Aderiscono alla manifestazionedel 15 novembre prossimo. Aggiungono, però, alle ragioni della protesta delle considerazioni che sono anche un’accusa nei confronti della classe politica, la stessa che promuove, adesso, iniziative per dire “no” all’inquinamento e per accelerare l’avvio delle bonifiche nell’area industriale della provincia di Siracusa. “Popolo inquinato” è un movimento rappresentato da Mara Nicotra, Arturo Andolina, Pippo Giaquinta e Giorgio Pasqua. Mercoledi mattina alle 11 spiegheranno le loro ragioni nel corso di una conferenza stampa in un noto hotel di via Mazzini. “Diremo perchè parteciperemo alla manifestazione – si legge in un comunicato diffuso nel primo pomeriggio- ma anche perchè staremo a debita distanza dai “politicanti” che solo adesso, dopo 60 anni, si sono accorti dello scempio perpetrato sotto i loro occhi per rivendicare, soltanto ora, l’intervento della Regione, dello Stato e delle aziende del polo petrolchimico”. “Popolo inquinato” annuncia l’intenzione di spedire 50 mila cartoline, compilate da altrettante famiglie, da inviare al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e perfino a Papa Francesco.
Foto:la cartolina di “Popolo Inquinato”