Interruzione al traffico senza segnaletica, associazione diffida il Comune di Siracusa

“Esecuzione estremamente pericolosa della temporanea interruzione al transito della strada comunale per Tremmilia dall’intersezione tra la ex SS114 in direzione Belvedere”. A scriverlo è l’Associazione Utenti della Strada Siracusa che diffida il Comune di Siracusa e la Polizia Municipale “all’immediato ripristino delle condizioni minime di sicurezza stradale e, contestualmente, il dirigente della Polizia Municipale a far rispettare quanto previsto all’articolo 3 del vigente Regolamento di polizia municipale in materia di “Funzioni degli appartenenti al Corpo”.
Per l’Associazione si tratta di una “non conforme applicazione di quanto prescritto dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Esecuzione ed Attuazione in materia di interdizione al traffico veicolare di una pubblica strada”.
“L’inibizione è attuata a mezzo di transenne e tondini in metallo, bande e barriere in plastica posti in punto “cieco” da parte di chi proviene con senso di marcia Siracusa – Floridia ed è priva della prescritta segnaletica di preavviso, di obbligo e di pericolo. – scrive l’associazione – Inoltre, per le ore notturne, manca qualsiasi tipo di segnalazione luminosa. – conclude – Si coglie l’occasione altresì per evidenziare come fatti simili costituisco un’abitudine, non più accettabile, e si invita ad un rispetto costante delle normative vigenti”.




Ecomondo, premiato da Ispra il Consorzio Plemmirio di Siracusa

Il Consorzio Plemmirio di Siracusa è stato premiato a Ecomondo da Ispra, all’interno della sezione Emas nella categoria 3, per i migliori progetti innovativi di gestione dei rifiuti e per l’adattamento/mitigazione ai cambiamenti climatici.
Piena soddisfazione ed entusiasmo è espresso dal consiglio di amministrazione e dall’intero staff del Consorzio Plemmirio che affermano: “Ricevere il premio Emas 2024 è sicuramente un traguardo importante che ci motiva con entusiasmo nel proseguire quotidianamente nel nostro impegno, programmando e lavorando per nuovi importanti sfide e obiettivi. Il premio è anche e soprattutto un importante riconoscimento a tutto lo staff del Consorzio Plemmirio che quotidianamente lavora per perseguire questi obiettivi con dedizione e passione.”
A ritirare il premio sono state Emma Schembari, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Plemmirio, e Sabrina Zappalà, responsabile del sistema di Gestione Ambientale Emas.




Risultato ottenuto, tornano in funzione i bagni pubblici del Molo S. Antonio da 120mila euro

Torna in funzione – dopo tre anni – il blocco servizi igienici del Molo Sant’Antonio, a Siracusa. Uno dei wc automatizzati è stato finalmente riparato, grazie all’interessamento in prima persona dell’assessore Giuseppe Gibilisco. La moderna struttura venne installata nel 2021, nell’area su cui si trovava prima un chiosco bar che finì incendiato e poi demolito. Presentato come un passo avanti anche in accoglienza turistica, con servizi base proprio nell’area dove posteggiano auto e bus che trasportano turisti, autopulente e con igienizzazione automatica è finito presto ko – pare – a causa di un uso intenso e poco disciplinato. Tra un’otturazione e l’altra, dopo qualche mese di onorato servizio è diventata una poco utile occupazione di suolo pubblico.
Il blocco contempla due servizi igienici uomo/disabile e donna/disabile, con un fasciatoio per i più piccoli. Si tratta di una struttura di sei metri di lunghezza per circa 2 metri e mezzo di altezza. La scheda di presentazione vanta “sistemi di autopulizia delle tazze e dei lavabi, disinfestazione e asciugatura della superficie di calpestio. Durante la pausa notturna sarà garantito un ulteriore ciclo di disinfezione con nebulizzazione”.
Decine nel tempo le segnalazioni per quei bagni costantemente guasti e inutilizzabili. A farsi carico delle lamentele è stato l’assessore Gibilisco che, insieme agli uffici, ha avviato le operazioni per il ripristino di quei servizi igienici pubblici costati circa 120 mila euro al Comune di Siracusa. Ad ottobre i primi sopralluoghi, poi l’avvio delle procedure per i necessari lavori di manutenzione – non particolarmente onerosi – e adesso finalmente il ripristino del primo dei due moduli igienici.
Piccolo suggerimento: non guasterebbe adesso ragionare di una manutenzione programmata per questo servizio comunale, onde evitare di ritrovarsi in pochi mesi punto e a capo.




Il segretario nazionale dell’Ucsi Salvo Di Salvo incontra Mons Slawomir Oder, vescovo di Gliwicki

Il segretario nazionale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana Salvatore Di Salvo che è anche Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ha incontrato, nella serata di ieri, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa Mons. Slawomir Oder – vescovo di Gliwicki, già postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione di San Giovanni Paolo II a cui ha consegnato una copia del volume “ComunIcare. 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice”, a cura di Vincenzo Varagona e Salvatore Di Salvo, edito dalla Lev e una copia della rivista trimestrale “Desk” “Informazione e Comunicazione #Pensare il Futuro”, edito dall’Ucsi. All’incontro hanno partecipato Mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa e delegato Episcopale della CeSi per le Comunicazioni sociali e don Aurelio Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime e Consulente ecclesiastico dell’Ucsi Siracusa. Il libro contiene i commenti di venti giornaliste e giornalisti italiani ai dieci Messaggi di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali dal 2014 al 2023. La prefazione è di Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, che in un passo del suo contributo evidenzia che nella professione giornalistica “in un momento così buio per la storia della umanità è solo nella condivisione vera che possiamo trovare la strada per ridare l’anima ad ogni meravigliosa invenzione tecnica e al nostro comunicare. Solo così la comunicazione diventa comunione e apre veri e propri processi di sviluppo del bene, di pace”. Una soddisfazione non indifferente per il segretario nazionale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo per l’incontro con Mons. Oder, al quale oltre a consegnargli i due volumi, ha chiesto una particolare preghiera per i giornalisti. Gli autori dei contributi sono: Marco Ansaldo, Alessandro Banfi, Carlo Bartoli, Paolo Borrometi, Aldo Cazzullo, Alessandra Costante, Asmae Dachan, Marco Damilano, Giuseppe Fiorello, Luciano Fontana, Sara Lucaroni, Simone Massi, Maurizio Molinari, Andrea Monda, Salvo Noè, Agnese Pini, Gianni Riotta, Nello Scavo, Andrea Tornielli, Mariagrazia Villa.




La scomparsa del magistrato siracusano Giuseppe Tamburini, il ricordo di Giuseppe Tigano

Celebrati oggi alle 16 i funerali di Giuseppe Tamburini, aveva 80 anni. Siracusano classe 1944, è stato presidente del collegio penale e poi della commissione tributaria aretusea; ha ricoperto il prestigioso incarico di presidente del Tribunale di Modica ed in precedenza era stato presidente del Tribunale di Caltagirone. Concluse la sua carriera come presidente del Tribunale di Ragusa nel 2016, nel frattempo accorpato a quello di Modica.
“Conobbi Giuseppe Tamburini un giorno di maggio del 1999, al Tribunale di Caltagirone. Ricordo che fui immediatamente accolto dal sorriso avvolgente del presidente Tamburini che mi disse: ‘Vedrai che insieme faremo un ottimo lavoro’…, racconta oggi Giuseppe Tigano, presidente della sezione penale del Tribunale di Caltagirone.
“Pino si presentava così: gentile, rassicurante, ma con delle idee molto chiare sull’organizzazione dell’ufficio.
Non si perdeva mai d’animo e sapeva motivare i suoi giudici, grazie al suo modo di porgersi ed all’innata empatia che ne caratterizzava la persona. Il suo è stato un decennio aureo a Caltagirone perché, pur collaborato da una orchestra di valorosi solisti, il direttore ha garantito un’invidiabile armonia ed un equilibrio impeccabile.
I suoi modi gentili e cortesi, che ispiravano fiducia e confidenza, si sono infatti coniugati con la fermezza e la lucidità di un vero capo dell’ufficio. Ed anche con un razionale ottimismo da magnifiche sorti. A tutto ciò si accompagnava una profonda, ma mai esibita, competenza professionale che facilitava la gestione dell’ufficio e rendeva oltremodo interessanti i leali confronti in camera di consiglio. Perché – prosegue Tigano nel ricordo – Giuseppe Tamburini è stato un fine civilista che a Siracusa ha anche affrontato importanti processi di criminalità organizzata nella veste di presidente del collegio penale. Per non dir nulla della prestigiosa presidenza della commissione tributaria, di cui andava compostamente fiero. Divenire il saldo punto di riferimento di un gruppo di entusiasti giovani magistrati era stato dunque quasi scontato vista la sua riconosciuta versatilità professionale. (…) Stai tranquillo caro presidente, carissimo Pino, la nostra stima ed il nostro affetto per te non svaniranno e resterai per sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene, tra cui mi onoro di esserci anch’io”, conclude Giuseppe Tigano.

foto da Ragusanews.it




Visita del ministro della cultura tedesco Karin Prien a Noto, il sindaco: “Promuore l’arte e la cultura”

Il Ministro dell’Istruzione generale e professionale, della Scienza, della Ricerca e della Cultura della Repubblica Federale di Germania, Karin Prien, insieme a Erwin Rüddel, membro del Parlamento Federale tedesco Bundestag e del comitato sanitario, sono stati ricevuti questa mattina, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio, dal sindaco di Noto Corrado Figura.
“Un incontro significativo, – ha scritto sui canali social il primo cittadino netino – con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura, volano della nostra città”. Durante la visita, il Ministro Prien e la delegazione tedesca hanno visitato alcuni dei principali monumenti della città, mostrato apprezzamento per le bellezze architettoniche e paesaggistiche e compreso il potenziale valore culturale del nostro territorio




Istituto superiore Juvara, ‘si’ alla sistemazione della palestra. Gilistro (M5S): “225 mila euro per i lavori”

“La palestra dell’istituto superiore Juvara di Siracusa tornerà presto utilizzabile. Dopo i problemi dei mesi scorsi che ne hanno portato alla chiusura, è adesso possibile intervenire per la manutenzione straordinaria dell’impianto a servizio della scuola ma prezioso anche per tante società sportive dilettantistiche”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle. “Il Libero Consorzio di Siracusa -prosegue il parlamentare dell’Ars- ha dato il via libera all’intervento, destinando allo scopo i 225mila euro che, con un mio emendamento, avevo messo a disposizione dell’ente per lavori urgenti negli istituti superiori”. Gilistro lo ritiene “un segnale di attenzione importante verso il mondo delle scuole superiori. Conosciamo tutti, purtroppo, la difficile situazione del Libero Consorzio a cui va il mio plauso per la veloce risposta data ad una esigenza primaria, come quella relativa alla possibilità di mettere a disposizione della comunità tutta, non solo quella studentesca, uno spazio sportivo al coperto che potrà presto tornare ad accogliere giovani sportivi in erba, favorendo preziose attività di inclusione e socializzazione”. Con un altro emendamento al bilancio, intanto, Gilistro ha richiesto lo stanziamento di 4 milioni per “garantire interventi strutturali indifferibili sugli istituti superiori siti sul territorio del Libero consorzio comunale di Siracusa”.




I 110 anni dell’Inda, sabato conversazione alla Wunderkammer con Monica Centanni

Sabato prossimo, 9 novembre alle 19, si terrà la seconda Conversazione alla Wunderkammer di Siracusa. Tema dell’incontro sarà la storia dell’Istituto nazionale del dramma antico a 110 anni dalla sua fondazione.
La Conversazione avrà come relatrice la professoressa ordinaria di Storia del teatro antico all’Università Iuav di Venezia, Monica Centanni e sarà introdotta dall’assessore alla Cultura Fabio Granata e da Sergio Cilea della delegazione di Siracusa del Fondo per l’ambiente italiano (Fai).
L’incontro si inquadra nel “Circolo di Conversazione” progettato dall’assessorato alla Cultura di Siracusa.
La Wunderkammer è uno dei musei civici del Comune ed è costituita per la maggior parte dagli oggetti appartenuti alla collezione dello scienziato e medico siracusano Alessandro Rizza.




Industria, sindacati siracusani in piazza ma divisi: sit-in della Cisl, sciopero di Cgil e Uil

Mentre Cgil e Uil confermano lo sciopero dei lavoratori della zona industriale per il 12 novembre, la Cisl si mobilita con un sit in – sempre il 12 novembre – in piazza Archimede, davanti alla Prefettura di Siracusa. L’iniziativa di mobilitazione dell’intero settore Industria della Cisl territoriale, coordinato dalla segretaria generale Vera Carasi, è stata decisa questa mattina al termine dell’ultima delle assemblee organizzate nella zona industriale e tenuta nella sala meeting della Sasol.
I lavoratori delle sei categorie impegnate nel polo energetico, dopo il confronto avviato in quest’ultima settimana dai segretari generali di Femca, Filca, Fim, Fisascat, Fit e Flaei, hanno condiviso la proposta del sindacato e si ritroveranno davanti al Palazzo di Governo per sostenere la vertenza per l’intera area industriale siracusana.
Chimici, edili, metalmeccanici, addetti ai servizi, ai trasporti e gli elettrici della Cisl mettono in campo una serie di richieste ben precise che guardano ad una tutela completa dell’economia industriale provinciale.
“La Cisl è per una transizione e una riconversione del più grande polo industriale italiano verso l’era green”, ribadiscono dal sindacato siracusano. “Al governo nazionale chiediamo un forte impegno a garanzia dei processi di riconversione dei vari siti dell’intero nostro polo. A Palermo si attivino, invece, per un piano industriale straordinario a garanzia e salvaguardia dei livelli occupazionali, della salute e dell’ambiente”. Il sit in si svolgerà dalle ore 10 alle ore 12 e al termine una delegazione dei lavoratori consegnerà un documento al Prefetto.
Alle 9, invece, il raduno alla portineria Ovest della zona industriale per lo sciopero di 8 ore indetto da Cgil e Uil. “Basta dismissioni e false promesse, chiediamo ai governi regionale e nazionale un piano di investimenti pubblici e privati per la riqualificazione del petrolchimico”, si legge nel volantino dei due sindacati.




Maxi-regolamento per una nuova Ortigia, si lavora di fino: “Adattamenti dopo il test Expo”

Slitta l’arrivo in Consiglio comunale del complesso di regole e provvedimenti che promettono di incidere in maniera ambiziosa su più aspetti “critici” della vita di Ortigia. Per il centro storico è stato predisposto un corposo regolamento che, in realtà, è il frutto del lavoro di più assessorati e che interviene in più settori: decoro, pulizia, viabilità e la famosa moratoria per le nuove apertura di attività di ristorazione.
Annunciato da diversi mesi, non è però ancora stato approvato dall’assise cittadina, passaggio essenziale perchè possa diventare esecutivo. Dagli uffici della presidenza del Consiglio comunale spiegano che il regolamento è tornato agli uffici competenti per una serie di ulteriori valutazioni. Lo conferma anche l’assessore Salvo Consiglio, tra le anime del provvedimento. “Abbiamo optato per un un ulteriore passaggio per rendere più semplice l’attuazione delle novità che vogliamo introdurre”, spiega proprio l’esponente della giunta Italia. “I giorni del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione ci hanno permesso di attuare una sorta di sperimentazione e di valutazione operativa di alcuni di questi nuovi modi di gestire e vivere Ortigia. Sulla scorta di quell’esperienza, possiamo adesso semplificare o meglio calibrare alcuni passaggi burocratici o esecutivi, portando in Consiglio comunale un complesso di novità efficaci ed efficienti non solo sulla carta”, aggiunge Consiglio.
Il maxi-regolamento è la base di una visione “nuova” di Ortigia, con sempre meno auto grazie all’estensione della ztl con varchi già a piazzale Marconi e non più sul ponte Santa Lucia ed una progressiva pedonalizzazione del lungomare.
Le modifiche, però, riguardano essenzialmente tre aspetti: la sensibile riduzione del numero di veicoli che hanno accesso al centro storico (anche attraverso una revisione dei pass autorizzati, ndr); l’attesa moratoria che per tre anni bloccherà le nuove aperture di esercizi del settore food in Ortigia, incentivandole invece in altre zone cittadine; ed infine una riscrittura delle regole per il suolo pubblico ed il conferimento dei rifiuti da parte della attività commerciali.
Sul decoro urbano le nuove norme si presentano rigide e rigorose. Come preannunciato nei mesi scorsi, ad esempio, i carrellati per la raccolta differenziata non potranno più stare in “esposizione” lungo la strada o sui marciapiedi, a meno che non siano adeguatamente coperti con ricorso a griglie in legno o altro “maquillage” estetico. Chi ha spazi interni, dovrà tenere i carrellati dentro i locali disponibili.
Per approfondire, domattina (6 novembre) alle 8.35 l’assessore Salvo Consiglio sarà ospite di Doppio Espresso su FMITALIA (www.fmitalia.net per seguire anche da computer o via app).