Siracusa. Teatro Comunale, il progetto dei Lions siracusani per la gestione

Teatro Comunale di Siracusa, cosa farne dopo che il lungo e complesso restauro sarà terminato? I club services Lions di Siracusa hanno preparato un progetto che mira alla costituzione di un ente che possa occuparsi della gestione e dello sviluppo delle attività del teatro. Le linee guida del progetto sono state illustrate nelle settimane scorse al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Domani alle 11 saranno svelate anche alla stampa e – di rimando – alla città.




Siracusa. Ritornano le spoglie di Santa Lucia? "I segnali da Venezia sono positivi"

Non ci sono certezze e neanche conferme ufficiali, ma più di un indizio lascia presupporre che si stia avvicinando il momento del ritorno delle spoglie di Santa Lucia a Siracusa. L’ultimo, in ordine di tempo, arriva per bocca del presidente della Deputazione della Cappella, Pucci Piccione. “Lucia ha voglia di incontrare nuovamente i suoi siracusani”, dice sibillino. “Abbiamo intrapreso da tempo con il Patriarcato di Venezia un cammino comune che ci possa riportare quel dono della presenza del corpo della Santa a Siracusa”, aggiunge poi. Come a dire che nel decennale di quella storica visita (era il 2004, ndr) le spoglie della martire potrebbero tornare nuovamente a “casa”. Non in via definitiva, ancora una visita con scadenza e biglietto di ritorno. “I segnali sono positivi”, si limita ad aggiungere Piccione. E le sue parole richiamano alla mente quel passaggio del discorso del cardinale Angelo Amato, che durante il panegirico di Lucia tenuto in Cattedrale a Siracusa proprio il 13 dicembre (giorno della festa, ndr) aveva lasciato intendere una simile possibilità. E parafrasando Piccione, i siracusani hanno voglia di incontrare nuovamente Lucia.




Siracusa. Cenaco e solidarietà, martedì un corteo storico per solidarietà

Un corteo in abiti storici attraverserà domani (martedì) alcune delle vie centrali di Siracusa. Abiti d’epoca, quattro cavalieri in alta uniforme e il buzzetto siracusano (tipica imbarcazione della marineria locale, ndr) tutti da ammirare tra viale Tica, via Tisia, via Pitia, viale Zecchino e alcune zone limitrofe. E’ un appuntamento organizzato dal Cenaco con al centro la solidarietà: obiettivo della simpatica passeggiata è raccogliere fondi e articoli da devolvere in beneficienza. “Vogliamo riempire il buzzetto”, annuncia il presidente del Cenaco, Franco Veneziano, che sa di poter contare sulla generosità di molti dei commercianti del Centro Naturale Commerciale.




Siracusa. Dal 24 dicembre al 2 gennaio cambiano gli orari Ztl in Ortigia. Tutte le novità

Cambiano per il periodo natalizio gli orari di chiusura della zona a traffico limitato in Ortigia, a Siracusa. Dal 24 dicembre al 2 gennaio novità. La prima è l’apertura alle auto per l’intera giornata del 24, nonostante si tratti di un pre-festivo. L’ingresso nella Ztl verrà proibito a partire dalle  16 del 25 dicembre e si protrarrà fino alle 2 del mattino del 26. Nello stesso giorno, la chiusura riprenderà alle 16 per cessare alle 2 del 27.
Sabato 28, l’ingresso nella Ztl sarà interdetto a partire dalle 19 e durerà fino alle 2 del 29, giorno in cui la chiusura scatterà nuovamente alle 11 per spingersi fino alle 2 del 30 dicembre.
Il giorno di san Silvestro, niente auto nella Ztl a partire dalle 21 e fino alle 5 del di Capodanno. Nello stesso giorno, varchi chiusi a cominciare dalle 16 fino alle 2 del 2 gennaio.
Trascorso questo periodo, la zona a traffico limitato tornerà al rispetto dei vecchi orari.




Siracusa. Tares scontata per i cittadini virtuosi, ma manca la copertura economica

Una possibilità di risparmio per i cittadini virtuosi, ‘eco sensibili’, ma anche un incentivo a diventarlo, potendo in tal modo risparmiare sul costo della Tares. E’ questo il senso di un emendamento approvato in consiglio comunale con il regolamento sulla Tares, alcune settimane fà. Lo ha proposto Cetty Vinci e l’idea è stata condivisa anche dal resto dell’assise cittadina. Una buona notizia per quanti hanno visto in questo provvedimento un alleggerimento della spesa da sostenere per il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo. Peccato che questo “sistema di sgravio per i proprietari degli immobili che aderiranno alla raccolta differenziata in base alla pesatura dei rifiuti” differenziati non sia immediatamente attuabile. Nel regolamento pubblicato dopo il “via libera”, secondo una segnalazione giunta alla redazione di SiracusaOggi, non vi è alcun riferimento alle modalità di adesione a questa “gara di virtuosità”. La spiegazione è chiara. A quanto pare, il consiglio comunale avrebbe sposato l’iniziativa, ma per il momento soltanto in linea teorica. Il principio è fissato, insomma, ma l’applicazione è tutt’altra cosa. Attualmente l’amministrazione comunale non sarebbe pronta, dal punto di vista pratico, al percorso di smaltimento della differenziata previsto dall’emendamento di Cetty Vinci. Mancherebbe la copertura finanziaria per dotarsi delle necessarie strutture e questo dovrebbe essere oggetto di un ulteriore emendamento, in questo caso al Bilancio. La riduzione è, invece, subito operativa per i residenti di Cassibile, spiega il consigliere Alfredo Foti del Pd, e ammonta al 3 per cento. La differenza tra cittadini del quartiere periferico ed il resto della città dipende dal fatto che a Cassibile già da tempo si effettua la differenziata e non esiste altra modalità di raccolta.




Siracusa. A due settimane dallo scioglimento delle Province, incerto il futuro dei dipendenti. Lettera dei comitati spontanei a Crocetta, Bianchi e Valenti

A meno di due settimane dalla data in cui le nove Province regionali siciliane dovrebbero cessare di esistere, a regnare è ancora l’incertezza. “Cosa accadrà a partire dal primo gennaio prossimo?”. A porre la domanda, ancora una volta, sono i dipendenti della Provincia di Siracusa, che si sono organizzati da tempo in un comitato spontaneo, organizzando incontri con i capigruppo e i deputati regionali. Questa mattina il comitato ha diffuso una lettera aperta. Si tenta di comprendere quali siano i contenuti dei disegni di legge che sono all’esame delle diverse commissioni parlamentari, temi su cui all’Ars “sembrano ancora avere le idee confuse- si legge nel documento. Tanti annunci, ma niente di concreto. Se a livello teorico-protestano i dipendenti dell’ente di via Roma –  è stato prospettato il passaggio del personale a Consorzi e Comuni, cosi come avverrà per servizi e competenze delle ex Province, a livello pratico, questi trasferimenti sembrano tutt’altro che facili ed indolori”. Il timore espresso è che  “che nella confusione generale, a rimetterci possano essere, come sempre, i più deboli, nella fattispecie i lavoratori”. Tutti i comitati delle province siciliane hanno scritto una lettera, firmata da gran parte degli oltre seimila dipendenti dei nove enti siciliani, che questa mattina è stata presentata , contemporaneamente, ai nove Commissari Straordinari delle Province, al Presidente della Regione, Crocetta, agli Assessori Regionali dell’Economia e delle Autonomie Locali, rispettivamente Bianchi e Valenti, ai Capigruppo Consiliari ed al Presidente dell’U.R.P.S., Avanti. Nel documento si esprime forte preoccupazione per la situazione di disagio che, già, da parecchi mesi, vivono le Province, dove i pagamenti degli stipendi al personale non avvengono più in maniera regolare e dove parecchi servizi, essenziali per la collettività, sono stati interrotti a causa della mancanza di risorse.La richiesta dei dipendenti è chiara: “vengano fornite notizie ufficiali in merito alla sussistenza delle risorse finanziarie atte a garantire i necessari trasferimenti alle Province per l’anno 2014, al fine di assicurare senza soluzione di continuità –conclude la lettera – il regolare svolgimento delle attività lavorative ed il dovuto corrispettivo al personale”.

 




Siracusa. Oggi la Rai in tribunale: tentativo di mediazione con il Consorzio Pomodoro Pachino Igp

Era il febbraio 2011 quando, durante la trasmissione televisiva “Bontà loro” su Rai Uno, i giornalisti Maurizio Costanzo e Alessandro Di Pietro si lanciavano in affermazioni sul “ciliegino” che a Pachino ritennero subito lesive. Diffamatorie, tuonò  il Consorzio Pomodoro di Pachino Igp. In quella occasione, i due giornalisti prendendo spunto da una intervista rilasciata dall’allora Procuratore Nazionale Antimafia Grasso, che riguardava un’indagine della Guardia di Finanza relativa al mercato di Vittoria, affermarono che il comparto agricolo del pomodoro di Pachino era in mano alla mafia e che comprandolo si avvantaggiava il sistema mafioso siciliano. Pertanto, Di Pietro invitò i telespettatori allo sciopero, suggerendo di non comprare più il pomodoro di Pachino. “Dopo la diffusione di questa notizia, il prezzo del pomodoro di Pachino Igp ebbe un calo sui mercati nazionali di oltre il 30%, mentre alcuni soci che lavoravano con i mercati europei, in particolare con la Germania, subirono l’interruzione delle forniture”, fa sapere il Consorzio.
Parte da lì anche una lunga vicenda giudiziaria che potrebbe concludersi oggi a Siracusa. Il Tribunale di viale Santa Panagia ospita un tentativo di mediazione tra le due parti. “Un primo passo verso la risoluzione della querelle”, fanno sapere con una nota dal Consorzio. Appuntamento alle 15,30. Non ci saranno i due noti giornalisti, rappresentati dai loro legali. La Rai potrebbe partecipare in videoconferenza.

 

 




Siracusa. Terremoto di Portopalo, Valansise (Ingv): "Nessun allarmismo, la migliore precauzione è costruire con scrupolo"

Nessun allarmismo, ma soprattutto nessuna correlazione tra il terremoto di ieri mattina ed il “calendario”. Il sismologo dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Gianluca Valansise è chiaro. “Il fatto che il sisma di magnitudo 4.1 con epicentro al largo di Portopalo si sia verificato nei giorni dedicati ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia è una pura coincidenza e non è il caso che i cittadini alimentino paure legate al ricordo del sisma del ’90”. Una puntualizzazione che per lo studioso non avrebbe nemmeno bisogno di essere fatta. “La terra non trema secondo il nostro calendario e non ci sono periodi dell’anno più a rischio di altri- dice ancora Valasise – La scossa di ieri mattina in provincia di Siracusa, così come le altre registrate in altre zone di Sicilia non rappresenta motivo di particolare preoccupazione. La terra trema di continuo, soltanto che spesso l’intensità del fenomeno non consente di avvertirlo in superficie, al contrario di quanto è accaduto nelle prime ore di domenica”. Il fenomeno non sarebbe necessariamente da mettere in correlazione con la concomitante attività eruttiva dell’Etna. “Certo, il pianeta è sempre quello- ironizza il sismologo dell’Ingv – ma ci sono dinamiche diverse, anche se a volte sembrano (o sono) legate tra di loro”. L’allarmismo sarebbe, quindi, da allontanare. Valansise è, però, altrettanto franco quando sottolinea come “in teoria dovremmo preoccuparci ogni giorno della possibilità, a seconda della zona in cui si vive, che un terremoto ci sorprenda all’improvviso. Questa è un’area di Sicilia in cui, anche la storia ce lo insegna, si sono verificati forti eventi sismici, in passato anche con ingenti danni. Costruire nella maniera adeguata, visto che la tecnologia ce lo consente- conclude il sismologo- è la migliore precauzione possibile”.




Siracusa. Assistenza per l'autonomia degli studenti disabili. Vinciullo: "Proseguire il servizio nel 2014"

“Proseguire, anche da gennaio in poi, il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli studenti diversamente abili delle scuole superiori del territorio”. La sollecitazione, che parte dal deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, è rivolta alla Provincia regionale di Siracusa, che ha attivato il servizio il mese scorso, garantendolo fino alla fine di dicembre. Per Vinciullo ” è evidente che si debba riattivarlo con l’inizio, a gennaio, dell’attività didattica.  La Commissione Bilancio, prima, e l’ARS, dopo, hanno approvato un Disegno di Legge che destina nuove risorse alle Province Regionali, fra cui quella di Siracusa. Nell’approvare il testo è stato stabilito che in via prioritaria le somme siano destinate ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili e al personale dipendente della Provincia, oltre che al sistema scuola”.Per il parlamentare siciliano, alla luce di queste premesse, l’ente di via Roma “possiede tutti i presupposti per prorogare e quindi proseguire il servizio di assistenza all’autonomia. Il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti, dovrebbe evitare di farsi trovare impreparato e dovrebbe, quindi, predisporre subito tutti gli adempimenti necessari per la prosecuzione del servizio”.

 




Siracusa. Arnesi atti allo scasso in auto e guida senza patente, una denuncia

Ad un posto di blocco i poliziotti gli intimano di fermarsi per essere sottoposto ad un normale controllo. Nella sua auto gli agenti trovano, però, degli arnesi di solito usati per forzare delle serratura, i cosiddetti “arnesi atti allo scasso”. Un giovane siracusano di 32 anni è stato per questo denunciato. Denuncia a suo carico anche per guida senza patente.