorso aprile, con cui il piano di lottizzazione in questione sarebbe stato bocciato. “Anzichè sottoporre gli atti al consiglio comunale per la votazione definitiva- prosegue l’esponente dei Verdi – la nuova commissione Urbanistica si ritrova il piano in  trattazione senza alcuna variazione rispetto alla versione originale” . Patti ipotizza che “il consiglio e l’amministrazione comunale preferiscano non affrontare il caso e delegarlo al commissario ad acta che quasi certamente arriverà  a Siracusa, una sconfitta per il nuovo corso della politica siracusana, oltre che uno schiaffo al paesaggio ed al territorio”.

Foto: la campagna di contrada Tremmilia

 




Acqua pubblica, Sullo: "In consiglio un confronto franco"

“Un confronto franco e aperto, nell’esclusivo interesse della città”. Così il presidente del consiglio comunale di Siracusa, Leone Sullo vede la seduta di ieri sera, nel corso della quale l’assise cittadina ha chiesto al Comune di ‘riprendersi’ gli impianti idrici, consegnati a “Sai 8” e di rompere il rapporto con la società che gestisce oggi il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. “Il tema del servizio idrico – commenta  Sullo – è molto delicato, sia perché riguarda un bene fondamentale come l’acqua sia perché c’è in ballo il posto di lavoro di tante persone”. Proprio per la complessità del tema e di tutte le conseguenze che qualunque decisione avrebbe sulla città, sui lavoratori, sulla qualità del servizio, a seconda della scelta assunta, l’amministrazione comunale avrebbe intenzione di procedere con molta cautela, ma la strada sembra tracciata. L’ordine del giorno su cui si è discusso era stato presentato da Elio Di Lorenzo, tenuto conto della rescissione del contratto decisa dal commissario dell’Ato e della recente sentenza del Tar di Palermo. Con il documento si chiede all’amministrazione  Garozzo di tornare in possesso degli impianti e dei fabbricati concessi all’azienda e di costituirsi parte civile “nei processi sui danni ambientali e patrimoniali arrecati dalla cattiva gestione del servizio idrico”. Numerosi i punti di vista espressi, dalla maggioranza come dall’opposizione. Il documento parla di un servizio di “pessima qualità” e di un aumento delle tariffe “abnorme”. L’accento viene poi posto sugli sversamenti di liquami nel porto a causa dei disservizi delle centrali di sollevamento, senza tralasciare la vicenda relativa all’istanza di fallimento chiesta per “Sai 8”, nonché al referendum sulla gestione pubblica dell’acqua. Chiara l’opinione di Di Lorenzo. “Il documento presentato in aula  e condiviso da parecchi colleghi- dice il consigliere comunale- denuncia un caso di ordinaria illegalità”.




Via Puglia, il muro dei Cappuccini ed i lavori in corso

Parlare dei lavori di riqualificazione di via Puglia equivale a mettere in mezzo il muro del convento dei Cappuccini. Da anni si discute sull’opera: monumento o semplice opera muraria? E’ antico o solo vecchio? Può essere arretrato o no? Interrogativi su cui i siracusani si sono divisi e appassionati. Una veloce carrellata di opinioni la trovate a breve nella sezione “Video” di SiracusaOggi.it.
Intanto, però, facciamo il punto della situazione. Per quel che riguarda il “muro”, la posizione dell’amministrazione è nota: va arretrato. Serve il parere della Soprintendenza invitata a ripronunciarsi dopo il “no” di qualche tempo addietro. Nel frattempo, però, si procede con i lavori sulla sede stradale, quindi via Puglia.
In questo momento, cantiere aperto nella sezione di carreggiata dove vennero abbattute anni fa alcune abitazioni. Si sta sistemando anche l’area antistante l’ingresso delle latomie dei Cappuccini, così finalmente valorizzato. Una volta completata, la nuova carreggiata verrà aperta alla circolazione e si passerà ai lavori di sistemazione del tratto attualmente aperto di via Puglia e parecchio sconnesso.
Tutta questa fase prescinde dalla “questione muro”, per cui i lavori procederanno fino a febbraio 2014 senza intoppi.
Per la verità, il progetto originale predisposto dall’amministrazione Visentin non contemplava l’arretramento dell’opera muraria. Cosa che, però, renderebbe maggiormente funzionale l’ingresso in rotatoria. I responsabili assicurano che anche senza l’eventuale arretramento il progetto può funzionare, agevolando il traffico in un’area spesso congestionata. A proposito della rotatoria: la realizzazione di una definitiva al posto dell’attuale non è prevista. Ma l’intenzione è di riuscirci comunque attraverso un gioco di economie.
Rimane la questione della pendenza in entrata della rotonda in direzione via Unità d’Italia. Simpaticamente si parla di curva “parabolica”. Nessuno si aspetti un livellamento generale ma un abbassamento della pendenza si. E anche in questo caso il “problema” è collegato al vicino convento dei Cappuccini: non si può penalizzarne l’ingresso livellando ed abbassando la sede stradale, creando uno “scalone”.




Scuola Teologica Diocesana, aperto il secondo anno

“Possa quest’anno di studi, contribuire a formare cristiani non attratti da un cristianesimo da pasticceria”. Parafrasando le parole di Papa Francesco, don Salvatore Spataro ha aperto la prima lezione del secondo anno ciclico della Scuola Teologica Diocesana di cui è il direttore. “Vogliamo sporcarci le mani lavando i piedi, vogliamo credere a un amore che, nei sacramenti, mi raggiunge e mi cambia, muta il mio modo di pregare e mi fa vivere, e non solo, dire, che sono figlio di Dio”.
Quest’anno sarà trattato il tema “Celebrare la fede”, proseguendo il cammino iniziato con l’aspetto della “proclamazione della fede”. “La fede va anche celebrata e ogni celebrazione della fede muove la fede, non solo la presuppone, ma la nutre e la cura, la fa crescere e la irrobustisce, la rafforza e la rinvigorisce”, dice il direttore della scuola teologica voluta dall’arcivescovo mons. Pappalardo.
“Nella Lumen fidei troviamo  il significato di quello che ci proponiamo quest’anno: la fede in Gesù è luce, e questa luce illumina il senso di ogni vita umana. Solo una fede autenticamente celebrata può incidere nella vita delle persone”.
Dopo l’introduzione del direttore, l’arcivescovo  ha presieduto la celebrazione eucaristica.  “Questa nostra iniziativa – ha detto –  si pone come un’attività di qualificato spessore pastorale per conseguire le  finalità indicate dal Papa”.
La Scuola Teologica di Base è articolata in tre distinti anni di corso al termine dei quali sarà rilasciato, a seguito di una verifica finale, un attestato di merito. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed abilita, se non viene superata la soglia massima di 1/3 di assenze, all’esame conclusivo. In ogni Vicariato dell’Arcidiocesi è costituita una équipe di docenti coordinata da un Direttore diocesano. Le lezioni si svolgeranno di lunedì dalle 18.30 alle 20.00 nelle seguenti sedi:

Siracusa: SS. Salvatore, San Metodio (Vicariato di Siracusa)
Augusta: Cappuccini, Santa Lucia; Melilli: Chiesa Madre (Vicariato di Augusta)
Lentini: Cristo Re; Carlentini: Santa Tecla (Vicariato di Lentini)
Canicattini Bagni: Oratorio parrocchiale; Palazzolo: Sant’Antonio (Vicariato di Palazzolo)




Util Service, la Cgil contro il Comune di Siracusa

Lavoratori Util Service, si alza il tono della protesta dopo due mesi senza stipendio. Attacchi all’azienda ma anche al Comune di Siracusa. Per la Filcams Cgil è “ingiustificabile” il mancato pagamento dello stipendio di agosto perchè Palazzo Vermexio ha provveduto al pagamento della fattura dell’appaltatore Util Service.
“Abbiamo chiesto un incontro al sindaco, ma sono passati giorni senza alcuna risposta. Un atteggiamento stigmatizzabile”, dice deciso Stefano Gugliotta che chiama in causa il COmune perchè sarebbe responsabile in solido con Util Service. Il sindacalista teme che la richiesta di incontro “sia passata inosservata” ed invita l’amministrazione ad intervenire.

Oggi la cooperativa Util Service oltre agli stipendi di agosto e settembre, deve ai lavoratori altre spettanze maturate e mai erogate”, spiega ancora il sindacalista. Che poi annuncia mobilitazioni di protesta anche “in occasione del Consiglio Comunale”.

 




"Liberi di Costruire", il debutto dell'associazione

Nasce una nuova associazione, “Liberi di Costruire”. Attorno al presidente Sebastiano Moncada, raccolti ventitre soci. Pronto a partire il primo progetto, “Nonno Vigile”. A seguire un programma di educazione alimentare e un convegno sulla riforma delle province.