Tornano al mittente le accuse lanciate nei giorni scorsi dal deputato regionale del “Pdl”, Vincenzo Vinciullo all’amministrazione comunale di Siracusa, responsabile, a suo dire, di aver “dimenticato” di presentare progetti a vantaggio dell’edilizia scolastica, nonostante una pioggia di fondi a disposizione. L’assessore comunale al ramo, Alessio Lo Giudice non ci sta e risponde, senza mezzi termini, all’ex vice sindaco.“ Vinciullo afferma di avere lasciato ben cinque progetti che potevano essere presentati, connessi con il “Decreto del fare”- spiega Lo Giudice – Ma si tratta di un’informazione incompleta e fuorviante. La Circolare regionale di attuazione del decreto, infatti- prosegue l’esponente della giunta Garozzo- impone che i progetti da inviare siano inseriti nel Piano triennale e abbiano le caratteristiche di cantierabilità. Peccato che gli asseriti progetti “lasciati” da Vinciullo avessero le caratteristiche di progetto preliminare e cioè assolutamente inidonei ad ottenere un finanziamento pubblico”. I progetti a cui fa riferimento il deputato regionale sarebbero, dunque, secondo quanto spiega Lo Giudice, incompleti, tanto che l’amministrazione comunale avrebbe avviato una corsa contro il tempo per partecipare al bando della Regione Siciliana per l’Edilizia scolastica, in scadenza il prossimo 21 ottobre. Lo Giudice entra anche nel merito di alcuni interventi elencati da Vinciullo, a partire dalla ricostruzione della scuola di via Calatabiano, di cui si discute stasera in consiglio comunale.”E’ proprio il “censore” in questione ad avere chiesto di impegnare fondi comunali per l’edificio di via Calatabiano- conclude Lo Giudice- mentre per la scuola di via di Villa Ortisi, il Comune sta completando un’opera oggettivamente incompleta, forse per responsabilità di chi preferisce gli annunci alle cose fatte”.