L’arcivescovo Lomanto al Palazzo di Giustizia: “Stare dalla parte della luce significa ricercare la verità”

“Stare dalla parte della luce” significa ricercare la verità senza mai stancarsi, difenderla con determinazione, affermarla con decisione. La ricerca della verità, per il tramite del processo che è lo strumento di cui fruite, richiede una sapiente investigazione, una prudente valutazione delle prove, un illuminato discernimento delle posizioni in gioco. Ma sempre la verità s’impone per forza sua stessa ed è il traguardo per chi percorre le vie della giustizia”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, che ieri è stato in visita al Palazzo di giustizia di Siracusa nell’ambito del tradizionale incontro organizzato dalla sezione di Siracusa dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Ad accogliere l’arcivescovo sono stati il presidente del Tribunale Dorotea Quartararo, il procuratore aggiunto Andrea Palmieri ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Randazzo. L’incontro è stato introdotto dal professor Salvatore Amato alla presenza dell’avvocato Sebastiano Ricupero, entrambi componenti dell’UGCI di Siracusa.
“Mi è sempre particolarmente gradito questo incontro organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Siracusa, – ha sottolineato Lomanto – perché mi offre la possibilità di ringraziarvi per quanto fate in favore della giustizia che non è solo sanzione di comportamenti antigiuridici, ma prima e anzitutto educazione a compiere il bene”.




“Vinacria – Ortigia Wine Fest”, si è conclusa all’Antico Mercato la tre giorni dedicata al vino e all’olio

Si è conclusa la prima edizione di Vinacria – Ortigia Wine Fest, l’evento che celebra i vini (e gli oli) di Sicilia ma che è soprattutto un contenitore attivo in cui far muovere punti di forza e criticità, ascolto e dialogo, mettendo in relazione tutti gli aspetti e le tematiche che concorrono, oggi, a rendere la Sicilia del vino una regione di grande prestigio. Buona affluenza di pubblico all’Antico Mercato della città siracusana nella tre giorni pensata dall’Associazione Culturale Godot: “Il nostro obiettivo è stato quello di valorizzare le eccellenze enologiche del territorio, creando un ponte tra produttori, esperti del settore e appassionati per offrire uno spazio di confronto e scoperta – dichiara l’ideatrice dell’evento Giada Capriotti insieme al socio Silvano Serenari, promotori della manifestazione – Vinacria non è stato solo un evento sul vino ma un viaggio nelle radici e nel futuro della cultura enogastronomica siciliana, Vinacria è un contenitore multiforme fatto di contenuti ricchi e qualitativi che vuole esaltare il bello, il buono e il giusto”. 59 le cantine provenienti da tutta l’isola ma anche 4 aziende dell’olio e 2 di spirits, 13 le masterclass guidate da degustatori di caratura nazionale, 5 presentazioni di libri e riviste: tra i presenti Manlio Giustiniani, Raffaele Mosca, Federico Latteri, Cinzia Benzi, i giovani produttori di Generazione Next, Federico Graziani con i suoi vini e la rivista “GEN ZED” e Remon Karam, “Il ragazzo venuto dalle onde”. Tra gli appuntamenti più significativi la masterclass condotta da il Master of Wine Pietro Russo, “Vino e contemporaneità. Stili e tendenze: come si adatta la viticultura siciliana” e “Il ruolo del Sommelier: l’importanza della formazione sul campo e della comunicazione efficace” con Marco Reitano, head sommelier del ristorante “La Pergola” di Roma, 3 Stelle Michelin: “Siamo grati a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione, specialmente ai produttori che ci hanno creduto sin dall’inizio e che sono arrivati da tutta l’isola – precisano gli organizzatori – Vinacria è stata e continuerà ad essere un vero e proprio viaggio attraverso degustazioni, incontri, laboratori e momenti culturali, alla scoperta di uno dei patrimoni enogastronomici più ricchi d’Italia”. L’evento, voluto dall’Associazione Culturale Godot che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio vitivinicolo, olivicolo, gastronomico e turistico attraverso eventi e iniziative promozionali che celebrano l’eccellenza della Sicilia, è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa, dell’Istituto Regionale del Vino e dell’ Olio, dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Senato della Repubblica, del Ministero Delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia ed è inserito nel calendario di attività di Regione europea della gastronomia 2025. Main sponsor Unigroup S.p.a, Ortea Palace Hotel, Sicily, Autograph Collection e A.D. Pugliese S.P.A, partner tecnici ENOILTECH, Sword ICE, Cool Water, Kiube Studios e AIS Siracusa.




Ponte ciclopedonale di Ortigia, lavori sotto le feste per completare la costruzione

“La scadenza di dicembre sarà rispettata”. La conferma rimbalza dal cantiere del ponte ciclopedonale di Ortigia e trova conferme a più livelli. Per garantire il completamento nei tempi previsti, sono state disposte anche giornate di lavoro a cavallo delle feste: gli operai, infatti, non si fermeranno se non per Natale e Santo Stefano. Così, proprio in chiusura d’anno, il terzo ponte dovrebbe essere realtà, rispettando la consegna dei sei mesi per la sua realizzazione. Una tempistica “ardita”, anche considerando lo stop imposto al cantiere per oltre un mese per consentire organizzazione e svolgimento dell’expo Divinazione/G7 Agricoltura di Siracusa.
Le foto dal drone mostrano come, sulle due sponte, siano ormai state ultimate le “spalle” con rampe di scale e pedane di ingresso/uscita che rispettano le diverse altezze sui due lati. Rimane adesso da varare il ponte, i cui elementi sono già nell’area recintata di piazza delle Poste. Le operazioni di zincatura e verniciatura hanno richiesto qualche attenzione in più del previsto. Con appositi mezzi pesanti e attente operazioni, verranno fissati i due conci laterali per poi completare con la posa dell’elemento centrale del ponte.


I lavori di costruzione del ponte ciclopedonale sono stati affidati alla ditta Solesi. Il progetto è firmato dall’architetto padovano Lorenzo Attolico e si basa su “forme lineari leggere, sfuggenti, con l’auspicio di renderle pienamente integrabili nel sito senza gravare eccessivamente sui preesistenti equilibri paesistici ed ambientali”. La struttura è caratterizzata da una forma ad arco teso, “impostato su spalle costituite da fondazioni profonde adatte ad accogliere l’azione orizzontale esercitata dalla forma architettonica assunta”. Sul lato dell’isola di Ortigia è previsto un innalzamento che viene raggiunto attraverso la realizzazione di due piccole rampe. Le imbarcazioni che dovranno attraversare il canale, passando sotto al nuovo ponte. avranno a disposizione una luce utile pari a 3,60 mt. per 10 mt. La struttura del ponte è in acciaio. La passerella sarà lunga poco più di 40 metri. Destinato principalmente a pedoni e bici, in caso di esigenze di Protezione Civile fungerà da via di fuga da Ortigia.




“Costruire il domani”, la vision di Massimo Riili nel premio Ance che porta il suo nome

“Costruire il domani” è lo slogan che accompagna la prima edizione del Premio Massimo Riili. In quella frase si racchiude il senso dell’azione e forse anche parte dell’eredità morale del compianto imprenditore edile e presidente di Ance Siracusa. Un uomo che, nella sua professione, ha spesso tracciato la strada prima che gli altri la scorgessero. E così facendo ha lasciato un’impronta indelebile nel territorio, grazie al suo impegno per la rigenerazione urbana e la sostenibilità. Una visione che ha ispirato interventi di recupero e valorizzazione delle aree degradate, promuovendo uno sviluppo inclusivo e rispettoso del contesto paesaggistico.
Ecco, il Premio nasce per celebrare questa eredità, incentivando nuove idee e proposte progettuali, interventi già realizzati o concept in fase di sviluppo, che riflettano i valori e gli ideali dell’ingegnere siracusano. Si rivolge a studenti, professionisti e imprese del settore edilizio e architettonico, premiando soluzioni innovative che sappiano coniugare sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, sociale ed economica nel territorio siciliano. Le candidature dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2025. Tutte le informazione sono disponibili sul sito www.premiomassimoriili.it.
Nella sede di Confindustria Siracusa, questa mattina, è stato presentato il bando lanciato da ANCE Siracusa – in collaborazione con ANCE Sicilia e Confindustria Siracusa – con il sostegno delle associazioni territoriali provinciali di ANCE e di imprese associate.

La giuria del Premio ha come presidente Carmelo Zappulla, architetto, fondatore e direttore dello studio “External Reference Architect”, con sede a Barcellona, riconosciuto per l’approccio innovativo alla progettazione, combinando arte contemporanea, tecnologia e sostenibilità. I componenti sono Paolo Augliera, engineer, CEO Solesi SPA (gruppo Irem) che opera nei settori dell’energia e delle infrastrutture industriali. Dal 2023 è presidente di Ance Siracusa ed è proprio il successore di Massimo Riili; Laura Saija Professor and Engineer, SDS Architettura di Siracusa Professoressa Associata di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università di Catania, ha lavorato come Marie Curie Fellow negli USA. Esperta in pianificazione ambientale e di comunità, è autrice di oltre 60 pubblicazioni e guida progetti che uniscono ricerca e sviluppo sostenibile; Salvo Puleo, architect, fondatore dello Studio Puleo Architettura, è un architetto siciliano che unisce tradizione e innovazione, si distingue per un approccio multidisciplinare che integra architettura, interior design e design di prodotto. Riconosciuto a livello internazionale, ha ricevuto menzioni d’onore al German; Gualtiero Parlato architect, studio Aamp partner degli studi Oreste Marrone, Gualtiero Parlato (Palermo) e De Cola Associati (Messina). Con una forte passione per la progettazione urbana, ha vinto numerosi concorsi internazionali. Si è recentemente distinto nel progetto del Centro per le Biotecnologie della Fondazione Ri.Med a Carini, dove ricopre il ruolo di Direttore Operativo per Architettura e Paesaggio; Lilia Cannarella, Architect, architetto con lode, si distingue per il suo impegno nel restauro e nella valorizzazione del patrimonio storico. Dal 2021 è membro del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori d’Italia (CNAPPC), dove coordina i dipartimenti su Agenda Urbana, politiche europee e partecipazione sociale.




“Aveva visione e slancio verso il futuro”, la figlia Francesca ricorda Massimo Riili

Alla presentazione della prima edizione del Premio Massimo Riili presenti anche la moglie e le figlie. Una di loro, Francesca, ha voluto prendere la parola e ne ha tracciato la figura. “Aveva slancio verso il futuro, verso le nuove tecniche e aveva una visione del territorio e della politica”, ha detto non senza emozione. “Pensavamo fosse immortale…”, confida con voce tremante e aprendo anche ad uno spaccato più intimo e familiare, oltre alal figura pubblica di Massimo Riili imprenditore, presidente di Ance ed assessore.




Il PalaLoBello cambia volto: ecco come sarà. “A giorni il decreto regionale, poi spediti verso i lavori”

Si attende solo il decreto regionale, per il resto sarebbe tutto pronto per l’avvio dei lavori di rifacimento della copertura del Palazzetto dello Sport e di riqualificazione dell’esterno della struttura, nel tentativo di renderla più gradevole, ammodernandone le linee con insert che creano linee e “tagli” di colore, rompendone la monotonia cromatica. Un intervento finanziato con 300 mila euro circa dalla Regione, attraverso un emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro .Il progetto esecutivo è pronto da mesi e la sistemazione del tetto dovrebbe rappresentare il primo passo verso la ristrutturazione dell’intera struttura, per un finanziamento complessivo di 2 milioni di euro circa, da attingere attraverso il Credito Sportivo. L’intenzione, in questo caso, sarebbe quella di utilizzare il prossimo Bilancio per mettere nero su bianco questo orientamento. Per il momento, invece, si procede con l’iter verso la realizzazione del nuovo pattinodromo, come deciso dal consiglio comunale nel corso della seduta del 5 dicembre scorso, in sede di approvazione delle modifiche al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Gli interventi complessivi al Palazzetto dello Sport potrebbero essere concentrati nei mesi estivi, “anche per non danneggiare il lavoro delle società sportive- fa notare l’assessore allo Sport, Peppe Gibilisco- che si troverebbero in difficoltà se private degli spazi utilizzati durante la stagione sportiva”. Secondo le previsioni dell’assessore, invece, il decreto regionale per il rifacimento del tetto potrebbe arrivare nel giro di qualche giorno, così da avviare procedure e successivamente gli attesi interventi. Previsto anche l’ammodernamento degli impianti tecnologici. Il PalaLoBello ospita da tempo solo allenamenti e partite a porte chiuse a causa di un problema che ha portato, a dicembre dello scorso anno, all’inevitabile decisione, assunta a seguito di un intervento dei vigili del fuoco durante una partita di basket, quando i presenti furono invitati ad uscire. I problemi del Palazzetto sono legati principalmente alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto, insieme ad un parquet rovinato e a tribune e servizi da rifare. La struttura ha una capienza di 2.700 posti. Ha ospitato in passato appuntamenti di rilievo, come la Final Eight nazionale di pallamano maschile (2008, 2015); la finale di Supercoppa italiana di pallavolo femminile nel 2003; incontri di pugilato; gare di Nazionali di pallamano; incontri di serie A di basket (Sicilia Messina – Viola Reggio Calabria) e, nel 2010, i campionati italiani assoluti di scherma.




Una danza nei luoghi culto di Siracusa e Santa Lucia, video emozionale “Aprite le porte alla Luce”

Alle 13 di giorno 13 dicembre, è comparso sui social e su youtube un video particolare, dedicato al ritorno del corpo di Santa Lucia a Siracusa. Realizzato da Euforica Aps, ente di promozione sociale, vuole rendere omaggio al culto della martire aretusea ed alla sua città natale, creando un legame per immagini tra i luoghi ed i simboli della storia luciana a Siracusa.
La video-performance è stata battezzata “Aprite le porte alla Luce” e vede la ballerina Azzurra Schena danzare sulle note di Genius (brano di Luke Richards) con le coreografie di Anna Manes e costumi di Annalisa Milanese. Non sfugge agli osservatori attenti il legame narrato tra i luoghi più rappresentativi di Siracusa (la Latomia, il teatro Greco) e quelli della devozione a Santa Lucia (le catacombe, la chiesa del Sepolcro, il Duomo).
L’iniziativa è parte della rassegna “Notte delle Candele 2024 – Light up the tradition (Illumina la Tradizione)” e nasce con l’attenta guida di Giovanni Oliva. Pugliese di Locorotondo, discende da una generazione fortemente devota alla Santa siracusana. “La mia famiglia si occupa dei festeggiamenti luciani a Locorotondo sin dalla metà dell’Ottocento”, racconta a SiracusaOggi.it.
Il progetto nasce nel 2016 e dalla Puglia collega Venezia, Stoccolma e adesso anche Siracusa attraverso video-performance dall’alto potere evocatico e simbolico. “Il prossimo sviluppo riguarda la creazione di una rete dei Comuni e delle città Luciane, per creare una sorta di cammino della Luce”, spiega ancora Oliva.
Il risultato finale? “Credo sia estremamente emozionante. Ed in effetti il nostro obiettivo era quello di portare la luce dell’emozione in ognuno degli spettatori. Insieme al dovuto omaggio a Santa Lucia ed alla sua città”, confida Giovanni Oliva. Il video mette in evidenza l’importanza del culto luciano nella città, puntando sul ruolo che quella figura di donna e martire ha avuto anche sull’architettura e la storia siracusana.

Le riprese a Siracusa sono durate due giorni, il 19 e 20 novembre scorsi. Poi l’attento lavoro di editing, sino alla pubblicazione – il 13 dicembre – del lavoro finito. A precedere le riprese, un certosino lavoro tra uffici e burocrazia per collezionare tutte quelle autorizzazioni che hanno reso possibile portare la danza della luce al parco Archeologico di Siracusa come nelle catacombe e ancora al cospetto del Caravaggio ed all’interno del Santuario al Sepolcro. E lo ben testimonia la lunga lista di ringraziamenti che Euforica Aps ha voluto rendere pubblica: Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, il Comune di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (PCAS) – Catacombe Sicilia Orientale, la Direzione Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, il Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, la Galleria Regionale Palazzo Bellomo di Siracusa , la Siracusa Film Commission, Atelier Mitoraj.




Cade il numero legale in Consiglio comunale e l’opposizione occupa l’aula

Il consiglio comunale ha approvato oggi le variazioni al Piano di acquisto di beni e servizi e ha discusso di debiti fuori bilancio. L’Assise tornerà a riunirsi domani poiché, mentre era in discussione la modifica al regolamento sulla toponomastica e la numerazione civica, dopo una pausa decisa per raccogliere i pareri sugli emendamenti presentati, è venuto a mancare il numero legale.
La seduta era iniziata discutendo un ordine del giorno con il quale Franco Zappalà (che lo ha illustrato) e Alessandra Barbone hanno sollevato la questione dei debiti fuori bilancio. I due consiglieri hanno sostenuto le necessità di conoscere tutte la pendenze ed eventuali contenziosi in corso alla presenza dell’assessore al Bilancio, del ragioniere generale e del dirigente dell’ufficio legale. Una richiesta, ha detto Zappalà, scaturita dalla necessità di salvaguardare l’Ente rispetto ai rischi di un eccessivo indebitamento dell’Ente.
Sul punto sono intervenuti dai banchi i consiglieri Paolo Cavallaro e Sergio Bonafede, mentre la risposta è arrivata dall’assessore al Bilancio Pierpaolo Coppa e dai dirigenti dei Sevizi finanziari e dell’Ufficio legale e del contenzioso, Carmelo Lorefice e Maria Distefano. Hanno spiegato che l’Amministrazione ha predisposto un elenco pubblico delle passività nel quale sono riportati i contenziosi aperti e le relative somme, ferma restando la volontà del Comune di chiudere sempre i contenziosi fuori dalla aule di giustizia. L’elenco viene aggiornato attraverso il confronto con gli avvocati che seguono i contenziosi, le cui spese sono comunque esaminate dalla Corte dei conti, che le valuta e giudica se si è in presenza di responsabilità per danno erariale.
La variazione al Programma degli acquisti di beni e servizi per il triennio 2024-2026, la seconda dopo quella approvata lo scorso agosto, è stata approvata dall’Aula con 16 voti favorevoli e 10 contrari. Come illustrato dal vice sindaco Edy Bandiera, sono cinque in tutto le modifiche proposte dall’Amministrazione: il servizio di vigilanza e accoglienza nella sedi comunali per il triennio 2025-2028; l’affidamento della gestione per 5 anni del bar della Cittadella dello sport; l’affidamento per 9 anni del mercato ittico “a servizio dell’economia e delle culture marinare”; la progettazione dei riposizionamenti e la ricostruzione degli argini del fiume Anapo e canale Mammaiabica. Nel primo caso si interverrà tra il ponte Capocorso e la traversa Palma, dove si provvederà anche a pulire l’alveo; nel secondo, nel tratto compreso tra la salita San Domenico e la foce.
Sulla relazione si è sviluppato un lungo dibattito nel corso del quale sono stati toccati in maniera specifica alcuni punti del piano, in particolare la gestione del mercato ittico e del bar della Cittadella dello sport. Sono intervenuti: Paolo Romano, Sara Zappulla, Cosimo Burti, Angelo Greco, Andrea Firenze, Paolo Cavallaro, Damiano De Simone, Luciano Aloschi, Ivan Scimonelli, Ferdinando Messina e Simone Ricupero.
Per quanto riguarda il regolamento sulla toponomastica e la numerazione civica, l’Assise ha esaurito la discussione generale con la relazione della dirigente Loredana Carrara e dei consiglieri Firenze, Bonafede e De Simone. Domani si riprenderà dall’esame dei 5 emendamenti presentati: 4 portano la firma di Paolo Romano e di Cavallaro, uno della commissione Lavori pubblici.
A seguire sarà trattato un ordine del giorno di Scimonelli sui lavori di riqualificazione delle vie Tisia e Pitia e del parcheggio di via Damone, mentre il Consiglio ha deciso di rinviare ad altra data l’introduzione del Fascicolo del fabbricato per consentire un approfondimento in prima commissione.
Non si fa attendere la dura replica dell’opposizione sulla scelta della maggioranza di far cadere il numero legale. “La maggioranza in aula non sa dialogare, sceglie di abbandonare l’aula e andare via, fa cadere il numero. Dimostrano ancora volta di non sapere tenere i numeri in aula: non ci stupiamo d’altronde perché neanche il loro massimo esponente ama stare in aula e preferisce disertarla sistematicamente, mese dopo mese. Lo specchio dell’aula è la città: non tengono i numeri e non la gestiscono esattamente come non sanno amministrare la città. Il consiglio comunale era fissato per oggi perché proprio oggi era stata paventata la presenza del primo cittadino in occasione del punto sui Lavori di riqualificazione della zona Via Tisia/ Pitia e parcheggio di Via Damone. Anche in questa occasione risulta assente.
Abbandonano l’aula per un mero regolamento di conti interni: alcuni per dimostrare di essere determinanti e altri per rappresentare, invece, che altri gruppi non lo sono. Il tutto, ovviamente, è finalizzato ad ottenere esclusivamente un posto al sole. – scrivono – Oggi l’opposizione rimane dentro ed occupa l’aula per dimostrare che chi tiene alla città trova sempre il tempo e il modo di dimostrarlo. Domani saremo in aula, ancora una volta, per dimostrare che non tutti facciamo politica allo stesso modo”.




Siracusa Calcio e Club Aretusa insieme per portare gioia e regali ai piccoli pazienti dell’Umberto I

Gioia e regali per i piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’Umberto I. Nella mattinata di ieri il Club Aretusa e una rappresentanza dei calciatori del Siracusa Calcio con Iovino, Pistolesi, Alma e Suhs accompagnati dal Dg Guglielmino, dall’addetto stampa Leotta, dal team mangaer Midolo e dal web creator Matteo D’Aquila, insieme a una rappresentanza della curva Anna, si sono dati appuntamento per regalare un momento di felicità ai piccoli bambini ricoverati. Ad accoglierli oltre al Presidente del Club Aretusa Pietro Durante, anche il direttore Amministrativo del presidio Stefania Sergi e il personale del reparto.
Dopo un breve saluto di Durante che ha ringraziato i vertici della ASP siracusana, sono stati consegnati diversi doni ai bambini, regalando un momento unico e tantissime fotografie.




Premio Solidarietas a Carlo Gilistro (M5S) per l’impegno contro il fenomeno degli hikikomori

Carlo Gilistro è stato premiato ieri sera a Racalmuto (Ag). Nella sede della fondazione Leonardo Sciascia, sono stati consegnati i riconoscimenti nazionali Solidarietas che, come ogni anno, sono stati assegnati a personalità che si sono distinte nel mondo della solidarietà, della cultura, della scienza, dell’arte e del lavoro.
Carlo Gilistro, medico pediatra e deputato regionale siracusano del Movimento 5 Stelle, è stato premiato per il suo impegno dalla parte dei bambini, tradotto anche nella sua attività politica. Da anni impegnato nel contrasto al fenomeno degli hikikomori e della recente nomofobia, ha recentemente presentato un ddl voto sull’abuso dei dispositivi digitali da parte di giovani e giovanissimi, puntando l’attenzione sui nuovi e pericolosi disturbi da dipendenza.
“E’ stata un vera emozione ricevere questo premio, una conferma della necessità di proseguire sulla strada intrapresa per difendere i nostri bambini dagli insidiosi eccessi che si traducono in elevati costi sociali e sanitari. Ringrazio per la preziosa attenzione il Movimento Cristiano Lavoratori che da 14 anni organizza il Premio Nazionale Solidarietas, dedicato alla memoria dell’arcivescovo di Monreale, Cataldo Naro. Un privilegio che ho avuto il piacere di condividere, tra gli altri, con il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia. Ringrazio anche l’onorevole Decio Terrana, da cui ho ricevuto il premio in una serata che ho condiviso con la mia collega in ARS, On. Rosellina Marchetta”.