Congresso Pd, vittoria scontata per Castelluccio. Possibili autosospensioni.

Un congresso provinciale “per pochi intimi”. Così, tra gli esponenti dell’area Innovazione e dei “renziani” viene ribattezzato, con tono evidentemente critico, il momento in cui, domani, sarà eletto il nuovo segretario provinciale del Pd di Siracusa. Non ci sarebbero molti dubbi sull’esito delle votazioni. Carmen Castelluccio avrebbe la vittoria in tasca, con mille 400 voti raccolti dai congressi di circolo contro i mille 107 di Liddo Schiavo, anche se il clima rimane rovente e le conseguenze di questo percorso potrebbero essere imprevedibili. Il gruppo che sosterrebbe la candidatura di Liddo Schiavo potrebbe disertare in massa il congresso, che si svolgerà all’hotel Minareto. A maggior ragione, dunque, l’esito dovrebbe essere scontato, anche perchè i congressi nei circoli della città e della provincia avrebbero già fatto emergere una netta predominanza della consigliera sostenuta dagli ex “bersaniani” e dall’ “area Dem”. Il mancato rispetto delle regole rimane, però, la reciproca accusa che le due “anime” si rivolgono a vicenda. Ci sono ancora dei ricorsi su cui la commissione di garanzia nazionale deve pronunciarsi. Si arriva all’elezione del nuovo segretario provinciale, inoltre, con una serie di congressi di circolo annullati: a Melilli, ad Augusta, a Cassibile dove, a quanto pare, i bersaniani avrebbero imposto che il voto fosse espresso da non più di 30 persone. Posizione che avrebbe scatenato l’ira di molti degli iscritti, intenzionati ad esprimere la propria preferenza. Cassibile, peraltro, rappresenterebbe uno degli “zoccoli duri” dell’area del Pd che si riferisce al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, aggravante, secondo quanti contestano il comportamento dei componenti dell’area che si riferisce ai deputati regionali e nazionali, Bruno Marziano, Pippo Zappulla, Sofia Amoddio, Marika Cirone Di Marco. Se, come sembra, il congresso provinciale di domani decreterà il successo di Carmen Castelluccio, non è escluso che l’area contrapposta, in assenza di risposte positive da parte della commissione nazionale ai ricorsi proposti, possa decidere per un’autosospensione di massa, a partire da quella dello stesso sindaco.




Giallo in mare: velista inglese atteso a Siracusa è sparito da settimane

Che fine ha fatto Mark Bambford? E’ la domanda centrale di un giallo che attraversa il mare che divide la Grecia dall’Italia, un porto del Peloponneso da Siracusa. Ma procediamo con ordine. Mark Bambford è un esperto velista britannico. Grande passione la sua, al punto che si è autocostruito un trimarano a bordo del quale voleva effettuare un giro del Mediterraneo. Due settimane fa era atteso a Siracusa. Sulla banchina del molo c’era la compagna,  Amanda. Un’attesa vana perchè il 67enne non è mai arrivato in Sicilia, nonostante conoscesse bene la rotta. Della sua barca, un trimarano in legno bianco e rosso di 45 piedi di lunghezza, nessuna traccia. Secondo il racconto della donna – che nei giorni scorsi ha lasciato Siracusa – la barca è armata in modo artigianale quindi niente avvolgifiocco, niente battagliola, timone a barra, niente zattera di salvataggio, niente Epirb. Con Bambford ci sarebbe anche un amico. Sulla scomparsa dei due indagano le Guardia Costiere italiane e greche e l’Interpol.
E dalle indagini, tempestivamente partite anche con il supporto di un mezzo aereo da Catania, è spuntata la prima sorpresa. Perchè dalla Grecia nessuno ha notizie di Bambford. Anzi per le autorità elleniche lui e la sua barca non sono mai arrivati nè partiti da un porto greco. E allora dov’è Bambford? Perchè è scomparso?
Nessun elemento concreto, nonostante le settimane di ricerche in un’area comunque spesso battuta da mezzi navali, può supportare la tesi di un eventuale naufragio mentre faceva rotta verso Siracusa. E allora, ancora, dov’è Bambford? La radio costiera continua a lanciare ogni giorno il messaggio di ricerca. Ma il disperso-non-disperso non si trova. Vicenda ingarbugliata, sussurrano fonti vicine agli investigatori. Se è scomparso volontariamente, perchè? E dove si trova adesso?




Agevolazioni Imu, Sorbello e Milazzo: "manca ancora la delibera"

“Subito in consiglio comunale il regolamento per l’applicazione dell’Imu a Siracusa o non potremo applicare le agevolazioni per gli immobili e le pertinenze concesse in comodato a parenti”. I consiglieri comunali di “Progetto Siracusa”, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo hanno presentato un’interrogazione all’assessore comunale ai Bilancio, Santi Pane, sollecitandolo ad accelerare i tempi di trasmissione del regolamento all’assise cittadina. Ci sarebbe tempo fino al 30 novembre prossimo per l’approvazione definitiva del testo. “Ad oggi, però- sottolineano i due esponenti di minoranza- la giunta non ha trasmesso l’indispensabile delibera”. Sorbello e Milazzo spiegano anche che “con il regolamento sarà anche possibile applicareil taglio dell’Imu per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, per gli alloggi sociali, per le case da vendere e per gli immobili posseduti da personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei vigili del fuoco”.




Con una telefonata salva una vita, da Siracusa ad Ancona

Da Siracusa  è riuscita a salvare la vita di un uomo, ad Ancona. Tutto tramite telefonino. La donna, residente nel capoluogo siciliano, ha ricevuto ieri un sms del suo fidanzato, un 63enne marchigiano. Drammatico il messaggio, in cui l’uomo annunciava la sua decisione di farla finita. La donna, pur presa dal panico, non ha però perso lucidità ed ha avvisato la Questura e così dalla Sicilia sono scattati i soccorsi. Grazie alla tempestività nelle comunicaizoni, gli operatori del 118 sono riusciti ad arrivare in tempo. I Vigili del Fuoco hanno forzato la porta d’ingresso dell’appartamento, il resto lo hanno fatto medico e paramedici. Il 63enne era riverso a terra stordito da un cocktail di tranquillanti e alcol. Poteva rivelarsi una miscela fatale, ma quella telefonata partita da Siracusa ha permesso di evitare il peggio.




Riabilitazione, nuovo decreto regionale. L'Anci: "salasso per i Comuni"

Un’altra “tegola” sui comuni siciliani e, come nel caso dei problemi legati alla legge 328, succede nel settore delle politiche socio-sanitarie. Gridano allo scandalo il vice presidente vicario ed il segretario generale dell’Anci Sicilia,Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano. Il “danno” ammonterebbe a decine di milioni di euro, se si considerano i 390 comuni siciliani nel loro insieme e sarebbe causato da un decreto dell’assessorato regionale alla Salute, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione lo scorso 4 ottobre. “Nel provvedimento- proseguono Amenta e Alvano- sono state stabilite le quote di compartecipazione ai costi della prestazioni riabilitative psico-fisiche-sensoriali in regime residenziale e semiresidenziale .Quì si rischia di compromettere l’erogazione dei servizi, proprio mentre si conducono battaglie per evitare di ridurre i trasferimenti regionali agli enti locali”. Ed ecco le cifre: per gli ospiti residenziali la compartecipazione dei comuni è di 34 euro (su una spesa complessiva di 113 euro al giorno) e di 40 euro (su un totale di 148 euro al giorno) in caso di disabilità grave; per gli ospiti semiresidenziali la compartecipazione è di 20 euro a carico dei comuni (su un totale di 68 euro al giorno) e di 27 euro (su un totale di 90 euro al giorno) in caso di disabilità grave.La retta- concludono i due sindaci- è pagata dall’azienda sanitaria provinciale al centro di riabilitazione. La Asp ha diritto poi di rivalersi sul Comune di residenza dell’assistito”.




Pd, Cirone Di Marco: "al congresso nazionale voterò Renzi". Spataro: "Povera politica"

Viaggia anche su Facebook la polemica interna al Partito Democratico della provincia di Siracusa e basta un post della deputata regionale Marika Cirone Di Marco sulla situazione nazionale e sul congresso per l’elezione del nuovo leader italiano della forza politica di governo per scatenare nuove, dure reazioni. Nel caso specifico, Marika Cirone Di Marco, che in provincia sostiene la candidatura di Carmen Castelluccio, annuncia l’intenzione di votare per Matteo Renzi “perchè tra i candidati è quello che più rende possibile la prosecuzione della contaminazione tra culture politiche alla base della mission del Pd. A metà del percorso di questo travagliatissimo congresso-prosegue l’esponente del Partito democratico – una cosa mi è’ chiara:questo gruppo dirigente nazionale e’ arrivato al capolinea, travolto dalle pesanti responsabilità che ha nell’aver prodotto un sistema di regole congressuali farneticante,capace di mettere in ginocchio l’intera costruzione del partito e il suo profilo culturale”. Considerazioni commentate da diversi utenti di Facebook, interni ed esterni al partito. Tra questi, un post “lapidario” del coordinatore provinciale del “Megafono” di Siracusa, Carmelo Spatato. “Povera politica- commenta l’ex consigliere provinciale, un tempo vicino al gruppo che fa riferimento a Bruno Marziano e agli ex bersaniani -Niente di personale, ma se a Roma si è arrivati al capolinea, a Siracusa siamo alla partenza”. Scambi di battute che si inseriscono in un contesto ancora incandescente, che ha condotto alla sospensione del congresso cittadino ad Augusta e ad assemblee, in alcuni circoli, particolarmente turbolente. Il clima stona con le dichiarazioni di intenti dell’una come dell’altra parte in corsa verso la guida del partito. Su questo unico punto tutti sembrano essere d’accordo.




Il video della due giorni salesiana a Siracusa. Il reliquiario di Don Bosco il Santo dei Giovani, il racconto di suor Giusy

Le immagini della due giorni salesiana a Siracusa, con l’arrivo del reliquiario di Don Bosco il Santo dei Giovani. Tutta una serie di momenti ed incontri al Santuario delle Madonna delle Lacrime prima della partenza dell’urna per una nuova tappa del lungo tour mondiale. Suor Giusy Fortuna, intervenuta al telefono su FM Italia durante RadioBlog con Mimmo Contestabile, così ha raccontato le giornate con i resti di Don Bosco a Siracusa.




Siracusa, prezzi al consumo: indice in flessione

In flessione, nel mese di ottobre, l’indice tendenziale complessivo dei prezzi al consumo a Siracusa. In percentuale, rispetto allo scorso anno, significa 1,3 per cento, mentre l’indice congiunturale complessivo avrebbe registrato una variazione negativa dello 0, 1 per cento. Sono i dati emersi dalla riunione mensile della commissione “Prezzi al consumo” del Comune di Siracusa, presieduta dall’assessore Maria Grazia Cavarra.
Le divisioni di spesa che hanno registrato una variazione in aumento rispetto al mese precedente sono abbigliamento e calzature (0,2), altri beni e servizi (0,2), mobili, articoli e servizi per la casa (0,4), ricreazione spettacoli e cultura (0,3), istruzione (0,3), servizi ricreativi (0,1), servizi ricettivi e di ristorazione (0,1), abitazione acqua,energia elettrica gas e combustibili (0,0), servizi sanitari (0,0), bevande alcoliche (0,0), prodotti alimentari e bevande analcoliche (0,0). Le divisioni di spesa che hanno invece registrato una diminuzione del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono trasporti (-0,8), comunicazione (- 4,3).




Siracusa, "bocciati" tutti i progetti del Consorzio Asi

Una brutta notizia per la zona industriale siracusana. Tutti i progetti presentati dall’ex consorzio Asi a valere sulle risorse del Po Fesr 2007/2013 sarebbero stati esclusi dalla graduatoria stilata dal Dipartimento regionale dell’Industria e delle Miniere. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Pdl”, vice presidente vicario della commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars. “E’, oramai, prassi – osserva Vinciullo – che tutti gli interventi relativi alla provincia di Siracusa presentati dal Consorzio ASI siano ritenuti inammissibili e dunque esclusi da ogni possibilità di finanziamento”. Un dato su cui l’esponente di minoranza al parlamento siciliano chiede chiarezza, attraverso un’interrogazione. La richiesta avanzata al governo regionale è quella “di rivedere attentamente i progetti esclusi per accertare la reale assenza dei requisiti previsti e che solo i progetti presentati dall’ASI di Siracusa non avrebbero”.




Spettacolo Etna, visibile da Siracusa

Un lungo pennacchio di fumo. Si leva dall’Etna, a destra nella foto, e si protende verso il mare. Immagine suggestiva, visibile da gran parte di Siracusa. Ancora uno spettacolo regalato dal vulcano siciliano e questa volta, fortunatamente, senza conseguenze per chi arriva o parte in aereo dalla Sicilia. Dall’aeroporto di Fontanarossa la situazione viene continuamente monitorata e non desta, al momento, particolari preoccupazioni.

 

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