Giornata Regionale dei Giovani e il messaggio del Papa

La “Giornata Regionale dei Giovani” ha mantenuto le attese. Migliaia di giovani, oltre tremila, hanno pacificamente invaso Siracusa per l’evento inserito nel calendario del Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria. E la giornata coincide anche con la presenza in città dei 18 vescovi delle diocesi siciliane riuniti a Siracusa per la sessione autunnale della conferenza episcopale di Sicilia.
Ieri  l’incontro-dialogo dei giovani con i Vescovi e la Festa annuncio in piazza Santa Lucia. Oggi  la celebrazione Eucaristica nel Santuario della Madonna delle lacrime. Al termine il conferimento del “Mandato missionario ai giovani di Sicilia”. A celebrare il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo.
“Ogni vescovo si è confrontato con un gruppo di giovani appartenente ad un’altra diocesi”,  ha spiegato don Dario Mostaccio, direttore regionale dell’Ufficio di pastorale giovanile. “Domande libere, risposte chiare da parte dei vescovi per cercare di aiutare i giovani nel loro cammino di fede”.
Si è parlato anche di immigrazione e di Papa Francesco: “Ci parla al cuore – dice Luca della Diocesi di Siracusa -. E’ un Papa che sa comunicare con noi in maniera diretta e sa farsi comprendere”. La tragedia di Lampedusa in primo piano: “Mi piacerebbe poter fare qualcosa – dice Emanuela della Diocesi di Caltanissetta -. Purtroppo molte leggi oggi limitano anche certe azioni, fosse per me li accoglierei tutti”. “E’ un accoglienza continua – spiega Monica della Diocesi di Agrigento -. Noi come diocesi siamo stati particolarmente interessati al fenomeno: ci adoperiamo continuamente per aiutarli, ma ci rendiamo conto che non è facile ed ogni vita persa in mare e una sconfitta da ricordare”.
“La fede in Gesù Cristo ci mette in movimento, ci indica un cammino da seguire – ha detto il card. Romeo nel corso della sua omelia – Anche quando esso sembra un cammino in comprensibile o apparentemente inutile ma è durante il cammino nel corso di questo fiducioso abbandono che la fede si trova e porta il suo frutto. Il nostro rapporto con Dio deve andare bene al di là delle cose che chiediamo, dalla fede alla gratitudine per ciò che nasce dalla Fede: questa è salvezza. In questo “cuore mariano” della nostra bella Sicilia non possiamo non guardare a Maria che prima di tutto è modello della fede. La fede di Maria la rende discepola, la fa camminare dietro al figlio Gesù. Da Maria impariamo che nella sede possiamo muoverci. Maria è modello di un’accoglienza fiduciosa dei piani di Dio. La vergine Maria e anche modello di fedeltà. La fedeltà al progetto di Dio si misura nella sfida del quotidiano e Maria prova il dramma di questa sfida nel suo cuore nella sua umanità. Maria ci insegna quella fedeltà quotidiana al nostro dovere che si esprime nella responsabilità che da uomini e donne abbiamo di fronte a questa società. Maria e anche madre che piange lacrime di compassione per la famiglia umana segnata da tante ferite di odio discriminazione povertà perversione violenza. Sono lacrime che indicano lo sbocco della fede: lavorare per l’unità della famiglia umana vivendo la carità. Il compimento del nostro credere, ritrovarci insieme a condividere il cammino nelle difficoltà. È il forte messaggio lanciato da Papa Francesco nella recente visita a Lampedusa quest’estate: “siamo una società che ha dimenticato l’esperienza del piangere: domandiamo al Signore la grazia di piangere sulla nostra indifferenza”. Saper piangere sulle povertà dell’uomo, sui drammi sociali, sulle difficoltà del cammino comune con la consapevolezza che nessun fratello ci è estraneo e la nostra fede non ci garantisce un quieto vivere di egoismo ma diventa impegno d’amore, servizio per il bene dell’altro il bene comune”.

Per la Giornata, il Papa Francesco ha inviato il seguente telegramma: “Il santo padre Francesco rivolge il suo affettuoso saluto ai giovani della Sicilia, riuniti a Siracusa presso il Santuario della Madonna delle Lacrime insieme con tutti i Vescovi delle Diocesi siciliane. Sua Santità esorta a vivere sempre alla luce della fede in Cristo, camminando gioiosamente alla sua sequela e testimoniando ovunque il suo amore, attraverso un generoso impegno di promozione umana nella condivisione con le persone più deboli e, mentre chiede di pregare per lui e per il suo ministero, invia di cuore la benedizione apostolica, quale incoraggiamento a portare a tutti il messaggio di speranza del signore risorto”.

 




Alcool e bullismo, Ortigia al setaccio

Somministrava alcolici a ragazzini di 16 anni.Un comportamento che gli è costato una denuncia. Così, ieri, un esercente di Ortigia è  stato deferito all’autorità giudiziaria dalla Polizia, nell’ambito di un serevizio di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza , soprattutto nel fine settimana, nelle zone in cui i giovani sono soliti riunirsi la sera. Gli agenti delel Volanti hanno identificato 20 giovani, alcuni dei quali già noti alla giustizia e segnalato un ragazzo di 15 anni, per uso personale di sostanze stupefacenti. Il servizio è stato svolto in collaborazione con la Polizia Municipale di Siracusa, a garanzie di residenti e passanti che in passato avrebbero lamentato schiamazzi e comportamenti tali da disturbare la quiete pubblica.




In piazza le mele dell'Aism

Rimarranno nelle piazze e nei supermercati di buona parte della provincia di Siracusa per tutta la giornata di oggi i volontari dell’Aism, l’associazione sclerosi multipla e della Croce Rossa, che quest’anno si sono uniti all’iniziativa. Da ieri, in 3 mila piazze italiane, sono stati allestiti banchetti per la vendita di mele, il cui rivacato sarà destinato alla ricerca scientifica e a servizi da erogare agli ammalati e alle loro famiglie. Quest’anno, in particolar modo, l’obiettivo è quello di sostenere il programma “Giovani oltre la SM”, che prevede convegni informativi, sostegno psicologico ai neo diagnosticati, alle coppie, ma anche la pubblicazione di collane editoriali studiate per rendere chiare le informazioni utili per affrontare la vita quotidiana, sanitaria, lavorativa, sociale, di ogni giovane che si trova costretto a convivere con la sclerosi. In Sicilia sono 6 mila le persone colpite da questa malattia, che coinvolge il sistema nervoso centrale ed è spesso invalidante. Sono soprattutto giovani tra i 20 e i 40 anni. In provincia di Siraacusa l’associazione mette a disposizione mille sacchetti di mele.




La domenica, psicologo gratis in farmacia

Sedute gratute, ogni domenica,  con uno psicoerapeuta in tutte le farmacie di Siracusa. E’ l’iniziativa dell’Istituto Gestalt HCc Italy e dell’Ordine dei farmacisti che ha preso il via questa mattina e che si protrarrà per i prossimi 6 mesi. L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini, sempre piu’ spesso vittime di stati d’animo negativi e addirittura di patologie, in qualche caso sottovalutate, ma serie. Un andazzo che sarebbe la conseguenza del periodo di crisi economica che attanaglia le famiglie e genera stati di frustrazione. Ogni domenica, le farmacie del trritorio, metteranno a disposizione dei clienti uno psicoterapeuta. Chi vorrà, potrà incontrarlo in uno spazio appartato all’interno della farmacia o nella sede dell’istituto, in via Alaimo da Lentini, 2. Terminata la fase di ascolto e orientamento, se apparisse opportuno intraprendere un percorso di priscoterapia, lo specialista informerà la persona interesata, a cui spetta, ovviamente, la scelta. Il progetto prevede diverse fasi: Un primo passaggio, dedicato alla formazione dei farmacisti sulla comunicazione nei confronti dei potenziali pazienti, a pubblicizzazione del progetto e l’incontro vero e proprio con gi psicoterapeuti




Schiuma bianca nel mare della Fanusa, chieste verifiche

Schiuma bianca, ben diversa da quella che potrebbe essere generata dalle onde, sugli scogli della Fanusa. L’hanno notata e documentata attraverso delle foto, ieri mattina, alcuni residenti della zona balneare di Siracusa in via Vasco De Gama, all’ altezza dell’accesso al mare numero 12.  Un episodio che si sarebbe verificato anche questa mattina, tanto che il comitato spontaneo “Terrauzza Fanusa Milocca” ha chiesto l’intervento della Capitaneria di Porto, che avrebbe avviato le opportune verifiche, garantendo un “responso” in tempi brevi. Il caso non dovrebbe destare particolari preoccupazioni. Potrebbe trattarsi di carburante fuoriuscito da qualche imbarcazione, ma sarebbe da escludere che possa provenire dal barcone che la scorsa estate è rimasto incagliato tra gli scogli dell’Arenella. “Attendiamo di conoscere maggiori dettagli- spiega il presidente del comitato, Francesco Santuccio – Poi ne trarremo le dovute conseguenze”. Su un altro versante,  il comitato TFM, che rappresenta 180 famiglie di residenti nelle due zone balneari, ha sollevato, nei giorni scorsi, per l’ennesima volta, un problema segnalato da anni alla Provincia regionale di Siracusa e mai risolto. “Lo stato in cui versa la strada provinciale 58 è inaccettabile- torna a dire  Santuccio – e non occorre andare molto indietro nel tempo, purtroppo, per trovare la dimostrazione della pericolosità di un’arteria priva di illuminazione e dei minimi requisiti di sicurezza: dai guardrail, alla segnaletica orizzontale, alle condizioni del manto stradale”. All’ente di via Malta, i cittadini chiederebbero, nell’immediato,   degli interventi tampone, da poche migliaia di euro. Ad oggi non avrebbero ricevuto, però, alcuna risposta. Non è escluso che intorno a questa vicenda i toni possano farsi più accesi e che venga tirata in ballo direttamente la Regione.




Canicattini, nuovo parroco in Chiesa Madre

Sarà Don Sebastiano Ferla , già parroco di “Maria S.S Ausiliatrice” ad occupare il posto di don Rosario Pitruzzello alla guida della Chiesa Madre di Canicattini. Dopo la scomparsa, il 29 luglio scorso, del parroco che per 50 anni ha retto la principale parrocchia della cittadina montana, domani sera, alle 19,00,  una concelebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, sancirà la presa in possesso canonico dei due nuovi parroci designati a guidare le comunità parrocchiali cittadine. Alla chiesa di “Maria S.S Ausiliatrice” sarà destinato don Maurizio Casella, proveniente dal Pantheon di Siracusa. Don Francesco Antonio Trapani, invece, che in questi ultimi anni è stato vicino a don Pitruzzello in Chiesa Madre, è stato destinato alla parrocchia di Brucoli. Alla cerimonia non sarà presente il sindaco, Paolo Amenta, attualmente negli Stati Uniti, ad Hartford, per incontrare la comunità canicattinese residente nella città americana. A fare gli “onori di casa” sarà il suo vice, Salvatore La Rosa.




Consorzio Limone Igp, Moschella riconfermato presidente

Fabio Moschella riconfermato alla guida del Consorzio di Tutela del Limone Igp di Siracusa. L’assessore comunale alle Attività Produttive  è stato rieletto, all’unanimità, nel corso della seduta del consiglio d’amministrazione di oggi. Vice presidente è stata eletta Susanna Corvaja, mentre Silvana Torrini è il nuovo tesoriere. Moschella ha annunciato l’avvio di un percorso di ricambio nella gestione del consorzio, affidando deleghe e incarichi ai consiglieri piu’ giovani.




Parcheggio Talete, 600 mila euro per il restyling

Da “mostro di cemento” a parcheggio con terrazza sul mare. Il parcheggio Talete dovrebbe essere, nei prossimi mesi, oggetto di interventi di manutenzione straordinaria, da finanziare con i 619 mila euro di oneri di urbanizzazione a carico della “Russotti finance”, la società che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione del palazzo delle Poste, destinato ad ospitare un albergo di lusso. Secondo indiscrezioni, il completamento della nuova struttura ricettiva sarebbe previsto per il prossimo luglio e nel giro di qualche mese dovrebbero partire anche i lavori di sistemazione della terrazza del Talete e di manutenzione del parcheggio sottostante. Un progetto  redatto dal Comune. “Il cosiddetto “mostro di cemento”- spiega il vicesindaco, Francesco Italia  – è un male necessario per la funzione che svolge. Deve, però, essere reso, oltre che utile,  anche  gradevole dal punto di vista estetico, sfruttando le potenzialità che la posizione che occupa offrono. La parte superiore della struttura diventerà, dunque, una bella terrazza sul mare, attrezzata a dovere e punto di ritrovo per i siracusani e per i turisti, che potranno così godersi quel lato di Ortigia”. 




Gala Dolce&Gabbana, "Destinare i 20 mila euro all'assistenza domiciliare"

Utilizzare i 20 mila euro ricevuti da Dolce&Gabbana per riavviare immediatamente il servizio di assistenza domiciliare agli anziani di Siracusa. La sollecitazione, indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo, parte dai consiglieri comunali di “Progetto Siracusa”, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo, a pochi giorni dalla serata di gala ospitata dal Teatro Comunale in occasione della presentazione dell’anteprima mondiale dello spot, firmato Giuseppe Tornatore, della nuova linea di profumi della nota casa di moda. “Riteniamo inammissibile – sostengono Sorbello e Milazzo – che tagli di spesa possano incidere sulla qualità della vita delle persone più fragili. Occorre ripristinare al più presto i servizi sociali essenziali, per i cittadini più fragili, usando tutte le risorse disponibili, inclusi i 20 mila euro versati per la fruizione del teatro di Ortigia”. La richiesta dei due esponenti di minoranza non si limita al caso specifico. “Dovrebbe farsi lo stesso – concludono Sorbello e Milazzo – anche con i proventi delle future manifestazioni che saranno tenute in quel teatro”.




Artigiani, parziale rimborso degli interessi sui prestiti

Un disegno di legge, già approvato in commissione Attività produttive dell’ Ars, che dovrebbe ottenere il “via libera” del parlamento siciliano entro la prossima settimana. Così si sbloccherebbero 33 milioni di euro da destinare agli artigiani che hanno ottenuto prestiti, come parziale rimborso degli interessi , spesso particolarmente alti, che stanno pagando. Il presidente della commissione, Bruno Marziano garantisce tempi celeri, visto che i 33 milioni di cui la Regione dispone sarebbero fermi, inutilmente, da 5 anni, mentre gli artigiani continuano ad affrontare una situazione economica grave, che mette  a repentaglio la sopravvivenza delle piccole aziende. “La percentuale che sarà accreditata agli artigiani- puntualizza Marziano- non supererà il 25 per cento, ma si tratterà certamente di una boccata d’ossigeno, un contributo”.