Vigili urbani di quartiere, parte l'esperimento firmato Gambuzza e Miccoli

Tempi celeri per la riorganizzazione della Polizia municipale a Siracusa. L’assessore al ramo, Silvana Gambuzza annuncia una serie di modifiche, che dovrebbero avere come vantaggio un utilizzo più razionale delle risorse umane a disposizione e, al contempo, una presenza più capillare dei vigili urbani nelle diverse zone del capoluogo. Ogni quartiere avrà un suo mini comando e nel caso di Cassibile e Belvedere, l’esperimento sarebbe già partito. “Stiamo cercando di sfruttare al meglio uomini e mezzi – spiega l’assessore Gambuzza- fermo restando che l’organico è insufficiente e che in futuro si dovrà valutare la possibilità di riqualificare alcuni dei nostri dipendenti, perché siano o tornino ad essere degli agenti a tutti gli effetti”. I vigili di quartiere avranno una sola circoscrizione come destinazione. Questo significa che i residenti delle diverse zone della città avranno a che fare sempre con gli stessi agenti. “Vogliamo che si crei anche un rapporto umano – prosegue Gambuzza- e che i nostri uomini possano avere contezza di qualsiasi esigenza si registri in una determinata area del capoluogo, così da essere in grado di proporre soluzioni al comando municipale e di intervenire con la massima tempestività nel caso in cui serva un intervento urgente, di qualsiasi natura sia”. I poliziotti municipali lavoreranno a bordo di auto e di mezzi a due ruote, acquistati dalla precedente amministrazione comunale e adesso in fase di consegna. La Polizia municipale, ai comandi di Enzo Miccoli, continuerà ad avvalersi del sistema “Scout”, videocamere installate su automobili in dotazione al comando e che, girando per le vie della città possono “immortalare” qualsiasi infrazione al codice della strada, ma soprattutto quelle legate alla sosta “selvaggia”. “In particolari circostanze, però- conclude l’assessore- chiederemo ai nostri vigili di essere un pò più elastici rispetto al passato. Non dovranno esserlo, ovviamente, nel caso in cui le violazioni siano “disinvolte” e motivate da ragioni diverse dall’emergenza”.




Rifiuti, Giuseppe Ortisi è il presidente della Srr

È Giuseppe Ortis il presidente del Cda della neo costituita Srr, la società di regolamentazione del servizio integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia. Ortisi, dirigente del settore Ambiente del Comune di Siracusa, è stato eletto con voto palese dagli altri due componenti del consiglio d’amministrazione, Pietro Argentino e Salvatore Ullo, rispettivamente dei comuni di Avola e Priolo. Il Cda tornerà a riunirsi subito dopo la pausa estiva, il 5 settembre prossimo, per adottare i primi provvedimenti previsti e per l’elezione del vice presidente della società , costituita dalla Provincia regionale e dai 21 comuni del territorio.




Interdetto un tratto di mare in Ortigia

Ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa per interdire un tratto di mare prospiciente il Lungomare di Levante, in Ortigia (foto). Lo specchio di mare profondo 30 metri al largo, per una lunghezza di costa di 20 metri, a sud del solarium di Forte Vigliena è interdetto al transito di persone e mezzi, alla sosta, alla navigazione e a qualsiasi altra attività similare, perchè pericoloso per la pubblica incolumità.




Biblioteca Comunale, appuntamento per il calendario estivo

Sarà presentato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà domani (mercoledì 31 luglio) alle 10,30 presso i locali della Biblioteca Comunale, al primo piano di via dei SS. Coronati 46, il programma delle attività estive della Biblioteca per i mesi di agosto e settembre.
Saranno presenti, l’assessore Alessio Lo Giudice, la dottoressa Garufi, dirigente del Settore Cultura, e la direttrice della Biblioteca, dottoressa Anna Maria Reale.

 




Un arresto per residuo di pena

Veleni nel Pd, documento "infuocato" degli "amici di Garozzo e Gulino"

Un documento di 4 pagine, una disamina del momento attuale per il Pd siracusano e la richiesta, indirizzata all’assemblea cittadina, di non accettare le dimissioni del segretario cittadino, Paolo Gulino, la cui presenza al vertice della forza politica sarebbe quantomai opportuna, per creare un comitato di reggenza anche in città, come si è già fatto per il partito provinciale. E’ questo, in sintesi, quanto emerso, ieri sera, da una riunione di area e, nel dettaglio, della componente vicina al sindaco, Giancarlo Garozzo e al segretario uscente Gulino, che significa anche vicina a Gino Foti. Nel documento, i rappresentanti dell’area sostengono che l’elezione di una reggenza, proposta dal coordinamento provinciale “rappresenti l’ultima ratio a cui aggrapparsi per dare ad un partito un organismo titolato ad operare in nome e per conto di quest’ultimo e con questo preciso mandato, di creare rapidamente le condizioni per la celebrazione del congresso. Una soluzione- spiega meglio il documento – identica a quella adottata e subìta da tanti iscritti e simpatizzanti del Pd per la gestione del partito a livello provicniale”. Non mancano le critiche, con toni piuttosto aspri, ai rappresentanti dell’organismo commissariale che ” avrebbe dovuto gestire il partito in modo unitario e preparare nel breve termine il congresso provinciale, e si è invece trasformato , attraverso azioni premeditate, in un organismo a tempo indeterminato e occupato da un gruppo dirigente oligarchico e autoreferenziale”. Chiaro il riferimento a Bruno Marziano, Nino Consiglio e Pippo Zappulla. “Una soluzione- proseguono gli amici di Garozzo- a cui non abbiamo mai guardato e che non ci appartiene”. Poi il gruppo che esprime il sindaco del capoluogo si fa ancora più chiaro e spiega che “non si accetteranno soluzioni che si prestino a interpretazioni che possano danneggiare l’immagine del Pd di Siracusa, che con grande impegno, l’esecutivo cittadino uscente ha costruito negli ultimi anni”.




Pd, nervi tesi tra le diverse "anime". Percorso a ostacoli verso il congresso provinciale

Torna a farsi tesa l’atmosfera all’interno del Partito democratico provinciale. Non era difficile prevederlo, dopo le dimissioni del coordinatore cittadino, Paolo Gulino e degli altri componenti della segreteria cittadina, secondo i quali, dopo l’elezione del nuovo sindaco, Giancarlo Garozzo dovrebbe aprirsi una nuova stagione all’interno della forza politica di via Socrate, con un rinnovamento reale della dirigenza, lasciando spazio alle “giovani leve”. L’area Bersani, a cui in sostanza sembrava rivolto una sorta di appello a farsi da parte e ad accelerare per arrivare in tempi brevi al congresso provinciale, ha detto la sua attraverso i suoi principali rappresentanti locali. Il deputato nazionale, Pippo Zappulla, il parlamentare regionale, Bruno Marziano e Nino Consiglio hanno usato parole chiare. Non sarebbero contrari all’idea di rinnovare il partito, ma ipotizzano che ci siano delle forzature , finalizzate all’ottenimento, da parte della componente che si riferisce a Gino Foti e Santino Nicita, di un cospicuo nuomero di tesserati sui quali contare in sede congressuale. Detto in altri termini, “impadronirsi del partito”. Interpretazione che ha suscitato amarezza in alcuni rappresentanti del Pd siracusano, firmatari di una lettera con cui definiscono “fantomatica”, l’ipotizzata “lobby affaristico finanziaria che si vorrebbe impossessare della forza politica”. Tutto questo, per i 14 firmatari del documento, “suona offensivo, anche se non nelle intenzioni”. Nel documento diffuso oggi si difende l’operato della giunta Garozzo. “Conosciamo- scrivono i tesserati- il fervore che anima gli assessori e il primo cittadino e va riconosciuta la giusta e democratica opportunità a chi ha vinto le elezioni di esprimere anche nell’ambito del partito l’ effettiva portata delle loro proposte politiche”. In realtà, quella pre elettorale, è stata soltanto una tregua tra le diverse anime della forza politica, spesso in conflitto le une con le altre, sempre per ragioni legate alla guida del partito in provincia di Siracusa.




Siracusa e gli immigrati. "Siamo una città ospitale"

Infine l’Amministrazione si è fatta carico dei circa 70 minori giunti a Siracusa, 50 dei quali già sistemati in idonee strutture regionali e i rimanenti pronti ad essere trasferiti fuori dalla Sicilia, dove i centri deputati ad accoglierli sono tutti esauriti.




Sviluppo economico, Confartigiano incontra Moschella

La dirigenza di Confartigianato Siracusa ha incontrato l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Siracusa Fabio Moschella. Si è parlato di politiche di aiuto concreto alle imprese con la proposta della creazione di aziende di eccellenza nell’ambito della trasformazione dei prodotti agricoli. Quello agricolo è, infatti, il settore con il più ampio margine di crescita. Per questo Confartigianato ha sottoposto all’attenzione dell’assessore le possibilità di finanziamento offerte dall’Istituto per il Commercio Estero. A disposizione, complessivamente, oltre 52 milioni di euro per la internazionalizzazione delle imprese. 




Vicenda Open Land, pronta la strategia processuale degli ambientalisti

Le associazioni ambientaliste di Siracusa non demordono e sulla vicenda Open Land sono pronte a proporre ricorso contro la sentenza del Tar che, ha respinto la richiesta di impedire alla ditta della famiglia Frontino di realizzare in viale Tripoli un nuovo centro commerciale. Gli avvocati Corrado Giuliano, Giovanni Sallicano, Paolo Tuttoilmondo, Marilena Del Vecchio e Francesca Felice hanno individuato una strategia processuale che ritengono possa fare emergere le ragioni per cui nella zona delle Mura D’origine non sarebbe consentito l’ avvio di un’attività commerciale come quella prevista. Gli aspetti della vicenda Open Land sono molteplici e riguardano anche il Comune di Siracusa. Legambiente, il Comitato Parchi, il centro studi “Davide contro Golia” e i Grilli aretusei illustreranno la loro linea mercoledì mattina. In quella sede, i legali delle associazioni approfondimento i contenuti della sentenza del CGaetano che, a loro dire, avrebbe intaccato e violato gli interessi pubblici.