Per il siracusano Ivan Torneo due premi nazionali per giovani giornalisti in undici mesi

Due premi nazionali per giovani giornalisti in poco meno di un paio di anni per Ivan Torneo. Giornalista siracusano, classe 1994, in una manciata di mesi sta bruciando le tappe dell’apprendistato giornalistico nel capoluogo meneghino fino a candidarsi quale astro nascente nel settore dell’economia sotto il gruppo Sole 24 Ore.
Approdato a Milano per un master di primo livello in giornalismo alla Iulm, il giovane si è già appuntato sul petto un paio di medaglie nel sempre più complesso mondo dell’informazione. Dopo le esperienze da giornalista praticante a Rai3 e Mediaset, la folgorazione per il settore economia e finanza, con lo stage nella redazione del Sole 24 Ore Radiocor, ovvero l’agenzia di stampa leader nell’informazione finanziaria in Italia.
In tasca le Lauree con lode in Scienze della comunicazione e la magistrale in Scienze Cognitive, conseguite all’Università di Messina, presso il Cumo di Noto, il giovane siracusano, nella sua trasferta milanese ha varcato per due volte da vincitore di premi speciali per la sua categoria, la soglia di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana.
La prima occasione, nel corso delle celebrazioni dei primi 70 anni di Radiocor, in una serata di gala gremita da personalità di spicco, del giornalismo italiano e dell’impresa, quando ha ricevuto dalle mani di Ferruccio De Bortoli, Lucia Annunziata e Fabio Tamburini, il premio nazionale del contest “Futuro&Giornalismo” fornendo una visione originale sul ruolo del giornalismo d’agenzia “fotografando, nelle tre modalità, testo, audio e video, i repentini cambiamenti del mondo economico finanziario e, in particolare, analizzando l’impatto della tecnologia e dell’avvento della IA sull’informazione”.
Meno di un anno dopo, nei giorni scorsi, ancora a Palazzo Mezzanotte, in occasione del Certificate Day 2024, l’evento annuale di riferimento per il mercato dei Certificates organizzato da Acepi (Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento ndr), il presidente Nicola Francia e Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera e presidente della Giuria, gli hanno consegnato il Premio Giornalistico 2024 per la sua categoria “per essere riuscito – è la motivazione – a rendere friendly l’approccio a tematiche apparentemente appannaggio di soli matematici, finanziari e statistici con il ricorso a metafore suggestive e appropriate”. “Dedico questi premi – afferma Ivan Torneo – a chi mi vuole bene e in particolare a mio nonno Salvatore e a mamma Graziella per avermi trasmesso la passione per questo mestiere”.




L’Aeronautica di Siracusa partecipa all’iniziativa “In farmacia per i bambini”

Il personale del Distaccamento Aeronautico Siracusa anche quest’anno è presente nelle farmacie della città di Siracusa insieme alle associazioni di volontariato del territorio per l’iniziativa “In farmacia per i bambini”.
Sensibilizzare sui diritti dei bambini a creare una rete di solidarietà tra farmacisti, clienti, volontari, enti beneficiari, istituzioni e aziende con il fine di portare un aiuto concreto ai bambini in povertà sanitaria. Sono gli obietti che la Fondazione Francesca Rava N P H Italia Onlus promuove da ben dodici anni.
I prodotti raccolti saranno consegnati a case famiglia, comunità per minori, centri di accoglienza in Italia e in località bisognose del mondo. I cittadini di Siracusa potranno partecipare alla settimana di sensibilizzazione sui diritti dei bambini che durerà fino al 22 novembre 2024.




Al via i lavori per il murales dedicato a Santa Lucia

Al via i lavori del murales dedicato a Santa Lucia. Come annunciato dal sindaco Francesco Italia nel mese di settembre, l’opera sarà realizzata a due passi dalla chiesa che porta il nome della patrona siracusana. Il murales è dedicato al capolavoro siracusano del Caravaggio e sarà realizzato dall’artista internazionale Andrea Ravo Mattoni. Dalle prime ore di questa mattina, infatti, si notano gli operai al lavoro nella zona interessata. Tra un mese esatto, il 14 dicembre, le spoglie mortali di Lucia torneranno a Siracusa per poi essere traslate il 26 nella chiesa di Carlentini, nel Siracusano, e il 27 a Belpasso (Ct). Infine, dal 28 al 29 dicembre, in Cattedrale di Catania prima della partenza per Venezia. Il corpo della Santa Siracusa è tornato a Siracusa per la prima volta nel 2004. Grazie ad un accordo tra l’Arcidiocesi aretusea ed il Patriarcato di Venezia, si è giunti alla storica intesa in abse alla quale ogni dieci anni si rinnova l’incontro tra Siracusa e le spoglie mortali della sua Patrona, conservate e custodite usualmente a Venezia.

Questo sarà il risultato finale:




Migliorare la qualità dei servizi per gli extracomunitari, al via il progetto Fami della Prefettura di Siracusa

Il 13 novembre è stato presentato il Progetto FAMI “S.I.RA.C.U.S.A.”, finanziato dal Ministero dell’Interno alla Prefettura e realizzato in partenariato con l’Associazione My Lawyer Aps e I Colori della Vita S.c.s.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Comuni della provincia, i referenti delle strutture di accoglienza operanti sul territorio aretuseo (sia nell’ambito dell’accoglienza straordinaria che in quella di secondo livello), i rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria, gli operatori dei CAF e di diversi patronati.
L’obiettivo del progetto è quello di dare concreto impulso al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini extracomunitari residenti in provincia. Inoltre, lo scopo è quello di supportare il Consiglio Territoriale per l’immigrazione; attivare un Servizio a sportello di supporto al segretariato sociale dei Comuni per la gestione dell’accoglienza dei migranti; formare, aggiornare e sviluppare le competenze dei patronati e delle rappresentanze sindacali; supportare con personale esperto e qualificato, gli uffici prefettizi nei servizi al pubblico; attivare Sportelli per cittadini di paesi terzi nelle tre diverse aree provinciali (Siracusa – Lentini – Pachino); supportare il Tavolo permanente per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo.
Il team selezionato per la realizzazione delle attività progettuali si compone di diverse figure professionali: avvocati, mediatori culturali, psicologi, assistenti sociali, esperti in accoglienza e comunicazione.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati dall’attività di raccolta dati svolta nei primi mesi di operatività del progetto. Attraverso la somministrazione di un questionario rivolto agli operatori dei Centri di accoglienza della provincia è emerso un importante fabbisogno formativo funzionale all’acquisizione di strumenti utili alla gestione delle principali problematiche riscontrate nel rapporto con gli ospiti delle comunità (tra le altre, risoluzione delle conflittualità, supporto psicologico, aggiornamento normativo).
A conclusione, il Prefetto Giovanni Signer, nel rivolgersi a tutti gli operatori coinvolti nella rete dell’accoglienza affinché siano sempre animati da entusiasmo nel disimpegno del loro servizio, ha sottolineato l’importanza del finanziamento in parola quale canale per mettere in atto importanti azioni che contribuiranno a costruire una società sempre più inclusiva, nella quale gli stranieri accolti nel nostro territorio possano effettivamente riconoscersi e trovare opportunità per mettere a frutto le proprie risorse.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Comuni della provincia, i referenti delle strutture di accoglienza operanti sul territorio aretuseo (sia nell’ambito dell’accoglienza straordinaria che in quella di secondo livello), i rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria, gli operatori dei CAF e di diversi patronati.




In farmacia con i bambini,fino al 22 novembre

L’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo rinnova il doppio appuntamento annuale che riguarda la raccolta di farmaci e la colletta alimentare. Da oggi, “In farmacia per i bambini” l’iniziativa giunta alla dodicesima edizione che si terrà dal 15 al 22 novembre nelle farmacie aderenti in tutta Italia. Promossa sul territorio nazionale dalla Fondazione Francesca Rava, nata nel 2000 in aiuto dell’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio, delle mamme e le donne fragili in Italia, Haiti e nel mondo, l’iniziativa supportata a Siracusa dai volontari e volontarie di Astrea mira a raccogliere farmaci e prodotti per la cura dell’infanzia in povertà sanitaria. Questi gli appuntamenti: Venerdì 15 Novembre, dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 presso la Farmacia Euripide in Piazza Euripide, 5; Venerdì 22 Novembre stesso orario presso la Farmacia Fichera, Corso Gelone, 91.
Sabato 16 novembre sarà invece la volta della Colletta alimentare, in adesione della Giornata nazionale dedicata a questo importante iniziativa organizzata su in tutta Italia dal Banco Alimentare. A Siracusa, i volontari e le volontarie di Astrea in memoria di Stefano Biondo ONLUS saranno presenti dalle 9.00 alle 21.00 presso il punto vendita Eurospin di via Luigi Foti (Mazzarrona) ed ecco i prodotti non deperibili di cui c’è maggiore necessità: Olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia.
“Sono davvero felice, – dichiara Rossana La Monica – che anche quest’anno siamo stati scelti dalla Fondazione Francesca Rava per realizzare questa iniziativa grazie al supporto delle nostre volontarie e volontari, pronti a donare tempo ed energie per la raccolta e la successiva distribuzione di prodotti e farmaci che andranno ai tantissimi bimbi e bimbe di famiglie bisognose della città. Molti sono nati nel 2024 e hanno già ricevuto in dono corredini e materiale per l’infanzia ma con l’arrivo dei primi freddi ci sarà sicuramente necessità di farmaci per il trattamento della febbre e i sintomi influenzali ma anche termometri, dispositivi per aerosol e altro materiale prima nascita. In una società che invita sempre più al consumismo privilegiando i bisogni individuali e favorendo disparità ed emarginazione, – conclude La Monica – il nostro invito a fare propria la cultura della donazione capisco che può apparire controcorrente, addirittura sembrare un gesto rivoluzionario o magari mettere in difficoltà economie casalinghe già provate da spese di ogni tipo ma sono certa che anche stavolta la cittadinanza siracusana non ci deluderà e sceglierà di fare del bene”




Lo stallo Ias, i piani di Eni Versalis, il futuro della chimica: tre vertici al Ministero

Il ministero delle Imprese punta le sue attenzioni sulle vicende che tengono con il fiato sospeso anche le migliaia di lavoratori della zona industriale di Siracusa: il caso depurazione con Ias, il piano Eni Versalis e più in generale il futuro della chimica italiana.
Il 21 novembre, a Roma, convocato un tavolo sul futuro del polo petrolchimico che si estende dalle porte di Siracusa ad Augusta; martedì 3 dicembre sarà la volta del caso Eni Versalis mentre il 5 dicembre convocato vertice sull’industria della chimica.
“I tavoli avranno l’obiettivo di salvaguardare e rilanciare l’industria della Chimica italiana, settore strategico per il sistema industriale del Paese”, spiegano fonti ministeriali.
Il tavolo Priolo è stato convocato d’urgenza alla luce delle recenti decisioni del Tribunale del Riesame di Roma in merito all’ordinanza del Tribunale di Siracusa, che hanno di fatto bloccato la prosecuzione delle attività del depuratore Ias, compromettendo le operazioni di aziende di primaria importanza come Isab, Versalis, Sonatrach e Sasol. “Una minaccia che va subito sventata, perché rischia di pregiudicare il lavoro di decine di migliaia di persone e della stessa chimica nazionale”, la posizione del Ministero.
Il tavolo Versalis è stato convocato per consentire all’azienda di illustrare in sede istituzionale con tutte le parti sociali il piano industriale che dovrà confermare gli impegni di investimento funzionali alla salvaguardia dei livelli occupazionali e a una presenza più qualificata e sostenibile dell’industria chimica italiana nel mercato europeo e mondiale. A Priolo previsto un investimento di circa 1 miliardo di euro per la realizzazione di due nuovi impianti: bioraffineria e riciclo chimico della plastica. Chiude entro il 2026 (verosimilmente già nei prossimi mesi, ndr) l’impianto cracking.
Nel Tavolo sull’industria della Chimica, infine, verrà delineata la politica strategica del settore, sia in ambito nazionale che europeo, in linea con le indicazioni del libro verde di politica industriale “Made in Italy 2030” ora sottoposto a consultazione pubblica.




Piove a scuola, scioperano gli studenti di Corbino, Alberghiero ed Insolera

“Se avessi voluto nuotare, sarei andata in piscina” si legge su un cartellone mostrato da una studentessa del Corbino durante il corteo di questa mattina, a Siracusa. Le condizioni critiche di molti istituti superiori hanno portato allo sciopero gli studenti dell’Insolera, dell’Alberghiero e del liceo Corbino.
I video che arrivano dalle scuole siracusane quando fuori piove, poi rilanciati prontamente sui social, forniscono un quadro che in effetti desta qualche preoccupazione.
Per chiedere una maggiore attenzione sui temi della sicurezza, gli studenti hanno sfilato questa mattina dal campo scuola “Pippo Di Natale” fino a piazza Archimede. Al termine, una delegazione ha incontro dirigenti e funzionari del Libero Consorzio. La ex Provincia Regionale ha, infatti, tra le sue mansioni anche la manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti superiori.
“Ma io sono arrabbiatissima”, si sfoga la dirigente del liceo Corbino, Lilly Fronte. “Vengono per i controlli ma poi non si fanno i lavori. E così, se dovesse di nuovo piovere, ci ritroveremmo di nuovo con l’acqua dentro. Questo andazzo ha stufato. Ho anche chiesto delle aule supplementari, ma niente anche da questo punto di vista. Fare scuola diventa così difficile, specie per una istituzione prestigiosa come il Corbino”.




Scuole dopo il maltempo, i presidi: “Nessun controllo”. La replica: “Tecnici comunali in campo”

I dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Siracusa avrebbero ben visto un terzo giorno di chiusura delle scuole. Il perchè lo spiegano con una semplice frase, pronunciata a più voci: “non tutti gli istituti sono stati sottoposti a verifiche e controlli prima della riapertura odierna”. Prudenza, è la loro posizione, avrebbe dovuto invece consigliare una ulteriore ordinanza di chiusura per consentire ai tecnici del Comune di Siracusa – competente per i comprensivi – di effettuare tutte le ispezioni del caso.
E’ ancora vivo il ricordo di quanto accaduto nelle settimane scorse – dopo il maltempo – alla Lombardo Radice, con il distacco di alcuni elementi di intonaco dal soffitto di un’aula durante una lezione. Per fortuna, conseguenze lievi per gli sfortunati protagonisti dell’accaduto.
Alle perplessità di alcuni dirigenti scolastici, risponde l’assessore Enzo Pantano. “I tecnici del Comune hanno effettuato già ieri diversi controlli all’interno delle scuole. E questa mattina si sono ulteriormente soffermati sulle uniche due situazioni critiche rilevate, all’istituto Raiti di via Pordenone e nel plesso di via Augusta. Valuteremo nelle prossime ore come intervenire”. Quindi la situazione, a detta degli uffici, sarebbe in controllo.
Ma alcuni dirigenti scolastici, però, confermano: “i controlli non sono stati fatti in tutte le sedi scolastiche comunali”. Istituti comprensivi come l’Archimede ed il Vittorini confermano di non aver ricevuto alcun sopralluogo. E, a detta dei diretti interessati, l’elenco di scuole sarebbe decisamente più lungo.

foto archivio




Ricorso al Tar contro il bando per gli idrovolanti in via Elorina: “Disattese le aspettative dei cittadini”

Il bando per la riqualificazione e valorizzazione dell’ex idroscalo di Siracusa non convince il Comitato Cittadino per il decoro urbano di Siracusa. Le perplessità del gruppo di professionisti aretusei finiscono in un ricorso al Tar di Catania, presentato insieme a Legambiente. Questa mattina, presso il centro studi “il Cerchio”, il Comitato per la Riqualificazione Urbana di Siracusa e Legambiente Sicilia, con l’ausilio del “Gruppo di Studio Porto di Siracusa”, hanno spiegato il perché del ricorso al Tar di Catania in opposizione al Bando di Difesa Servizi spa del luglio 2024.
Gli scorsi mesi è stato pubblicato il bando di Difesa Servizi, la società in house del Ministero, con cui si propone di dare in concessione per cinquant’anni ai privati alcuni asset delle forze armate oggi improduttivi. Gli investitori interessati hanno tempo fino a metà novembre per presentare il loro progetto di Finanza. Si tratta di un’area di 31mila metri quadrati che si allunga all’interno del portone Grande, tra Ortigia e la zona sud del capoluogo.Sono sei gli idroscali inseriti nel progetto di valorizzazione della Difesa: Desenzano del Garda, Vigna di Valle, Cagnano Varano, Taranto, Marsala e Siracusa.
Le parole del presidente del Comitato per la Riqualificazione Urbana, Pucci La Torre e di Paolo Tuttoilmondo, Legambiente Sicilia.




Salta la seduta di Consiglio comunale, si spacca la maggioranza e cade il numero legale

Cade il numero legale e il consiglio comunale di Siracusa tornerà a riunirsi domani alle 10 in seconda convocazione. Lo stop ai lavori è stato dovuto alla caduta del numero legale mentre erano in discussione gli emendamenti al regolamento sulle strutture del commiato proposto dal settore Servizi cimiteriali. Si tratta degli spazi in cui svolgere tutte quelle attività che seguono il decesso delle persone, qualora non si volessero eseguire in casa, e in cui tenere anche la camera ardente. La questione è disciplinata dalle leggi nazionale e regionale ma il Comune non dispone ancora di uno specifico regolamento nonostante quello di polizia mortuaria sia stato aggiornato due anni fa.
Il Consiglio è stato sciolto dal presidente Alessandro Di Mauro dopo due ore circa di confronto. Si tornerà in aula domani alle 10 anche per affrontare altri 4 punti all’ordine del giorno. Sono dedicati: alle aree di emergenza di protezione civile, ai debiti fuori bilancio, al parco di via Padova e alla rappresentanza di genere nelle giunte comunali.
“Oggi in aula abbiamo assistito a un brutto teatrino, che ha portato alla caduta del numero legale e al rinvio della seduta del Consiglio comunale a domani. La decisione dei consiglieri dell’MPA, e di quelli appartenenti alla lista ad esso collegata, di abbandonare l’aula, per contestare le decisioni dei consiglieri di riferimento della lista del Sindaco Italia di votare contro l’emendamento del consigliere Cavarra, è una decisione che offende la democrazia ancor più che lo stesso era relativo ad un tema, quale è quello sul regolamento sulle strutture del commiato, certamente non di rilevanza dinanzi alle complesse problematiche della città”. Paolo Cavallaro, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, commenta così quanto accaduto questa mattina in consiglio. “Utilizzare l’aula per regolamento di conti interni alla maggioranza è una scelta sbagliata che, oltre che pesare sulle casse comunali, va nella direzione di indebolire ancora di più l’immagine della politica dentro le istituzioni, soprattutto in tempi in cui le recenti alluvioni richiedono scelte di governo serie e responsabili”, conclude Cavallaro.