Viabilità e servizi, Cassibile chiede attenzione

consiglio_quartiere-3Una petizione per chiedere la soluzione dei problemi di viabilità in piazza Marchese Loffredo, la richiesta di bonifiche della rete fognaria, la richiesta di inserimento del Borgo antico di Cassibile nel patrimonio Unesco. Sono alcuni dei punti all’ordine del giorno della seduta del consiglio di circoscrizione Cassibile, convocata per domani pomeriggio alle 18, nell’aula consiliare di via delle Margherite. Il consiglio di quartiere sarebbe anche pronto a chiedere al Comune un servizio di go-bike nel quartiere periferico e a Fontane Bianche. Attenzione puntata anche sul campo sportivo, da mettere in sicurezza e sulla viabilità, da rivedere, nell’area di via degli Ulivi. Da approvare, inoltre, il rendiconto 2012.

 

 

 

 

 

 




"Scafisti di terra", tre fermi

L’esistenza a Siracusa di una solida cellula dell’organizzazione criminale che si occupa dell’immigrazione clandestini anche via terra avrebbe trovato decise conferme. La Questura di Siracusa è infatti riuscita ad individuare tre presunti scafisti “di terra”, posti in stato di fermo. Basisti, secondo la normale terminologia investigativa, il cui compito sarebbe stato  quello di coordinare via terra le operazioni di sbarco e lo smistamento dei migranti e degli scafisti attraverso una rete di contatti e la disponibilità di diversi mezzi di trasporto. A “tradirli”, la loro sospetta presenza in occasione di più sbarchi cosa che ha messo gli investigatori sulle loro tracce. Poi, la scorsa settimana, il sequestro di una delle cosiddette navi madre e le intercettazioni operate che hanno fornito le conferme attese.
In carcere sono così finiti Amir Qat (classe 1969), originario della Palestina, residente a Siracusa; Abdou Ghedu, detto Mhamed, (classe 1982) di origine egiziana, anche lui residente a Siracusa; e Mahoamed Shahan Darwish Elasyed (classe 1991) anche lui egiziano ma  residente a Vittoria. Devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’immigrazione clandestina di cittadini egiziani e siriani. Un quarto basista è riuscito a sfuggire all’operazione che adesso prende respiro internazionale. Individuate anche altre responsabilità in Egitto e, come ha spiegato il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvo, sono pronte a partire le rogatorie internazionali.
Gli inquirenti sono moderatamente soddisfatti, convinti di aver assestato un duro colpo all’organizzazione criminale. “Ma l’emergenza non può certo considerarsi conclusa”, dice ancora Salvi mentre arriva – curiosa conferma -la notizia di altri sbarchi nel siracusano.
Gli indagati, con l’aiuto di altri complici, avrebbero contattato cittadini egiziani e siriani interessati ad un ingresso clandestino via mare in Italia, pattuendo il pagamento del prezzo per il viaggio e gestendo tutte le fasi del successivo trasferimento in Italia. Gli arrestati utilizzavano una collaudata rete organizzativa costituita da automezzi per il trasporto a terra fino alla città costiera di partenza e di imbarcazioni di vario tipo e grandezza necessari per effettuare la traversata del Mediterraneo.




Consiglio Comunale dei ragazzi, la proposta della Castelluccio

castelluccioIl consigliere comunale del Pd, Carmen Castelluccio, presenterà domani (martedì 17)  una proposta di regolamento per l’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi, previsto dallo statuto comunale.
“L’esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi è ormai una consolidata iniziativa per Siracusa”, spiega la Castelluccio.”Si tratta di una importante attività di educazione alla cittadinanza attiva che occorre maggiormente sviluppare puntando ad un più diretto coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi tra gli 8 e i 13 anni di tutte le scuole cittadine. Siracusa è una delle poche città del sud a essersi dotata di un Difensore dei diritti dei bambini e ospita, ormai da 6 anni, la Marcia dei Diritti dei bambini (il 20 novembre, ndr). Si tratta ora di coordinare queste esperienze a partire dalla regolamentazione delle procedure di elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi e poi del Sindaco dei ragazzi”.
La Castelluccio punta ad un maggiore coinvolgimento di tutte le scuole cittadine, attraverso l’organizzazione di vere elezioni democratiche dove anche bambini e ragazzi possano esercitare un loro diritto di scelta.

 

 




"Consapevole del difficile lavoro"

Francesco-Paolo-Giordano-400x210Si è insediato ufficialmente lunedì il nuovo procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. “Sono consapevole del difficile lavoro che mi aspetta”, sono le sue prime parole nell’affollata aula del Tribunale di viale Santa Panagia. Nessun accenno alla stagione dei veleni che ha preceduto la sua nomina – ricorderete il trasferimento d’ufficio per Ugo Rossi e i risvolti della vicenda – su cui glissa cordialmente. “Preferirei non dire niente. Io guardo al futuro e a quello che si farà”, il pensiero di Giordano. “Si torna alla normalità a Siracusa, ma solo perchè adesso quella casella che era vacante è tornata occupata. E’ la normalità degli uffici”, aggiunge poi.
Chiare le priorità, quando il nuovo procuratore capo parla di polo petrolchimico, di ambiente e cultura: questi i settori su cui – è il senso del pensiero – per vari motivi si concentrerebbero le attenzioni delle organizzazioni criminali del territorio.
Tante le autorità presenti, tutte in prima fila per un saluto a Francesco Paolo Giordano. Ci sono i big della magistratura siciliana – spicca la presenza di Tinebra – ma anche i comandanti provinciali di tutte le forze dell’Ordine, il Questore e il Prefetto di Siracusa. Il sindaco Garozzo ha consegnato al neo insediato procuratore capo un prezioso volume su Siracusa e la sua storia.
Giordano proviene dall’esperienza di Caltagirone. La nomina, all’unanimità, risale allo scorso mese di luglio e chiude una vacatio creatasi dopo il trasferimento di Ugo Rossi, disposto dal Csm su richiesta del Ministro della Giustizia.
In magistratura dal 1977, Giordano è stato giudice al tribunale di Modica, sostituto procuratore a Catania e procuratore aggiunto a Caltanissetta, divenendo reggente dell’ufficio nei periodi di assenza del capo. Si è occupato di alcune delle inchieste più importanti sulla mafia, a cominciare dalle indagini sulla strage di Capaci, rappresentando anche l’accusa nel processo di primo grado, e di via D’Amelio. È stato anche pm del processo d’appello sull’omicidio Livatino. Dal 2008 è procuratore capo di Caltagirone, seguendo inchieste importanti: come quelle, in collaborazione con la Dda di Catania, sulla mafia locale, sull’incidente sul lavoro al depuratore di Mineo del giugno del 2008 in cui morirono sei operai e sulla base militare statunitense Muos a Niscemi.




Ancora sbarchi: due in poche ore tra Portopalo e Siracusa

Ancora 292 migranti sono a0pprodati sulle coste della provincia di Siracusa tra ieri sera e questa mattina. 157 immigrati sono arrivati alle 4,30 di oggi al Porto Grande di Siracusa, su una motovedetta della Guardia Costiera. Il barcone su cui navigavano gli extracomunitari, 84 uomini, 20 donne e 53 minori, di nazionalita’ siriana ed egiziana, era stato rintracciato alcune ore prime. Lo sbarco di questa mattina e’ stato preceduto, ieri sera, dall’arrivo, in questo caso a Portopalo, di un barcone con 135 extracomunitari, 46 uomini , 27 donne e 50 minori, sempre siriani ed egiziani.I migranti sono stati accompagnati temporaneamente nella struttura appositamente allestita al mercato ittico. Per domattina sono previste importanti comunicazioni da parte del questore, Mario Cageggi in tema di immigrazione. Un incontro a cui prenderanno parte anche i rappresentanti dello “Sco”.




Sbarchi: dal possibile dramma ad una vita nuova

Ha partorito all’ospedale Cannizzaro di Catania la donna incinta che si trovava sul barcone di immigrati soccorso con due unita’ navali dalla Guardia di Finanza al largo di Siracusa. La donna, trasportata al nosocomio in pericolo di vita, con emorragie in atto, ha dato alla luce una bambina di 2,6 kg.
Secondo quanto riferito dal gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, madre e figlia sono in buone condizioni di salute. Dopo un periodo di osservazione sono state trasferite al reparto di neonatologia dell’ospedale etneo.




Costa Concordia, da Priolo c'è anche Vincenzi

elio_vincenziAttesa per la cosiddetta rotazione della Costa Concordia, la nave da oltr eun anno piegata su di un fianco di fronte l’isola del giglio. La prossima settimana, lunedì forse martedì, dovrebbero iniziare le spettacolari operazioni, una autentica prima mondiale. A seguire con particolare interesse tutta l’attività, Elio Vincenzi. L’uomo, di Priolo Gargallo, nel naufragio della Concordia ha perso la moglie, Maria Grazia Trecarichi,  il cui corpo non è stato ancora trovato. “Raggiungerò l’Isola del Giglio martedi mattina”, ha anticipato su FM Italia durante Free Pass, trasmissione condotta da Oriana Vella.
“Ho la netta  sensazione che questa volta riusciremo a chiudere una parte di questa   vicenda. Il mio desiderio sarebbe quello di riuscire a dare a mia  moglie un addio dignitoso. Sarebbe importante per riuscire ad elaborare il lutto. Resta aperta, invece, la vicenda giudiziaria, ma  sono convinto che in questo caso il percorso sarà particolarmente lungo. Ci sono ancora tanti lati oscuri sulla tragedia della Costa  Concordia”.
“Tornare all’Isola del Giglio è per me come riaprire una  ferita, ma è anche paradossalmente una possibilità di conforto,  un modo per tornare idealmente da mia moglie e riabbracciarla. Due  settimane fà sono tornato ad immergermi nei luoghi in cui la tragedia
si è verificata. Lo farò ancora e ringrazio quanti, tra i  rappresentanti dell’amministrazione comunale di Isola del Giglio,mi  sono stati accanto e continuano a sostenermi psicologicamente”.




Anziano rapinato nell'androne

via corinto_siracusaMomenti di paura per un anziano siracusano. Nell’androne del condomino dove risiede, in via Corinto, il 76enne è stato avvicinato da due uomini con il volto travisato da un passamontagna. I due si sono fatti consegnare il portafogli, una collana in oro e un anello.
I fatti sono avvenuti ieri (venerdì), ma solo oggi se ne è avuta notizia. Indagini in corso da parte della Polizia.

 

(foto: via corinto)




Oltre 200 migranti condotti a Siracusa

100_9826Fine settimana all’insegna di un nuovo sbarco. Numeri imponenti: 227 immigrati condotti in porto a Siracusa. Sono stati soccorsi in mare nella notte, poco dopo le 24.00, a 80 miglia a sudest di Portopalo. Drammatico il quadro che si è presentato ai soccorritori: sul barcone erano ben 359 i disperati stipati a bordo. Di questi, 132 sono stati “raccolti” da un mercantile presente in zona e dirottati a Pozzallo. Gli altri sono stati trasbordati su due motovedette della Guardia Costiera, una di Siracusa ed una di Pozzallo.
Alle 8.00 di questa mattina è arrivata al porto Grande di Siracusa la prima delle due unità, con 53 immigrati a bordo. Poco dopo le 9.00 è stata la volta della seconda motovedetta con il suo carico di migranti: 174. Sono quasi tutti siriani.
Sulla banchina era già stata allestita la rodata macchina dell’accoglienza. Appaiono discrete le condizioni generali dei migranti. Attenzioni particolari rivolte ai 120 minori (sono una settantina le donne, ndr) e, in specie, ad una bimba ricoverata all’ospedale Umberto I per una infezione. Sono 7 in tutto i ricoveri resisi necessari per fratture, trauma toracico e maggiori controlli come nel caso di tre non vedenti.
Dopo le procedure di rito, saranno accompagni nelle strutture di prima accoglienza per richiedenti asilo di Siracusa e Priolo.
Il loro barcone era stato avvistato alle 21.05 di ieri da un aereo della Guardia Costiera. Nessuna traccia di una eventuale nave madre.

(foto: repertorio)




Stop alle udienze: 5 giorni di astensione da lunedì

avvocatiLa Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa aderisce all’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria degli avvocati proclamata dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali italiane per 5 giorni consecutivi, a partire dal prossimo lunedì. Dal 16 al 20 settembre, quindi, attività a rilento al Tribunale di Siracusa, unica sede rimasta in provincia. Gli avvocati siracusani aderiscono anche alla raccolta delle firme
referendarie sui quesiti che riguardano la Giustizia. Un apposito banchetto sarà allestito lunedi mattina  nei locali
antistanti la biblioteca “Ricupero” del consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Le firme saranno raccolte dalle 9 alle 13.  Il presidente dell’Ordine, Pasquale Saraceno sottolinea come le “ragioni dell’astensione siano da ascrivere alle ormai croniche difficoltà che Governo e Parlamento incontrano sulla questione di una riforma strutturale della
giustizia”. Saraceno auspica una proficua collaborazione con il nuovo presidente del Tribunale, Antonio Maria Maiorana e con il nuovo Procuratore Capo, Paolo Giordano, il cui insediamento è previsto proprio per lunedi.