Avola. Frontale in via Santa Lucia: due feriti

Resta da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente stradale che si è verificato questa mattina tra via Santa Lucia e via Papa Giovanni XXIII. Un violento impatto ha coinvolto una moto di grossa cilindrata e un’auto, una Polo Volkswagen. Uno scontro frontale che ha fatto scattare gli airbag dell’auto. Feriti i conducenti dei due mezzi, condotti all’ospedale “Di Maria”, anche se le condizioni che preoccupano maggiormente sarebbero quelle del motociclista.
(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Un 38enne in carcere per una rapina commessa 4 anni fa

Ieri agenti della Mobile hanno arrestato Alessandro Bellomia, siracusano di 38 anni, già noto alle forze di Polizia, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della Repubblica al tribunale di Siracusa. L’uomo deve espiare 3 anni e 12 giorni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole del reato di rapina commessa a Siracusa il 2 settembre 2011. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato accompagnato alla casa circondariale di Siracusa.




Siracusa. Bilancia di un Compro oro non sottoposta a revisione, sanzionato il itolare

Controlli della Polizia in alcuni “Compro Oro” cittadini. In un esercizio gli Agenti hanno riscontrato che la bilancia utilizzata dal titolare per la determinazione della massa dei preziosi non era stata sottoposta alla periodica revisione, scaduta nel giugno del 2011.
Per tali motivi la bilancia è stata posta sotto sequestro e al titolare è stata contestata una sanzione pari a 516,16 euro.




Siracusa. Ruba un motociclo, denunciata 38enne

Furto di un motociclo. E’ il reato per cui agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato Ortigia, hanno denunciato in stato di libertà una 38enne siracusana.




Trasforma un viaggio in pullman in un incubo, denunciato per ubriachezza giovane di Floridia

Avrebbe “molestato” i passeggeri di un pullman partito da Catania e diretto a Venezia. In preda ai fumi dell’alcol, sarebbe persino arrivato a versare della birra su alcuni di loro. E quando il conducente lo ha invitato a mantenere un comportamento sobrio, ha reagito con violente minacce. Un incubo a cui hanno posto fine i carabinieri all’arrivo del bus a Messina, prendendo in “consegna” il 20enne di Floridia che si è reso protagonista degli spiacevoli episodi.
E’ stato denunciato per ubriachezza, come racconta il Giornale di Sicilia. I controlli effettuati all’ospedale Piemonte avrebbero infatti confermato lo stato di alterazione alcolica. Il reato comporta una sanzione amministrativa fino a 309 euro.




Siracusa. Aggredisce e minaccia la ex moglie, arrestato un 53enne

I carabinieri l’hanno trovata chiusa nella sua auto, in uno stato di agitazione.Una volta calmata, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal marito. Un litigio tra i due originato dal difficile momento vissuto dalla loro coppia: si sono recentemente separati.
L’uomo avrà subito alzato i toni della discussione, minacciando la donna di morte più volte. Le avrebbe anche strappato la borsa, dando in escandescenza. Neanche la vista della ex consorte a terra lo avrebbe placato. La vittima ha trovato riparo all’interno della sua macchina.
L’arrivo dei carabinieri ha consentito di porre fine all’aggressione, ennesimo episodio di una lunga serie di maltrattamenti in famiglia subiti dalla vittima negli ultimi quattro anni.
L’uomo, 53 anni, operaio, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. E’ stato posto ai domiciliari. Per la donna prognosi di sette giorni salvo complicazioni per i traumi riportati nell’aggressione.




Siracusa. I clan criminali si organizzano e cercano nuove leve, il quadro della Dia in provincia

Si stanno riorganizzando e sono alla ricerca di nuove leve i gruppi criminali che operano nella provincia di Siracusa. E’ quanto emerge dalla relazione del secondo semestre 2014 della Direzione investigativa antimafia. La riorganizzazione prende spunto dal fatto che alcuni esponenti storici dei clan locali sono tornati in libertà dopo una lunga detenzione. Secondo quanto emerge dalla relazione della Dia, i gruppi criminali distribuiti nel territorio siracusano sembrano abbiano optato per una collaborazione, sono dunque lontani i periodi di sanguinose guerre tra clan rivali. La forza di questi gruppi è determinata anche dalla collaborazione in forma federativa con le cosche catanesi dei Santapaola-Ercolano e Cappello.
A prevalere nella zona nord della provincia ci sono i gruppi criminali de “I lupi” a Lentini e del clan Nardo che opera ad Augusta, Carlentini, Franconfonte, Lentini, Melilli sconfinando a Palagonia, Militello e Scordia nella provincia di Catania. La zona sud è il “feudo” del clan Aparo-Trigila attivi in diversi comuni del siracusano tra cui Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini oltre che Palazzolo, Solarino, Sortino e Floridia. Un gruppo criminale è stato individuato anche all’interno della comunità dei Caminanti di Noto.
La città di Siracusa, secondo la Dia, viene suddivisa in zone. La parte nord è appannaggio del clan “Santa Panagia” mentre nella zona sud e a Ortigia operano i clan Urso-Bottaro-Attanasio. Territorio tenuto sotto osservazione è anche quello della frazione di Cassibile dove sembra operi il clan dei Linguanti ma in cui hanno interessi anche i clan Trigila e Aparo.
Tra le operazioni di contrasto, nel periodo di riferimento, che hanno consentito di ridimensionare l’azione dei clan c’è l’arresto a Malta del latitante Sebastiano Brunno, affiliato al clan Nardo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Nicolò Agnello del clan dei Di Salvo nel 1992 e di Michele Crapula ritenuto affiliato al clan Trigila, coinvolto nell’operazione Nemesi. Altra operazione è quella che ha sgominato una banda di Floridia dedita alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti e che era pronta ad uccidere un rivale per cui era stata emessa “sentenza” di morte, nell’ottobre del 2014 finirono agli arresti sette floridiani.
Il clan che viene considerato in ascesa dalla Dia è quello Urso-Bottaro-Attanasio che può contare sull’apporto di alcuni elementi di spicco recentemente scarcerati.
Le principali attività dei clan che operano nel siracusano riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, la cocaina proveniente da Catania e la marijuana coltivata e prodotta in loco. Altre attività criminali praticate sono quelle estorsive. Le ingenti somme di denaro che si riversano nelle casse dei clan vengono utilizzate principalmente per la gestione delle attività criminali e per il mantenimento delle famiglie dei detenuti.
Corrado Parisi




Lentini. Rapina in un supermercato, bottino da 1.000 euro

Rapina in un supermercato di Lentini. E’ successo ieri, intorno alle 19, quando agenti della Polizia sono intervenuti sul posto accertando che, poco prima, due giovani, travisati con casco da motociclista, sotto la minaccia di un giravite della lunghezza di circa 15 centimetri, si erano appropriati della somma di circa 1.000 euro. Le indagini sono in corso.




Lentini. Trovato in possesso di marijuana, 25enne segnalato alla prefettura

Agenti della Polizia di Stato effettuato un controllo in una sala giochi di Francofonte e sorprendono un 25enne in possesso di 1,77 grammi di marijuana. E’ successo ieri, quando il giovane è stato quindi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore di droga.




Floridia. Incendio in un condominio, nottata di paura per i residenti

Attimi di paura la scorsa notte a Floridia. Un incendio è divampato all’interno di uno stabile. L’allarme è scattato alle 4,30 quando una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo del territorio ha notato una colonna di denso fumo alzarsi da una palazzina del centro. Una volta sul posto, i militari hanno appurato che all’interno dello stabile si stava sviluppando un incendio. Ad evitare che le fiamme si propagassero, il pronto intervento dei soccorritori. Evacuato il palazzo, per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza. L’incendio si è originato a causa di un corto circuito dell’autoclave, posta nel vano scala. In attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, i carabinieri hanno tenuto a bada il rogo utilizzando un estintore. I condomini non hanno riportato alcuna conseguenza che rendesse necessario il ricorso ai medici. Una brutta avventura che si è conclusa fortunatamente senza gravi conseguenze.