Una Film Commission a Siracusa. Sarà un ufficio dell’assessorato comunale al Turismo e avrà sede in via Mirabella. Lo ha deciso la giunta comunale, retta da Giancarlo Garozzo, che ha dato, nei giorni scorsi, il “via libera” all’istituzione dell’organismo, da utilizzare per promuovere il territorio come location “per produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie italiane ed estere”. L’esperienza della Film Commission non è nuova. L’esperienza era stata tentata, diversi anni fà, dalla Provincia, all’epoca retta dal deputato regionale, Bruno Marziano. La film commission, presieduta da Marika Cirone Di Marco, restò attiva per poco tempo, fino a quando i fondi necessari non furono più disponibili. Oggi ci riprova l’amministrazione comunale, convinta che “il patrimonio artistico, ambientale e le risorse professionali e tecniche della città vadano promosse e valorizzate”, creando le condizioni per attrarre investitori. L’intento sarebbe quello di organizzare anche dei festival e dei progetti di studio e ricerca, nella convinzione – specifica la delibera che ha ottenuto l’ “ok” dell’esecutivo – “che il settore della produzinoe cinematografica e televisiva rappresenti un settore economico trainante di primaria importanza”.Per invogliare registi e case di produzione, la film commission dovrà “assicurare condizioni favorevoli per l’individuazione delle location, l’effettuazione delle riprese e la permanenza delle troupes in loco, promuovere l’impiego delle risorse tecniche, professionali e artistiche esistenti, sostenere l’industria cinematografica locale, incentivandoi progetti cinematografici, televisivi e shooting fotograficipiù validi e predisponendo, in collaborazione con gli enti preposti, specifici programmi di formazione e specializzazione”. Il vantaggio, secondo la giunta comunale, non sarebbe solo settoriale. Avrebe, al contrario, ricadute per varie categorie economiche: alberghi, ristoranti, negozi, ma anche per le maestranze specializzate nell’allestimento di scenografie, per gli elettricisti, i macchinisti, i falegnami, i fornitori di costumi, i noleggiatori di apparecchiature. La Film Commission dovrà lavorare in sinergia con la commission della Regione Sicilia e occuparsi anche dei rapporti con università, enti teatrali e scuole di recitazione. Sul versante della comunicazione e dell’informazione, spetterà all’organismo interno all’assessorato al Turismo e allo Spettacolo, organizzare conferenze stampa, anteprime ed eventi.