Manutenzione scuole, presentati tre progetti

Tre progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di altrettante scuole. Li ha presentati il Comune di Siracusa nell’ambito di un bando della Regione per l’Edilizia scolastica siciliana. Gli interventi rientrano nella  programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, secondo una delibera Cipe dello scorso anno. L’amministrazione comunale ha consegnato oggi, termine ultimo stabilito dal bando, i progetti di riqualificazione.Si tratta della manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell’Istituto comprensivo Mazzini di via Madre Teresa di Calcutta, per 686 mila 706 euro, con cui sostituire gli infissi, “fatiscenti e pericolosi per gli alunni”. L’altra proposta del Comune riguarda  la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, la messa in sicurezza e  il risparmio energetico del settimo istituto comprensivo “Costanzo”, di viale Santa Panagia, con un progetto di 882 mila 400 euro. Infine, il progetto di ristrutturazione e manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza  della “Scuola elementare Mazzini” di via dei Mergulensi e per interventi finalizzati al miglioramento del risparmio energetico. In questo caso, l’importo richiesto alla Regione ammonta a 731 mila 561 euro. “Si tratta di istituti – spiega l’assessore all’Edilizia scolastica, Alessio Lo Giudice – alle prese con problematiche diverse ma tutte rientranti nel triste fenomeno della dispersione scolastica. Dovevamo fare delle scelte e  abbiamo puntato su progetti riguardanti ambiti territoriali che in questo momento presentano maggiori segnali di criticità”. Nei giorni scorsi, l’assessore Lo Giudice era stato destinatario di forti critiche da parte del deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Pdl”, che accusava l’amministrazione comunale di disattenzione verso l’edilizia scolastica e di avere già perso una prima opportunità di finanziamenti, previsti da un precedente bando.

(Foto: Istituto Comprensivo “Costanzo”)




Tares, "si eviti un salasso da 12 milioni"

“Evitare ai cittadini siracusani un salasso di più di 12 milioni di euro,legato alla Tares, usando la norma approvata dalla Camera e in fase di esame da parte del Senato”. La sollecitazione è partita questa mattina dai consiglieri comunali di minoranza, Salvo Sorbello e Salvatore Castagnino, durante l’ esame del nuovo regolamento della tassa sui rifiuti. Per le famiglie siracusane si prospetterebbe un aggravio di 12 milioni di euro rispetto a quanto pagavano con la vecchia Tarsu. Si passerebbe da 22 a 34 milioni. “Speriamo – commentano Castagnino e Sorbello – che quando il sindaco Garozzo, con il manifesto pubblico del 21 agosto, affermava che  il pagamento di questo nuovo tributo è stato imposto dallo Stato e, quindi, non dipende dalla volontà dell’amministrazione, sensibile alle difficoltà economiche in cui versano tutti i cittadini, fosse sincero. Ha ora la possibilità di impedire che la situazione economica della città subisca un durissimo colpo”.




Studenti sordi, niente assistenza alla comunicazione

Ad oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico, la Provincia regionale non ha ancora avviato il servizio di assistenza alla comunicazione per gli alunni non udenti. Motivo di rammarico per il presidente provinciale dell’Ente nazionale sordi, Salvatore Risuglia, che questa mattina è stato ricevuto dal commissario straordinario della Provincia, Alessandro Giacchetti. Risuglia ,accompagnato dall’interprete Rossella Bongiovanni, ha puntualizzato che gli studenti si trovano in grosse difficoltà per la mancata traduzione simultanea. La Provincia non avrebbe, al momento, i fondi necessari per mantenere il servizio, ma sarebbe stato avviato un dialogo in proposito con la Regione, da cui si attende adesso un gesto di attenzione. L’ente sordi chiede anche il servizio “ponte-telefonico”, con l’impiego di un operatore che svolga proprio funzioni di “ponte” durante la comunicazione. Proposto, inoltre, il progetto “Siracusa-Noto”, in cui un interprete, insieme alla guida, possa accompagnare nelle visite dei musei. Giacchetti avrebbe dato la propria disponibilità ad individuare, “compatibilmente con le risorse disponibili”, soluzioni ai problemi evidenziati.




Inquinamento: "Attenzione dalla Regione"

Una serie di incontri, in tutti i comuni della zona industriale, per preparare la manifestazione del 15 Novembre prossimo. Il primo step, oggi, con una conferenza a Priolo, ma successivamente toccherà anche a Siracusa, Melilli, Augusta, dove è in programma una manifestazione di protesta fissata per il 26 ottobre prossimo. La richiesta è sempre la stessa: le aziende del polo petrolchimico devono rispettare il protocollo sottoscritto nel 2005, perché ai cittadini va garantito il diritto alla salute e perché l’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere va contenuto con tutti i mezzi possibili. Le violazioni dell’accordo di 8 anni fà sarebbero parecchie, ma l’intenzione espressa dalle amministrazioni comunali della zona industriale e dai sindacati sarebbe quella di tenere alta l’attenzione sul fenomeno e di non “fare più sconti a nessuno”. I primi cittadini, Antonello Rizza, Giancalo Garozzo e Pippo Cannata avrebbero chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello. Un confronto con i rappresentanti del territorio che possa servire come punto di ripartenza di un percorso che, a questo punto, non dovrebbe più arrestarsi.




Dramma Antico, il sindaco diffida il ministero

Chi alla guida dell’Inda? A chi l’onore e l’onore di presiedere alle decisioni che sovrintendono al prossimo ciclo di rappresentazioni classiche (che coincide con il centenario dell’Istituto del Dramma Antico, ndr)? Le risposte possono essere diverse, almeno due. Dipende dalla prospettiva da cui si guarda la vicenda.
Se si tengono in considerazione le ultime disposizioni ministeriali, almeno fino a dicembre l’Inda è commissariata. Quindi tocca al Commissario Straordinario guidare la macchina organizzativa. E lui è Alessandro Giacchetti, nominato ad aprile dal ministro Ornaghi e scelto perchè, a quel tempo, anche commissario del Comune di Siracusa. La nomina è valida fino a fine dicembre, a titolo gratuito ed a meno di passi indietro – poco probabili – destinata a durare sino alla scadenza. E forse anche destinata a prolungarsi.
Ma adesso un sindaco c’è e se si guarda alla vicenda dalla parte dello Statuto dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, il primo cittadino ne è il presidente. Un presidente senza nulla da presiedere, fin tanto che rimarrà un commissario all’Inda (funge anche da Cda, ndr).
Il sindaco Garozzo ha annunciato nelle scorse ore di voler partire all’attacco del Ministero dei Beni Culturali. Allo studio, una diffida per chiedere la rimozione del commissario straordinario e il ripristino delle “condizioni ottimali per la governance della Fondazione”. “Dopo 100 anni di storia dell’Inda – tuona il sindaco – non è più tollerabile l’atteggiamento del ministero. Abbiamo mantenuto per oltre 3 mesi un bon ton istituzionale che a questo punto deve necessariamente venir meno. Ho appreso di decisioni maturate in ambienti legati al Pdl. Siamo stanchi di questo modus operandi. Adesso la città va difesa seriamente”. Ma fare affidamento solo sullo statuto potrebbe rivelarsi poco efficace. L’Inda è stata toccata dalla spending review e quella legge ne modifica la composizione del consiglio di amministrazione. L’organo di amministrazione della Fondazione dovrebbe passare da 8 a 5 componenti. Quindi ne va elaborato uno di nuovo di Statuto, a Roma, per renderlo rispondente alle nuove disposizioni. E tra acquisizione di pareri, verifiche e controlli varii di tempo potrebbe passarne. Anche oltre dicembre.




Lo 'sbarco dei bambini' ieri notte al Porto Grande

Sono stati condotti al Porto Grande di Siracusa, ieri notte, i 254 migranti di origini siriane, ed egiziane soccorsi al largo di Portopalo. Lo sbarco dei bambini , potrebbe essere definito, visto che be n 94 bimbi hanno affrontato, insieme a 117 uomini e 43 donne, la traversata partita 36 ore prima dalle coste egiziane. .Ad attenderli, iintorno all’una, in banchina, non solo gli uomini ai comandi del capitano Luca Sancilio, ma anche la polizia, il medico della Sanità Marittima dell’Asp, la Croce rossa e diverse associazioni di volontariato, sempre in prima fila, ormai da mesi, per fronteggiare al meglio il fenomeno immigrazione ed accogliere nel miglior modo possibile chi, dopo il suo viaggio della speranza, ma anche delle mille difficoltà, raggiunge le coste italiane. I migranti hanno raggiunto il Canale di Sicilia a bordo di un barcone , partito un giorno e mezzo prima dall’ Egitto. Il natante è stato monitorato , per un tratto di navigazione ,dalla Grecia e successivamente da Malta. Proprio le autorità maltesi hanno inviato nel pomeriggio un mercantile battente bandiera liberiana in soccorso ai migranti, che avrebbero rifiutato,però, di essere aiutati. Una volta entrati in acque italiane, gli immigrati sono stati raggiunti, invece, da tre motovedette partite da Siracusa, Pozzallo e Catania. Le condizioni di salute dei passeggeri sono risultate discrete. A bordo, anche alcune donne incinte e un non vedente.

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Parte la differenziata "fai da te" nelle zone balneari

Si è chiusa con la sottoscrizione di una convenzione per l’avvio della raccolta differenziata l’assemblea straordinaria convocata ieri dal comitato spontaneo Terrauzza Fanusa Milocca presieduto da Francesco Santuccio. L’intenzione di muoversi su un percorso “Rifiuti zero” era già stato preannunciato dai residenti delle tre zone balneari ma con l’incontro di ieri diventa ufficiale anche l’adesione di tre esercizi commerciali della Fanusa. Emergerebbe, inoltre, un evidente interesse da parte di residenti del Plemmirio, dell’Isola e dell’Arenella. Alla riunione ha preso parte anche il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti. Da parte sua, la garanzia della massima attenzione nei confronti delle tematiche che riguardano i cittadini che hanno scelto le zone balneari di Siracusa come luogo in cui vivere per tutto l’anno, nonostante le difficoltà legate alla vita quotidiana per una serie di disservizi in piu’ occasioni lamentati. Santuccio ribadisce l’intenzione di non mollare, specialmente su questioni legate alla sicurezza stradale. Rimane prioritaria la vicenda legata allo stato in cui versa la strada provinciale 58. “La Provincia continua ad ingorare le notre richieste- commenta Santuccio- ma non vogliamo demordere. Esigiamo la manutenzione stradale”.




Siracusa, via Giarre. Il Comune verifica

Sopralluogo in via Giarre, a Siracusa. L’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice, ha raccolto l’invito del consigliere di quartiere Tiche, Danilo Belfiore. Da tempo i residenti lamentano diverse situazioni di disagio.
“Le abitazioni – spiega Belfiore –   sono visibilmente danneggiate, presentano gravi lesioni strutturali causate da incessanti infiltrazioni che minacciano seriamente l’incolumità degli abitanti. Una famiglia ha dovuto abbandonare la propria abitazione perchè dichiarata inagibile a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco”.
L’assessore Lo Giudice ha assicurato che si impegnerà ad effettuare le dovute verifiche. Se i tecnici comunali lo riterranno necessario, verranno adottate particolari misure, per quanto di competenza comunale, tali da garantire la sicurezza della zona.

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Siracusa, Ztl in Ortigia. Parcheggio per moto

Novità nella Zona a Traffico Limitato in Ortigia, centro storico di Siracusa. In Riva Garibaldi, appena prima del ponte Santa Lucia, è stata realizzata una vasta area di posteggio riservato a moto e scooter. Nel fine settimana, quindi, giovani e giovanissimi potranno regolarmente posteggiare la loro due ruote a pochi passi da Ortigia con il conforto di una vigilanza costante garantita da una pattuglia di Polizia Municipale presente sul posto anche in funzione di controllo accesi al centro storico.
Oltre che per garantire posteggio e sicurezza ai tanti ragazzi che popolano nel week-end Ortigia, con una operazione di questo tipo si cerca di limitare la possibilità che qualche “furbetto” in moto possa “bucare” la rete di controllo agli accessi Ztl  come in passato speso avveniva.




Siracusa. Sea Cloud, spettacolo alla Darsena

Con le vele spiegate è arrivata sabato mattina a Siracusa la Sea Cloud. Maestoso tre alberi costruito nel 1931, ospita appena 110 persone tra equipaggio e passeggeri per una delle più esclusive crociere che solcano il Mediterraneo. Da 3 a 9 mila euro il costo del biglietto a persona, per una settimana.
Interni da favola, con un arredamento ricercato e d’epoca. E’ arrivata al Porto Grande sabato mattina e già in serata ha levato le ancore, direzione Lipari.
La crociera della Sea Cloud tocca le più esclusive località del Mediterraneo: Montecarlo, Saint Tropez, Nizza, Porto Cervo, Capri, Isole Eolie, Taormina, Malta e Siracusa.
Molti i siracusani che non hanno saputo resistere al fascino della Sea Cloud, immortalata in centinaia di click di smartphone e tablet.