“La vigilanza antincendio nei terminali petroliferi di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta dovrebbe essere affidata ai Vigili del Fuoco, non a personale privato”. La deputata nazionale del Movimento 5 stelle, Maria Marzana definisce “singolare” la consuetudine che sarebbe “contraria alla normativa vigente”. Il movimento di Beppe Grillo affronta l’argomento in Parlamento come all’Ars, l’assemblea regionale siciliana, con l’obiettivo di vederci chiaro e di dare risposte ai rappresentanti della categoria che avrebbero sollevato il problema. A Palermo, il deputato regionale Stefano Zito ha presentato una specifica interrogazione. “Un’ordinanza della Capitaneria di porto di Augusta – spiega Marzana- dispone che il servizio di vigilanza antincendio e sicurezza si affidato interamente a società private e che il Corpo provinciale dei Vigili del Fuoco effettui solo un servizio integrativo. Questo significa disattendere la normativa nazionale”. A prescindere dagli aspetti legislativi, la deputata del Movimento 5 stelle osserva come gli interventi dei pompieri non possano essere in nessun modo comparati per professionalità, esperienza ed organizzazione con quelli dei privati, a cui competono solo servizi integrativi e di eventuale supporto”. Una nota ministeriale indirizzata al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa avrebbe toccato, in passato, l’argomento, senza alcuna conseguenza concreta. “La comunicazione disponeva la riattivazione dei servizi di vigilanza nei pontili -chiarisce – ma non ha avuto seguito”. La parlamentare ha chiesto un nuovo intervento del Ministero dell’Interno, facendo notare, infine, che “l’arbitraria e volontaria esclusione del personale dei Vigili del Fuoco continua a procurare un danno erariale di notevole entità”.