Riqualificherà a sue spese una piazzetta per avere un vicolo in comodato.

Laddove non arriva il Comune, interviene il cittadino, evidentemente facoltoso, a proprie spese. Succede a Siracusa, dove un cittadino avrebbe chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale il ronco di accesso alla sua abitazione in comodato, attraverso un accordo che prevede il “miglioramento e la riqualificazione” della piazzetta di via Sicilia, che sarà, dunque, intitolata all’ex comandante della Capitaneria di Porto, Antonino Munafò, scomparso prematuramente alcuni anni fà a seguito di un incidente stradale. Il cittadino installerà un monumento in memoria di Munafò e realizzerà un progetto di arredo urbano per 25 mila euro. In cambio, l’amministrazione comunale gli cederà quel ronco. Non sarebbe nemmeno la prima volta che lo stesso cittadino impiega proprie risorse economiche per la viabilità. In una precedente occasione avrebbe speso 75 mila euro per alcuni tratti di via Acquaviva Platani e via Avola. Secondo la proposta avanzata adesso dal residente al Comune, il ronco di cui chiede di occuparsi personalmente non “ha nessuna funzione di viabilità in quanto vicolo cieco e servente la sua sola villa. Non avrebbe, del resto, i minimi requisiti per potere essere destinato alla viabilità”. La concessione dovrebbe avere durata ventennale ma sarà valida solo dopo che il progetto di riqualificazione proposto sarà effettivamente realizzato. In passato, il proprietario della villa avrebbe acquistato quella stessa strada, poi ceduta al Comune in virtù di una convenzione urbanistica.




Tassa di soggiorno a Siracusa. In attesa del si del Consiglio, ecco quanto costa e chi paga

Approvata la delibera con cui a Siracusa si istituisce la tassa di soggiorno. L’ultima parola spetta adesso al Consiglio Comunale, dopo il si della Giunta Garozzo. A pagarla saranno i turisti che alloggeranno in alberghi ed altre strutture ricettive di Siracusa.
Oltre il normale costo della “stanza”, i visitatori pagheranno un eruo in più per notte in alberghi ad una o due stelle; 1,50 euro in hotel tre stelle; tassa di soggiorno pari a 4 euro per notte nei 4 stelle e infine 2,50 euro nei 5 stelle.
Nei bed&breakfast, tassa di soggiorno pari a 1 euro in strutture a una o due stelle; 2 euro nei 3 stelle.
In caso di appartamenti per vacanze, i turisti pagheranno 1,50 euro per notte, come nelle cosiddette Case per ferie. Per i residence: 1 e 2 stelle 1 euro; 3 stelle 1,50. Nei
villaggi turistici: 2 stelle 1 euro per notte; 3 stelle 1,50; 4 stelle 2 euro.
L’imposta si paga fino ad un massimo di 4 pernottamenti consecutivi e sarà graduata e commisurata alla tipologia delle strutture ricettive, tenendo conto delle caratteristiche e dei servizi offerti secondo la classificazione che è articolata in “stelle” e “spighe”.
Il gettito della tassa di soggiorno è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, e dei relativi servizi pubblici. Si andrà quindi dallo sviluppo degli itinerari tematici e dei circuiti di eccellenza agli interventi di ristrutturazione e adeguamento delle strutture e dei servizi destinati alla fruizione turistica, con particolare riguardo all’innovazione tecnologica, agli interventi eco sostenibili ed ai progetti relativi al turismo accessibile; dalla manutenzione e recupero dei beni culturali, paesaggistici e ambientali per garantirne una migliore ed adeguata fruizione allo sviluppo di punti di accoglienza ed informazione e di sportelli di conciliazioni per i turisti; dal cofinanziamento di interventi promozionali da realizzarsi in collaborazione con la Regione ed altri Enti all’incentivazione di progetti volti a favorire il soggiorno di giovani, famiglie ed anziani presso le strutture ricettive durante i periodi di bassa stagione; dalla formazione all’aggiornamento delle figure professionali operanti nel settore turistico; dal finanziamento di progetti volti ad incentivare la fruizione del territorio come set per produzioni fotografiche o cinematografiche al finanziamento di progetti legati all’intrattenimento e allo spettacolo o ad attività culturali, aventi ricadute in termini di flussi turistici.
Per l’assessore al Turismo, Francesco Italia, “L’istituzione della tassa di soggiorno giunge al termine di un percorso di confronto con gli operatori del settore e per tale motivo recepisce molte delle indicazioni da loro proposte. Mi riferisco, ad esempio, alle esenzioni per alcune tipologie di strutture e per l’ampio ventaglio di dei destinatari esentati. La vocazione turistica della nostra città, fortemente mortificata dall’assenza di servizi ai turisti, potrà finalmente contare su una voce di bilancio che la metterà in condizione di essere realmente competitiva. Ciò anche grazie alla collaborazione e al continuo confronto con gli operatori del settore”.
Il report dei flussi turistici in Sicilia per l’anno 2012, pubblicati dal Dipartimento Turismo e Spettacolo rileva, nella nostra provincia un numero di arrivi pari a 394.378 unità e presenze nella misura di 1.249.936 unità, con un incremento percentuale del 14,15%, con un trend di crescita dei turisti che pernottano nelle strutture ricettive. Dati che confermano come la Sicilia sia una delle mete principali del turismo nazionale e internazionale e Siracusa uno dei principali poli d’attrazione dell’isola.




Siracusa, refezione scolastica. Efficienza ed economie con alcune novità nel servizio

Dal sistema del fornitore unico alla cogestione. Dovrebbe essere questa la novità nel servizio di refezione scolastica comunale. Questa mattina, l’assessore alle politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, ha illustrato il progetto ai dirigenti degli istituti di competenza comunale.
Con il coinvolgimento delle scuole nelle gare e nella stipula dei contratti, l’Amministrazione di Siracusa punta a evitare i disservizi e a tenere sotto controllo la spesa. La prossima settimana dovrebbe essere costituita una apposita commissione composta da Comune, dirigenti e genitori per definire tutti gli aspetti della questione, anche dal punto di vista normativo. Si cerca di trovare soluzioni possibili per non dovere interrompere il servizio.
“Vogliamo cambiare metodo rispetto al passato – ha detto il sindaco, Garozzo – e perseguire la strada del coinvolgimento delle scuole, certi che scaturiranno dei vantaggi per tutti. Tutto avverrà sempre con il sostegno finanziario del Comune e le necessarie garanzie di qualità”.
Il servizio di refezione, sulla base di un appalto realizzato durante la fase commissariale, inizierà il 15 novembre. Per il futuro, la soluzione prevede che venga fissato un costo medio per ogni pasto uguale per tutte le scuole e che il Comune continui a dare un contributo. Le singole scuole, poi, sceglieranno il fornitore assegnando il servizio sulla base di un elenco individuato dal Comune attraverso una manifestazione di interesse.
“Attualmente il Comune assicura la refezione solo alla scuola dell’infanzia, con questo sistema potremo estenderla anche alle Primaria, senza contare le ricadute positive per l’economia complessiva del territorio”, ha puntualizzato tra l’altro l’assessore Lo Giudice.




Pd, i renziani chiedono l'annullamento del congresso provinciale

Toni alti questa mattina in conferenza stampa. L’area dei “renziani”, a cui fa riferimento il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo ha annunciato l’intenzione di chiedere l’annullamento del congresso provinciale, teoricamente fissato per il prossimo 5 novembre. La ragione di questa richiesta risiede ancora una volta nella querelle con la parte avversaria, gli ex bersaniani, che puntano sull’affidamento a Carmen Castelluccio della guida del partito in provincia. Il problema, dopo la riammissione della candidatura dell’ex assessore comunale alle Politiche Sociali, Liddo Schiavo, è adesso legato alla campagna di tesseramento. Gli ex bersaniani tendono a frenare, i “renziani” sono convinti che sia possibile consentire nuove iscrizioni, anche fino al giorno stesso del congresso. La decisione assunta in direzione opposta dal presidente della commissione congressuale, Turi Raiti non è andata giù a Garozzo e agli altri esponenti della sua area, che dopo essersi rivolti alla Digos, hanno deciso di percorrere anche la strada della richiesta di un prolungamento del periodo di commissariamento, “a due”, con entrambe le “anime” alla guida del partito. “Ci conteremo l’8 dicembre- tuona Garozzo- in occasione delle primarie per la leadership nazionale del Partito Democratico. Stanno giocando in maniera scorretta e questo non è tollerabile. Dimostrano di non avere nemmeno capito lo spirito che anima il “Pd” e la ragione stessa per cui è nato”. Poca fiducia nei confronti della dirigenza regionale, “troppo politicizzata”, secondo i “renziani”, per potere assumere decisioni serenamente. Non tarda ad arrivare la reazione degli ex “bersaniani”, pronti a replicare. I deputati nazionale e regionale, Pippo Zappulla e Bruno Marziano hanno convocato per domani mattina alle 11,00, nella sede del Pd, dunque sempre in via Socrate, una conferenza stampa “sull’imminente congresso”. Non è un caso se, diversamente da quanto fatto in altre occasione, per l’incontro con i giornalisti non si è scelta la segreteria di corrente, in via Tripoli, ma la sede ufficiale della forza politica. Secondo indiscrezioni, Marziano e Zappulla respingeranno ognuna delle accuse mosse dai “renziani” nei loro confronti ed escluderanno l’ipotesi di un commissariamento “a due”, richiesto questa mattina dal sindaco. Rimane anche da capire se e come questa spaccatura interna al Pd possa incidere nella vita amministrativa della città;se, cioè, i problemi interni al partito possano riflettersi in giunta e in consiglio comunale.




Si barrica in casa per evitare un trattamento sanitario. Interviene la Municipale

Ancora un delicato intervento da parte della Polizia Municipale di Siracusa. Gli uomini del comandante Miccoli, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno provveduto ad un trattamento sanitario obbligatorio verso un cittadino con problemi di salute mentale. A rendere complicata la situazione, la decisione dell’uomo di barricarsi in casa per non ricevere le cure del caso.




Bonifiche, Cgil: "Troppe domande senza risposta"

“Fuori luogo l’entusiasmo manifestato dai partecipanti al tavolo prefettizio sulle bonifiche dell’area industriale di Siracusa”. Chiaro il messaggio che parte dalla segreteria provinciale della Cgil. “E’ importante che la politica sia tornata ad occuparsi delle bonifiche e che siano ricomparsi i 100 milioni di euro che sembravano scomparsi- riconosce il sindacato – ma come nel gioco dell’oca si torna al punto di partenza: sembrano esserci le risorse, anche se in misura assolutamente insufficiente, ma mancano i progetti e, soprattutto, non partono le bonifiche.
E’ arrivato il momento di dire basta – dice ancora l’organizzazione sindacale -alla politica degli annunci, con cifre che appaiono e spariscono sistematicamente. Si passi, piuttosto, rapidamente ad avviare in concreto il risanamento ambientale dell’intero sito di interesse nazionale e si mettano a disposizione tutte le risorse necessarie per la bonifica complessiva del nostro territorio industriale. Si istituisca a Siracusa un’unica cabina di regia in grado di sviluppare una visione strategica d’insieme della complessa questione, che coinvolga tutti i soggetti interessati: imprese, forze sociali, Ministero dell’Ambiente, Assessore regionale, sindaci. Non serve procedere ancora con improvvise accelerazioni a cui seguono puntualmente brusche e lunghe battute d’arresto”. La Cgil pone delle domande. “Che fine hanno fatto i 770 milioni di euro previsti dall’allora Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo nell’accordo di programma sulle bonifiche del sito di Priolo sottoscritto da tutto il governo nel 2008? E i 30 milioni previsti dell’accordo transattivo firmato dall’Isab? E ancora, le transazioni previste dagli altri grandi gruppi industriali a che punto sono? E la mappatura di ciò che è stato fatto, se è stato fatto, è possibile conoscerla? E quale cronoprogramma ci si dà per affrontare operativamente la questione e rendere cantierabili gli interventi?”. Quesiti che, ovviamente, lasciano trasparire anche il rammarico per il modo in cui la questione è stata affrontata fino ad oggi.




Priolo, due furgoni in fiamme. Probabile dolo

Doppio intervento, ieri sera, pochi minuti dopo le ore 20.00 per il Vigili del Fuoco di Siracusa nella zona di penisola Magnisi. Gli uomini del comando di via Von Platen hanno dovuto avvalersi dell’ausilio di un’autobotte di rincalzo per domare le fiamme che hanno distrutto due furgoni Ford Transit parcheggiati sulla costa prospiciente la penisola di Magnisi. Dopo lo spegnimento dei roghi, non sono stati riscontrati elementi utili a determinare le cause, anche se la notevole distanza fra i due veicoli lascia supporre la natura dolosa degli incendi.




Soprintendenza, Basile: "Ricostruiremo il rapporto con il territorio"

E’ stata presentata questa mattina alla cittadinanza e ai rappresentanti della politica e delle istituzioni la nuova soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, Beatrice Basile. Nel salone delle conferenze del museo “Paolo Orsi”, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata, a cui è stata affidata l’introduzione, ha affrontato alcuni tra i principali temi legati alla promozione culturale del nostro territorio. “A prescindere dagli interventi di chi, di tanto in tanto, chiede le dimissioni di esponenti della giunta regionale- ha garantito l’assessore Sgarlata- da adesso ai prossimi mesi la Sicilia e la provincia di Siracusa avranno modo di vedere i risultati del lavoro che stiamo svolgendo”.Beatrice Basile ha ripercorso brevemente la sua carriera professionale, iniziata nel 1973. ” A Siracusa ho trascorso anni ricchi di belle esperienze umane e professionali. La Soprintendenza a cui penso e che voglio costruire è quella che, ormai tanti decenni fà, mi ha fatto capire di volere fare l’archeologa e di volerla fare proprio in questa città”. La nuova soprintendente ha spiegato di volersi impegnare per “risolvere i grossi problemi della Soprintendenza ai Beni Culturali di questa provincia e di ricucire gli strappi attraverso un rapporto adeguato con il territorio”.




Rifiuti, campagna di sensibilizzazione a Ortigia

Una campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata in Ortigia. Potrebbe partire a breve, su iniziativa del consiglio di circoscrizione. Un primo passo è stato compiuto ieri, con un incontro con i responsabili del circolo Rifiuti Zero. Secondo il consigliere del Pd, Carlotta Zanti, il tema ambientale e di consapevoli raccolta e smaltimento dei rifiuti non sarebbe più rinviabile. “Ci è stato spiegato che la differenziata a Siracusa – ha detto Zanti – nel 2011 era del 3 per cento ma nell’anno successivo purtroppo siamo riusciti a fare anche peggio perdendo un altro mezzo punto. Al di là dell’allineamento di Siracusa ai parametri nazionali, del quale si sta occupando l’amministrazione, credo che sensibilizzare intanto gli ortigiani possa dare decoro alla nostra isola. Rifiuti Zero – conclude Zanti – ha come obiettivo quello di abbattere il conferimento in discarica fino al 90 per cento”.




Siracusa. "Essere fratelli di…", sostegno a persone con disabilità

Prende il via a Siracusa la seconda edizione di “Essere fratelli di…” programma a sostegno di persone con disabilità, organizzato dall’Associazione DiversaMente con il finanziamento dell’Otto per Mille alla Tavola Valdese.
“In Italia si contano poche esperienze di questo tipo – spiega Valeria D’Ambra, responsabile del progetto – e la nostra proposta d’intervento si basa sul metodo ideato da Kate Strohm, counsellor australiana. Si tratta di un percorso strutturato in incontri di gruppo che dà la possibilità di incontrarsi, divertirsi, condividere esperienze e confrontarsi su tematiche importanti inerenti la disabilità”. Il percorso ha la durata di un anno e prevede due incontri al mese che avranno luogo presso i locali delle Suore Francescane Missionarie di Maria, in via dell’Olimpiade a Siracusa. Tutti gli incontri sono gestiti da psicologi esperti nella conduzione di gruppi  di persone con disabilità.