Sgarlata: "Il Megafono è con Garozzo"

“Il Megafono è leale, ha ottenuto un buon risultato elettorale a Siracusa ed è a supporto del sindaco Garozzo”. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata risponde così al caso nato, anche a livello locale, attorno alle posizioni del movimento dopo le frizioni regionali con il Pd. Intervenendo su FM Italia, nella trasmissione RadioBlog di Mimmo Contestabile, prende posizione netta dopo che nei giorni scorsi il coordinatore provinciale del Megafono aveva chiesto più peso nelle scelte politica della giunta siracusana. “Debbo dire che non mi aspettavo il fuoco amico. Ma la politica è fatta così. Mi chiamano in causa su ogni tema e ci sono quelli che chiedono a piè sospinto le dimissioni. Alle volte, il nostro movimento appare anarchico. In realtà è solo non strutturato, come vuole il presidente Crocetta. Spataro scalpita, ma non ce n’è motivo”. Insomma, il Megafono non toglierà il suo appoggio a Garozzo assicura la Sgarlata.
Che poi si sofferma sul “caso” nato attorno al prestito dell’Annunciazione di Antonello da Messina al Mart di Rovereto. “E’ un mart più grande museo di arte contemporanea, mica  un centro qualunque. Ci sono in mostra opere arrivate dai musei più prestigiosi del mondo, anche dal Metropolitan. Io personalmente sono contraria ai prestiti di opere d’arte sempre e comunque, i cosiddetti mostrifici peraltro alimentati generosamente dai nostri musei.  Ma questa è un’altra cosa. Il quadro, recentemente restaurato, ha avuto l’ok al trasferimento dei funzionari dell’istituto di restauro di Palermo. Verificate le condizioni di trasporto e quelle di mantenimento al Mart di Rovereto. Comunque abbiamo stabilito con un decreto un sistema legato ad un tariffario ma soprattutto ad un criterio di reciprocità che, ad esempio, porterà spero a Siracusa una mostra su Caravaggio con dipinti preziosi in arrivo dai musei del mondo. Dobbiamo essere aperti allo scambio, altrimenti rasentiamo l’oscurantismo”.

(nella foto: Garozzo, Sgarlata, Spataro)




Arrivati a Siracusa altri 155 migranti

Pochi minuti dopo le 22.oo di domenica sera sono arrivate sulla  banchina del Porto Grande di Siracusa due unità della Guardia Costiera che hanno soccorso 155 migranti. Le motovedette si sono occupate del trasbordo degli immigrati, intercettati a 60 miglia dalla coste siracusane nel cosiddetto attraverso di Avola.
Il loro barcone in legno, di circa 16 metri, presentava un’avaria al timone che non lo rendeva più indoneo alla traversata. Per questo gli uomini della Guardia Costiera hanno optato per il trasbordo.
I 155 sono sedicenti siriani ed egiziani. Per una donna si è reso necessario il ricovero in ospedale per un malore.
Non è l’unico soccorso di migranti operato quest’oggi. Due mercantili arriveranno nella notte nel porto di Pozzallo dove sono attesi circa 200 immigrati. Erano a bordo di un secondo barcone, intercettato non molto distante dal primo.

(foto: un momento dello sbarco)




Incontro pubblico. Ortigia, problemi e prospettive.

Incontro pubblico domani alle 18.30 nella sede del circolo “Siracusa” di Sel. In via Ierone II si parlerà delle problematiche e delle prospettive di Ortigia, il centro storico.
Un momento di confronto a cui parteciperà anche l’amministrazione comunale con la presenza dell’assessore al centro storico, Francesco Italia.




Neapolis, Plemmyrion: "Sgarlata si intesti la battaglia"

“Quella che riguarda il Parco della Neapolis e la sua mancata istituzione è la storia di un fallimento”. E’ il punto di vista che esprimerà ancora una volta, per conto di “Plemmirio Blu”, Marcello Lo Iacono nel corso del dibattito pubblico organizzato in un hotel di corso Gelone, a Siracusa, da “Fare Democrazia”. “E’ uno scippo quello che si sta perpetrando ai danni della nostra città. Ci si sta facendo beffa della legge istitutiva del sistema dei parchi archeologici regionali”. Termini non rispettati, adempimenti rimasti lettera morta, responsabilità da dividere tra i diversi enti che avrebbero competenza in materia. Eppure, nota Lo Iacono, “l’autonomia del parco consentirebbe di impiegare i cospicui introiti derivanti dallo sbigliettamento al proprio interno, di offrire possibilità di molteplici opportunità di lavoro a molti dei nostri concittadini, mentre la realtà è fatta da considerevoli somme di denaro incassate qui e subito trasferite nelle casse della Regione”. Una vicenda che parte da lontano quella che riguarda la perimetrazione del Parco della Neapolis, con una prima proposta, da parte della Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali datata 27 ottobre 2003. Ad oggi, 10 anni dopo, l’iter non è ancora arrivato a compimento, nonostante una serie di passaggi e, in diverse occasioni, di “passi falsi”. All’assessore regionale, Maria Rita  Sgarlata, Lo Iacono rinnova la richiesta di intestarsi questa battaglia, “per consegnare alle generazioni future – dice l’esponente dell’associazionismo locale, con un pizzico di sarcasmo – i risultati di una vicenda con cui poter ricordare il suo nome. Sta a lei decidere con quale aggettivo”.

 




Agricoltura, scongiurato il rischio di perdita dei fondi Ue?

Sarebbe stato scongiurato, almeno per il momento, il rischio per le aziende agricole della provincia di Siracusa e siciliane in genere, di perdere ik diritto di accesso ai fondi comunitari per via dell’entrata in vigore di una normativa regionale che modifica i parametri per il riconoscimento delle organizzazioni dei produttori. Criteri che, secondo un allarme lanciato alcune settimane fa’ da Confcooperative e Confagricoltura, nel corso di un vertice alla Camera di Commercio con l’assessore regionale, Dario Cartabellotta, avrebbero penalizzato, se immediatamente validi, le imprese locali, condannandole, in alcuni casi, perfino alla chiusura. L’azione di protesta degli operatori locali avrebbe avuto esito positivo. L’ intervento sara’ illustrato lunedi mattina, nella sede di Confcooperative Siracusa dal presidente provinciale dell’associazione, Salvo Leone e dal deputato regionale del Pd, Bruno Marziano.

 




Sigilli ad un chiosco al Foro Italico

Agenti del Commissariato di Ortigia hanno eseguito controlli amministrativi a esercizi pubblici. Sigilli ad un chiosco sito al Foro Italico perché gestito abusivamente senza le prescritte  autorizzazioni amministrative e sanitarie. Elevata una sanzione di oltre 8 mila euro.




Piano aree a rischio, Vinciullo: "Finalmente l'ok"

“Finalmente approvato dall’assessorato regionale alla Salute il piano straordinario di interventi sanitari i nelle aree a rischio ambientali”. Soddisfatto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Come è noto –commenta il parlamentare dell’Ars – la presenza di sostanze tossiche e inquinanti nell’aria, nelle acque e nei suoli delle  aree industriali di Siracusa, Gela e Milazzo rende necessaria una maggiore e più qualificata azione di monitoraggio, sorveglianza e valutazione dei dati epidemiologici delle tre province di Siracusa, Messina e Caltanissetta”. Unica ragione di rammarico, per Vinciullo, il fatto che siano dovuti passare 4 anni dall’approvazione della legge di riforma del sistema sanitario siciliano prima che il piano ottenesse il “via libera”.

 

foto: repertorio




Cittadinanza alla Kyenge, polemiche in vista

Mancano ancora nove giorni alla prossima riunione del Consiglio Comunale di Siracusa. Ma dopo la seduta “calda” dedicata alla Tares, si annunciano giornate di polemica su uno dei punti all’ordine del giorno: la cittadinanza onoraria al ministro Cecile Kyenge. La proposta è stata presentata dalla consigliera del Pd, Carmen Castelluccio. E potrebbe preludere ad una visita del ministro in città.
Ma sulla valenza del gesto non sono tutti d’accordo. Dall’opposizione critico è Salvo Castagnino. “Sulle capacità del ministro, niente da dire. Ma quello che mi chiedo è cosa abbia mai fatto per Siracusa per meritarsi il nostro riconoscimento? A me sembra tutto uno spottone politico locale ma senza basi. Ripeto, che energie ha speso o che tempo ha dedicato a Siracusa nel suo incarico da ministro la Kyenge? Non mi risulta che per la collettività siracusana abbia prodotto un qualche risultato tale da giustificare la cittadinanza onoraria”.
Castagnino lamenta anzi “la sua assenza e il suo silenzio sull’emergenza migranti che Siracusa sta fronteggiando con grande dignità e impegno. Non si è precipitata qui nè ha rivolto parole dedicate a Siracusa ed ai siracusani”.
Il consigliere d’opposizione respinge le accuse di razzismo. “Macchè. Chi mi conosce lo sa e non devo neanche argomentare. Parlo da politico e mi chiedo soltanto quale sia il motivo per cui la città debba riconoscerle la cittadinanza onoraria”.




Piano strategico di Area Vasta, torna a riunirsi il Tavolo dello Sviluppo

E’ tornato a riunirsi questa mattina il Tavolo provinciale per lo Sviluppo della provincia di Siracusa. I rappresentanti di tutti i settori produttivi, dei sindacati e delle associazioni di categoria stanno discutendo, nella sede della Camera di Commercio, del Piano strategico di Area Vasta Siracusa-Catania-Ragusa. Il tentativo è quello di elaborare progetti che possano catalizzare investimenti e rimettere in moto cantieri e iniziative economiche che ridiano ossigeno all’economia locale.




Confindustria Siracusa Chimica, Bellina presidente

Rinnovate le cariche del settore petrolio, chimica ed energia di Confindustria per il biennio 2013/2015.L’assemblea, che si e’ riunita oggi, ha eletto presidente Giancarlo Bellina, direttore generale di Isab Energy Services del gruppo Erg.Bellina subentra a Marcello Poidimani di Versalis. Vice presidente, Gian Piero Reale,direttore delle reti Sicilia e Sardegna di Air Liquide. Rinnovato anche il comitato esecutivo. Ne sono componenti:Salvatore Bella per la Esso,Nunzio Ingiusto di Italgas, Antonio Maraffa di Sasol Italy,Bruno Martino per Isab,Luigi Scalisi di Priolo Servizi, Michele Vinci di Enel Archimede e Paolo Zuccarini di Versalis. Il nuovo presidente ha indicato come suo obiettivo primario quello di “rilanciare i rapporti tra il mondo industriale e il territorio”. Belina ha annunciato di voler convocare incontri periodici tra i rappresentanti dei diversi gruppi operanti nel polo petrolchimico, per individuare percorsi che vadzno “a vantaggio delle industrie e del territorio”.