Meter lancia l’allarme pedopornografia: “Inquietante e drammatica la violenza sessuale sui neonati”

Meter di don Fortunato Di Noto lancia ancora l’allarme pedopornografia. “Dal 4 ottobre al 18 novembre i gruppi di pedopornografia sull’App Signal sono aumentati da 49 a 102 con più di 350.000 di materiale pedopornografico (VIDEO, FOTO) prodotto e scambiato da pedofili da tutto il mondo che ‘impunemente’ producono, scambiano e commercializzano video e foto di abusi su minori di inenarrabile contenuto”. Si legge in una nota dell’associazione.
Nelle scorse settimane Meter ha sottolineato la necessità di trovare un accordo tra l’app Signal e le forze dell’ordine per contrastare questo fenomeno. Signal è un’applicazione di messaggistica che si distingue per l’uso avanzato della crittografia end-to-end, garantendo un livello di privacy elevato per gli utenti. Don Fortunato Di Noto evidenza l’inquietante situazione. “Dramamtica la violenza sessuale sui neonati e che i gruppi, segnalati oggi, 19 novembre, si presentano con questa descrizione per accedere: ‘bebes de o a 2 anos cp’ (bambini da zero a 2 anni child porn), ‘madre e hijo’ (madri e figli), ‘bebés recien nacidos’ (bambini recentemente nati), ‘Novos Babys’ (0-6 anni) (Nuovi bambini da 0 a 6 anni). Sono state individuate chat dove è indicata la posizione di localizzazione e così come indicano i pedopornografi, sembra esserci una disponibilità di bambini”, si legge ancora.
“I neonati abusati, – dice don Fortunato Di Noto, presidente Meter – sono ‘esposti’ come una sorta di trofei. Ogni ‘pedocrimale’ carica in ogni messaggio postato +15 foto o video che corrispondono a 15 neonati in ogni messaggio. Sappiamo dagli studi che i neonati non dimenticano e le lesioni neurologiche permangono e si manifesteranno nella vita a venire.
Meter continua a chiedere a gran voce azioni contro piattaforme come Signal. “Non possiamo tollerare questo abominio ed efferato reato contro l’infanzia – conclude Don Di Noto –Signal, i suoi amministratori, devono dare una chiara risposta e collaborazione contro tali crimini e con determinazione Meter chiede azioni chiare, trasparenti e collaborative. La necessità di creare delle alleanze operative favorirebbero una maggiore salvaguardia e sicurezza dei minori.”
Meter, unica realtà associativa, che monitora e individua sulla rete Internet materiale pedopornografico, si distingue nel mondo per aver contribuito in modo continuativo alla individuazione di pedocriminali in Italia e nel mondo. Basti pensare che dal 2002 al 2023 sono state inviate 67.956 segnalazioni con 225.316 link alla Polizia Postale italiana ed estera eseguendo 27 Operazioni Nazionali e internazionali contro la pedocriminalità.




Riqualificazione ed efficientamento energetico per i porti di Catania e Augusta: gara da 9 milioni euro

Gara dal valore di 9 milioni e 300mila euro circa per la riqualificazione dei porti di Catania ed Augusta. L’opera prevede una serie di interventi in grado di migliorare i due scali sotto diversi aspetti. Si tratta di cinque azioni che riguardano la parte strutturale, edile, stradale, impiantistica e l’efficientamento energetico di compendi e cespiti rientranti nelle due aree di interesse.
“Continuiamo il virtuoso percorso di ammodernamento dei porti di nostra competenza – spiega il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina – sarà rinnovata la sede stradale e dunque la viabilità principale del porto catanese, compresa la risistemazione delle aree antistanti la Direzione Marittima di Catania, che vedrà la valorizzazione dell’esistente installazione artistica delle due statue, grazie all’inserimento di una fontana con giochi d’acqua, già autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali. Verranno avviati anche lavori di manutenzione straordinaria della sede etnea dell’Adsp. Per quanto attiene il Porto di Augusta – prosegue Di Sarcina – le opere includono l’efficientamento energetico dei fabbricati ED1 (attuale sede principale dell’Adsp) ed ED3, la manutenzione straordinaria del Forte Vittoria e la messa in sicurezza del Forte Garsia”.




“Adattiamoci ai cambiamenti climatici”, martedì 19 novembre esperti a confronto a Siracusa

Le green city, la transizione ecologica e i cambiamenti climatici. Sono i temi al centro del convegno che si terrà martedì 19 novembre, a partire dalle 9,30, nell’aula magna dell’Istituto Einaudi in via Nunzio Agnello. Il titolo dell’incontro è “Green city approach. Adattiamoci ai cambiamenti climatici” e metterà a confronto esperti, gestori di riserve naturali e professionisti per riflettere e discutere sulle azioni da mettere in pratica in ambito urbano per affrontare le sfide legate all’ambiente.
Ad aprire i lavori saranno i saluti di Teresella Celesti, dirigente scolastico dell’Istituto Einaudi, del sindaco di Siracusa Francesco Italia e di Ignazio Barone, responsabile unico del procedimento per il Comune di Siracusa del “Programma di interventi per i cambiamenti climatici in ambito urbano”, il progetto finanziato con le risorse del ministero per la Transizione ecologica.
“Un appuntamento importante – afferma il sindaco Italia – e soprattutto di grande attualità. Le piogge dei giorni scorsi sono l’ennesimo segnale delle sfide che dovremo affrontare, rispetto alle quali il Comune non è rimasto inoperoso anche se non sempre con esiti positivi. In città sono già stati realizzati i primi progetti ma c’è molto da fare. Occorre un deciso cambio di mentalità per correggere quanto realizzato con criteri oggi inadeguati e, soprattutto, occorre modificare l’approccio nella realizzazione delle opere pubbliche per il quale necessita la collaborazione di figure competenti e aggiornate”.
La prima sessione del convegno, su “Biodiversità, parchi, riserve naturali e Rete natura 2000”, vedrà gli interventi di Giancarlo Sole Greco, Riserva naturale orientata Saline di Siracusa, e Fabio Cilea, direttore della Riserva naturale orientata Saline di Priolo. Nella seconda sessione, incentrata su “Professione, formazione e tutela ambientale”, interverranno Luigi Alini, professore ordinario di Tecnologia dell’architettura dell’università di Catania; Sonia Di Giacomo, presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Siracusa; Guido Monteforte, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Siracusa; Francesco Gurrieri, Presidente dell’Ordine degli agronomi e forestali di Siracusa; Marco Andolina, del Consiglio regionale dei geologi. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Siracusa con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica.




La generosità vince sempre, Colletta Alimentare raccolte 37 tonnellate: è record

Si conferma il grande cuore dei siracusani con una nuova prova di generosità diffusa grazie alla Colletta Alimentare. Sono state raccolte ben 37 tonnellate di alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’infanzia. Il dato provinciale è ben maggiore rispetto a quello dello scorso anno (34,6) e fa registrare un nuovo record.
I circa mille volontari che ieri hanno presidiato gli ingressi dei principali supermercati della provincia, hanno incontrato la solidarietà concreta dei siracusani che hanno deciso di acquistare e donare anche solo un semplice pacco di pasta o intere buste della spesa.
Con quanto donato e raccolto, sono stati riempiti circa 3.300 scatoloni, subito stipati nel magazzino del Banco Alimentare. Verranno utilizzati durante l’anno per rifornire le associazioni caritatevoli e di beneficienza del territorio, impegnate a prestare assistenza diretta a quanti vivono in condizioni di disagio e spesso faticano a portare a casa il minimo necessario per la sopravvivenza.
Fabio Prestia, referente provinciale della Colletta Alimentare, quasi si emoziona davanti alla nuovo prova di “grande ed entusiasta la partecipazione di volontari e donatori”.




Come salvare la nuova piazza Euripide dalla pioggia? Lo studio (tardivo) per intercettare l’acqua

Splende il sole su Siracusa. Le piogge torrenziali di inizio settimana sembrano già un ricordo. Rimane qualche eco polemico, perché le immagini delle zone riqualificate finite sott’acqua come prima non accadeva hanno colpito l’opinione pubblica. Il sindaco annuncia un’indagine interna sui lavori svolti, le opposizioni bollano come inutile e tardiva la mossa. “I controlli si fanno sui progetti ed a lavoro in corso, non a cose fatte”, taglia corto Ferdinando Messina (FI).
Come intervenire adesso? “Se si riuscisse ad intercettare l’acqua prima e farne arrivare meno su Largo Gilippo e piazza Euripide, questa sarebbe una possibile soluzione. Stiamo studiando, ma dobbiamo fare delle attente valutazioni, facendo sopralluoghi e non solo”, dice Enzo Pantano, l’assessore chiamato ad una difficile operazione di recupero. “Ci rendiamo conto dei grossi problemi che abbiamo avuto”, aggiunge senza nascondersi. “L’impegno da parte dell’amministrazione è massimo”, assicura. Ma il sospetto è che sia tardivo. Come per via Tisia/Pitia dove settimana prossima sono previsti altri interventi sulle caditoie. Ma finché la raccolta delle acque meteoriche sarà affidata ad un unico collettore degli anni 60 e sottodimensionato, potrebbero non bastare neanche cento caditoie.
Tra i cittadini si fa’ strada l’idea che progettazione ed esecuzione dei lavori sia stata condotta senza uno studio attento delle situazioni e di tutte le eventualità, specie quelle di protezione civile. Un bel problema nei giorni in cui è partito il cantiere di riqualificazione urbana dello Sbarcadero. Con un interrogativo che circola tra residenti e utenti social: questa volta sono stati tenuti in considerazione tutti gli elementi, incluse le piogge, i dati dell’ingegneria pluviometrica e le caratteristiche dei luoghi?




Le scuole sono sicure? Gilistro: “Attivare un censimento per verificare le certificazioni di agibilità”

“Bisogna attivare un censimento per verificare quanti e quali istituti scolastici siciliani siano in possesso della prevista certificazione di agibilità e quanti no. Ed ancor più urgentemente, in questa seconda ipotesi, sollecitare gli enti locali competenti a provvedere con sollecitudine”. Così in Ars il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s), nel corso del suo intervento in Aula ha sollecitato il governo regionale ad avviare, presso gli enti locali, le dovute ricognizioni e solleciti.
Le scuole siracusane mostrano chiari segni di sofferenza a causa delle piogge. Ad ottobre, il distacco di un pezzo di intonaco dal soffitto di un’aula del comprensivo Lombardo Radice. Poi, nei giorni scorsi, i video con l’acqua che entra all’interno del liceo Corbino, sempre a Siracusa. Il plesso scolastico Capuana di via Augusta finito ko. Secchi e bacinelle all’Alberghiero e problemi pure per l’Insolera. Mentre la manutenzione degli istituti superiori compete alla ex Provincia regionale, per i comprensivi rispondono i Comuni.
“E questo per un comprensibile discorso di sicurezza delle strutture scolastiche che ospitano ogni giorno migliaia di studenti siciliani. Ma anche perchè senza quel certificato, le nostre scuole sono tagliate fuori da molti bandi e finanziamenti nazionali ed europei per l’efficientamento energetico ed altre misure, come l’avviso C.S.E, che permetterebbero di disporre di quelle risorse di cui oggi i Liberi Consorzi, come anche i Comuni, sono sprovvisti. Il solito paradosso: mentre le scuole vanno in pezzi o vi piove dentro, per carenze documentali ci facciamo sfuggire risorse per mettere le scuole a norma, in sicurezza ed in piena copertura energetica”, continua il deputato regionale pentastellato. Parole, quelle di Gilistro. che arrivano nel giorno in cui a Siracusa gli studenti di tre istituti superiori hanno scioperato proprio per le scarse condizioni di sicurezza degli edifici scolastici. Al termine della protesta, una delegazione dei rappresentati d’istituto e di consulta delle varie scuole si è recata presso gli uffici del Libero Consorzio.
“Ho parlato con i dirigenti del Libero Consorzio di Siracusa. Valuteremo la possibilità che, per quegli istituti, si possa attingere alle risorse stanziate per i danni causati dagli eventi atmosferici avversi, attraverso la Protezione Civile Regionale”, l’impegno del deputato Gilistro.




Margaret, il cordoglio dell’Ordine dei Medici di Siracusa: “Verificate i messaggi sui social

Sul caso Margaret Spada è intervenuto l’Ordine dei Medici di Siracusa. Il presidente, Anselmo Madeddu, si è rivolto ai giovani. “Verificate sempre l’affidabilità dei messaggi veicolati dai social e ricordate che il medico online non potrà mai sostituire il medico vero. Prima di affidarsi a specialisti di ogni genere, seppure supportati da ottimi feedback sui canali social, sarebbe prima di tutto opportuno consultarsi con il proprio medico di famiglia, che conosce la storia e il quadro clinico di ognuno dei suoi pazienti, può suggerire gli esami preventivi da eseguire per ridurre i margini di rischio in vista di ogni intervento e verificare l’attendibilità e esperienza dello specialista, pure attraverso una semplice ricerca dei curricula, disponibili sul sito dell’Ordine dei Medici, dove figurano le specializzazioni conseguite e per le quali ogni medico è abilitato ad esercitare”. E Madeddu anticipa prossimi eventi di informazione collettiva “per aiutare proprio la gente comune a non cadere nella rete delle false e facili promesse”.
Sulla vicenda di Margaret, “siamo addolorati e ci uniamo al dolore della famiglia di Margaret e ai suoi genitori, stimati professionisti, ai quali va il nostro abbraccio e tutta la nostra solidarietà, pur nella consapevolezza che nulla potrà mai lenire l’immenso dolore che hanno subito”, commenta subito Madeddu. “È inaccettabile che si possa morire così a 22 anni. Attendiamo fiduciosi che la magistratura faccia luce sui dettagli di questa tragedia, ma ribadiamo che chiunque si occupi di sanità pubblica e privata deve attenersi a quei principi deontologici e alle normative che offrono delle garanzie di sicurezza ai pazienti, per questo i protocolli vengono sempre aggiornati e dovrebbero essere seguiti con scrupolo e coscienza”.




Sorpresa ma non troppo, al Palazzetto si “alza” il parquet. Accelerazione per i lavori al soffitto

Sorpresa, ma non troppo, al PalaLobello di Siracusa. Durante una sessione di allenamento di una delle società che utilizzano la struttura comunale, una porzione del parquet si è sollevata “tagliando” orizzontalmente il campo di gioco, da parte a parte. Facile indovinare la causa: le costanti infiltrazioni piovana dal soffitto. La tanta acqua assorbita ha fatto verosimilmente gonfiare le lamine del parquet ed il sottofondo, causando il visibile movimento.
I tecnici del settore Sport sono stati subito avvisati ed hanno raggiunto ieri sera il Palasport per un primo sopralluogo. Già questa mattina, assicurano qualificate fonti, il problema verrà risolto. E’ “solo” uno dei tanti di quella struttura sportiva inaugurata già vecchia e con mille grane in sospeso, dall’agibilità agli spogliatoi alla piscina dimenticata nel livello inferiore.
Per una nuova impermeabilizzazione di una delle principali aree sport pubbliche al chiuso esiste uno stanziamento regionale di circa 300mila euro, grazie ad un emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro (M5s). Ma i soldi non sono ancora arrivati nelle casse di Palazzo Vermexio, per via di alcune integrazioni al progetto richieste dagli uffici regionali. Dopo settimane di incomprensioni ed interlocuzioni, nelle ore scorse è finalmente arrivato l’ok del Dipartimento Tecnico regionale ai lavori per il soffitto del Palazzetto. A questo punto si attende solo il decreto di finanziamento. E l’attesa non dovrebbe essere particolarmente lunga. Al punto che in assessore allo sprot comunale si lavora già all’avviso relativo, per l’affidamento dei lavori urgenti.




Siracusa quarta città più cara d’Italia, schizzano i prezzi degli alimenti

Siracusa è la quarta città più cara d’Italia per i prezzi dei beni alimentari, con un tasso di inflazione che a Ottobre ha registrato un incremento dell’1,7%. Sono i dati dell’Unione Nazionale dei Consumatori, che punta i riflettori sull’inflazione, che ad ottobre risale, e sul carrello della spesa, che subisce un’accelerazione che preoccupa i consumatori, soprattutto in vista delle festività natalizie. Siracusa, tra le città in cui le tasche dei cittadini risultano particolarmente appesantite, si piazza al quarto posto in Italia, con un aumento annuo che raggiunge i 364 euro. La più cara in assoluto è Bolzano, seguita da Roma. In coda, invece, Potenza e Aosta. Il calcolo viene effettuato sulla base dei dati Istat riguardanti l’andamento dei prezzi al consumo mese per mese. Aumentano velocemente i prezzi di beni alimentari, di cura della casa e della persona. Guardando al dato nazionale si tratta del 2 per cento su base annua. Aumenti particolarmente significativi, secondo Assoutenti, riguardano il prezzo dell’olio d’oliva, schizzato alle stelle con un +14%, come nel caso del burro. Per il caffé addirittura il rincaro è dell11,8%.Il Codacons lancia l’allarme, sottolineando le conseguenze per i bilanci familiari, soprattutto per i nuclei con due figli.




Scuole dopo il maltempo, il plesso Capuana ko: “Prove di carico sui solai”

Il plesso scolastico Capuana di via Augusta è finito ko a causa della recente ondata di maltempo. Scuola chiusa e tecnici comunali impegnati a completare i sopralluoghi propedeutici ai necessari lavori di messa in sicurezza.
“È la sede scolastica in cui abbiamo riscontrato i problemi più seri”, spiega l’assessore Enzo Pantano. “Abbiamo incaricato una ditta specializzata per effettuare delle prove di carico sui solai. Abbiamo qualche dubbio e quindi abbiamo preferito verificare lo stato strutturale della scuola. I tecnici questa mattina hanno eseguito i sopralluoghi e la prossima settimana avremo i risultati per capire esattamente in che condizioni è la struttura”.
Anche le scuole mostrano chiari segni di sofferenza a causa delle piogge. Ad ottobre, il distacco di un pezzo di intonaco dal soffitto di un’aula del comprensivo Lombardo Radice. Poi, nei giorni scorsi, i video con l’acqua che entra all’interno del liceo Corbino, sempre a Siracusa. Secchi e bacinelle all’Alberghiero e problemi pure per l’Insolera. Mentre la manutenzione degli istituti superiori compete alla ex Provincia regionale, per i comprensivi rispondono i Comuni.
“Ci sono infiltrazioni in gran parte delle scuole – continua l’assessore Pantano – cade troppa acqua ed i pluviali di scarico non sono riusciti a smaltirla, con le conseguenti infiltrazioni”.
Gli uffici sono alla ricerca di soluzioni per migliorare sotto questo aspetto gli edifici scolastici. “Secondo me, bisogna adeguare gli scarichi delle terrazze delle scuole al clima che abbiamo in questo momento. – dice – Ormai ilin poche ore cade una quantità d’acqua enorme e quindi dobbiamo aumentare gli scarichi sulle terrazze, specialmente dove abbiamo già riscontrato le criticità. Tutte le infrastrutture non sono adeguate a supportare questo carico”, continua. “Io credo che ormai sia una necessità”, sottolinea l’assessore riferendosi alla richiesta di maggiore sicurezza nelle scuole.