Il servizio EliminaCode da oggi attivo anche nella circoscrizione Akradina

Da questa mattina anche nella sede della circoscrizione Akradina, in via Italia 105, è in funzione il sistema EliminaCode per la gestione delle file degli utenti. Il servizio è stato attivato dai tecnici comunali e si aggiunge a quelli già operativo negli uffici via San Sebastiano e della circoscrizione Tiche, in via Ramacca.
L’EliminaCode serve a rendere più agevole e coordinata l’attività di erogazione dei servizi e rientra nel più complessivo programma volto a rendere accessibili gli uffici comunali, a cominciare da quelli decentrati sul territorio. Già oggi, accedendo al Portale dei servizi (https://portalepa.comune.siracusa.it/) dalla homepage del sito istituzionale (www.comune.siracusa.it) è possibile presentare istanze e prendere appuntamenti on-line, attività che, se si decide di recarsi negli uffici aperti al pubblico, si possono svolgere inquadrando i QrCode che sono stati affissi. Se non è stato preso precedentemente un appuntamento, si può andare di persona negli uffici e avvalersi dell’EliminaCode.




Piste ciclabili in zona Ierone, scarseggiano i parcheggi: scatta la sosta gratis per 15 minuti

Parcheggi a tempo, con sosta gratuita di 15 minuti, nella zona di via Ierone.
L’amministrazione comunale, attraverso il settore Mobilità e Trasporti, sarebbe pronta ad istituire questo sistema di sosta, allo scopo di alleggerire una situazione che, con la realizzazione delle piste ciclabili, starebbe penalizzando le attività commerciali della zona per via della diminuzione del numero di stalli nell’area.
Il tema è stato oggetto di un’interrogazione del consigliere Andrea Buccheri, a cui, nel corso della seduta di ieri, ha risposto l’assessore al ramo, Enzo Pantano. La richiesta di Buccheri era proprio quella di prevedere un sistema di parcheggio a tempo, “per attenuare le limitazioni determinate dalla realizzazione delle piste ciclabili Gelone”. La rimodulazione del progetto originario, che prevedeva che le piste ciclabili attraversassero corso Gelone ha comportato una serie di variazioni anche in termini di disponibilità di parcheggi. Da qui, l’esigenza di andare incontro alle esigenze dei commercianti, che lamentano una diminuzione della presenza di acquirenti, proprio per via della carenza di spazi in cui posteggiare.
La stessa soluzione era stata richiesta anche per la zona di via Laurana-Viale Zecchino. In questo caso, tuttavia, l’amministrazione comunale non sembra intenzionata ad introdurre il sistema di sosta a tempo.




Ex Madonna delle Grazie, persi i fondi: “Gli alloggi per senzatetto si faranno, gestione pubblica”

L’aveva anticipato il sindaco, Francesco Italia, lo ha ribadito, in consiglio comunale, ufficialmente, l’assessore Salvo Consiglio. I 5 milioni 400 mila euro per il recupero dell’edificio ex Madonna delle Grazie di Grottasanta, destinato a diventare punto di riferimento di un grande progetto di social housing (per dare una casa a chi non ce l’ha) sono andati definitivamente in fumo. Erano fondi di Agenda Urbana ma il Comune non ha rispettato i tempi dettati. Il termine ultimo per una serie di procedure da concludere era fissato per dicembre 2023. La scadenza non è stata rispettata e i finanziamenti sono stati revocati. Angelo Greco del Partito Democratico aveva presentato su questo tema un’interrogazione con la richiesta di risposta scritta (è arrivata, però, soltanto orale). Per reperire nuove risorse, il Comune starebbe tentando la strada dei fondi FUA, il Fondo Unico di Amministrazione del Ministero dell’Interno, attraverso la Regione Siciliana. I tempi in questo caso sono tutt’altro che certi e probabilmente anche tutt’altro che brevi. Di certo- ha garantito l’assessore Consiglio- la destinazione d’uso dell’immobile rimarrà invariata. La gestione sarà comunale, al contrario di quanto prospettato nelle scorse settimane dalla giunta comunale, con una delibera secondo cui l’orientamento sarebbe stato quello di affidare la gestione dello stabile ad un soggetto che avrebbe poi dovuto anche occuparsi della manutenzione dell’edificio. Alla manifestazione d’interesse aveva risposto la “Alba Nuova”. Il capogruppo del Pd Massimo Milazzo aveva fatto notare che tale società “non risulta che abbia concretamente operato nel campo socio-assistenziale-spiega- ed il suo rappresentante legale, con la moglie, è rimasto coinvolto in un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Siracusa per una presunta maxi truffa milionaria legata al Superbonus edilizio e perpetrata a Noto”. L’affidamento, in ogni caso, non c’è stato. Greco evidenzia che “è grave che per l’ennesima volta il Comune perda i fondi di Agenda Urbana. Pur avendoli ottenuti, non riesce a spenderli. Un déja vu, dopo quanto accaduto con la vicenda dei bus a metano che alla fine non siamo riusciti ad acquistare. Anche in questo caso -dice ancora l’esponente del Partito Democratico- si trattava di soldi pronti per progetti approvati. Tanto rammarico- prosegue Greco- Ci auguriamo che nel più breve tempo possibile possano arrivare i nuovi fondi e possano partire i lavori, per il bene del quartiere Grottasanta e di tutta la città, vista l’utilità di iniziative di questo tipo per le famiglie senza casa. Intanto-auspica- si eviti che l’edificio, in stato di abbandono e più volte oggetto di raid vandalici, possa nuovamente essere saccheggiato e danneggiato”. Il progetto venne presentato nel 2020 da Comune di Siracusa, Iacp e Ance Siracusa. Prevedeva la realizzazione di 9 appartamenti singoli, 19 matrimoniali, 4 per famiglie, 12 stanze singole e 4 matrimoniali. Ci sarebbero stati, poi, un centro di aggregazione, un’area di coworkink, un centro famiglia, oltre a locali come la foresteria, la lavanderia ed i cosiddetti servizi di quartiere aperti all’utenza esterna con ingresso dal portico su via Grottasanta. L’ex chiesa della Madonna delle Grazie sarebbe stato, invece, un locale per cineforum. Previsioni che teoricamente rimangono valide, nonostante tutto sia posticipato a data da destinarsi.




“Siracusa in Camera Oscura”, la mostra di Fototeca Siracusana

“Siracusa in Camera Oscura”. È la mostra di Fototeca Siracusana, che verrà inaugurata venerdì 31 maggio, alle ore 18.30, a Largo Empedocle 9, per rendere un omaggio alla fotografia e alla corrente del vedutismo fotografico, di diretta discendenza dalla omonima scuola pittorica da cui la fotografia ne ha ereditato i valori formali.
Siracusa è il soggetto della mostra ed è anche la città dove Fototeca Siracusana svolge la sua attività di ricerca sui fototipi che la riguardano. Le stampe in mostra sono tutte dei reperti originali tratti dall’archivio della fototeca (albumine, stampe al sale, stereoscopie, ecc.) e coprono un arco di tempo che va dal 1870 al 1900. Gli autori sono i fotografi più noti che qui hanno lasciato il segno delle loro attività, come Robert Rive, I F.lli Alinari, Giacomo Brogi, Giorgio Sommer, ecc. fino al siciliano Tommaso Leone da Palermo che operò per tutta la sua vita a Siracusa, producendo numerose vedute.
Ingresso libero, domenica chiuso. Per le visite di gruppo è gradita la prenotazione.




Il seminario “credito d’imposta Zes-procedura di accesso e misura 5.0” in Confindustria Siracusa

Un seminario dal titolo “Credito d’imposta Zes – procedura di accesso e Misura 5.0” si terrà giovedì 30 maggio, dalle ore 15, nella sede di Confindustria Siracusa, su iniziativa del Gruppo Tecnico “Credito, Finanza e Fisco” di Confindustria Siracusa.
Dopo i saluti di Maria Pia Prestigiacomo, Vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega al credito, finanza, fisco e infrastrutture territoriali, introdurrà i lavori Giovanni Musso, Coordinatore del Gruppo Tecnico e Presidente della sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa. Interverranno Sebastiano Sartorio Direttore Area Impresa Sicilia Intesa San Paolo e Roberto Lenzi specialista in finanza agevolata e pubblicista del Sole 24 ore.
Il focus è sul decreto-legge n. 124/2023 che istituisce, a partire dal 1° gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – “ZES unica” che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali.
Attenzione verrà dedicata al decreto pubblicato Il 21 Maggio 2024 che reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.
Le domande da parte delle imprese potranno essere presentate dal 12 giugno prossimo sino al 12 luglio. Le risorse stanziate dal Governo nazionale sono pari a 1,8 miliardi di euro.
Verranno approfondite le modalità di fruizione del nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 in relazione al “Piano transizione 5.0”.
L’obiettivo della misura è sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetico delle imprese.




Fondo Sviluppo e Coesione, firmato l’accordo: nel siracusano meno di 400mln di euro

Nel pomeriggio siglato a Palermo l’Accordo per il Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027 tra governo centrale e Regione Siciliana. Al teatro Massimo è arrivata per l’occasione la premier Giorgia Meloni, accolta dal presidente Schifani.
L’accordo siglato vale sulla carta circa 6,8 miliardi di euro per la Sicilia e contiene sfide importanti da realizzare: la riqualificazione dell’area industriale di Catania, 1,3 miliardi per il Ponte sullo stretto, altre risorse a nove zeri per infrastrutture tra cui porti e aeroporti, strade provinciali e l’interporto di Termini Imerese. Prevista la ripartenza delle terme di Sciacca e Acireale. “Nessun euro deve andare perso”, ha detto la presidente del Consiglio. Le opposizioni intanto attaccano: “manifestazione dal sapore di spot elettorale, soldi solo ai sindaci amici”.
Le slide presentate dalla Regione parlano di 580 interventi in 9 aree tematiche. Guardando la mappa allegata, la provincia di Siracusa – come quelle di Trapani, Ragusa, Enna e Caltanissetta – risulta uno dei territori a cui sono destinate meno risorse (meno di 400mln euro complessivi). Uno dei principali interventi nel siracusano, inserito alla voce progetti bandiera, riguarda Melilli: 6,4 mln di euro per efficientamento energetico, illuminazione pubblica e impianto energie rinnovabili.
Alle voci Sociale e Sanità destinati 250 milioni di euro. Di questi, 130 milioni per il solo nuovo ospedale di Gela e 70 per il potenziamento della rete sanitaria esistente. Nessun riferimento diretto, nel materiale diffuso dalla Regione, al nuovo ospedale di Siracusa.




Porto rifugio di Santa Panagia, rifinanziati i lavori urgenti con 4.6 mln dal Po Fesr

“Finalmente possono partire i lavori urgenti per il porto rifugio di Santa Panagia, a Siracusa. Da oltre un anno battaglio in Regione per il ripristino del riccio di testa e della diga foranea della struttura che garantisce la sicurezza della navigazione e la gestione ordinaria dei servizi nautici in entrata ed in uscita da Siracusa. Una pressione continua e costante che ha portato al rifinanziamento dell’opera con 4,6 milioni di euro a valere sui fondi Po Fesr, come avevo sollecitato con diverse interrogazioni parlamentari e con più interventi in Aula. I lavori sono stati già aggiudicati a gennaio scorso, purtroppo fuori tempo massimo per l’impiego del precedente finanziamento. L’aggiudicazione è ancora valida. Adesso, con questa nuova dotazione finanziaria, si proceda spediti con i lavori”. Così in una nota il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S).
Il porto rifugio è oggi parzialmente inagibile, con due distinte ordinanze della Capitaneria di Porto. Si tratta di una struttura piccola tanto quanto vitale per la marineria e l’economia siracusana. Basti, ad esempio, pensare al pontile industriale che movimenta qualcosa come 14 milioni di tonnellate all’anno di prodotti petroliferi, con circa 350 navi petroliere in ingresso ed in uscita con l’assistenza, supporto e vigilanza di pilotine e rimorchiatori di casa al porto rifugio di Santa Panagia.
Con la diga foranea in quelle condizioni, a forza di inibizioni oggi sono solo due i rimorchiatori ormeggiati a fronte dei sei previsti. Per dare un’idea, il loro intervento è essenziale per la sicurezza anche del vicino porto Grande: quando la Msc ruppe gli ormeggi, sono stati quei rimorchiatori a permettere di riportare condizioni di sicurezza ottimali, in supporto con quello già presente sul luogo.
Nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027 inseriti anche “2,3 milioni per il ripristino di via Lido Sacramento, altrettanti per il restauro e il consolidamento del tempio di Apollo e per l’ala ovest del castello Maniace”, sottolinea il parlamentare Luca Cannata (FdI). Inoltre nell’elenco, considerando anche i fondi Fsc, vanno: “15 milioni di euro destinati alla protezione e riqualificazione paesaggistica e ambientale del litorale del Lido di Noto. Anche la sicurezza stradale verrà migliorata con un milione di euro per il consolidamento del quartiere Canalazzo, mentre Sortino riceverà 1,5 milioni per una nuova rete idrica, Melilli vedrà la costruzione di nuovi pozzi idropotabili e impianti di illuminazione pubblica ad energia rinnovabile e Augusta beneficerà dei fondi previsti per il restauro del castello Svevo. Importanti somme sono previste anche per l’adeguamento sismico delle scuole e per l’efficientamento energetico, come dimostrano i 3 milioni di euro per la scuola Archimede e la primaria Papa Giovanni XXIII di Solarino. A Solarino sarà realizzato anche un nuovo parcheggio per la scuola Madre Teresa di Calcutta. Ad Avola, previsti fondi per i lavori di riqualificazione dell’ex cinema teatro Cappello come centro culturale congressuale e 3,8 milioni di euro per il raccordo della viabilità su via Sandro Pertini. Sono previsti interventi di miglioramento sismico ed energetico anche per le scuole di Portopalo e Ferla, mentre Francofonte otterrà 355 mila euro per pensiline con pannelli fotovoltaici. Il Libero consorzio ha ottenuto 1,6 milioni per la manutenzione straordinaria della Sp15 Solarino-Fusco-Sortino e 17 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione degli scarichi e degli impianti del biviere di Lentini, un intervento cruciale per la rivalutazione sismica. Attendiamo la firma dell’accordo e le successive programmazioni – conclude Cannata – che offriranno ulteriori opportunità di crescita e sviluppo per tutta la provincia di Siracusa”.




Ex Madonna delle Grazie, la riqualificazione non parte. “Tagliati i fondi dal Pnrr”

Da ex orfanotrofio a Casa della Solidarietà: per la nuova vita dell’ex Madonna delle Grazie, a Grottasanta, c’è ancora da attendere. Il piano di trasformazione, che si accompagna alla riqualificazione dell’area circostante, non decolla ancora. Fonti vicine all’amministrazione comunale indicano nei tagli operati agli investimenti da realizzare con il Pnrr la responsabilità dello stallo attuale. Gli uffici stanno lavorando ad una nuova richiesta di finanziamento, attraverso il Fua del Ministero dell’Interno.
Il progetto venne presentato nel 2020 da Comune di Siracusa, Iacp e Ance Siracusa. Per il grande complesso, oggi in abbandono e più volte visitato da vandali, era stato immaginato un social housing spinto con 9 appartamenti singoli, 19 matrimoniali, 4 per famiglie, 12 stanze singole e 4 matrimoniali. Spazio anche ai servizi di foresteria, lavanderia ed ai cosiddetti servizi di quartiere aperti all’utenza esterna con ingresso dal portico su via Grottasanta: un centro di aggregazione, un centro di orientamento, un’area coworking, caffetteria e centro famiglia. Curiosità: quella che era la chiesa dell’ex Madonna delle Grazie era stata convertita, nel progetto, in cineforum.
La vicenda oggi sarà al centro di un paio di interrogazioni durante il question time in Consiglio comunale. Il consigliere Angelo Greco (Pd) ha chiesto con risposta scritta informazioni circa il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione, inizialmente finanziato con oltre 5 milioni di Agenda Urbana.
Il capogruppo del Partito Democratico, Massimo Milazzo, punta le sue attenzioni sulla manifestazione di interesse per la gestione dell’immobile presentata da Alba Nuova, associazione con sede a Lodi. “Non risulta che abbia concretamente e fattivamente operato nel capo socio assistenziale”, spiega. Ma c’è un altro aspetto su cui si soffermano i consiglieri del Partito Democratico: “Il rappresentante legale dell’associazione Alba Nuova è la stessa persona che, insieme con la moglie, è finita sulle prime pagine di tutti i giornali e telegiornali nazionali per un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Siracusa su una presunta maxi truffa milionaria legata al superbonus edilizio, perpetrata a Noto”, rivela ancora Massimo Milazzo.
“Quella procedura non ha avuto alcun seguito, anche perchè il progetto per l’ex Casa Madonna delle Grazie non è al momento destinatario di alcun finanziamento per la riqualificazione”, anticipano la risposta dagli uffici.




Qualità della vita per fasce d’età, provincia di Siracusa male per bambini, giovani e anziani

Il Sole24Ore ha presentato al Festival dell’Economia di Trento il nuovo report sugli indici generazionali. Tre classiche per individuare – sulla base di diversi indicatori – le province italiane dove bambini, giovani e anziani vivono meglio. Il Sud purtroppo resta in coda per qualità della vita delle tre diverse generazioni.
“E la provincia di Siracusa occupa le ultime posizioni delle varie graduatorie”, sottolinea Salvo Sorbello (Osservatorio Civico). In dettaglio, “per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini Siracusa è al 100mo posto in Italia (peggiorando rispetto allo scorso anno, quando si era al 94mo) mentre per quanto concerne i giovani si trova in posizione 88 (lo scorso anno 80) e per gli anziani 89mo (101 nel 2022)”.
Sorbello si sofferma su un dato, relativo alla speranza di vita a 65 anni. “La provincia di Siracusa è addirittura al 105mo posto. La speranza di vita a 65 anni indica il numero medio di anni che una persona di 65 anni può aspettarsi ancora di vivere, in base ai tassi di mortalità registrati nell’anno di riferimento. Essere in coda alla classifica vale come indicazione sulle condizioni sociali, ambientali e soprattutto sanitarie di un territorio. Ed è un importante parametro per valutare il livello di sviluppo e la qualità della vita”, conclude Sorbello.




Istituita in Prefettura la Cabina di coordinamento per gli interventi del PNRR

Questa mattina il Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella ha partecipato alla riunione, in videoconferenza, presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, con la partecipazione dei Ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e per gli Affari europei Raffaele Fitto, per l’avvio contestuale dei lavori delle Cabine di coordinamento, istituite in tutte le Prefetture italiane nei giorni scorsi.
All’incontro hanno partecipato in sede locale anche il Presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta, i referenti del Libero Consorzio comunale, del Comune di Siracusa e di una rappresentanza dei Comuni del territorio provinciale.
Dopo la videoconferenza, il Prefetto Moscarella ha presieduto la riunione a livello locale, rappresentando la necessità di una ricognizione dei progetti finanziati dal PNRR nell’ambito provinciale, invitando le amministrazioni destinatarie delle risorse finanziarie stanziate a fornire i dati aggiornati sullo stato di avanzamento e di attuazione dei progetti, che saranno raccolti attraverso la compilazione di un apposito format predisposto dalla Prefettura, ove sarà possibile anche segnalare le criticità riscontrate, le soluzioni già adottate e quelle ancora da risolvere.