Cessione crediti, il Tribunale da ragione a un risparmiatore e revoca il decreto ingiuntivo

Al termine di un percorso giudiziario, portato avanti attraverso il Codacons, un risparmiatore di Siracusa si è visto revocare un decreto ingiuntivo ricevuto. La vicenda inizia dieci anni prima, quando il cittadino riceve un prestito da una finanziaria, a cui paga le rate, e che poi riceve un’ingiunzione di pagamento da una diversa società di finanziamento. A questo punto il consumatore si è rivolto al Codacons di Siracusa ed assistito dal Presidente, l’avvocato Bruno Messina,  ha proposto opposizione al decreto ingiuntivo. “Spesso- spiega Messina- capita di ottenere un prestito con una finanziaria e poi di vedersi scrivere da un’altra società, che ci chiede di versare a lei i nostri soldi. In questi casi la persona si trova confusa, poiché noi abbiamo firmato un contratto con una banca, a cui versiamo le rate del finanziamento, ma a un certo punto una società diversa, a noi sconosciuta, ci comunica che dovremo continuare a pagare nei suoi confronti. Ebbene, questa è una prassi ormai consolidata, e assume il nome di cessione dei crediti, tuttavia- spiega ancora il presidente del Codacons-  occorre che vengano rispettate delle regole ben precise, dettate a tutela della persona che ha ottenuto il prestito. In particolare, il soggetto che ha ricevuto il finanziamento deve essere avvertito dell’operazione (di cessione), altrimenti, egli ha ragione di ritenere di essere tenuto a pagare sempre nei confronti della società che in origine gli ha prestato i soldi. Inoltre, vi sono altre formalità che le banche devono osservare quando effettuano queste operazioni. E taluni di questi adempimenti non erano stati compiuti dalla finanziaria, quindi il Tribunale di Siracusa ha accolto la tesi del Codacons revocando il decreto ingiuntivo, in quanto l’avviso (di cessione) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non è sufficiente a provare che la società è creditrice nei confronti del risparmiatore”.




Gli Eiffel 65 del siracusano Jeffrey Jey con Loredana Bertè: esce Bestiale, super-hit estiva

L’estate 2024 trova il suo primo tormentone: Bestiale. Ha tutto il sapore della hit estiva e conquista al primo ascolto questo nuovo singolo di Eiffel 65 e Loredana Bertè. Dal 24 maggio sarà fuori ovunque per Warner Music.
Dopo il trionfo di “I’m Good (Blue)” con David Guetta e Bebe Rexha, gli Eiffel 65 del frontman siracusano Jeffrey Jey si mettono ancora in gioco con una nuova produzione, insieme a una fuoriclasse indiscussa della scena musicale.
Una sorprendente collaborazione che unisce l’inconfondibile sound della band leggenda della musica dance internazionale alla voce iconica, potente e graffiante di Loredana Bertè. Dopo il grandissimo successo della “platinata” Pazza, per l’artista una nuova canzone che invita a rallentare e a godersi l’attimo di mare in santa pace.
E c’è da scommettere che non rimarrà questa l’unica bella sorpresa firmata Eiffel 65 per la prossima stagione musicale.




Il 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo con i ragazzi delle scuole e all’infiorata di Noto

Si è conclusa nella giornata di ieri la settimana che ha visto protagonisti i piccoli alunni degli Istituti comprensivi della città partecipare con al “battesimo della sella” promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa e dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo di Roma.
L’evento ha suscitato interesse tra i bambini che si sono divertiti ed emozionati nella loro prima esperienza di contatto con i magnifici esemplari equini, certificata con l’attestato del “battesimo della sella”, rilasciato dai Carabinieri a tutti i partecipanti.
Il Reparto speciale dell’Arma, prima di fare rientro a Roma, ha presenziato anche all’infiorata di Noto, dove ha riscosso ammirazione tra cittadini e turisti che hanno affollato le strade della città barocca addobbate con i vivaci colori floreali.




Festival internazionale del Teatro Classico dei Giovani: nuovo progetto per chi recita ad Akrai

darà la possibilità agli studenti di acquisire e sviluppare, nella giornata di partecipazione al Festival, competenze spendibili nel mercato del lavoro a completamento del percorso di studi, attraverso attività di Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, visite guidate per scoprire i monumenti, laboratori.

Palazzolo Acreide…tutta da raccontare” è il titolo del progetto educativo che si articola in attività specifiche dedicate alla formazione, allo sviluppo della consapevolezza e alla formulazione di linguaggi. L’aspetto innovativo del percorso è soprattutto la metodologia della ricerca- azione attraverso alcune attività: passeggiate in aree di particolare interesse storico artistico, dialoghi con docenti, laboratori di pratica. In questo modo gli studenti, attraverso i vari percorsi didattici e laboratori, potranno partecipare attivamente effettuando un’esperienza professionalizzante sul campo.

Il Festival – afferma l’assessore Spada – offre agli studenti e ai docenti un’esperienza culturale ed emotiva di forte impatto, è una magica agorà dove i giovani si confrontano, imparano ad ascoltare se stessi e gli altri e a mettersi in gioco, dove si coltiva la relazione tra insegnanti e allievi, per creare insieme spazi di fiducia e riflessione e sviluppare il pensiero critico. Per questo crediamo fortemente nell’alto valore educativo di questo progetto, che come tutte le iniziative promosse in questi mesi dal mio assessorato vede coinvolti molti soggetti che operano sul territorio, per un’esperienza comunitaria di grande crescita e formazione”. Dunque è prevista la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti inserito i nel percorso di alternanza scuola lavoro. infatti lo stage convalida 10 ore di Pcto e la figura in uscita è quello di animatore socio territoriale.

Le attività si svolgeranno nel pomeriggio. Infatti la mattina le varie scuole si esibiranno al teatro. Tre i laboratori ideati: il primo è “Il laboratorio sul messaggero tragico”, il secondo “Il laboratorio sul coro tragico”, il terzo “Il laboratorio di teatrodanza”. Infine la visita guidata della Basilica di San Sebastiano, alla balconata barocca di Palazzo Lombardo – Cafici (oggi Caruso), il quartiere San Paolo e della Basilica (Patrimonio UNESCO), la Chiesa Madre, la facciata della Chiesa dell’Annunziata.

Inoltre gli studenti potranno fermarsi per il pranzo in una delle strutture di Palazzolo che hanno aderito al progetto. Infatti tra i servizi messi a disposizione dei partecipanti, è previsto che si possa usufruire della consumazione del pranzo presso strutture ristorative convenzionate che offriranno delle proposte a dei pacchetti agevolati per gli studenti. Le strutture convenzionate sono “Andrea”, “Settecento”, “La mia Sicilia, “Unnimaffissu”, “Estrò”, “Corsino”, “Infantino”.




Le forze dell’ordine per la donazione di sangue: iniziativa in Piazza Duomo

Raccolta di sangue organizzata dall’Associazione Polizia di Stato Donatori Nati domani mattina in Piazza Duomo, nel cuore di Ortigia. L’iniziativa, dal claim “Dal sangue versato al sangue donato” si svolgerà dalle 8 alle 12. Parteciperanno la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco di Siracusa e  gli appartenenti alle altre forze di polizia, alle forze armate e il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e della Giustizia e i loro familiari.
L’evento si innesta nelle iniziative organizzate in occasione del giorno della memoria della strage di mafia di Capaci del 23 maggio del 1992, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e i poliziotti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Nella circostanza, sarà presente, nell’adiacente piazza Minerva, un’autoemoteca dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa con a bordo personale medico e paramedico e i volontari dell’Associazione “Misericordia” di Floridia che terranno un corso di formazione per la disostruzione delle vie aeree nei bambini, ai genitori degli alunni del plesso di Ortigia dell’Istituto Comprensivo S. Lucia.
Il Questore Roberto Pellicone sarà presente dalle ore 9.30 e invita la cittadinanza a unirsi alla raccolta di sangue effettuata dagli appartenenti alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, alle altre forze di polizia ed alle forze armate, e al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e della Giustizia.




Frase “shock” su uno striscione: presi di mira funzionari comunali del Verde Pubblico

Un messaggio chiaro, come i suoi destinatari, con nomi e cognomi. Campeggia su uno striscione comparso questa mattina in Ortigia, a Belvedere San Giacomo. Con vernice spray nera, su uno striscione bianco, si legge: “Verde Pubblico, dimettetevi! Tra ladri e balordi, il Rup Barone e il dirigente Dimartino fanno i loro accordi”. Un’accusa durissima, indirizzata, quindi, al Comune di Siracusa, pronto a sporgere denuncia contro ignoti. Lo striscione sarà rimosso, mentre le immagini di videosorveglianza saranno acquisite per verificare elementi che possano consentire agli inquirenti di risalire all’identità dell’autore o degli autori di questo gesto. Tra le ipotesi avanzate, quella – tutta da verificare – secondo cui possa trattarsi di un atto collegato a provvedimenti che possono aver riguardato qualche addetto al verde pubblico nei suoi rapporti con la ditta che gestisce il servizio per conto dell’amministrazione comunale”.




Ha ispirato il film “Io Capitano”, Mamadou Kouassi a Siracusa: dal lager alla notte degli Oscar

Mamadou Kouassi è a Siracusa. La sua storia ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone. recentemente premiato ai David di Donatello. Ha portato la sua testimonianza al teatro comunale di Siracusa dove è in corso un focus di “pediatria differente” con panel dedicati al tema del “bambino migrante”.
Mamadou Kouassi è partito dalla Costa d’Avorio nel 2005, ha attraversato tre paesi e il deserto del Sahara prima di finire nelle mani dei trafficanti libici. Ha conosciuto l’orrore dei lager, dove ha visto persone morire torturate.
Lavorava come muratore e dormiva in una casa abbandonata senza porte e finestre.
In Libia ha trascorso tre anni d’inferno, ha lavorato in condizioni di schiavitù e una volta guadagnati i soldi per poter continuare il suo lungo viaggio, si è imbarcato a Zuwara, per raggiungere l’Italia. Durante il viaggio il gommone si è spezzato in due e alcune persone sono morte proprio davanti ai suoi occhi. Solo grazie ad alcuni pescatori è riuscito a sopravvivere e nonostante questo, ad arrivare in Italia nel 2008.
Mamadou è partito dall’Africa con una visione dell’Europa come “terra di promesse”, ma il suo viaggio verso la speranza e un futuro migliore non si è mai fermato. Oggi Mamadou è mediatore interculturale e lavora al Centro Sociale Ex-Canapificio di Caserta. Ogni giorno assiste migranti nella richiesta del permesso di soggiorno e per combattere lo sfruttamento lavorativo. Mamadou Kouassi rappresenta la voce di tante persone che non ce l’hanno fatta e la sua missione di vita è quella di lottare per i diritti dei migranti, sensibilizzando i più giovani sulle storie umane che portano tanti ragazzi, donne e bambini a intraprendere un viaggio verso la speranza, ma pieno di pericoli. Un messaggio che ha ribadito anche in Sicilia, intervistato da SiracusaOggi.it




Eschilo d’Oro 2024 al poeta e traduttore Nicola Crocetti: cerimonia al Teatro Greco

Eschilo d’Oro a Nicola Crocetti. Il poeta e traduttore è stato premiato dalla Fondazione INDA nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri sera al Teatro Greco di Siracusa. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato prima della replica della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide.
L’Eschilo d’Oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato a figure come Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Irene Papas. Vanessa Redgrave, Eva Cantarella, Guido Paduano e, negli ultimi due anni, all’attore Glauco Mauri e al regista Davide Livermore.
Nicola Crocetti ha realizzato la nuova versione dal greco proprio dell’Ippolito portatore di corona di Euripide, lo spettacolo in scena al Teatro Greco di Siracusa fino al 28 giugno con la regia di Paul Curran.
La motivazione del riconoscimento assegnato dall’INDA è la seguente: “Nicola Crocetti è una delle figure più eminenti della cultura contemporanea. Poeta e traduttore, fondatore della rivista Poesia e di una raffinata casa editrice che porta il suo nome, ha contribuito a creare un ponte con la letteratura greca classica e moderna. Senza di lui, le voci di Giannis Ritsos, Konstantinos Kavafis, Odisseas Elitis, Giorgos Seferis e Nikos Kazantzakis sarebbero rimaste ignote. Per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, prima dell’Ippolito di Euripide, ha tradotto nel 2016 l’Elettra di Sofocle, raggiungendo il vertice poetico degli originali”
A Nicola Crocetti è stata consegnata una moneta realizzata dall’orafo siracusano Massimo Sinatra.




La Riserva Ciane-Saline compie 40 anni: alla scoperta di un’area unica ma poco valorizzata

La riserva naturale orientata Ciane-Saline compie 40 anni.  Istituita nel 1984, l’area protetta rappresenta un luogo dalle caratteristiche naturalistiche uniche. Nella sua gestione, tuttavia, principalmente affidata al Libero Consorzio Comunale, con alcuni aspetti che rientrano nell’ambito delle competenze del Comune,si registrano dei punti deboli, lacune che, proprio in quest’occasione, potrebbero essere colmate, negli auspici di quanti, associazioni ambientaliste e operatori del settore, hanno a cuore il “polmone” della zona sud della città.

In occasione del quarantesimo anniversario dell’istituzione della riserva, l’assessorato regionale al Territorio e dell’Ambiente patrocina un’iniziativa affidata alla guida naturalistica Marco Mastriani, che nella mattinata di lunedì 27 maggio guiderà quanti volessero alla scoperta della riserva del Ciane, con una visita gratuita che partirà dalla sorgente Pisima e arriverà in contrada Mezzabotta, costeggiando l’alveo del fiume.

“La riserva naturale orientata Ciane-Saline- anticipa Mastriani- riveste un’importanza di altissimo valore dal punto di vista ambientale, determinata da diversi elementi. Uno dei principali riguarda il papiro, che lì cresce spontaneamente, con la maggiore concentrazione in Europa”. Altri aspetti di rilievo della riserva riguardano “i frassini secolari, che costeggiano il corso del fiume”. Mastriani ricorda che l’estensione della Rna arriva fino alla parte che si affaccia sul mare. “Oltre alla vegetazione, qui sono stati avvistati i fenicotteri rosa- ricorda- Non sarà quella la fetta di riserva che la visita del 27 maggio consentirà di scoprire, ma potranno certamente esserci, nell’arco di quest’anno, altre iniziative che consentiranno di accendere i riflettori su questo luogo di così grande bellezza paesaggistica e ambientale”. L’intento è quello di festeggiare, ma anche e per certi versi soprattutto di rilanciare le attività di valorizzazione dell’area. “La tutela deve essere necessariamente accostata alla valorizzazione- spiega Matriani- In questo serve uno sforzo dell’ente gestore, il Libero Consorzio Comunale, insieme all’Assessorato al Territorio e Ambiente ed al Comune di Sirausa. E’ indispensabile approvare al più presto il Piano di Utilizzazione della Pre-riserva, ad oggi inesistente. Previsto da una legge regionale, ad oggi ne sono dotate tre riserve in Sicilia.  I tempi sono decisamente maturi per colmare questa lacuna- prosegue Mastriani- Lo si sta facendo per Vendicari e per Pantalica. Insispensabile un analogo impegno per la riserva del Ciane, una tra le più belle e ricche di diversità ambientale”. Un altro aspetto su cui sarebbe opportuno intervenire ed accelerare i tempi rispetto ad una stasi che va avanti da anni, ha a che fare con la fruibilità della riserva. Da questo punto di vista parte un altro input di Mastriani: “Si recuperi al più presto il percorso di risalita in barca del fiume ciane, chiuso anni fa, a seguito di un problema di sicurezza”. Un progetto di messa in sicurezza sarebbe stato redatto tempo fa dall’ex Provincia, che ne chiese il finanziamento, senza ottenerlo. “Lo si riproponga- la sollecitazione di Mastriani- perché cogliendo l’occasione di un anniversario così importante si possa restituire dignità storica ad uno dei percorsi più belli e suggestivi”.




Lutto alla Chiesa di San Corrado Confalonieri: addio a Padre Edwin

Un nuovo lutto, a distanza di tre mesi dalla morte di padre Antonio Panzica, nella Parrocchia di San Corrado Confalonieri, alla Mazzarrona.

E’ morto ieri, padre Edwin Literato, a lungo collaboratore di padre Panzica, Vicario Parrocchiale e punto di riferimento per la comunità e della famiglia francescana del TOR, sempre al servizio dei poveri.

Il delegato del quartiere Grottasanta, Alessandro Maiolino esprime cordoglio. “Dopo Padre Antonio, anche Padre Edwin torna alla casa del Padre. Dopo aver servito con fede e amore il territorio di Mazzarona. Vicinanza, mia personale e del sindaco Francesco Italia, alla comunità parrocchiale di San Corrado Confalonieri, alla famiglia francescana del TOR, all’Arcivescovo e all’intero clero di Siracusa “.