Eventi al Santuario, attesi migliaia di pellegrini

interno santuraio messaUn programma a lunga scadenza, per valorizzare al massimo le potenzialità del Santuario della Madonna delle Lacrime. Ne sono state poste le basi proprio durante i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa. In tal senso sarebbe stato avviato un dialogo tra il Rettore del Santuario, Don Luca Saraceno e il sindaco della città, Giancarlo Garozzo. “Già nelle prossime settimane- spiega Don Luca – la Basilica del Santuario sarà al centro di importanti incontri che porteranno a Siracusa migliaia di pellegrini. A loro vogliamo assicurare la nostra migliore accoglienza”. Per Don Luca è anche tempo di bilanci. “A conclusione del 60esimo anniversario della Lacrimazione di Maria – dice il Rettore del Santuario – voglio ringraziare tutti i siracusani che hanno partecipato alle celebrazioni e che insieme alla comunità del Santuario hanno voluto rievocare quel prodigioso evento, per trovare nelle lacrime la forza di continuare nel cammino di fede, di speranza e di amore. Non finirò mai di ringraziare abbastanza – sottolinea Don Saraceno – i tanti volontari che hanno permesso che questo anniversario potesse svolgersi serenamente ed in particolare quelli che non si sono fatti impressionare da oltre un metro di acqua ed hanno ripulito la cripta allagata dal nubifragio”. Ringraziamenti anche per “gli operatori dei mezzi di comunicazione che ci sono stati accanto, a livello nazionale ed a livello locale, che hanno raccontato i festeggiamenti a partire dalla fiaccolata fino all’ultima celebrazione in Santuario con il cardinale Bertone”.




Bus per gli studenti, incontro con l'assessore Gambuzza a Belvedere

Dovrebbe essere parzialmente garantito a partire dal prossimo 16 settembre il servizio di trasporto urbano ed extra urbano per gli studenti delle scuole superiori che risiedono nei quartieri periferici di Siracusa o nei comuni limitrofi. La rassicurazione sarebbe emersa da un incontro, al consiglio di circoscrizione Belvedere, tra i rappresentanti della circoscrizione e l’assessore comunale ai Trasporti urbani, Silvana Gambuzza. All’esponente della giunta Garozzo sono state espresse le preoccupaziponi delle famiglie degli alunni degli istituti superiori della città, spesso alle prese con notevoli disagi derivanti dalle lacune del servizio, più volte lamentate anche in passato. “Pretendiamo che ai nostri figli si consenta di frequentare la scuola alle stesse condizioni dei compagni che abitano in zone centrali della città- spiega il presidente del consiglio di istituto dell'”Enrico Fermi”, Angelo Bazzano – Le circa mille famiglie che rappresento sono pronte a scendere in piazza nel caso in cui il Comune non rispetti l’impegno assunto. Chiediamo anche che vengano individuate soluzioni per permettere ai ragazzi diversamente abili di usufruire dei bus pubblici, non dotati degli accessori per la salita e la discesa di sedie a rotelle”. Il presidente del consiglio d’istituto avrebbe anche inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, con la richiesta di un intervento risolutivo. “Ci risulta che a Palermo- conclude Bazzano- ci siano dei bus elettrici inutilizzati e non ancora destinati ad alcuna provincia siciliana. Sarebbe opportuno che venissero destinati al nostro territorio, per colmare una parte delle enormi carenze con le quali conviviamo, nostro malgrado”.




Gestione Cittadella Sport, aperte le buste

Assegnata la gestione degli impianti della Cittadella dello sport di Siracusa. All’apertura delle buste – quattro le offerte pervenute – il comune ha riconosciuto il migliore ribasso nella proposta di gestione presentata dal raggruppamento Rari Nantes, Nuoto 95, Olimpia pattinatori e Associazione delle province. Occhi adesso puntati sulla piscina Caldarella, il cui stato richiede interventi precisi, dalle mattonelle saltate a fondo vasca ai calcinacci caduti negli spogliatoi. 




Siracusa dona la bara per la siriana che ha donato gli organi

donazioneUn gesto di solidarietà ne chiama un altro. Il Comune di Siracusa si è mosso per aiutare la famiglia della donna siriana che ha commosso l’Italia. Il marito della 49enne, ricorderete, ha autorizzato l’altra notte il prelievo degli organi, donati poi a pazienti siciliani. La donna, che a damasco lavorava come infermiera, è morta dopo un disperato tentativo di sbarco a Siracusa. Per aiutare la famiglia, il Comune ha provveduto a donare una bara dignitosa ed idonea al viaggio che il feretro dovrà compiere. La salma sarà tumulata a Malta. Alla famiglia sono arrivate anche le parole di ringraziamento del ministro Lorenzin (leggi qui).




Piccola Industria, Saraceno presidente

Rinnovate le cariche nel Comitato Piccola Industria di Confindustria Siracusa. L’assemblea delle piccole e medie imprese ha eletto il nuovo Comitato Esecutivo e il nuovo Presidente per il biennio 2013-2015. Silvia Saraceno, del Gruppo IREM, subentra a Seby Bongiovanni. Vice Presidente è stato nominato Luciano Petrolito. “Rilanciamo la nostra piccola e media impresa all’estero, con le reti d’impresa e con i raggruppamenti che aiutino ad acquisire lavoro grazie all’alta specializzazione e know how delle nostre imprese edili, metalmeccaniche e di progettazione”: questo è l’obiettivo della Saraceno.




Espianto, ministro Lorenzin: "Grazie alla famiglia siriana"

Trasmissione televisiva "Annozero"“La donazione degli organi da parte della famiglia della signora siriana, deceduta  a Siracusa, è commovente”. Con queste parole il ministro della Salute,  Beatrice Lorenzin, ha commentato lo straordinario gesto di solidarietà (leggi qui) di cui oggi si occupano anche i media nazionali. “È l’esempio – ha osservato il ministro – che anche in situazioni drammatiche di estremo bisogno, come sono quelle dei profughi che arrivano sulle nostre coste, ci sono persone che riescono a compiere gesti d’amore verso il prossimo che vanno silenziosamente a beneficio di altri. È per questo che desidero inviare un profondo ringraziamento al marito e ai figli e comunicare tutta la mia vicinanza alla famiglia siriana per aver consentito con il loro generoso dono di prenderci cura di pazienti in lista d’attesa”, ha concluso la Lorenzin.




Quando i Vigili fanno risparmiare gli automobilisti…

municipaleAlle volte capita che la polizia municipale permetta di fare risparmiare gli automobilisti siracusani, mica solo multe e conciliare. Succede, ad esempio, che i vigili stiano in questi giorni restituendo circa 40 targhe recuperate in varie zone della città dopo che il maltempo dei giorni scorsi le aveva “sradicate” dalle relative auto. Una trentina sono state già consegnate ai legittimi proprietari, ai quali è stato così evitato il versamento di 210 euro alla Motorizzazione civile per le spese di duplicazione.
Merito di una specifica attività disposta dal Comando, che ha consentito agli utenti di tornare in possesso della targhe in tempi brevi e di risparmiare ulteriori disagi. Più di un proprietario, nel ringraziare gli agenti, non ha esitato di manifestare la difficoltà in cui si sarebbe trovato se avesse dovuto affrontare la spesa imprevista.
Quanti avessero perduto targhe del propri veicoli possono verificarne l’eventuale ritrovamento da parte della Polizia municipale telefonando al numero verde 800.632.328 oppure allo 0931.451169.




Immigrazione, la Prefettura: "Così facciamo fronte all'emergenza"

prefetturaUna serie di puntualizzazioni sulla gestione delle strutture di accoglienza di migranti dislocate nei diversi comuni della provincia di Siracusa. E’ la prefettura a fornirle, con una nota diffusa nel pomeriggio, con la quale si fa chiarezza anche su alcune polemiche divampate nei giorni scorsi. L’ufficio territoriale di Governo spiega, innanzitutto, quali sono le modalità di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, un ambito che – esplicita il comunicato- “rientra nella sfera di competenza dei Comuni, che vi provvedono attraverso i rispettivi servizi sociali.Il collocamento dei minori stranieri non accompagnati nelle strutture attivate da questa Prefettura, in stato di emergenza- prosegue il documento- per l’accoglienza dei migranti adulti (e minori accompagnati) – Centro Umberto I di Siracusa e, da alcuni giorni, Centro Papa Francesco di Priolo Gargallo – è effettuato a cura dell’autorità di pubblica sicurezza, in accordo con la competente autorità giudiziaria minorile”. In altre parole, “la presenza di minori stranieri non accompagnati presso il Centro Umberto I ed ora, in via prioritaria, in quanto più idoneo, presso il Centro Papa Francesco costituisce evidentemente una modalità di accoglienza di carattere assolutamente emergenziale alla quale i Comuni interessati continuano a fare ricorso per il tempo necessario all’individuazione di un’idonea comunità di accoglienza”. Per quanto concerne, invece, le notizie sulle condizioni igienico-sanitarie dell’ “Umberto I”, la prefettura specifica che “dall’inizio dell’emergenza attiviamo ogni possibile misura utile a garantire presso la struttura le migliori condizioni, pur a fronte dell’enorme difficoltà di mantenere standard adeguati in presenza di flussi migratori che determinano spesso condizioni di sovraffollamento tali da non rendere pienamente visibili – soprattutto nei casi di possibili, concomitanti emergenze di natura sanitaria – gli sforzi quotidianamente attuati in tale direzione con la preziosa collaborazione di Emergency, dell’ASP e del Comune di Siracusa”. A questo proposito il ministero dell’Interno ha finanziato la sostituzione “di effetti letterecci e kit igienici, oltre che all’installazione di batterie mobili di bagni e docce”. In merito alle modalità di accreditamento delle strutture di prima accoglienza della città, la prefettura ricorda che “l’Umberto I è stato inizialmente attivato, in stato di emergenza, sulla base di specifici affidamenti temporanei in conformità ai servizi già resi dalla struttura nel contesto dell’emergenza NordAfrica, che si è conclusa alla fine dello scorso febbraio. Recentemente- prosegue la nota dell’ufficio territoriale di Governo – in considerazione del ripetuto utilizzo della struttura, il rapporto con l’ente gestore è stato formalizzato con apposita convenzione. Lo stesso accadrà per il Centro Papa Francesco, operativo dall’8 agosto scorso”. Sulle somme liquidate ai centri di accoglienza, infine, la prefettura spiega di avere accreditato, dall’inizio dell’anno “all’ “Umberto I”, in tempi successivi, importi pari ad oltre la metà di quanto ad oggi fatturato. Gli ulteriori importi dovuti saranno liquidati a valere sui futuri accreditamenti, già richiesti, che saranno assegnati a questa prefettura”.




Premio di giornalismo, vince Doppio Espresso

gianniPremio Nazionale di Giornalismo e Saggistica “Portopalo, più a sud di Tunisi”. Riconoscimento  per FM Italia e il direttore Gianni Catania che con la trasmissione del mattino “Doppio Espresso” ha vinto la categoria “Focus sul Territorio” riservato alle migliori produzioni dedicate all’informazione di Siracusa e provincia. La consegna ufficiale del premio avverrà il 5 ottobre al teatro Gozzo di Portopalo, durante la serata di gala.
Il premio è giunto all’VIII Edizione. Insieme a Gianni Catania saranno premiati i giornalisti Giovanna Chirri, Alberto Chiara e Massimiliano Castellani. La prima è la giornalista dell’Ansa che per prima ha tradotto le dimissioni di Papa Benedetto. Chiara  lavora per la redazione di Famiglia Cristiana e viene premiato per la sua attenzione ai temi sociali. Castellani è un giornalista di Avvenire, autore di saggi ed articoli su doping e legami tra Sla e il calcio.




Prelievo multiorgano sulla migrante siriana morta a Siracusa

operazioneUna storia di dolore che si trasforma in un gesto d’amore e di solidarietà. Questa notte, all’ospedale Umberto I di Siracusa, è stato autorizzato il prelievo multiorgano sulla quarantanovenne siriana sbarcata lo scorso mercoledì lungo le coste siracusane e deceduta per emorragia cerebrale. La donna, infermiera professionale a Damasco, era fuggita dalla guerra assieme al marito e ai loro due figli. “Per le sue gravi condizioni di salute verificate al momento dello sbarco, con evidenti segni di sofferenza cerebrale – sottolinea il coordinatore dell’Ufficio Trapianti dell’Asp di Siracusa Franco Gioia – era stata ricoverata d’urgenza e, dopo due giorni, per l’aggravarsi delle condizioni, era stata trasferita nel reparto di Rianimazione”. Ieri sera, il decesso. Il marito, pur nella sofferenza per la perdita della propria consorte, travalicando i confini anche del proprio credo religioso islamico, ha acconsentito al prelievo di fegato e reni. “Questo – prosegue Gioia – consentirà di restituire la vita ad altre tre persone. Il prelievo è stato eseguito dalle equipe provenienti dall’Ismett di Palermo, dal Policlinico di Catania e dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il fegato e un rene sono andati a Palermo, l’altro rene nel capoluogo etneo.