Mons. Pappalardo: "Maria, lacrime anche per i migranti"

arcivescovo pappalardo in via degli orti
L’arcivescovo Pappalardo in via degli Orti 

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha parlato oggi del significato del messaggio di Maria sessant’anni esatti dopo il miracolo avvenuto a Siracusa in quel 29 agosto 1953 in via degli Orti. “Maria qui a Siracusa ha pianto”, ha detto l’alto prelato rivolgendosi ai fedeli. “Ci ha affidato un messaggio formulato non con parole di alto significato religioso ed etico, ma con il segno umano delle lacrime. Sono lacrime di dolore e di compassione per i tanti migranti costretti dalla guerra o dalla miseria a lasciare la loro terra, che vediamo ogni giorno approdare anche nella nostra città. Lacrime che manifestano in maniera evidente la sua intensa partecipazione alla vita di ciascuno di noi e di tutti gli uomini. La celebrazione di questo sessantesimo ci renda più responsabili nel far conoscere l’evento della lacrimazione e nel diffonderne il messaggio”.




Anci Sicilia: Comuni spreconi? Per Amenta "è colpa di tutti"

Responsabilità da distribuire tra enti e organi dello Stato, a tutti i livelli in merito al giudizio negativo espresso dalla Corte dei Conti sulla gestione delle risorse economiche da parte dei Comuni siciliani. La pensa in questo modo il reggente dell’Anci regionale, Paolo Amenta, che commenta, senza usare mezzi termini, il parere dei giudici, secondo i quali si spenderebbe tanto e male, con un esercito di dipendenti (in particolare i precari che, dal 2009 al 2012, sono costati un miliardo di euro) che non riesce a garantire ai cittadini servizi efficienti.«Ha ragione la Corte dei Conti quando descrive la situazione gestionale delle risorse economiche dei Comuni siciliani: si spende male- ammette il sindaco di Canicattini – Nessuno può trincerarsi, però, all’interno del proprio ruolo, autoescludendosi da responsabilità che in Sicilia, purtroppo, sono collettive e coinvolgono, a tutti i livelli, gli Enti e gli Organi dello Stato.Non si può oggi scoprire l’ “uovo di Colombo”, quando per quasi trent’anni, perché di tanto parliamo per arrivare alle pesantezze che oggi registra nel suo complesso la Pubblica Amministrazione siciliana, e con essa anche i Comuni, si è fatto come le tre scimmiette.Non è certo colpa dei Comuni-prosegue il rappresentante dei primi cittadini siciliani – se oggi, a causa dei forti ritardi dei trasferimenti statali e regionali (a tutt’oggi i Comuni hanno ricevuto solo il 60% della prima trimestralità 2013 per la “quota cor-rente”, da parte di Stato e Regione, e così da anni), i Sindaci sono costretti a pagare interessi passivi, appesantendo la spesa e i conti, facendo ricorso a scoperture di Tesoreria per poter pagare stipendi e garantire servizi.Nessuno mai, in questi quasi trent’anni, compresa la Corte dei Conti, con tutto il rispetto che abbiamo per un organo di controllo così importante, ha richiamato Stato e Regione alla puntualità, o ha mai posto un muro ai “bilanci” di questi Enti e dei Comuni, “appesantiti” da organici “inusuali” e dalla creazione di una massa enorme di precari, tenuti in forma “ibrida” per tutti questi anni”.




Immigrazione, l'emergenza Siracusa al Parlamento Europeo

L’emergenza sbarchi delle ultime settimane in provincia di Siracusa approda al Parlamento Europeo. Nei prossimi giorni, l’europarlamentare Salvatore Iacolino dovrebbe essere ricevuto in audizione dal Commissario europeo per gli affari interni, Cecilia Malmstrom. Un incontro sollecitato anche dai vertici regionali e provinciali di “Grande Sud”. Dura la presa di posizione del leader della forza politica, Gianfranco Miccichè. “Siracusa e l’intera costa orientale della Sicilia sono sempre di più scenario catastrofico di sbarchi clandestini- spiega Miccichè – L’Unione europea e il Governo devono intervenire, dando risposte immediate alla popolazione locale e alle amministrazioni, che sono allo stremo. L’Unione europea- conclude l’ex sottosegretario – si renda conto che Siracusa, come Lampedusa, Pachino e Portopalo, sono sì confini italiani ma sono altrettanto confini d’Europa”.




Stagione venatoria, rilascio di tesserini anche domenica

Proseguirà anche nella giornata di sabato 31 agosto il rilascio dei tesserini venatori per la stagione di caccia 2013/14 da parte del Comune di Siracusa. In quella data lo sportello sarà operativo in piazza Duomo, 4, al primo piano di palazzo Vermexio e non in via Minerva.




Siracusa Capitale Europea della Cultura, Zappulla propone un tavolo monotematico tra i deputati

“Un lavoro sinergico, con l’impegno della rappresentanza nazionale e regionale della provincia di Siracusa, per la candidatura del capoluogo a Capitale Europea della Cultura”. Lo propone il deputato nazionale, Pippo Zappulla, vicino all’assessore comunale alla Cultura, Alessio Lo Giudice. “Ritengo fondamentale spendersi per questa candidatura – spiega Zappulla – perché può rappresentare un’occasione storica per la città di Siracusa e per l’ambito del sud-est siciliano. La sfida contro le altre città italiane candidate sarà dura, ma si può segnare una discontinuità rispetto al passato se si è capaci come intero gruppo dirigente della città di impegnarsi in progetti a lungo termine che garantiscano alla comunità, un profilo in linea con la sua storia. Ho letto riserve e critiche, talune evidentemente in buona fede, sulla credibilità di una città che si trascina serissimi e gravissimi problemi economici, di organizzazione dei servizi, di qualità della vita, della stessa pulizia”. Ai colleghi, di maggioranza e opposizione, Zappulla chiede un incontro urgente “per valutare le iniziative condivise da assumere a sostegno della città e non di singole parti. Occasione che può rappresentare cartina di tornasole della classe dirigente politica di questo territorio di sapere mantenere le proprie idee e specificità politiche, culturali e valoriali ma di saperli mettere a disposizione dell’interesse generali dello sviluppo della città e delle comunità”.




Sanità, nove infermieri in più all'Umberto Primo e un ginecologo al Trigona

Nove nuovi infermieri in servizio all’ospedale Umberto Primo di Siracusa dal primo settembre prossimo e un medico ginecologo al “Trigona” di Noto,al lavoro dal primo ottobre. Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia ha firmato questa mattina i contratti di assunzione a tempo indeterminato dei vincitori per scorrimento della graduatoria concorsuale del bacino orientale della Sicilia per la provincia. La firma è avvenuta nel corso di una cerimonia solenne con la lettura della formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica, alla presenza del direttore amministrativo Vincenzo Bastante, del coordinatore sanitario del Distretto ospedaliero SR 1 Alfio Spina e del direttore di Affari generali e Risorse Umane Corradina Savarino. Zappia ha chiesto ai nuovi assunti di prestare attenzione, oltre agli aspetti legati allo svolgimento del proprio lavoro, anche al rapporto con i cittadini, che sia all’insegna della cortesia e dell’umanità. I nuovi infermieri dell’ospedale di Siracusa sono Maria Sebastiana Lanza, Santo Pagliaro, Maria Centorbi, Stefania Iozzia, Elia De Luca, Elena Urso, Concetta Magnano, Assunta Maria Catalano, Patrizia Formosa, mentre il nuovo dirigente ginecologo di Noto è Francesco Accolla.




Asili nido operativi dal 9 settembre. Nuovo bando l'anno prossimo

Un nuovo bando per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali e per la refezione scolastica nelle scuole materne. Lo annuncia l’assessore alle Politiche sociali di Siracusa, Liddo Schiavo, che conferma la data del 9 settembre prossimo per la riapertura degli asili nido, per il momento alle stesse condizioni del passato anno scolastico. “Andremo avanti fino a dicembre in regime di proroga- spiega Schiavo- ma il prossimo anno sarà pubblicato un nuovo bando, nel rispetto della legge vigente in materia e con una serie di criteri a cui le cooperative sociali che gestiscono le strutture dovranno garantire. Le prossime settimane saranno cruciali-conclude l’assessore – ma non è possibile andare avanti come è accaduto nel passato. Garantiremo i livelli occupazionali, ma anche la trasparenza e i servizi a cui le famiglie hanno diritto, pur considerando le ristrettezze economiche degli enti locali, incluso il Comune di Siracusa”. Novità anche sulla refezione scolastica nelle scuole materne della città. “Cureremo molto di più i menu, con standar qualitativi adeguati e prodotti locali. Saranno coinvolti anche i genitori”




Case non accatastate, tempo fino al 31 dicembre per regolarizzarle

Sta per entrare nell’ultima fase il percorso avviato nel 2008 dall’Agenzia delle entrate per smascherare coloro i quali hanno costruito abusivamente e non hanno ancora provveduto a sanare le proprie costruzioni. Dopo la redazione di una mappa,realizzata attraverso aerofotogrammetrie, gli operatori dell’agenzia hanno effettuato dei controlli diretti sul territorio e steso una lista delle costruzioni sospette. C’è tempo fino al 31 dicembre prossimo per provvedere volontariamente all’accatastamento, con una sanzione pari a 546 euro. Nel caso in cui questo passaggio non venga compiuto, il rischio è quello di dover pagare per intero la sanzione, per oltre mille euro.




Siracusa Risorse, il 3 settembre vertice con Giacchetti

Fissato per martedi3 settembre l’incontro richiesto dalla Filcams Cgil con il commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa, Alessandro Giacchetti per fare il punto della situazione che riguarda il destino dei lavoratori della società “in house” “Siracusa risorse”. Secondo quanto lamentato dal sindacato, rappresentato da Stefano Gugliotta, nei giorni scorsi i vertici della società di via Politi Laudien avrebbero comunicato l’impossibilità di saldare gli stipendi di luglio. I lavoratori chiedono chiarezza, anche sul loro futuro lavorativo. “E’ un diritto dei dipendenti- protesta Gugliotta- conoscere le proprie prospettive occupazionali, anche alla luce dello scioglimento delle province. Il management della società dovrebbe dimostrare adesso di essere in grado di gestire il difficile momento. Ci sembra, invece, che “brilli” per inerzia”




Lacrimazione Maria, 60 anni fa il prodigio

la benedizione della teca nella cripta del Santuario
benedizione della teca nella cripta del Santuario

Il 29 agosto del 1953 Siracusa viveva il “suo” miracolo. In via degli Orti, nel popolare rione della Borgata, da un quadretto del Cuore Immacolato di Maria iniziarono a sgorgare lacrime umane. Un evento eccezionale, riconosciuto miracoloso dalla Chiesa, di cui hanno discusso questa mattina, nel giorno sessantesimo anniversario, alcuni dei testimoni di quel prodigioso fatto. In Santuario sono stati momenti di grande intensità emotiva, aperti dalla messa celebrata alle 8.00 proprio in via degli Orti dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Pappalardo. All’interno della cripta del Santuario, la settimana scorsa completamente allagata dal violento acquazzone abbattutosi da Siracusa, è stata poi benedetta la teca contenente il reliquiario.
Numerosi i pellegrini che hanno raggiunto Siracusa negli ultimi giorni per partecipare agli eventi principali delle celebrazioni del 60.o anniversario della lacrimazione. Domenica atteso al Santuario il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone.