Siracusa, guida senza patente: denunciati due pregiudicati

Transitavano nella zona di fonte Aretusa, quindi nel cuore della  “Ztl” di Ortigia, indisturbati a bordo di due moto, pur essendo sprovvisti del regolare pass. Per questo due uomini, entrambi già noti alla giustizia, sono stati denunciati dai Vigili urbani in servizio di controllo all’interno del centro storico. Una volta fermati i due, la polizia municipale avrebbe chiesto l’intervento della Guardia di Finanza, che con l’ausilio di una pattuglia cinofila ha perquisito i due motocicli, risultati “puliti”.




Tritolo sequestrato, lo Sdai oggi a Siracusa per farlo brillare

Sono stati fatti  brillare oggi  i due chili di tritolo rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa nella zona di Calabernardo e sui cui sta lavorando la Procura della Repubblica, nell’intento di trovare delle risposte ai diversi punti interrogativi che ruotano attorno al rinvenimento. Mentre le indagini fanno il loro corso, sono stati gli uomini del nucleo Sdai, il servizio difesa antimezzi insidiosi di Augusta a far brillare l’esplosivo, operazione particolarmente delicata. L’intervento è stato portato a termine al largo delle coste siracusane, a circa tre miglia dall’imbocco del porto di Siracusa. Il sequestro dei due chili di tritolo è subito stato ritenuto anomalo , per quantità, perchè si possa pensare solo alla pesca di frodo. Il sospetto degli investigatori è che il materiale esplosivo potesse essere destinato alla criminalità organizzata per compierà chissà quale azione delittuosa. Il capitano Luca Sancilio, comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, nel corso di una conferenza stampa, ha ripercorso le fasi salienti delle indagini che hanno condotto al rinvenimento e al sequestro del tritolo. Tutto è partito dalla segnalazione, da parte di alcuni cittadini, di frequenti esplosioni nella zona di Calabernardo. “I nostri uomini -spiega Sancilio- hanno individuato dei luoghi in cui alcune persone, non ancora identificate, erano solite nascondere del materiale esplodente, probabilmente proveniente da un relitto sommerso, ancora in fase di ricerca. Si può ritenere verosimile l’ipotesi che l’esplosivo dovesse servire per portare a compimento eventi criminosi”.  E’ stata la Procura a disporre la distruzione del tritolo. Per l’operazione, lo Sdai si è avvalso dell’ausilio della motovedetta CP 735 di Siracusa.




Punto Com su FM Italia. Appuntamento con il sindaco di Siracusa, Garozzo

Punto Com del 26 ottobre 2013: il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo su FM Italia con Oriana Vella. Un appuntamento quindicinale per informare ed aggiornare i siracusani sulle ultime novità e gli ultimi impegni dell’amministrazione comunale.

 

 




Siracusa set cinematografico, torna la Film Commission

Una Film Commission a Siracusa. Sarà un ufficio dell’assessorato comunale al Turismo e avrà sede in via Mirabella. Lo ha deciso la giunta comunale, retta da Giancarlo Garozzo, che ha dato, nei giorni scorsi, il “via libera” all’istituzione dell’organismo, da utilizzare per promuovere il territorio come location “per produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie italiane ed estere”. L’esperienza della Film Commission non è nuova. L’esperienza era stata tentata, diversi anni fà, dalla Provincia, all’epoca retta dal deputato regionale, Bruno Marziano. La film commission, presieduta da Marika Cirone Di Marco, restò attiva per poco tempo, fino a quando i fondi necessari non furono più disponibili. Oggi ci riprova l’amministrazione comunale, convinta che “il patrimonio artistico, ambientale e le risorse professionali e tecniche della città vadano promosse e valorizzate”, creando le condizioni per attrarre investitori. L’intento sarebbe quello di organizzare anche dei festival e dei progetti di studio e ricerca, nella convinzione – specifica la delibera che ha ottenuto l’ “ok” dell’esecutivo – “che il settore della produzinoe cinematografica e televisiva rappresenti un settore economico trainante di primaria importanza”.Per invogliare registi e case di produzione, la film commission dovrà “assicurare condizioni favorevoli per l’individuazione delle location, l’effettuazione delle riprese e la permanenza delle troupes in loco, promuovere l’impiego delle risorse tecniche, professionali e artistiche esistenti, sostenere l’industria cinematografica locale, incentivandoi  progetti cinematografici, televisivi e shooting fotograficipiù validi e predisponendo, in collaborazione con gli enti preposti, specifici programmi di formazione  e specializzazione”.  Il vantaggio, secondo la giunta comunale, non sarebbe solo settoriale. Avrebe, al contrario, ricadute per varie categorie economiche: alberghi, ristoranti, negozi, ma anche per le maestranze specializzate nell’allestimento di scenografie, per gli elettricisti, i macchinisti, i falegnami, i fornitori di costumi, i noleggiatori di apparecchiature. La Film Commission dovrà lavorare in sinergia con la commission della Regione Sicilia e occuparsi anche dei rapporti con università, enti teatrali e scuole di recitazione. Sul versante della comunicazione e dell’informazione, spetterà all’organismo interno all’assessorato al Turismo e allo Spettacolo, organizzare conferenze stampa, anteprime ed eventi.

 




Castelluccio: "Pd rissoso, affronti problemi seri"

“Idee, contenuti e proposte, per riportare il confronto sulle cose serie”. Mentre le polemiche continuano ad infiammare la querelle sorta all’interno del Partito Democratico per la vicenda relativa alle candidature alla segreteria provinciale e, di conseguenza, alla campagna di tesseramento, Carmen Castelluccio, che aspira alla guida del Pd siracusano, con il sostegno dell’area Dem e degli ex bersaniani, scrive una lettera-appello, nel tentativo di riportare l’attenzione sui temi “seri”. “Il Pd- ricorda la consigliera comunale- è una forza di governo a Siracusa come a Palermo e Roma e gode, quindi, di un persistente credito di fiducia da parte di ampi settori dell’opinione pubblica, al quale non ha sempre saputo corrispondere. Troppo spesso- riconosce Castelluccio- siamo apparsi rissosi e autoreferenziali, ripiegati su controversie interne poco comprensibili e poco interessanti per chi vorrebbe un Pd capace di farsi soggetto trainante di innovazione e modernizzazione della politica”. La candidata a segretario provinciale del Pd ritiene che il “prossimo congresso debba costituire e produrre una netta discontinuità rispetto a questa situazione e che il partito debba recuperare vigore di iniziativa politica e autonomia. Le amministrazioni locali- prosegue la lettera di Castelluccio- devono essere considerate un patrimonio da difendere e valorizzare. Occorre restituire agli organismi di partio, democraticamente eletti, il ruolo di sedi esclusive della discussione e della decisione politica”. L’esponente dell’area Dem si fa più chiara quando dice che “segreterie di onorevoli ed ex onorevoli non possono surrogare gli organismi di partito o svuotarli”. Niente logiche correntizie, per la consigliera comunale, ma “un partito che sappia essere e apparire organo di politica civile, senza presunzioni di superiorità, che ricostruisca la propria credibilità affrontando problemi e promuovendo gli interventi che riguardano le questioni vere della nostra comunità”




Immigrazione, Garozzo pronto a diffidare Alfano

Una seconda diffida nei confronti di un ministro starebbe per partire dall’ufficio di gabinetto del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Questa volta, dopo la lettera inviata al ministro dei Beni Culturali,  Massimo Bray per la vicenda legata al prolungato commissariamento della Fondazione Inda, il destinatario di una missiva “infuocata” potrebbe essere il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.  Il tema è ancora una volta l’emergenza immigrazione. Il primo cittadino sta valutando l’ipotesi di diffidare il ministro, come ha anticipato questa mattina su “Fm Italia”, per via di una circolare emanata tre giorni fà e che obbligherebbe i Comuni a farsi carico delle spese necessarie per il ricovero dei migranti minori  non accompagnati dopo l’arrivo nel territorio italiano.  “E’ una pretesa assurda- secondo Garozzo- il nostro Comune, come tanti altri,  non è  in grado di sostenere  costi così alti. Non si tratta di pochi bambini e ragazzi l’anno, ma di centinaia di minori che, tra l’altro, vanno anche accompagnati in strutture idonee, spesso fuori regione, con un ulteriore aggravio dei costi. L’amministrazione comunale dovrebbe, infatti, pagare anche le spese per il trasporto”. Una risposta ben diversa, da parte del ministero dell’Interno, rispetto a quella che i rappresentanti delal provincia di Siracusa si attendevano dopo la visita nel capoluogo di Alfano, in prefettura, proprio per fare il punto sull’emergenza immigrazione e individuare un percorso condiviso. In quell’occasione, il ministro ha garantito un intervento del Governo per fronteggiare gli sbarchi prima, l’accoglienza dei migranti dopo.




Lo Bello: "Bene la lotta all'evasione, che danneggia le imprese"

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Siracusa. Immigrazione, fermato un giovane egiziano

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ l’accusa con cui ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa ha eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa a carico di Elhag Abdelmasud, 20 anni, egiziano. Il giovane avrebbe consentito e agevolato l’ingresso nel territorio italiano di extracomunitari, ricevendone in cambio del denaro.




"Tarsu per il 2013", pressing sul sindaco per posticipare la Tares

“Il Parlamento  ha consentito ai Comuni di applicare anche per l’anno in corso la Tarsu e non la Tares. Se questo avvenisse a Siracusa, le famiglie risparmierebbero 12 milioni di euro complessivamente, 104 euro a persone e più di 400 euro per una famiglia di 4 persone”. Con questi calcoli, i consiglieri comunali Salvo Castagnino e Salvo Sorbello tornano a sollecitare una presa di posizione da parte del sindaco, Giancarlo Garozzo. “Occorre fare tutto il possibile – proseguono i due esponenti di minoranza, per evitare alle imprese e ai cittadini siracusani un salasso senza precedenti. Applicando la Tares , la somma da versare ammonterebbe a 34 milioni- ribadiscono Castagnino e Sorbello- 12 milioni in più rispetto ai 22 pagati con la Tarsu”.




Amianto in Ortigia. Sollecitazioni per l'intervento

Amianto segnalato in via San Pietro, in Ortigia. Un invito alla rimozione veloce e in sicurezza viene dal consigliere di quartiere di Centro Democratico, Raffaele Grienti, “Si deve fare in fretta, per ragioni di salute e di decoro. E’ un’area in cui passano centinaia di turisti e dove giocano tanti bambini: prima di pedonalizzarla, dunque, puliamola”.
Grienti ha inoltrato la richiesta di intervento all’Ufficio ecologia del Comune. Un sopralluogo sarebbe stato effettuato nei gironi scorsi da tecnici comunali. “Chiedo al sindaco Garozzo di prendere atto di questa situazione e d’intervenire affinché non vi siano più dei ritardi nella rimozione di questo tipo di rifiuti”.