Festa dello Sport, lunedì al via

Lunedì al via la “Festa dello Sport” di Siracusa. Un primo appuntamento per la manifestazione voluta dall’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra.  Al suo fianco, oggi in conferenza stampa, il sindaco Giancarlo Garozzo. Le giornate dedicate alle discipline sportive, da quelle più popolari a quelle meno note,  toccherà diverse aree della città sino a domenica 13. Proprio domenica la giornata clou: dal mattino a sera, in piazzale Sgarlata dimostrazioni, tornei e attività per grandi e piccini.
Diversi i soggetti e le associazioni coinvolte per una serie di momenti di promozione sportiva e socializzazione. “Una vera festa, che anima gran parte della città”, ha spiegato a SiracusaOggi.it la Cavarra. Che rimarca il costo zero di tutta l’organizzazione. “Con buona volontà e collaborazione si riescono a creare eventi cittadini gradevoli, senza movimentare somme”.

(foto: un momento della presentazione)




Villette Epipoli, il Tar dice "no"

Il Tar rigetta il ricorso dell’ “Am Group” contro l’annullamento del nullaosta per la realizzazione di 71 villette e di altre strutture ricettive a Epipoli. Il tribunale amministrativo di Catania si è pronunciato in tal senso mercoledi, dando ragione al Comitato siciliano di Legambiente che aveva fatto notare come, “in seguito all’adozione del Piano paesaggistico della provincia di Siracusa sia prevista, per l’area in questione, il massimo livello di tutela ed un divieto assoluto di edificazione”. “Il Tar – commenta Corrado Giuliano del Comitato parchi – ha sottolineato che in sede di approvazione del Piano regolatore generale sarebbe stata auspicabile una più attenta valutazione della compatibilità fra le previsioni di vincolo indiretto e i diritti di edificazione dei privati. La convenzione stipulata tra AM Group e il Comune di Siracusa nel marzo 2011 contemplava, infatti, il diritto della società di realizzare, previo rilascio di una o più concessioni edilizie, l’importante intervento urbanistico al centro del ricorso”. Dal punto di vista legale, le ragioni di Legambiente sono  state difese dagli avvocati Paolo Tuttoilmondo, Marilena Del Vecchio e Giuliano.

 




Tares, seduta turbolenta. "Si" del consiglio

Seduta fiume e  particolarmente turbolenta quella che ha condotto, ieri sera, il consiglio comunale di Siracusa ad approvare il provvedimento proposto dalla giunta Garozzo in merito alle scadenze per il pagamento della Tares, la tassa sui rifiuti. “Via libera”, quindi, al pagamento delle prime due rate, quella di agosto e quella di settembre, entro il 31 ottobre, senza alcuna maggiorazione. Per la terza tranche, scadenza fissata entro il 16 dicembre, “unitamente alla maggiorazione dello 0,30 per cento dovuto allo Stato”. Ultimo pagamento, improrogabile in questo caso, entro la fine di febbraio. Nello stesso provvedimento si prevedeva l’applicazione delle stesse agevolazioni ed esenzioni previste per la Tarsu. Contrari il dirigente del settore Fiscalità locale, Vincenzo Migliore e il ragioniere generale, Giorgio Giannì, che avrebbero rilevato in questo passaggio profili di illegittimità. Numerosi gli interventi dei consiglieri, di maggioranza e opposizione, su questo punto. L’opposizione, favorevole alla cancellazione dei costi aggiuntivi per i cittadini ritardatari, ha insistito parecchio sulla non trattabilità dell’argomento per mancanza del parere dei revisori dei conti. La richiesta era quella di prorogare la seduta di 24 ore. Due le proposte di emendamento presentate dalla minoranza, attraverso Salvo Castagnino, che proponeva di spostare al 2014 il pagamento della Tares e Alberto Palestro, secondo cui ingel 16 dicembre avrebbe potuto essere la data giusta per versare le prime due tranches della Tares. Negativo anche in questo caso il parere dei tecnici, tanto che nessuna delle due proposte sono state messe ai voti. La soluzione finale è passata, poco dopo la mezzanotte,  con 23 si e 7 astensioni. I gruppi consiliari di “Progetto Siracusa” e di “Siracusa protagonista con Vinciullo”, infatti, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta per il “modus operandi” della maggioranza. Rinviati al 14 ottobre gli altri argomenti inseriti nella lista degli ordini del giorno, ad eccezione di quello sull’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere, presentato da Alberto Palestro. In questo caso, l’assise cittadina ne discuterà il 17 ottobre. In apertura di seduta, i consiglieri hanno approvato un documento, proposto da Massimo Milazzo, con cui si chiede allo Stato di “non lasciare soli i comuni rivieraschi”, fornendo uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza sbarchi, oltre a medici e paramedici, nonchè di apportare modifiche alla disciplina dei centri di accoglienza, con la riduzione dei tempi di permanenza per i richiedenti asilo politico. Il 14 ottobre il consiglio comunale tornerà ad occuparsi anche dei lavori di via Puglia e di quelli relativi alla nuova scuola di via Calatabiano. Il difensore dei Diritti dei Bambini, Franco Sciuto presenterà la sua relazione periodica. Ai voti anche la proposta di cittadinanza onoraria al ministro per l’Integrazione, Cècile Kyenge. Si dice “molto soddisfatta dell’esito della seduta del Consiglio Comunale”, l’esponente Pd, Stefania Salvo. “Abbiamo dato, come maggioranza, una risposta importante a tutta la cittadinanza chiarendo le scadenze della Tares. Negli ultimi mesi ho registrato solo critiche distruttive, svincolate da fatti concreti”.Poi una frecciata diretta all’opposizione. “Mi sarei aspettata maggiore collaborazione. Ed invece – attacca la Salvo – abbiamo assistito ad ingiustificabili abbandoni dell’aula consiliare, a richieste immotivate di rinvio, a ricerche di cavilli burocratici tutto finalizzato ad annullare la seduta intera”.




Inps, posti a rischio: sit-in dei dipendenti

Protesta questa mattina davanti la sede dell’Inps di corso Gelone, a Siracusa. I dipendenti hanno dato vita ad un sit-in, dopo la paventata riduzione dell’organico dell’istituto nazionale di previdenza. I lavoratori si sono ritrovati davanti l’ingresso ad inizio turno, mentre nella tarda mattinata si sono riuniti in assemblea per approfondire il problema e attendere risposte da parte della dirigenza.




Gelso M, "avviso" per il comandante

gelsom01Avviso di conclusione indagini preliminari per Vito Ilardo, 67 anni, residente a Erice in provincia di Trapani, comandante della petroliera “Gelso M”, rimasta incagliata tra gli scogli della rada di Santa Panagia, a Siracusa, a marzo dello scorso anno. Al termine delle indagini preliminari, coordinate dai sostituti procuratori Andrea Palmieri e Delia Boschetto, si ipotizzano “degli elementi di colpevolezza” a carico del comandante dell’imbarcazione, partita  dal porto di Venezia con destinazione Augusta e a bordo della quale navigava un equipaggio composto da 19 persone. A Ilardo sarebbero imputate diverse negligenze, imprudenze e imperizie. In particolare, il comandante della nave cisterna, secondo l’ipotesi a cui lavora la Procura,  avrebbe sottovalutato i bollettini meteo che segnalavano condizioni particolarmente avverse e avrebbe “proseguito la navigazione verso lo Ionio meridionale, zona di mare interessata dalla burrasca, disattendendo le raccomandazioni dei piloti di Augusta di rimanere al largo a 10-12 miglia dalla costa” . Ilardo , sempre secondo l’ipotesi su cui lavora la magistratura, si sarebbe diretto verso il porto di Augusta nonostante “gli fosse stato negato l’assenso”. Avrebbe, infine, negato, nelle comunicazioni con la capitaneria di porto, di essere in situazione di emergenza e di avere bisogno di assistenza, “mentre la motonave era ormai ingovernabile”. Aggravante sarebbe l’aver “cagionato il naufragio di un’imbarcazione adibita al trasporto di persone”.




I sindacati: "Esodo biblico. Dov'è la comunità internazionale?"

immigrati“L’impegno dei sindaci, delle forze dell’ordine e dei volontari esigono rispetto e sostegno per arginare questo mare di disperati in fuga dai loro paesi”. I segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò affidano ad un comunicato congiunto il loro pensiero dopo l’ennesimo sbarco di migranti sulle coste del Siracusano. Un commento che lascia trapelare anche rabbia per il mancato intervento, da parte del Governo e dell’Unione europea, a supporto di questo territorio, nonostante i ripetuti appelli, ormai da mesi inascoltati e le rassicurazioni fornite in proposito, anche dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. I rappresentanti sindacali sottolineano la data di oggi, il giorno in cui a Lampedusa si registra l’ennesima tragedia del mare, con un bilancio di morti purtroppo in continuo aumento. Tragedia che si aggiunge a quella di alcuni giorni fa a Sampieri, nel Ragusano. “Tutto questo- osservano Zappulla, Scatà e Munafò – ci fa condividere un dramma non più soltanto superficiale. La morte, la disperazione negli occhi degli immigranti che riescono a vedere la nostra terra, alimentano il nostro dolore e la ferma condanna contro ogni traffico di esseri umani”. Le istituzioni, le forze dell’ordine ed il volontariato – concludono i tre segretari – sono impegnati notte e giorno. Vorremmo che stesso impegno e attenzione venissero poste dall’Unione Europea e da tutti i paesi che guardano il Mediterraneo.”




Possibile svolta nel caso del cadavere in mare

giuseppe_castroPer la conferma ufficiale bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, ma diversi elementi farebbero credere che il corpo finito nelle reti di un peschereccio siracusano nella serata di ieri (leggi qui) possa essere quello di Giuseppe Castro.
L’uomo, un 53enne  dipendente del Tribunale di Catania, risulta disperso dal 21 settembre scorso, quando una violenta bomba d’acqua lo ha sorpreso ad Acireale. Castro sarebbe stato travolto dall’esondazione del torrente Anzalone che lo avrebbe poi sospinto in mare.

(foto dal web: il disperso, Giuseppe Castro)

 




Stipendi Provincia, domani la svolta?

DSC00031Dovrebbe dipendere dalla giunta regionale di domani la firma del decreto per il trasferimento alla Provincia regionale di Siracusa dei primi 6 milioni di euro. Lo ha ribadito questa mattina il commissario straordinario dell’ente, Alessandro Giacchetti nel corso dell’ennesimo incontro con i sindacati e i lavoratori della Provincia e di Siracusa Risorse, mentre davanti la sede di via Malta i dipendenti davano vita ad un nuovo sit-in. a pochi giorni dal precedente. Domani l’esecutivo retto da Rosario Crocetta dovrebbe dare il “via libera” alla possibilita’, per gli enti locali, di sforare il Patto di Stabilita’, cosicche’ si possa procedere al pagamento degli stipendi. L’altra data e’ quella del 30 novembre, entro cui, secondo le rassicurazioni fornite dai dputati nazionali siracusani, il Governo dovrebbe liberare sedici milioni di euro che deve alla Provincia.”Ho anche inviato al presidente Crocetta e agli assessori regionali un accorato fax -racconta Giacchetti – sottolineando che per i nostri lavoratori si tratta di un problema di sopravvivenza. Non lesino alcuno sforzo-garantisce l’ex prefetto a chi lo accusa di scarsa attenzione- e mi sto muovendo in tutte le direzioni, perché avverto forte il disagio dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio”.




Tagli all'Inps, i sindacati: domani sit-in

bandiere_sindacatiRiduzione del personale e taglio delle retribuzioni all’Inps. Domani, davanti alla sede di corso Gelone a Siracusa, sit in dei lavoratori. Cgil, Cisl, Uil e Cisal manifesteranno per rivendicare il ruolo dell’Istituto.
“I tagli avranno inevitabili ripercussioni sui livelli e sulla qualità dei servizi all’utenza”, si legge nel volantino unitario che sarà distribuito domani durante il sit in.




Tentata rapina in via Eschilo

Tentata rapina, alle 11.30 di ieri, in via Eschilo. Un giovani, con il volto travisato ed armato di pistola, ha fatto irruzione all’interno di un esercizio commerciale intimando al proprietario la consegna dell’incasso. Ma la reazione della vittima, che ha iniziato ad urlare, avrebbe spiazzato il rapinatore solitario che ha preferito darsi subito alla fuga.