Scorta Crocetta: il bollettino medico

SAMSUNGIntervento chirurgico nella notte per Antonio Gricoli, rimasto ferito gravemente nell ‘incidente che ha coinvolto alcuni collaboratori e agenti della scorta del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Gricoli, 45 anni, è stato sottoposto in nottata ad intervento chirurgico d’urgenza dall’equipe di Ortopedia diretta da Roberto Varsalona per la riduzione della frattura scomposta trimalleolare alla tibia e al perone e della frattura della rotula. Gricoli ha riportato, inoltre, una contusione toracica ed una frattura della 5° cervicale che alla tac non sembrerebbe presentare compromissione midollare.  Dopo l’intervento l’agente è stato trasferito nel reparto di Rianimazione. In nottata  è stato osservato un lieve peggioramento per via dell’insorgenza di un pneumotorace che comunque è stato già trattato e le condizioni in questo momento sono di nuovo stabili. La prognosi rimane riservata.
Stazionarie le più gravi condizioni di Vincenzo Zerbo, 50 anni, ricoverato da ieri sera in Rianimazione in coma farmacologico. Nel violento impatto l’agente ha riportato trauma toracico, contusione toracica con pneumotorace ed ematoma intracranico nonché frattura coxofemorale sinistra. Questa mattina è stato sottoposto ad una seconda Tac cerebrale di controllo come da prassi che ha escluso qualsiasi progressione dell’ematoma intracranico già osservato al momento del ricovero.
Giuseppe Comandatore, 51 anni, nell’impatto ha riportato policontusioni e si trova ancora  ricoverato in osservazione a scopo precauzionale nel reparto di Chirurgia”.




"Notizie confortanti" per gli agenti feriti in incidente

Ha aspettato sino all’alba, tra la sale dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta è stato accanto ai “suoi” uomini di scorta, gravemente feriti in un pauroso incidente stradale nella notte tra sabato e domenica (leggi qui).
Ha atteso che arrivassero i familiari di Antonio Grigoli, 41 anni, con varie fratture, ed Enzo Zerbo, 50 anni, il caposcorta che si trova in coma farmacologico in rianimazione. L’abbraccio, qualche parola. Solo dopo Crocetta è partito per raggiungere Catania.
“Le notizie che ci arrivano questa mattina dall’ospedale di Siracusa – ha detto  Giovanni Di Giacinto, il capogruppo del Megafono durante l’assemblea regionale – sono confortanti perchè l’intervento chirurgico cui sono stati sottoposti i due agenti della scorta ha avuto esito positivo. Vorrei sottolineare la grande umanità del presidente della Regione che soltanto all’alba ha lasciato l’ospedale dopo essersi sincerato delle condizioni di salute degli agenti”.




Immigrazione: individuato uno scafista

mohamed_morsiIdentificato uno dei presunti scafisti dello sbarco avvenuto a Siracusa lo scorso 20 settembre (leggi qui). Agenti della Mobile di Siracusa hanno tratto in arresto Mohamed Morsi, egiziano di 25 anni. E’ accusato, in concorso con altri soggetti al momento non ancora identificati, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’uomo è stato condotto presso il carcere di Cavadonna.




Siracusa, 300 mila euro per le scuole

banchi scuolaUno stanziamento di 300 mila euro, da prevedere nel nuovo Bilancio di previsione 2014, per la manutenzione straordinaria degli istituti comprensivi di Siracusa. Lo avrebbe previsto il sindaco, Giancarlo Garozzo dopo le prime visite nelle scuole pubbliche del capoluogo, che hanno lo scopo di verificare eventuali criticità, così da individuare, laddove possibile, soluzioni immediate. I primi incontri, insieme all’assessore Silvana Gambuzza, con dirigenti scolastici, docenti e alunni, avrebbero dato ai rappresentanti del Comune una prima idea del da farsi. Il giro proseguirà  nei prossimi giorni e non è escluso che alla cifra già preventivata possano aggiungersi altre somme, da destinare a eventuali ulteriori lacune che emergeranno. “Abbiamo avuto modo di renderci conto , verificando con i nostri occhi, direttamente “in loco”, la realtà dei singoli istituti scolastici della città- commenta Garozzo- Fino a questo momento i maggiori problemi sono stati riscontrati nella scuola di via Alcibiade, dove è necessario avviare interventi manutentivi importanti, visto che le aule sono ospitate al piano terra di un condominio e non in un edificio nato come scuola. Lavori in programma anche alla scuola “Costanzo” di viale Santa Panagia, dove sarà necessario sistemare diverse parti strutturali, a cominciare dai servizi igienici. Acquisteremo, inoltre, per diverse scuole banchi e sedie nuovi, per sostituire quelli attualmente utilizzati, in diversi casi vetusti e inadeguati”




Pallamano, l'Albatro batte il Benevento nella gara d'esordio

foto albatro 2013_ridParte con una sofferta quanto bella vittoria l’avventura dell’Albatro in serie A. I ragazzi all enati da mister Peppe Vinci si sono imposti sul Benevento, mettendo al sicuro i primi tre punti. A godersi la partita d’esordio in casa, il pubblico delle grandi occasioni.  Inizio subito complicato per la formazione di Vinci, che fatica ad imporre il proprio gioco, con numerosi errori in fase di attacco amplificati anche dalla ottima prova del portiere Javier Grande, e soffrendo le conclusioni dalla distanza di Taurian e Sangiuolo.  L’Albatro resta comunque in partita e va al riposo sotto di 2 reti. Nel secondo tempo la squadra di casa, sostenuta dal pubblico, cambia marcia, Luciano Brancaforte guida il recupero in attacco e la difesa trova la compattezza necessaria per arginare i terzini ospiti : il capitano Vasquez, in porta, fa il resto . Le veloci ripartenze e un ottimo Andrea Calvo in fase conclusiva conducono a al break decisivo che porta l’Albatro a +3 a 13 minuti dalla fine.  I siracusani gestiscono con ordine il vantaggio fino alla fine e festeggiano con il proprio pubblico questa prima incoraggiante vittoria. “Ha vinto il gruppo- è il commento di mister Vinci al termine della partita-  Dopo un inizio timido  abbiamo acquistato sempre più consapevolezza e siamo riusciti  a riprendere in mano la partita e a portarla a termine contro un ottimo Benevento, che dirà certamente la sua in questo campionato”
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Immigrazione: lunedì il seppellimento di Izdhiar

LAMPEDUSA: NUOVO SBARCO IMMIGRATIUna terza e forse ultima lettera, a firma del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, indirizzata al presidente del Consiglio, Enrico Letta, al  ministro dell’Interno, Algelino Alfano e a tutti i rappresentanti delle istituzioni che, in un modo o nell’altro, hanno competenza in materia di immigrazione. Secondo indiscrezioni , il primo cittadino, alla luce degli ultimi sbarchi di migranti sulle coste della provincia di Siracusa e considerando che, dal Governo, non è ancora stato compiuto alcun passo verso una più razionale gestione dell’emergenza, starebbe redigendo un’altra missiva, con toni più decisi rispetto alle precedenti richieste di intervento. Nel caso in cui, da Roma, non dovesse arrivare alcun riscontro concreto, i toni potrebbero farsi più alti, fermo restando che gli “addetti ai lavori” ipotizzano che, con le prime piogge, il flusso migratorio possa subire un arresto. Intanto il Comune ha annunciato che lunedi provvederà al seppellimento, al cimitero comunale, di Izdihar Mahm, la giovane siriana di 22 anni morta durante l’ultima traversata della speranza, terminata con lo sbarco di ieri sera al Porto Grande. La salma della ragazza, ammalata di diabete, dopo l’ispezione da parte del medico legale, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Umberto I, in attesa del seppellimento, salvo diverse indicazioni della famiglia.




Siracusa Risorse, Bono: "Ecco la mia verità"

siracusarisorse_sede“I dipendenti di “Siracusa Risorse” non cadano nella trappola della strumentalizzazione della verità”. A parlare in questi termini è l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono. “Ai lavoratori va tutta la mia solidarietà- premette Bono- per i ritardi nel pagamento degli stipendi che stanno subendo per esclusiva responsabilità della Regione”. Non è altrettanto tenero, invece, il commento dell’ex presidente dell’ente di via Roma quando si riferisce ad “alcuni sindacalisti “che, more solito, sembrano interessati più che a risolvere i problemi dei loro iscritti, a fare politica e, nella fattispecie, controinformazione per depistare i lavoratori dalla esatta individuazione dei veri responsabili del loro disagio”. Bono torna anche sulla vicenda decreti ingiuntivi, che quando era a capo della Provincia ha presentato per ottenere dalla Regione il pagamento di 15 milioni di euro di risorse, che l’ente locale vanta ancora. Non è vero, secondo Bono e al contrario di quanto dichiarato da esponenti del sindacato e politici, che l’unico effetto dell’azione legale sia stata “il blocco totale delle somme destinate alla Provincia. “Cosa avremmo dovuto fare? – chiede Bono- restare a guardare o continuare a chiedere alla Regione di onorare i propri impegni, restando inascoltati?Si tratta di impegni disattesi da Gennaio 2011 e riguardanti il pagamento del 60 per cento degli stipendi dei lavoratori stabilizzati dalla mia amministrazione. Denaro che, in questi anni- ricorda ancora l’ex presidente della Provincia- l’ente ha anticipato fino ad esaurire le cospicue giacenze in cassa”. L’ex sottosegretario conclude con una considerazione sulla scelta della Provincia di ritirare i decreti ingiuntivi per avere subito una parte di somme da destinare agli stipendi dei dipendenti. “Tanto è stata azzeccata questa scelta- ironico il commento di Bono- che la Regione, comunque, non ha ancora erogato un euro”.

Nella foto: la sede della società “Siracusa Risorse”




Priolo, tentato furto all'ex Cogema

ARRESTI COGEMAAncora un furto di materiale da un’azienda dismessa della zona industriale di Priolo. In manette sono finiti, con l’accusa di tentato furto aggravato di materiale ferroso, Orlando Franchino, 46 anni, Andrea Basiricò, 24 anni e Paolo Boscarino, 60 anni, tutti priolesi. I 3 arresti sono il frutto dell’intensificazione dei controlli, da parte dei carabinieri, sul versante dei reati contro il patrimonio di aziende, specialmente se dismesse. Sono queste ditte, in genere senza vigilanza, a costituire l’obiettivo privilegiato di chi intende sottrarre materiale, soprattutto ferro e rame, da rivendere illegalmente. Franchino, Basiricò e Boscarino sono ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso all’interno dell’ex “Cogema” di contrada Biggemi. I tre, avvalendosi di un autocarro e di una pala meccanica gommata di proprietà di Franchino, avrebbero creato un accesso secondario lungo la strada interpoderale che costeggia la vicina cava e, dopo aver raggiunto il perimetro aziendale della ditta ed abbattuto la recinzione, si sarebbero introdotti all’interno per fare razzia di materiale, caricato con la pala meccanica sull’autocarro. Uno di loro, con la fiamma ossidrica e bombole di propano, avrebbe tentato anche di sezionare una grande vasca in ferro. I militari dell’Arma lo avrebbero sorpreso proprio mentre era intento a portare al termine il suo impegnativo “lavoro”. Ai tre presunti ladri sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Nella foto, da sinistra: Andrea Basiricò, Paolo Boscarino e Orlando Franchino

 




Cassibile, assistenza domiciliare garantita

Cassibile“Il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili a Cassibile sarà regolarmente garantito. E lo sarà al pari di tutti i quartieri della città perché essendo questa una competenza dell’Amministrazione, e non certo del Consiglio circoscrizionale di Cassibile, nessuna indicazione in senso contrario è mai venuta, e mai verrà. Non capisco quindi sulla base di quali notizie o per quale motivo taluno stia cercando di fare disinformazione atteso che al momento non c’è nessun provvedimento da parte dell’Amministrazione comunale, ripeto unica competente in materia”.
Lo dichiara l’assessore ai Servizi sociali, Liddo Schiavo, in riferimento ad alcuni articoli apparsi stamani sulla stampa.
Aggiunge Schiavo: “L’unica cosa certa è che siamo in attesa, da parte della Regione, dell’erogazione del contributo e dell’indicazione delle linee guida della 328 per programmare gli interventi su tutto il territorio comunale”.




Torna pubblica la gestione del mercato dei fiori

fioriÈ ripresa stamattina la gestione pubblica del mercato dei fiori, che ha coinciso con il suo trasferimento nello spazio alle spalle del mercato ortofrutticolo con ingresso da via Columba. L’area di vendita, dunque, torna alla sua sede originaria; si chiude l’esperienza della gestione privata durata 5 anni. La zona di finora utilizzata in via Elorina, sempre comunale, avrà una nuova destinazione d’uso attualmente al vaglio dell’Amministrazione.
“Il trasferimento è avvenuto con pieno successo – afferma l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella -. Soprattutto è avvenuto con l’entusiasmo dei commercianti, che stamattina sono tornati numerosi con la loro merce; hanno risposto al nostro appello in 12, sui 15 previsti, mentre nell’ultimo periodo della gestione privata se ne presentavano solo poche unità. Ciò è stato possibile grazie all’ottimo lavoro fatto rapidamente dall’ufficio, che ha destato l’interesse dei fiorai. Immediata è stata la risposta della gente, venuta numerosa sin dall’apertura degli stand, a testimonianza dell’attenzione che c’è attorno a questa iniziativa”.
Il mercato si terrà, secondo tradizione, nella mattine di sabato e domenica. La nuova area è grande 750 metri quadrati. Sono stati disegnati gli stalli (ciascuno per ora è di 35 metri quadrati), sono state realizzate le vie di fuga, sono stati installati i bagni chimici, è stata prevista un’area parcheggio ed è stata disposta la sorveglianza dei Polizia annonaria.
“L’area – conclude l’assessore Moschella – è stata organizzata e attrezzata in maniera da essere compatibile con le esigenze del commercio. La decisione della Giunta di tornare alla gestione pubblica risponde di certo alle attese degli imprenditori e della gente. Inoltre porterà un vantaggio alle casse comunali. Il vecchio gestore privato, infatti, versava all’Ente 1.600 euro l’anno di canone; i commercianti invece pagano al Comune il corrispettivo per l’occupazione del suolo pubblico che, per le aree di mercato, è di 18 euro l’anno per metro quadrato”.