Garanzie per Siracusa dal ministro Bray. "Soluzione in tempi brevi per l'Inda"

Torna da Roma con la prospettiva di una soluzione in tempi rapidi della gestione dell’Inda il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo che ieri ha incontrato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray per programmare il futuro prossimo delle iniziative culturali nel capoluogo. All’esponente del Governo Letta, il primo cittadino aveva inviato una lettera di diffida, contestando il prolungarsi del commissariamento della fondazione, nonostante il sindaco fosse già stato eletto e, quindi, non fosse più necessario mantenere l’incarico affidato all’ex prefetto, Alessandro Giacchetti, soprattutto perchè il 2014 è l’anno del centenario dell’Inda, occasione che comporta la necessità di allestire un cartellone ed una serie di iniziative collaterali all’altezza dell’anniversario. Nel corso del dialogo sarebbe emersa l’intenzione di mettere in campo attività in grado di attrarre risorse finanziarie ed intellettuali, a partire dall’istituzione di un master internazionale di alta formazione professionale. Ipotizzata anche la realizzazione di un monumento dedicato al tema della migrazione dai paesi più poveri del mondo a quelli dell’Europa. Garozzo sembra soddisfatto e convinto che il ministro abbia “compreso i termini della questione, mostrando ampia disponibilità a risolvere la questione Inda nei tempi necessari alla costruzione di un grande programma di eventi”. Altra opportunità su cui si intenderebbe puntare, Expo 2015. “Sarà una vetrina eccezionale – spiega il sindaco – che richiamerà milioni di persone da tutto il mondo. Siracusa, con il territorio circostante, ha tutte le caratteristiche per richiamare visitatori e investitori; stiamo lavorando su alcune idee per le quali ho chiesto al ministro Bray la disponibilità a dare la maggiore visibilità possibile”. L’alta scuola di formazione avrebbe come punto di riferimento l’economista Lucrezia Reichlin, componente del consiglio d’amministrazione di Unicredit. Il master dovrebbe puntare anche su docenti stranieri. Per il monumento da realizzare sul tema della migrazione, infine, l’idea sarebbe del pittore Michele Cacciofera, che immagina di realizzare su un costone roccioso, quindi visibile dal mare, un’opera d’arte utilizzando alcune delle imbarcazioni che hanno condotto in questi mesi i migranti in Sicilia e in Calabria. L’obiettivo sarebbe quello di richiamare l’attenzione dell’Europa su questo fenomeno organizzando, contestualmente, iniziative culturali a Parigi, Bruxelles, Strasburgo, Berlino, Barcellona e Roma.




Siracusa. Nomine al Comune, "Centro democratico" critito con Garozzo

Una posizione fortemente critica quella assunta da “Centro Democratico” nei confronti dell’amministrazione comunale di Siracusa. Duro il documento pubblicato dopo la riunione, ieri, dei componenti delle segreterie comunale e provinciale. L’amministrazione retta da Giancarlo Garozzo sarebbe, per la forza politica che si riferisce al deputato regionale Pippo Gianni, artefice di una “cattiva politica”, che alimenterebbe la delusione dei cittadini nei confronti dell’intera classe dirigente. Le responsabilità attribuite all’amministrazione comunale sarebbero legate ad un’attività “di risparmio forzato, ma con la contestuale attribuzione dell’incarico di capo di gabinetto ad un esterno”, Giovanni Cafeo, ex segretario provinciale del Partito Democratico.A questo sarebbero seguite decisioni sulle nuove nomine dirigenziali che “Centro democratico” non condivide. “Il numero dei dirigenti è aumentato- protesta la forza politica di centro- mentre per gli altri dipendenti ci sarebbero sono delle penalizzazioni. Si premia chi ha effettuato continui “pellegrinaggi” al nuovo “muro del pianto”. Altrettanto discusse le scelte legate alla composizione di alcune commissioni comunali, dove il “requisito principale sembra essere l’avere un passato da dirigente del Pd o essere stato “trombato” alle ultime amministrative”. Considerazioni a cui la dirigenza di “Centro Democratico” fa seguire una considerazione già fatta anche in passato. “Avendo contribuito in maniera determinante alla vittoria di questa maggioranza- conclude il documento della forza politica di Pippo Gianni- ritenevamo che si potesse instaurare un confronto ed un progetto comune per la città”. Dichiarazione che lascia trapelare l’ipotesi di far venir meno il sostegno di “Cd” alla maggioranza al Comune.




Siracusa, nuovi incarichi dirigenziali tra conferme e sostituzioni

Nuovi incarichi dirigenziali al Comune di Siracusa. Li ha conferiti nei giorni scorsi il sindaco, Giancarlo Garozzo, con una determina datata 31 ottobre.  Dopo un primo periodo, in cui l’amministrazione, appena insediata, ha voluto assicurare la direzione dei servizi “al fine di un buon funzionamento degli uffici, con determinazioni provvisorie”, il Comune ha ritenuto adesso necessario modificare o integrare le precedenti scelte per la copertura dei posti di maggiore responsabilità nei diversi settori. Misure che vengono definite “di assestamento del vertice dell’apparato organizzativo per un assetto più stabile e duraturo da sottoporre nuovamente a verifica a distanza di almeno un anno dall’insediamento dell’amministrazione Garozzo”. Tra conferme e sostituzioni, ecco, dunque, chi sono i nuovi dirigenti: Loredana Caligiore agli Affari Generali e Politiche dello Sport, oltre che vice segretario generale; Vincenzo Migliore alle Risorse Umane e Organizzazione, Servizi Decentrati, Formazione, Programmazione e Controllo;  Salvatore Bianca per gli Affari Legali, Rosaria Garufi, ex dirigente alle Politiche Sociali, guida adesso i Servizi Demografici e, ad interim, le Politiche Culturali, educative e Turismo; Giorgio Giannì a capo dei Servizi  Finanziari e Ragioniere Generale; Salvo Correnti alle Attività Produttive e Mercati, oltre che alla Gestione dei sistemi informativi; Rosario Pisana per le Politiche Sociali e della Famiglia, Pari Opportunità, Gare e Contratti, Provveditorato; Enzo Miccoli resta a capo della Polizia Municipale e della Protezione civile; Giuseppe Ortisi a capo del settore Ambiente; Emanuele Fortunato, ad interim, Mobilità e Trasporti e Pianificazione ed Edilizia privata e anche Lavori Pubblici e Nuove Opere; Natale Borgione alla guida del settore Centro Storico, Lavori Pubblici, Manutenzione, Ricostruzione, Edilizia Scolastica, Risorsa Mare e infrastrutture sportive; Andrea Figura, ingegnere capo e responsabile della Programmazione e dell’Ufficio Speciale Politiche Comunitarie. A Borgione e Pisana vengono affidati anche altri ruoli. Nel primo caso, la definizione e la gestione della parte tecnica del piano di razionalizzazione e contenimento della spesa in tema di servizi interni, mentre nel caso di Pisana, la programmazione e la realizzazione di interventi in materia di politiche sociali, della famiglia e di genere, “con particolare riferimento alle nuove problematiche derivanti dall’attuale contesto politico economico e sociale, come la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, l’emergenza migranti, i problemi dei minori, le nuove povertà.




Forestali. La Fai Cisl non parteciperà al sit-in di lunedì a Siracusa

Prima defezione per il sit-in di protesta dei forestali. Lunedì, sotto la sede della prefettura di Siracusa, non ci sarà la Fai Cisl. “Le ragioni della protesta originaria non sussistono più, dopo gli sviluppi positivi di queste ultime ore”,  ha spiegato il segretario generale territoriale, Giuseppe Linzitto. “Le richieste del sindacato confederale sono state, infatti, accolte: i lavoratori di quella fascia potranno completare le 78 giornate e, inoltre, sono in pagamento gli stipendi dei mesi di agosto e settembre. La prossima settimana, inoltre, come comunicato dal direttore dell’Ispettorato, Frittitta, che ringraziamo per l’impegno profuso, a Palermo arriverà la richiesta di pagamento del mese di ottobre”. E’  stata inoltre presentata in commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana la proposta per ristabilire i vecchi criteri nei pagamenti degli stipendi e venire incontro alle giuste esigenze dei lavoratori. “Per questo non riteniamo più opportuna la manifestazione davanti al palazzo di Governo”.




Singolare visita ai carabinieri: "Sono una personalità" , ma viene arrestato

Si presenta alla stazione dei carabinieri di Belvedere sostenendo di essere un’importante personalità e di volere interloquire con il comandante. Nessun’altra spiegazione ai militari dell’arma che chiedevano di capire le ragioni della singolare richiesta. Dalle generalità dell’uomo è, invece, emerso un altro elemento, che è costato l’arresto ad Ignacio Gilles Marc Medioni, 45 anni, di origini francesi, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, qualche giorno prima avrebbe rubato un’auto a Catania, dopo averne danneggiate diverse altre nel tentativo, in quel caso vano, di appropriarsene. Proprio a bordo della vettura rubata avrebbe raggiunto la stazione dei carabinieri di Belvedere, senza un reale motivo. Il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietario, Medioni è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Sigilli ad un deposito abusivo di gpl. "Costituiva un pericolo per la sicurezza"

Un deposito abusivo di gpl proprio accanto a degli edifici residenziali e commerciali. Lo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa, che hanno sequestrato 15 tonnellate di gas. Le Fiamme Gialle hanno appurato che il deposito di bombole – ne conteneva 7 mila- era sprovvisto del certificato di prevenzione incendi e delle autorizzazioni necessarie. La collocazione del deposito costituiva un pericolo per la sicurezza. All’interno dell’area erano anche stoccati ulteriori contenitori di gas vuoti, ma altrettanto pericolosi, per una capacità complessiva di 140 mila chili. Il proprietario è stato denunciato alla Procura. La Guardia di Finanza sta dedicando particolare attenzione al settore della commercializzazione di carburante e soprattutto di prodotti energetici agevolati, con accisa ridotta rispetto a quella ordinaria. I controlli riguardano i distributori stradali, con la verifica della corrispondenza tra il prezzo esposto al pubblico e il quantitativo erogato, ma anche la detenzione del prodotto energetico agevolato da destinare alle attività agricole, ittiche e per il riscaldamento.




Siracusa "traina" l'economia turistica siciliana. Il dato di Bankitalia

I dati del primo semestre 2013 diffusi da Bankitalia mortificano ancora una volta l’economia siciliana. Ma non mancano alcuni indicatori positivi, tali da giustificare persino qualche cauto ottimismo. In primis il settore turistico. Dove spicca la performance di Siracusa che con le sue bellezze e la sua offerta si conferma meta tra le più richieste nell’Isola, al punto da invertire quella che a livello regionale è una dinamica sfavorevole. Calano le presenze dappertutto,  in termini di arrivi e pernottamenti, ma non a Siracusa dove invece brilla il segno “più”. Bene anche Trapani. Il trend negativo riguarda comunque solo gli italiani, dal momento che sono aumentano gli stranieri che scelgono di visitare la Sicilia.




Siracusa, zona balneare: la Provincia rassicura per i lavori sulla SP 58

Strada Provinciale 58, ovverol’arteria che collega il bivio Arenella a quello con il Plemmirio e quindi snodo battuto quotidianamente da centinaia di residenti. Siamo nella zona balneare di Siracusa. Da mesi i residenti, riuniti nel Comitato Terrauzza-Fanusa-Milocca,  protestano con la Provincia Regionale. Hanno prodotto segnalazioni su segnalazioni e adesso, pare, qualcosa si muove. “Siamo stati contattati dagli uffici della Provincia – annuncia il presidente del Comitato, Francesco Santuccio- e dobbiamo dare atto al dirigente preposto di essere stato concreto ed operativo”. Arrivate ampie rassicuraizoni e chiarito l’iter:  “una volta approvato il bilancio  ci saranno disponibili i fondi per eseguire i lavori.  Nell’attesa non abbasseremo la guardia insieme agli amici del Comitato Pro-Arenella”. Non sembra molto fiducioso però il vice presidente del comitato TFM, Giancarlo Russo. “La verità è che siamo cittadini di serie B. Viviamo tra disservizi e siamo disagiati. Non è bello rassegnarsi ed è per questo che siamo sempre arrabbiati. Spero che dopo tante chiacchiere ci siano fatti concreti”, ma non nasconde i dubbi con una chiara smorfia del viso.

(in foto:uno scorcio della Sp 58)




Trasparenza. Il "no" dell'Asp a Zito, Ardizzone chiede l'intervento dell'assessore Borsellino

Non sembra destinata a chiudersi con un “botta e risposta” sulla stampa la polemica divampata dopo il “no” dell’Asp di Siracusa all’accesso ad alcuni atti richiesti dal deputato regionale del “Movimento 5 stelle”, Stefano Zito. La vicenda è approdata all’Ars tre giorni fà, quando Zito ha messo al corrente il resto dell’assemblea regionale della lettera con cui i vertici dell’azienda sanitaria facevano presente che “la copiosa, incessante e sistematica sequenza di richieste di accesso agli atti, esercitata senza soluzione di continuità, che non trova precedenti nella storia dell’azienda, sta mettendo a dura prova gli uffici”. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone avrebbe subito manifestato la propria posizione, convinto della necessità di salvaguardare il diritto di accesso diretto agli atti che spetterebbe ai parlamentari. Secondo indiscrezioni, il percorso starebbe proseguendo su binari diversi e Ardizzone avrebbe chiesto un intervento incisivo dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, perché si tengano nella debita considerazione le esigenze ispettive e di controllo dei componenti del parlamento siciliano, facendo leva su una serie di sentenze e pareri raccolti e sulla base del principio della collaborazione fra istituzioni.




Contraffazione. Controlli della Guardia di Finanza. Sequestri e un arresto

Oggetti contraffatti per un valore complessivo di oltre 350 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. LE fiamme gialle hanno individuato  81 persone che detenevano, per la vendita, numerosi prodotti palesemente contraffatti o illecitamente riprodotti. In 70 sono stati denunciati, operato anche un arresto. Sequestrati quasi 11 mila  prodotti audiovisivi ed informatici (dvd, cd, apparecchi hi-fi, accessori per la telefonia), quasi 7.000 fra capi d’abbigliamento, calzature e accessori, quali occhiali, cinture e borse, orologi recanti marche di note “griffes”, nonché di oltre 70.000 fra profumi, cosmetici vari ed oggetti di bigiotteria. La maggior parte dei soggetti coinvolti è di origine extracomunitaria (cinese ed nordafricana).