Marinaretti, interventi del Comune

Al parco giochi dei Marinaretti, a Siracusa, tornano in funzione i bagni pubblici. Chiusi da tempo, sono tornati fruibili grazie ad un intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice. Riattivata anche la vicina fontanella mentre sono state riparate alcune panchine e  alcune giostrine per bambini.
“Garantire la funzionalità delle aree verdi è essenziale per consentire l’interazione e l’aggregazione sociale”, ha detto Lo Giudice. “È impegno prioritario della nuova amministrazione comunale far sì che le aree pubbliche siano il punto di partenza per un reale miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.




Smog industriale, maggiore informazione per la popolazione

Si torna a parlare di inquinamento, specie quello collegato all’attività industriale del vicino polo petrolchimico. Riunione ad hoc in Prefettura a Siracusa, con una novità. Riguarda la collaborazione sempre più integrata tra Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) e l’Azienda Sanitaria Provinciale.
In caso di incidenti – ricorderete nei mesi scorsi la “nube” su Melilli – l’Arpa comunicherà in maniera immediata all’unità di crisi costituita in seno all’Asp i dati relativi al monitoraggio di eventuale sostanza tossica nell’aria. E saranno i tecnici dell’azienda sanitaria a indicare pericolosità e possibile sintomatologia a carico della popolazione.
Istituita anche un’apposita commissione per valutare e testare idonei sistemi modellistici di dispersione degli inquinanti. Costituita da ARPA, Provincia Regionale, ENEL, con l’ausilio di un esperto qualificato in modellistica, presenterà alla Prefettura entro 120 giorni una dettagliata relazione sull’applicabilità al territorio provinciale del modello di dispersione elaborato a supporto dell’attuale rete interconnessa.
Inoltre, si è concordato di istituire un’ulteriore commissione – costituita da ARPA Sicilia, Provincia Regionale Siracusa, ASP, Comuni di Melilli, Priolo Gargallo ed Augusta, CIPA e rappresentanti del polo petrolchimico – che predisporrà entro sei mesi le linee guida relative a nuovi parametri, soglie di intervento e conseguenti azioni, per la revisione del “Codice di Autoregolamentazione”  nato con un Decreto dell’Ufficio Speciale per le Aree a Rischio della Regione Siciliana del 14 giugno 2006.




Plemmirio, denuncia di Acquaviva:"nuove discariche dopo la pulizia straordinaria"

Già parzialmente vanificati gli interventi di pulizia straordinaria effettuata dall’Igm, su disposizione del Comune, in alcune zone balneari di Siracusa. Il consigliere comunale del Pd,  Alessandro Acquaviva chiede al sindaco, Giancarlo Garozzo di fare tutto quanto nelle possibilità dell’amministrazione comunale per punire coloro i quali, nei giorni scorsi, hanno abbandonato cumuli di rifiuti, anche pericolosi come diversi pannelli di amianto, nella zona del Plemmirio. Acquaviva si riferisce, in particolare, a via Murro di Porco e stigmatizza l’ennesimo episodio, sintomo di una diffusa mancanza di educazione civica. “I residenti e i componenti dell’associazione Plemmyrion- spiega l’esponente di Centrosinistra- sono indignati e arrabbiati e chiedono che si ispezionino tutte le strutture attualmente oggetto di ristrutturazione edilizia, per risalire ai responsabili dell’ennesimo gesto ai danni del nostro territorio”.




Tavolo del Lavoro, incontro con l'assessore regionale Lo Bello per parlare di ambiente

Sarà un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti della Regione, del Comune di Siracusa, dei Tavolo per il Lavoro, e dalle Associazioni Ambientaliste a discutere della nuova perimetrazione della riserva del Plemmirio. E’ quanto è emerso dall’incontro di stamane dei rappresentanti del Tavolo per il Lavoro e lo Sviluppo della provincia, coordinato dalla Camera di Commercio e composto da tutte le Associazioni di Datoriali, dalle Forze Sindacali, dagli Ordini Professionali, dal Ufficio per la Pastorale del Lavoro dell’Arcidiocesi e dall’Assostampa, con l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello. E’ stata proprio lei a proporre un nuovo metodo di lavoro, che possa garantire, nelle intenzioni espresse un confronto senza pregiudizi, per coniugare le esigenze di tutela del paesaggio a quelle dello sviluppo ecosostenibile del territorio




Proclamato il nuovo consiglio comunale di Siracusa. Ecco chi compone l'assise cittadina

Proclamazione, questa mattina, nel salone “Borsellino” di palazzo Vermexio per i nuovi 40 consiglieri comunali di Siracusa. L’ultimo passaggio formale è toccato al presidente dell’Ufficio elettorale centrale, Filippo Pennisi, al termine delle operazioni di verifica della schede elettorali. La nuova assise sarà convocata per la prima volta dal presidente uscente del consiglio comunale, Edy Bandiera, entro i prossimi 15 giorni. Per sabato mattina alle 11, invece, è prevista la proclamazione del presidente e del consiglio di circoscrizione Ortigia.

Ecco i nomi dei nuovi componenti del consiglio comunale di Siracusa.

Lista PD: Alfredo FOTI, Carmen CASTELLUCCIO, Antonio MOSCUZZA, Francesco PAPPALARDO, Sonia D’AMICO, Stefania SALVO, Antonio BONAFEDE, Fortunato MINIMO, Franco FORMICA, Alessandro ACQUAVIVA, Marina ZAPPULLA;

Lista GAROZZO SINDACO: Maria GAROZZO, Enrico LO CURZIO, Gaetano MALIGNAGGI, Antonio GRASSO, Elio DI LORENZO, Giuseppe RABBITO, Salvatore CAVARRA, Gaetano FAVARA, Cristina MERLINO;

Lista MEGAFONO: Giuseppe CASELLA, Cosimo BURTI, Gianluca ROMEO, Gaetano FIRENZE;

Lista MANGIAFICO: Simona PRINCIOTTA, Concetta VINCI;

Lista CENTRO DEMOCRATICO: Leone SULLO, Luciano ALOSCHI;

Lista PROGRESSO SIRACUSA: Massimo MILAZZO, Salvatore SORBELLO, Fabio RODANTE;

Lista PDL: Giuseppe ASSENZA, Roberto DI MAURO, Alfredo BOSCARINO;

Lista Con EDY PER SIRACUSA: Giuseppe IMPALLOMENI, Gaetano BOTTARO;

Lista SIRACUSA DEMOCRATICA: Chiara CATERA, Alberto PALESTRO;

Lista SIRACUSA PROTAGONISTA CON VINCIULLO: Salvatore CASTAGNINO, Fabio ALOTA




De Simone, 24 ore alla scadenza dell'ultimatum

Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è intervenuto questa mattina su FM Italia durante la trasmissione Free Pass. Si è parlato della vicenda relativa allo stadio comunale De Simone e la contestata convenzione di gestione siglata dalla precedente amministrazione. Garozzo ha ribadito la linea ferma anticipata negli scorsi giorni: revoca di quell’accordo, definito “anomalo per durata e cifra”, e consegna al Comune delle chiavi dell’impianto.
E proprio domani scade il termine fissato dagli uffici di Palazzo Vermexio. “Non so se consegneranno o meno le chiavi”, ha ammesso il sindaco che confida comunque di attendere fiducioso la scadenza. Se i responsabili dell’US Siracusa, la società che ha in gestione lo stadio, non dovessero dare seguito alle intimazioni del Municipio, si dovrebbe procedere forzosamente anche perchè “la settimana prossima devono cominciare i lavori per il manto erboso, ormai inesistente. I lavori saranno a carico della SC Siracusa di Cutrufo che ha capito il difficile momento economico del Comune”.
Il sindaco ha poi spiegato le ragioni alla base della revoca. “A nostro avviso, siamo di fronte a più inadempienze. La manutenzione appare carente, la voltura delle utenze non sarebbe mai stata fatta. Non si può gestire lo stadio comunale in maniera privatistica, specie di fronte agli sforzi di un’altra società che sta riportando il calcio a Siracusa. Devo tutelare anche l’interesse della cittadinanza quale la possibilità di tornare a godere di uno spettacolo calcistico”.
La vicenda avrà quasi certamente uno strascico giudiziario, con l’attuale gestore intenzionato a far valere i suoi diritti per ottenere un risarcimento di fronte a quella che – a suo avviso – è una decisione unilaterale e non corretta.
Quanto al futuro, l’idea di un nuovo stadio c’è ma la sua realizzazione appare oggi lontana nel tempo. “Bisogna essere realisti. Il Comune non può farcela da solo. La strada da seguire è quella del progetto di finanza”. Quindi coinvolgimento dei privati in cambio di concessioni, ma senza avallare speculazioni.
I tifosi, intanto, chiedono a Lukoil – il colosso petrolifero – di avvicinarsi, con una sponsorizzazione, alla nuova realtà sportiva. “Come sindaco posso solo chiedere loro di valutare la possibilità, non di intimarlo. E di certo chiederò a Lukoil quali siano le sue intenzioni su questa vicenda. Di più non posso fare, la decisione spetta a loro”.




Incertezza sul futuro, protestano i dipendenti della Provincia

Si è svolta questa mattina la prevista manifestazione dei dipendenti della Provincia organizzata dai sindacati. Il lungo corteo, composto da circa trecento dipendenti, ha protestato davanti la sede della Provincia in via Roma, quindi un sit-in in piazza Archimede, sotto le finestre della Prefettura.




Incidente mortale sulla Siracusa-Gela

Siracusa Risorse senza fondi. Giovedì incontro con Giacchetti

Fondi carenti e mezzi inadeguati per “Siracusa risorse”, la società in  house della Provincia regionale che si occupa, tra gli altri servizi,  di pulizia e diserbo delle strade provinciali. A segnalarlo è il  presidente, Carmelo Fileti, che giovedì incontrerà il commissario  dell’ente di via Roma, Alessandro Giacchetti per chiedere un  intervento incisivo, anche a garanzia dei circa 400 lavoratori della  società. Fileti si dichiara favorevole ad una collaborazione con gli
altri enti che, ciascuno per il proprio ruolo, hanno competenza in  tema di manutenzione stradale. La proposta è partita, nei giorni  scorsi, dall’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Italia con l’obiettivo di superare alcune situazioni di stasi, legate proprio al  sovrapporsi di competenze tra le istituzioni del territorio. “Rispetto  al passato- osserva Fileti- la situazione è già notevolmente  migliorata, ma nulla può prescindere dall’aspetto economico. La  Provincia, che sostiene i costi di gestione di “Siracusa Risorse”,  affronta un momento di carenza di liquidità e perfino gli stipendi dei
nostri dipendenti sono a rischio. Speriamo di individuare al più  presto soluzioni, anche in termini di mezzi in dotazione. Il diserbo  delle strade- prosegue il presidente della società – è affidato a 30  operatori, che lavorano già al massimo della produttività prevista. Ci  mancano, però, i mezzi necessari e questo si ripercuote  inevitabilmente sulla qualità del servizio”. Secondo quanto il  consiglio provinciale aveva deciso alcuni mesi fà, l’ente avrebbe  dovuto utilizzare per implementare la dotazione di mezzi di “Siracusa  Risorse” fondi da recuperare dalla vendita di immobili di proprietà  della Provincia. Un provvedimento rimasto solo sulla carta.




Acqua "calda", report di "Sai 8" sull'attività svolta

  • La “Sai 8” apre idealmente i suoi registri e traccia un bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi di quest’anno. La società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia, pochi giorni dopo la revoca della concessione da parte del commissario dell’Ato idrico, Ferdinando Buceti, decide di rendere noti i “numeri” della sua attività, attraverso un report  relativo alla prima metà del 2013. Secondo quanto comunica la società di  viale Santa Panagia, sulle reti idriche sono stati effettuati, fino ad oggi, 1425 interventi, mentre quelli sulle reti fognarie sono stati 1359  per 103 mila 525 utenze. Entrando più nel dettaglio, sarebbero stati 81 gli interventi su impianti idrici, 50 quelli su impianti fognari e101 sugli impianti di depurazione. Per quanto concerne la manutenzione straordinaria, “Sai 8” elenca 165 interventi su impianti idrici, 34 su impianti fognari e 14 interventi di manutenzione straordinaria su impianti di depurazione. Nel 2012, invece, la società avrebbe in “bilancio” circa 8 mila e 800 interventi di conduzione o manutenzione, ordinaria e straordinaria e mille e 200 lavori relativi agli allacci idrici e fognari, tra esistenti e nuovi. La società presieduta da Angelo Isoppo puntualizza, infine, di avere eseguito, “così come previsto dal disciplinare tecnico allegato alla convenzione di gestione”, la periodica pulizia di griglie e caditoie e lo smaltimento dei materiali di risulta, per tutti i comuni in gestione”. Puntualizzazioni che lasciano presagire strascichi, anche nelle sedi legali, per la vicenda legata alla gestione del servizio idrico in provincia.