Slitta al fine settimana la fiaccolata per Lampedusa

Rinviata la fiaccolata di solidarieta’ per la tragedia di Lampedusa che avrebbe dovuto svolgersi oggi pomeriggio alle 18,00. A comunicarlo e’ il deputato del Pd. Pippo Zappulla, promotore dell’ iniziativa. Il rinvio dipenderebbe daragioni organizzative. La fiaccolata dovrebbe essere rinviata al prossimo fine settimana.




Trasporto neonatale d'emergenza, iniziativa dell'Asp

E’ del 5,3 per cento la mortalita’ perinatale in provincia di Siracusa, a fronte di un dato regionale che si attesta al 4,5 per cento. Parte da questi dati l’iniziativa dell’Asp , che decide di puntare maggiormente sulla formazione del personale addetto alla rianimazione in sala parto. In quest’ottica, domani e dopodomani, all’ospedale Rizza, si terra’ un corso pratico sul trasporto neonatale d’emergenza. Si tratta del primo di due appuntamenti. La seconda sessione del corso e’,infatti, fissata per il 10 e l’11 dicembre prossimi. Il corso è riconosciuto dalla SIN – Società Italiana di Neonatologia ed è accreditato dal Ministero della Salute per conferire i crediti ECM per la formazione continua degli operatori sanitari.”La finalità dell’azione proposta – sottolinea il dirigente dell’Unita’ operativa di Neonatologia, Massimo Tirantello – è di uniformare le procedure di stabilizzazione del neonato critico e del trasporto neonatale secondo le linee guida nazionali ed internazionali (AAP) e preparare tutti gli operatori sanitari alla gestione del trasporto.Gli obiettivi sono quelli di fare acquisire conoscenze teorico-pratiche e aggiornamenti in tema di rianimazione, stabilizzazione e trasporto neonatale e fare acquisire abilità manuali, tecniche e pratiche in tema di rianimazione e stabilizzazione del neonato critico, trasporto neonatale, ventilazione neonatale, somministrazione di farmaci e di uniformare gli interventi e le procedure assistenziali inerenti il trasporto neonatale in tutti i punti nascita della provincia di Siracusa”.




Zona industriale, Marzana: "normativa antincendio ignorata"

“La vigilanza antincendio nei terminali petroliferi di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta dovrebbe essere affidata ai Vigili del Fuoco, non a personale privato”. La deputata nazionale del Movimento 5 stelle, Maria Marzana definisce “singolare” la consuetudine che sarebbe “contraria alla normativa vigente”. Il movimento di Beppe Grillo affronta l’argomento in Parlamento come all’Ars, l’assemblea regionale siciliana, con l’obiettivo di vederci chiaro e di dare risposte ai rappresentanti della categoria che avrebbero sollevato il problema. A Palermo, il deputato regionale Stefano Zito ha presentato una specifica interrogazione. “Un’ordinanza della Capitaneria di porto di Augusta – spiega Marzana- dispone che il servizio di vigilanza antincendio e sicurezza si affidato interamente a società private e che il Corpo provinciale dei Vigili del Fuoco effettui solo un servizio integrativo. Questo significa disattendere la normativa nazionale”. A prescindere dagli aspetti legislativi, la deputata del Movimento 5 stelle osserva come gli interventi dei pompieri non possano essere in nessun modo comparati per professionalità, esperienza ed organizzazione con quelli dei privati, a cui competono solo servizi integrativi e di eventuale supporto”. Una nota ministeriale indirizzata al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa avrebbe toccato, in passato, l’argomento, senza alcuna conseguenza concreta. “La comunicazione disponeva la riattivazione dei servizi di vigilanza nei pontili -chiarisce – ma non ha avuto seguito”. La parlamentare ha chiesto un nuovo intervento del Ministero dell’Interno, facendo notare, infine, che “l’arbitraria e volontaria esclusione del personale dei Vigili del Fuoco continua a procurare un danno erariale di notevole entità”.




Il Comitato Terrauzza, Fanusa e Milocca alza la voce

“Non bastano solo parole e passerelle. La Provincia deve risponderci, siamo stanchi”. Alzano la voce e il tono della protesta i residente di Terrauzza, Fanusa e Milocca zone residenziali a pochi chilometri dal capoluogo. “Chiunque viene alla Fanusa si rende conto di essere nel terzo mondo. Dopo avere fatto un sopralluogo tecnico durato 2 ore lungo la Sp 58, la realtà è che non esiste alcuna manutenzione”, scrivono i residenti riuniti in un comitato nella loro nota.
Il presidente, Francesco Santuccio, rincalza.  Parole dure e dirette quelle del presidente del Comitato Tfm, Francesco Santuccio, con l’indice puntato verso le istituzioni. “Siamo stanchi di vivere in queste condizioni e le amministrazioni devono vergognarsi. Tutti gli enti se ne fregano”.
Santuccio rivendica, poi, la bontà del lavoro che il comitato, spontaneamente, sta portando avanti. “Viviamo tra vari disservizi, stiamo facendo miracoli senza un euro. Non ci interessa se la provincia ha problemi economici, anche noi li abbiamo e paghiamo le tasse. Non vogliamo essere sballottati da ufficio ad ufficio, vogliamo i fatti”.  E scandisce bene le ultime sillabe. “Se continua questo silenzio proveremo a parlare al più presto con la Regione, nella speranza che a Palermo le carte non vengano dimenticate sulle scrivanie”.




Sgarlata: "Il Megafono è con Garozzo"

“Il Megafono è leale, ha ottenuto un buon risultato elettorale a Siracusa ed è a supporto del sindaco Garozzo”. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata risponde così al caso nato, anche a livello locale, attorno alle posizioni del movimento dopo le frizioni regionali con il Pd. Intervenendo su FM Italia, nella trasmissione RadioBlog di Mimmo Contestabile, prende posizione netta dopo che nei giorni scorsi il coordinatore provinciale del Megafono aveva chiesto più peso nelle scelte politica della giunta siracusana. “Debbo dire che non mi aspettavo il fuoco amico. Ma la politica è fatta così. Mi chiamano in causa su ogni tema e ci sono quelli che chiedono a piè sospinto le dimissioni. Alle volte, il nostro movimento appare anarchico. In realtà è solo non strutturato, come vuole il presidente Crocetta. Spataro scalpita, ma non ce n’è motivo”. Insomma, il Megafono non toglierà il suo appoggio a Garozzo assicura la Sgarlata.
Che poi si sofferma sul “caso” nato attorno al prestito dell’Annunciazione di Antonello da Messina al Mart di Rovereto. “E’ un mart più grande museo di arte contemporanea, mica  un centro qualunque. Ci sono in mostra opere arrivate dai musei più prestigiosi del mondo, anche dal Metropolitan. Io personalmente sono contraria ai prestiti di opere d’arte sempre e comunque, i cosiddetti mostrifici peraltro alimentati generosamente dai nostri musei.  Ma questa è un’altra cosa. Il quadro, recentemente restaurato, ha avuto l’ok al trasferimento dei funzionari dell’istituto di restauro di Palermo. Verificate le condizioni di trasporto e quelle di mantenimento al Mart di Rovereto. Comunque abbiamo stabilito con un decreto un sistema legato ad un tariffario ma soprattutto ad un criterio di reciprocità che, ad esempio, porterà spero a Siracusa una mostra su Caravaggio con dipinti preziosi in arrivo dai musei del mondo. Dobbiamo essere aperti allo scambio, altrimenti rasentiamo l’oscurantismo”.

(nella foto: Garozzo, Sgarlata, Spataro)




Arrivati a Siracusa altri 155 migranti

Pochi minuti dopo le 22.oo di domenica sera sono arrivate sulla  banchina del Porto Grande di Siracusa due unità della Guardia Costiera che hanno soccorso 155 migranti. Le motovedette si sono occupate del trasbordo degli immigrati, intercettati a 60 miglia dalla coste siracusane nel cosiddetto attraverso di Avola.
Il loro barcone in legno, di circa 16 metri, presentava un’avaria al timone che non lo rendeva più indoneo alla traversata. Per questo gli uomini della Guardia Costiera hanno optato per il trasbordo.
I 155 sono sedicenti siriani ed egiziani. Per una donna si è reso necessario il ricovero in ospedale per un malore.
Non è l’unico soccorso di migranti operato quest’oggi. Due mercantili arriveranno nella notte nel porto di Pozzallo dove sono attesi circa 200 immigrati. Erano a bordo di un secondo barcone, intercettato non molto distante dal primo.

(foto: un momento dello sbarco)




Incontro pubblico. Ortigia, problemi e prospettive.

Incontro pubblico domani alle 18.30 nella sede del circolo “Siracusa” di Sel. In via Ierone II si parlerà delle problematiche e delle prospettive di Ortigia, il centro storico.
Un momento di confronto a cui parteciperà anche l’amministrazione comunale con la presenza dell’assessore al centro storico, Francesco Italia.




Neapolis, Plemmyrion: "Sgarlata si intesti la battaglia"

“Quella che riguarda il Parco della Neapolis e la sua mancata istituzione è la storia di un fallimento”. E’ il punto di vista che esprimerà ancora una volta, per conto di “Plemmirio Blu”, Marcello Lo Iacono nel corso del dibattito pubblico organizzato in un hotel di corso Gelone, a Siracusa, da “Fare Democrazia”. “E’ uno scippo quello che si sta perpetrando ai danni della nostra città. Ci si sta facendo beffa della legge istitutiva del sistema dei parchi archeologici regionali”. Termini non rispettati, adempimenti rimasti lettera morta, responsabilità da dividere tra i diversi enti che avrebbero competenza in materia. Eppure, nota Lo Iacono, “l’autonomia del parco consentirebbe di impiegare i cospicui introiti derivanti dallo sbigliettamento al proprio interno, di offrire possibilità di molteplici opportunità di lavoro a molti dei nostri concittadini, mentre la realtà è fatta da considerevoli somme di denaro incassate qui e subito trasferite nelle casse della Regione”. Una vicenda che parte da lontano quella che riguarda la perimetrazione del Parco della Neapolis, con una prima proposta, da parte della Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali datata 27 ottobre 2003. Ad oggi, 10 anni dopo, l’iter non è ancora arrivato a compimento, nonostante una serie di passaggi e, in diverse occasioni, di “passi falsi”. All’assessore regionale, Maria Rita  Sgarlata, Lo Iacono rinnova la richiesta di intestarsi questa battaglia, “per consegnare alle generazioni future – dice l’esponente dell’associazionismo locale, con un pizzico di sarcasmo – i risultati di una vicenda con cui poter ricordare il suo nome. Sta a lei decidere con quale aggettivo”.

 




Agricoltura, scongiurato il rischio di perdita dei fondi Ue?

Sarebbe stato scongiurato, almeno per il momento, il rischio per le aziende agricole della provincia di Siracusa e siciliane in genere, di perdere ik diritto di accesso ai fondi comunitari per via dell’entrata in vigore di una normativa regionale che modifica i parametri per il riconoscimento delle organizzazioni dei produttori. Criteri che, secondo un allarme lanciato alcune settimane fa’ da Confcooperative e Confagricoltura, nel corso di un vertice alla Camera di Commercio con l’assessore regionale, Dario Cartabellotta, avrebbero penalizzato, se immediatamente validi, le imprese locali, condannandole, in alcuni casi, perfino alla chiusura. L’azione di protesta degli operatori locali avrebbe avuto esito positivo. L’ intervento sara’ illustrato lunedi mattina, nella sede di Confcooperative Siracusa dal presidente provinciale dell’associazione, Salvo Leone e dal deputato regionale del Pd, Bruno Marziano.

 




Sigilli ad un chiosco al Foro Italico

Agenti del Commissariato di Ortigia hanno eseguito controlli amministrativi a esercizi pubblici. Sigilli ad un chiosco sito al Foro Italico perché gestito abusivamente senza le prescritte  autorizzazioni amministrative e sanitarie. Elevata una sanzione di oltre 8 mila euro.