Siracusa. Maniere spicciole per "estorcere" un passaggio in moto, forse per il suo "traffico" di droga

Neanche vent’anni ma già col fare deciso di un piccolo boss. Lo hanno denunciato a Siracusa gli agenti delle Volanti. Il giovane aveva “costretto”, con fare evidentemente minaccioso, un coetaneo a portarlo in giro per la città con il suo scooter (di cui avrebbe assunto anche la guida). Sottoposto a controllo è stato  trovato in possesso di 1,4 grammi di  marijuana. Dovrà rispondere di violenza privata, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e guida senza patente.




Siracusa. Commercio abusivo, controlli a raffica della polizia annonaria

“Pugno di ferro” contro l’abusivismo commerciale. Lo annuncia il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli a SiracusaOggi.L’episodio che, nei giorni scorsi, ha visto, loro malgrado, protagonisti due agenti, feriti da un ambulante che vendeva, nel suo banchetto, cd contraffatti e che, con l’aggressione, tentava di sottrarsi al controllo, rappresenta, per il dirigente comunale, un caso limite, ma emblematico di una situazione di tensione, determinata anche dalla crisi economica attuale. “Quello dell’abusivismo- argomenta Miccoli- è un fenomeno legato alla continua morìa di attività al chiuso. Sono sempre più numerosi i commercianti che preferiscono ribaltare la propria attività sugli spazi pubblici”. Aumentano, quindi, in maniera esponenziale le richieste di autorizzazioni di commercio sul suolo pubblico. Un trend che il Comune constata ogni giorno e che pone diversi problemi, legati anche alle caratteristiche urbanistiche della città. Miccoli parla di “un’emergenza costante”. Da tenere sotto controllo non c’è solo chi tenta di violare ogni tipo di regola, ma anche chi soltanto parzialmente si comporta in maniera regolare. Tra gli ambiti particolarmente attenzionati ci sarebbe quello della vendita di alimenti su strada. “Il problema in quel caso- spiega Miccoli è ovviamente anche legato alla garanzia della salute pubblica, dell’igiene, della tracciabilità dei prodotti posti in vendita”. L’amministrazione comunale è determinata a perseguire ogni tipo di violazione. “Chi occupa abusivamente il suolo pubblico, come prevede la legge, andrà incontro a sanzioni tributarie, pari al doppio della tariffa a metro quadrato prevista (nel caso di Ortigia, 35 euro a metro quadro), oltre ad un’ulteriore sanzione, prevista dal Codice della Strada, di 168 euro. A questo, in determinati casi, c’è da aggiungere l’eventuale ordinanza di sgombero. “E’ una garanzia per i commercianti in regola e per i clienti- chiarisce Miccoli- E’, chiaramente, prevista un’informazione preventiva”.




Siracusa. Lavoratori ex Bng, il vertice in Prefettura si chiude con un nulla di fatto. Seduta aggiornata a lunedì prossimo

Passaggio di appalto Bng/Sicilsaldo, oggi tavolo in Prefettura a Siracusa dopo il sit-in dei 15 lavoratori di due giorni fa. La vertenza è relativa al passaggio di appalto tra le due aziende nell’ambito della commessa Eni Syndial. Il prefetto Armando Gradone ha convocato i rappresentanti di Eni Syndial, Foster Weeler, Sicilsaldo, Confindustria Siracusa, Cgil e Filcams Cgil insieme ad una rappresentanza dei lavoratori.
Syndial ha precisato che – rimanendo inalterato il volume della commessa – il problema riguarda esclusivamente le imprese aggiudicatarie e subappaltanti. Da Foster Weller è stato, invece, spiegato come nell’ambito del subappalto a Sicilsaldo è prevista una sorte di clausola che invita a tenere conto delle maestranze presenti nell’appalto, anche se il rappresentante di Sicilsaldo ha continuato ad insistere sulla disponibilità ad assumere 7 dei lavoratori licenziati sui 12. Proposta che è stata  rifiutata dalla Cgil anche alla luce della disponibilità offerta dalla Filcams a valutare anche il ricorso ad ammortizzatori sociali per garantire il lavoro a tutti i lavoratori licenziati. Stigmatizzata dal sindacato la concessione del subappalto a Foster Weeller, ” inammissibile per una commessa così piccola” dice Zappulla. L’incontro si è comunque chiuso con un nulla di fatto. Lavori aggiornati a lunedi 13 con la presenza al tavolo della Bng srl.

 




Siracusa. Quasi mezzo chilo di marijuana in casa, arrestato diciassettenne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne un giovane di 17 anni, arrestato dagli uomini delle Volanti, mentre un altro giovane di 20 anni è stato denunciato. I due, al fine di evitare un controllo all’interno di un condominio, avrebbero cercato di fuggire, opponendo resistenza agli agenti che, una volta avviati i controlli, hanno rinvenuto 6 grammi di droga nei pressi dell’edificio. In casa del diciassettenne, i poliziotti hanno anche rinvenuto 430 grammi di marijuana e 160 euro, presunto provento dello spaccio.




Siracusa. Cna Carrozzieri sul piede di guerra: "Il Governo condanna le officine di fiducia non convenzionate con le assicurazioni"

I carrozzieri della provincia di Siracusa dicono “no” al decreto “Destinazione Italia”, che relega il controllo  del mercato della riparazione dei veicoli incidentati alle assicurazioni. La Cna provinciale sostiene che quella del Governo sia solo “un’illusione. Questo provvedimento non produrrà, come si ritiene l’automatica riduzione delle tariffe Rc Auto”. A dirlo è il presidente provinciale degli autoriparatori dell’associazione di categoria, Carmelo Calì. “Il Governo – protesta il rappresentante dei carrozzieri- sembra voler andare in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”. La normativa rende  obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “Questa ipotesi – sottolinea Calì – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”. La Cna di Siracusa aderirà alla giornata di mobilitazione generale delle carrozzerie italiane che si svolgerà a Roma il 15 gennaio al  Centro Congressi “Capranichetta”, in Piazza di Montecitorio.




Siracusa. Cinque medici dell'Umberto I accusati di omicidio colposo. Riesumato il cadavere di una donna

Due rianimatori, un neurochirurgo e due cardiologi dell’Umberto I di Siracusa sono stati iscritti dalla Procura di Siracusa nel registro degli indagati. Omicidio colposo l’accusa. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno quando in ospedale venne ricoverata, dopo un incidente stradale lungo la Maremonti, Rita Nizza. La 64enne spirò pochi giorni dopo a causa delle lesioni riportate.
Il pm Tommaso Pagano ha disposto la riesumazione del corpo dell’anziana. Già eseguita l’autopsia dal medico legale Francesco Coco. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state eseguite indagini mirate per meglio valutare cosa sia successo al cuore della donna, su cui sarebbe stato disposto anche un esame istologico. Il sospetto degli inquirenti è che possano esserci state eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno avuta in cura, tali da causare il decesso.
Al ricovero, le condizioni di Rita Nizza erano subito apparse gravi tanto da invitare i medici a riservarsi subito la prognosi sulla vita. Poi un improvviso peggioramento e la morte.

 

 




Fondazione Inda. Il sindaco può presiederla, garanzie dal sottosegretario delle Attività culturali in commissione Cultura della Camera. A breve, il nuovo Cda

Il sindaco di Siracusa potrà essere ancora, come è sempre stato, il presidente della Fondazione Inda. La rassicurazione è arrivata oggi pomeriggio dal sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti che, su delega del ministro Massimo Bray, ha risposto all’interrogazione parlamentare presentata dai deputati del Pd Sofia Amoddio e Pippo Zappulla. In commissione Cultura della Camera, il sottosegretario ha ribadito che il ministro Bray  ha trasmesso le modifiche dello statuto ai  ministeri  dell’Economia e  della Funzione pubblica, che avrebbero dato il loro “via libera”. Motivo di soddisfazione, ma soltanto parziale,  per i due parlamentari siracusani.  Questo passaggio dovrebbe garantire in tempi brevi, ma non ancora comunicati, la nomina del nuovo Cda , che passerà da otto a cinque componenti. Proprio la mancanza di una data certa rappresenta per  i due deputati motivo di  delusione. “Continueremo a vigilare-garantiscono Amoddio e Zappulla –  ed a richiedere tempi precisi”. E’ probabile che i cambiamenti saranno apportati allo scadere della proroga dell’incarico conferito al commissario Alessandro Giacchetti.  Borletti ha anche confermato che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, istituirà un comitato nazionale per l’Inda composto dai ministri competenti e dal sindaco di Siracusa, a cui sarà affiancato un consiglio scientifico formato da illustri esponenti della cultura italiana. La richiesta dei parlamentari siracusani, a questo proposito, è che si consultino, per le nomine, le istituzioni locali.

(foto: il sindaco di Siracusa, Garozzo, con il ministro Bray)




Siracusa. Tributi locali e pressione fiscale, l'assessore Pane: "Lo Stato fa solo proclami. Altro che diminuzione di tasse. Sarà un altro anno pesante"

Altro che diminuzione della pressione fiscale. Il 2014 sarà un altro anno “pesante” per i contribuenti, siracusani ed italiani. Nel suo ufficio, l’assessore alla fiscalità locale, Santi Pane, allarga le braccia. “Se lo Stato è il primo a non voler andare oltre il solo proposito di diminuire le tasse, cosa può fare mai un Comune…”, si lascia scappare allargando le braccia.
La prima sorpresa del nuovo anno si chiama Tasi. “Nè più, nè meno la riproposizione della vecchia Imu”, illustra Pane. “Parte dalla stessa base imponibile: la rendita catastale. E creerà confusione tra affittuari e proprietari, tutti chiamati in misura diversa a pagare”. Con buona pace della sbandierata semplificazione legislativa. Il Governo aveva fissato un tetto massimo, per la Tasi, del 2,5 per mille. Un’aliquota troppo bassa, che avrebbe mandato all’aria i conti dei Comuni per cui la vecchia Imu (in fondo, cambia solo il nome…) era la voce preponderante in bilancio. Non a caso dall’Anci hanno chiesto di rivederla fino ad un tetto massimo del 3,3/3,5 per mille. “Abbiamo almeno evitato il pasticcio della minu Imu che in oltre 2.000 Comuni italiani sta creando notevoli problemi ai cittadini”, dice Pane, sapendo di fornire una magra consolazione. “E in ogni caso, anche per la Tasi rimangono in vigore le detrazioni previste per l’Imu in favore delle famiglie”.   La Tasi – insieme alla Tari (vecchia Tares) e all’Imu per le case di lusso – compone il terzetto di salassi finiti sotto il nome  di IUC (Imposta Unica Comunale).
A Siracusa non dovrebbe però esserci nessun aumento in bolletta per il maggiore costo del conferimento dei rifiuti in discarica fuori provincia. L’ormai saturazione di Costa Gigia (Augusta) ha costretto il Comune a spostarsi nel catanese. Con un aumento del costo di trasporto e conferimento. Un di più che non finirà sulle spalle dei siracusani, assicurano il sindaco Garozzo e l’assessore Pane. “Cercheremo di tamponare con fondi nostri, operando tagli in quei servizi Igm non ritenuti essenziali in questo momento”, ci racconta il responsabile del Bilancio. “Sia chiaro, sono tutti interventi tampone”. La madre di tutti i problemi è quel regime di proroga in cui opera il settore dei rifiuti dal lontano 2003. “Noi, l’Igm, i cittadini: siamo tutti scontenti del servizio. E’ paradossale. La bozza del nuovo bando, comunque, è quasi pronta. Questione di poche settimane. Lo invieremo alla Regione per i dovuti controlli e, dopo l’approvazione, inizieranno le pratiche per arrivare alla gara. Voglio essere realista e non illudere nessuno: secondo me, per tutto il 2014 proseguiremo in regime di proroga. Non ci sono i tempi tecnici per fare diversamente”.




Siracusa. Cantieri di servizio, entro domani l'assegnazione delle somme dalla Regione. Oltre duemila le richieste

Oltre 2 mila e 100 domande nella sola città di Siracusa. I cantieri di servizio sarebbero pronti a partire in tutta la Sicilia. Il grosso del lavoro, con l’accoglimento delle richieste, la valutazione, la redazione della graduatoria, è stato già completato e gli uffici del settore Politiche sociali attendono adesso dalla Regione  la comunicazione relativa alla somma  che sarà destinata al capoluogo, così come ad ognuno degli altri Comuni siciliani. Le domande, una volta scaduto il termine per la loro presentazione, sono state vagliate e ripartite tra le diverse fasce previste, originariamente 5. A Siracusa, però, la graduatoria riguarda solo le prime 4: disoccupati e inoccupati di età compresa tra i 18 ed i 36 anni (graduatoria), cittadini tra i 37 e i cinquant’anni (graduatoria),  “over 50” (graduatoria) e  disabili (graduatoria). La graduatoria relativa alla quinta fascia, invece, riservata agli extracomunitari, non è stata stilata, visto che nessuno ne ha fatto richiesta. Questo dovrebbe voler dire che quel 5 per cento del totale che andrebbe destinato ai cantieri di servizio in cui impiegare immigrati sarà, invece, dirottato verso la fascia che ha registrato il maggior numero di istanza. Nel caso di Siracusa, quella “18-36 anni”. I progetti elaborati dal Comune sono 13 e riguardano diversi ambiti. Non solo cantieri per la manutenzione di alcune zone o di parchi della città, ma anche servizi di guardiania o di apertura e chiusura di alcuni luoghi, anche legati alla cultura, come la biblioteca comunale. Ad ognuno di questi progetti, nei 4 trimestri, saranno destinate 20 persone, che moltiplicate per l’intero anno diventerebbero circa mille e 40. Difficile, al momento, avanzare previsioni più precise. Molto dipenderà proprio dalla cifra che la Regione metterà a disposizione del Comune . Una notizia attesa in giornata o, al massimo, domani. Da Palermo, infatti, filtrano notizie secondo cui le somme sarebbero state sbloccate. Quanto agli importi che ogni singolo lavoratore impiegato nei cantieri di servizio percepirà per l’attività svolta, ci sarebbero diverse variabili da considerare. Si partirebbe da 472 euro mensili. Ci sono, poi, numerosi criteri da seguire e parametri da considerare,  che possono far lievitare il compenso, a seconda delle singole situazioni prese in considerazione. Ogni figlio a carico, per fare solo un esempio, comporta un’aggiunta all’importo originario. In molti casi, quindi, secondo le previsioni avanzate dagli uffici comunali, si potrebbe arrivare a poco meno di 900 euro mensili. Ogni nodo sarà sciolto, comunque, nelle prossime ore, quando ciascuno dei cittadini inseriti in graduatoria avrà la possibilità di sapere se e quando potrà essere utilizzato nei cantieri di servizio predisposti.




Siracusa. "Sui brogli alle regionali ho tanto da dire", Gennuso va dal procuratore capo di Siracusa

“Al Procuratore capo di Siracusa consegnerò le prove che non ci fu allagamento al Palazzo di Giustizia e che le schede elettorali chieste dai giudici amministrativi sono state fatte sparire per evitare il riconteggio”. Pippo Gennuso non va per il sottile. Ha più di un sospetto nella vicenda che lo ha come protagonista e che ha preso una piega imprevista dopo che il Cga di Palermo aveva ordinato il riconteggio delle schede delle elezioni regionali 2012.  Ne parlerà con Francesco Giordano, il Procuratore capo della Repubblica di Siracusa, che lo ha convocato per domani mattina alle 9,30.
Gennuso ha preparato un articolato dossier per segnalare quelle che a lui appaiono quanto meno delle “anomalie” avvenute – è la sua accusa – in alcune sezioni di Rosolini, Pachino, Avola e Floridia. Poi c’è il caso Melilli, “dove sarebbero stati taroccati i verbali che mi hanno tagliato fuori dalla rielezione all’Assemblea Regionale Siciliana”, attacca Gennuso.
E poi la sparizione dei verbali e delle schede elettorali dallo scantinato (piano – 2) del Tribunale di Siracusa alcuni giorni dopo la sentenza emessa dal Cga di Palermo che ordinava alla Prefettura di verificare verbali e schede in tre seggi di Rosolini e sei di Pachino. La verifica non è stata effettuata perché quei plichi elettorali sarebbero andati danneggiati e resi illegibili dar un  allagamento avvenuto lo scorso 20 novembre (“presunto”, per Gennuso).
“Sui brogli c’è tanta carne al fuoco. Voglio soltanto augurarmi che si faccia luce nel più breve tempo possibile e che vengano scoperti gli autori di questa incresciosa combine. Il responso delle urne del 29 e 30 ottobre del 2012 è stato palesemente falsato. Ho il dovere di andare avanti perché è stato commesso un vero e proprio oltraggio nei confronti degli elettori”.