Avola. Voleva rivendere oggetti sacri rubati in chiesa, arrestato un 33enne

Voleva vendere ad un compro oro di Avola oggetti sacri rubati in una chiesa. Ma l’attività di Agostino Casto, 33enne già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla sorveglianza speciale, non è passata inosservata. I carabinieri lo hanno bloccato all’interno dell’attività commerciale, mentre tentava di “piazzare” un aspersorio ed un cucchiaino in argento che, per foggia e tipologia, erano chiaramente provenienti da un luogo di culto.
Le veloci indagini hanno permesso di rintracciare il parroco di una chiesa del centro che aveva denunciato il furto di quegli oggetti tra il 14 e il 16 settembre.
La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Casto ha consentito di rinvenire ulteriori oggetti in argento, cristallo e porcellana anch’essi risultati proventi di furto denunciato dalla legittima proprietaria alcuni giorni fa presso il Comando Stazione di Avola.
L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di riciclaggio. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.E’ stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’autorità Giudiziaria.




Cassibile. "Dammi da bere gratis", poi va in escandescenza e picchia anche i carabinieri

Avrebbe voluto eludere la notifica di un provvedimento di avvicinamento ai luoghi frequentati dal titolare di un bar, a cui avrebbe chiesto insistentemente di dargli da bere, ignorando i reiterati inviti ad allontanarsi. Arrestato Fabio Amata, 33 anni, sorpreso dai carabinieri visibilmente ubriaco, ancora all’interno del bar di Cassibile. Alla vista dei militari, l’uomo li avrebbe spintonati e colpiti con pugni, pronunciando frasi minacciose e lesive dell’onore personale. Ci sarebbero dei precedenti, legati ad un episodio di maltrattamenti in famiglia, che risale allo scorso febbraio e per il quale l’uomo è stato arrestato. Aveva lasciato il carcere di recente, facendovi rientro, però, ieri sera.




Lentini. Ruba 60 bottiglie di olio al supermercato: 37enne ai domiciliari

Furto aggravato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un 37enne, incensurato, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Augusta ieri mattina. L’uomo è stato bloccato dai militari a seguito di una segnalazione giunta al 112. Il 37enne avrebbe tentato di rubare 60 bottiglie di olio extravergine d’oliva, sottratte al supermercato “Ipersimply” e riposte nella propria autovettura. L’uomo, posto ai domiciliari, era riuscito, con uno stratagemma, a far passare la refurtiva dalle casse senza che scattasse l’allarme.




Lentini. Destinatario di un ordine di carcerazione da febbraio, "beccato" in giro e arrestato

Deve scontare una pena residua di due mesi per evasione dai domiciliari. Arrestato dai carabinieri di Lentini il 38enne Santo Giglio, catanese, residente ad Augusta. I militari lo hanno sottoposto a controllo nella tarda serata di ieri . Le verifiche condotte attraverso la banca dati a disposizione hanno consentito di scoprire che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria lo scorso febbraio, con cui se ne disponeva l’arresto. L’uomo è stato condotto nel carcere di Brucoli.




Siracusa. Fuori casa nonostante i domiciliari. Presunto pusher torna ai domiciliari

Fuori casa nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. I carabinieri hanno arrestato per evasione Giulio Spicuglia, siracusano di 47 anni. Quando i militari hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, per appurarne la presenza, hanno notato Spicuglia nella zona antistante l’edificio in cui vive. Era stato arrestato lo scorso maggio per detenzione ai fini di spaccio di droga in concorso con un’altra persona. L’uomo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Ritrovato con lievi ferite il 23enne che si era allontanato da casa. Il sollievo della famiglia

E’ stato ritrovato nelle prime ore del mattino il 23enne di cui da ieri non si avevano notizie. Si era allontanato dalla sua abitazione, nella zona di viale Scala Greca, senza farvi ritorno. In serata la richiesta di aiuto dei familiari. Polizia e Vigili del Fuoco hanno subito organizzato le ricerche.
Ore di angoscia per i familiari, preoccupati anche dallo stato di salute del giovane che starebbe attraversando un periodo di disagio psicologico.
Soccorritori a lavoro tutta note, con l’ausilio della colonna faro dei Vigili del Fuoco a illuminare una zona di campi incolti dove era stata segnalata la presenza del giovane. Alle prime luci del giorno la felice conclusione della vicenda con l’avvistamento del ragazzo, ferito dai rovi ma in buona salute. In stato confusionale, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118.




Siracusa. Truffa dello specchietto ad un 90enne, due arresti

Il trucco era sempre il solito: simulare la rottura dello specchietto retrovisore, farsi consegnare dei soldi dall’ignara vittima evitando così di mettere in moto le assicurazioni e far poi perdere le proprie tracce.
Ma questa volta è andata male ai due netini, arrestati a Siracusa. Gaetano Fiaschè (23 anni) e Giovanni Spicuzza (32), già noti alle forze di polizia, dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso.
Gli agenti li hanno colti nella fragranza del reato, dopo che si erano fatti consegnare del denaro, per un danno mai causato, da un anziano pensionato novantenne. Duecentonovantacinque euro ma i due, non contenti, erano pronti a raggiungere una vicina banca per farsi consegnare ancora altro denaro.
Determinante l’intervento delle Volanti che in via Arsenale intercettavano gli arrestati insieme all’anziano in profondo stato confusionale. I poliziotti hanno così scoperto quanto stava accadendo.
Fiaschè e Spicuzza sono stati condotti in carcere. L’autovettura utilizzata per porre in essere la truffa è stata posta sotto sequestro. La somma di 295 euro è stata restituita alla vittima del raggiro.




Melilli. Topo d'appartamento scoperto in azione, scappa e cerca di rubare un'auto: arrestato

I carabinieri di Melilli hanno arrestato per furto aggravato un 25enne, pregiudicato. Poco prima il giovane era stato sorpreso dai proprietari di una abitazione di via San Giovanni all’opera dentro la loro casa. Per scappare ha cercato di rubare una Multipla parcheggiata in strada. E’ stato bloccato dai militari, nel frattempo arrivati sul posto.
E’ stato anche denunciato per ricettazione e porto abusivo di armi perché, dopo una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un televisore il cui furto era stato denunciato il giorno precedente dall’associazione sportiva “Ippica Melillese” e di 4 coltelli a serramanico del genere proibito. E’ stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Lentini. Droga in casa, prova a disfarsene ma la polizia lo arresta

Arrestato il lentinese Cirino Scamporrino (43 anni) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori hanno effettuato a casa dell’arrestato una perquisizione domiciliare. L’uomo avrebbe cercato di disfarsi della droga, gettandola oltre il cancello dell’abitazione. Gli agenti hanno comunque rinvenuto e sequestrato un sacchetto in cellophane contenente 152 grammi marijuana, già suddivisa in 130 dosi pronte per la vendita ed una busta trasparente con altri 25 grammi della stessa droga.




Floridia. Picchia i genitori e distrugge i mobili di casa, giovane in manette

Una discussione in famiglia, legata all’imminente trasloco del figlio in un’abitazione diversa da quella in cui vivono i genitori. In pochi minuti sono volate parole grosse. Poi il giovane, un 30enne di Floridia, ha iniziato ad aggredire, oltre che verbalmente, anche fisicamente il padre e la madre. Non si è fermato. Si è scagliato anche contro mobili e suppellettili, distruggendone una parte. Una situazione particolarmente difficile. Solo l’intervento dei carabinieri ha interrotto la violenza. I genitori, colpiti, sono stati sottoposti alle cure del caso, riportando prognosi di tre e sette giorni per contusioni al viso, al collo e alle braccia. Secondo quanto appurato dai militari quello scoperto non sarebbe nemmeno stato un caso unico. Da quattro anni i genitori del giovane subivano, in silenzio, continue aggressioni, fisiche e psicologiche. E’ anche accaduto, in un’occasione, che il figlio li abbia chiusi fuori casa per un’intera notte, che l’uomo e la donna hanno dovuto trascorrere in auto. Al giovane sono stati concessi i domiciliari, da scontare in un diverso appartamento. Arresto convalidato questa mattina. Disposto anche il divieto di avvicinamento alle vittime entro una distanza di 50 metri.