Il Santuario? "Edificio inusuale"

Siracusa internoIl Santuario della Madonnina di Siracusa si guadagna le attenzioni dell’Huffington Post, edizione americana. Da Washington guardano alla particolare costruzione ed esclamano: “che strano edificio di culto”. E lo piazzano alla posizione numero 22 della loro classifica dei più inusuali edifici religiosi del mondo.   Chiese che non possono far altro che “meravigliare  per la loro bellezza unica”, scrive il giornalista dell’ Huffington Post.
Pianta circolare con ben 18 entrate diverse, un diametro di 80 metri e ben 8 cappelle il Santuario siracusano è l’unico edificio di culto italiano citato nella classifica.




Siracusa, arrivati altri 95 siriani

IMG_0631Non conosce soste il massiccio esodo di profughi siriani verso Siracusa. Sbarchi continui. Questa mattina, poco prima delle 3.00, in 95 sono stati condotti al porto grande da due motovedette della Capitaneria di Porto.
I  migranti,tra cui 28 donne e 46 minori, sono stati soccorsi a circa 90 miglia a sud est di Siracusa. Da bordo è partita una chiamata da telefono satellitare con la richiesta di aiuto. Rintracciata la posizione, sono partite da Pozzallo e da Catania le due unità che hanno successivamente trasbordato i migranti irregolari.
Nel pomeriggio di ieri (leggi qui) erano sbarcati sempre a Siracusa 105 immigrati ed a bordo della loro carretta del mare è stato rinvenuto anche il cadavere di una donna.




Tares, confronto tra l'amministrazione comunale e le organizzazioni di categoria

Primo momento di confronto tra l’amministrazione comunale di Siracusa e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, degli ordini professionali e delle associazioni dei consumatori sulla Tares. Questa mattina il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alla Fiscalità, Santi Pane, con dirigente del settore, Vincenzo Migliore, hanno ricevuto al Salone Borsellino una delegazione di esponenti dei diversi settori, per individuare una soluzione condivisa per l’applicazione delle novità introdotte sulla tassazione sui rifiuti. “Un confronto produttivo- dichiara l’assessore Pane- dal quale sono venute fuori importanti indicazioni,in vista della stesura del regolamento sulla Tares”. Tra le ipotesi emerse, quella di concedere degli sgravi, a seconda della tipologia del contribuente, privato o azienda, ed in questo caso a seconda dell’attività svolta. Il sindaco ha sottolineato l’importanza del metodo di lavoro scelto per assumere decisioni che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. “Da parte nostra – garantisce Garozzo – saranno adottati tutti i meccanismi possibili per tentare di ridurre il carico sulle famiglie numerose o meno abbienti”. Un secondo incontro è stato fissato per giovedi della prossima settimana.




Crisi, Sanzaro "bacchetta" la politica: "Basta bugie.Nessun segnale di ripresa"

“Mente chi, in provincia di Siracusa, parla di segnali di ripresa”. Non lascia spazio ai dubbi la dichiarazione del segretario generale dell’Ust Cisl territoriale, Paolo Sanzaro, dopo la riunione convocata con i rappresentanti di categoria del settore industria. “Bastano i numeri del bollettino Siracusa – spiega Sanzaro – per smentire qualsiasi vento di ripresa annunciato dai professionisti della politica. Nella nostra provincia emerge, al contrario, in tutta la sua gravità, una crisi strisciante che ha comunque i propri responsabili”. Il segretario della Cisl ha discusso con i segretari di Femca, Filca e Fim, Sebastiano Tripoli, Paolo Gallo e Gesualdo Getulio della fermata del sito Versalis, che proseguirà fino al 5 novembre prossimo. Al centro della riunione anche il difficile autunno che si prospetta per la zona industriale. “La riconversione del sito Eni rappresenta sicuramente una boccata d’ossigeno reale per l’occupazione di settore – sottolinea Sanzaro– Resta, però, un momento isolato, che dobbiamo essere capaci di inserire in un piano di sviluppo articolato e complessivo. Siamo certi che le perplessità manifestate nel corso dell’incontro avuto in Confindustria sono state comprese da Versalis e che le stesse serviranno a garantire una maggiore qualità per i lavoratori impiegati in questo periodo di fermata”.Il rappresentante sindacale torna sui numeri della crisi. “In tre anni, nel settore edile, abbiamo perso oltre 2700 posti di lavoro e registrato la chiusura di poco più di 500 aziende. Tra i metalmeccanici continuiamo, purtroppo, a viaggiare su cifre alte- continua- sono almeno 2800 quelli coinvolti tra cassa integrazione, mobilità e disoccupazione. Il settore chimico ed energetico trarrà beneficio dalla riconversione di Versalis ma, allo stesso tempo, bisogna agire per sbloccare tutti i progetti presentati che dimostrano, tra l’altro, la strategicità di questo polo industriale”. La Cisl chiede, come ha fatto nei giorni scorsi anche la Cgil, lo sblocco della stasi che riguarda i progetti di alcune tra le principali infrastrutture in programma, dal completamento della “Siracusa-Gela” al raddoppio della “Catania –Ragusa”, passando per la realizzazione del Porto turistico di Siracusa e per il potenziamento della struttura portuale di Augusta. “Nessuno- avverte Sanzaro- tenti di relegare questo territorio ai margini”.




Polo petrolchimico, Marzana chiede al Governo più attenzione

Più attenzione verso le problematiche della zona industriale di Siracusa da parte del Governo. La chiede la deputata siracusana del Movimento 5 stelle, Maria Marzana. Secondo l’esponente del movimento di Beppe Grillo, il petrolchimico della provincia non sarebbe tenuto nella dovuta considerazione. “Non abbiamo certamente problemi meno gravi di Taranto – eppure da Roma non si rileva il dovuto interessamento. Faremo quanto possibile da pungolo- prosegue Marzana- così come, in commissione Cultura, di cui sono componente, metterò in evidenza le potenzialità di Siracusa come possibile capitale europea della Cultura. Abbiamo le carte in regola- conclude la parlamentare- e soprattutto abbiamo bisogno di una svolta per superare la crisi economica in corso, con tutti i mezzi possibili”.




Bertone a Siracusa: "Corvi e vipere…"

Tarcisio BertonePrima uscita da ex segretario di Stato vaticano per Tarcisio Bertone. Il cardinale è l’atteso ospite dell’ultimo atto delle celebrazioni per i 60 anni dalla lacrimazione di Maria a Siracusa. La notizia delle sue dimissioni – accettate dal Papa – è certamente argomento del giorno e Bertone non si sottrae.  “Il bilancio di questi sette anni è positivo. Certo, ci sono stati tanti problemi, specialmente negli ultimi due anni, mi hanno rovesciato addosso accuse…”, dice. E viene specie da ripensare agli ultimi, tesi mesi del papato di Benedetto XVI. “Un intreccio di corvi e vipere. Però questo non dovrebbe offuscare quello che ritengo sia un bilancio positivo”, specifica ancora da Siracusa  Bertone. “Ho dato sempre tutto – ha aggiunto il Segretario di Stato uscente – ma certamente ho i miei difetti, e se dovessi ripensare adesso a certi momenti agirei diversamente”. Poi l’appuntamento con i fedeli in Santuario.




Celebrazioni lacrimazione, Prestigiacomo: "Nessun servizio ai pellegrini"

“Nessuna assistenza ai pellegrini che raggiungono in questi giorni il Santuario della Madonna delle Lacrime, nessun servizio e nulla che possa rappresentare un segnale di attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Siracusa verso un evento importante come il sessantesimo anniversario del pianto di Maria nella nostra città”. E’ duro il giudizio che esprime la parlamentare del Pdl, Stefania Prestigiacomo nel giorno della chiusura delle celebrazioni nel tempio Mariano. “E’ assurdo- commenta Prestigiacomo- che perfino arrivare in Santuario diventi difficile. L’amministrazione comunale parla tanto ma mi sembra che fino ad ora abbia agito poco. Il turismo religioso – prosegue l’ex ministro dell’Ambiente – può e deve rappresentare per Siracusa un percorso da intraprendere. Mi piacerebbe vedere segnali concreti da un sindaco che si è dichiarato vicino alla Chiesa”. La deputata del “Pdl” si sposta, poi, sull’emergenza immigrazione e punta l’indice contro il presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Il governatore- sostiene Prestigiacomo – ha dimenticato che Siracusa fa parte della Regione Siciliana. Non può restare ancora a guardare. Deve intervenire e lo deve fare con risorse finanziarie che mi risulta siamo state stanziate per altre aree, altrettanto importanti”.




Moto in fiamme in via Bignami. Indaga la polizia

Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che la notte scorsa ha disttrutto il motociclo di un giovane siracusano di 19 anni, parcheggiato in via Bignami. L’allarme è scattato alle 2. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti e i Vigili del Fuoco, per le operazioni di spegnimento. Le fiamme hanno avviluppato anche due autovetture posteggiate accanto alla moto. Nell’immediato non è stato possibile accertare le cause del rogo, ma non si esclude la pista dolosa. Indaga la polizia.




Sbarco di 180 migranti nella notte a Siracusa. Fermati i cinque presunti scafisti

Nuovo sbarco di migranti clandestini, nella notte, Siracusa. Al Porto Grande , intorno alle 3,50 sono sbarcati 180 extracomunitari, in prevalenza siriani. Bel dettaglio, si tratta di 85 uomini , 43 donne e 52 bambini. Il barcone a bordo del quale viaggiavano è stato intercettato nel pomeriggio da un velivolo militare. Due motovedette della Guardia costiera sono intervenute, insieme ad un’unità navale della Guardia di Finanza , per raggiungere l’imbarcazione, intercettata a circa 33 miglia a sud est di Portopalo. Il natante è stato trainato fino alla banchina 4 del Porto Grande, dove sono iniziate le operazioni di assistenza e identificazione dei migranti. Poche ore dopo gli investigatori del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di SIracusa hanno fermato 5 cittadini egiziani, ritenendoli gli scafisti. Gli inquirenti si sarebbero basati su elementi forniti dai passeggeri del natante. I cinque egiziani sono stati condotti presso la Casa circondariale di Cavadonna. Due di loro erano già stati rimpatriati, lo scoso anno, dopo alcuni sbarchi in diverse zone della Sicilia. L’ultimo viaggio della speranza sarebbe partito il 24 agosto scorso da Alessandria d’Egitto.




Teatro Comunale, apertura "entro l'anno"