Un fucile da caccia calibro 12 con canna mozzata, calciolo modificato e matricola abrasa con 14 cartucce. Lo deteneva illegalmente un uomo di 38 anni,Francesco Pisano, arrestato dai carabinieri di Palazzolo durante una attività condotta questa mattina in tutta la provincia con l’impiego anche dei cinofili di Nicolosi. L’arma e le munizioni erano occultati sotto il passaruota di un furgone in uso al 37enne, avvolta in un sacco nero per la raccolta dei rifiuti. Sono stati proprio i cani delle unità cinofile a fiutare qualcosa di anomalo. Pisano è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

Due auto, rubate in un autosalone di Carlentini, la “Emma Motor” ma ritrovate dai carabinieri poco dopo. E’ andata male ai malviventi che nella notte tra ieri e oggi hanno sottratto dall’esercizio commerciale dela provinciale 95 (Carlentini-Villasmundo) una Opel Meriva e una Alfa Romeo 147. La fuga a bordo dei due veicoli rubati non è passata inosservata. I carabinieri del nucleo operativo di Augusta e della stazione di Carlentini, in servizio di controllo del territorio, hanno iniziato a seguire i ladri che, sentendosi in difficoltà, hanno deciso di fuggire, a piedi, attraverso le campagne di contrada Contadello, abbandonando le auto. I militari hanno rinvenuto i veicoli con i motori ancora caldi e li hanno restituiti al commerciante. Indagini in corso.

Due barche, rubate a Messina, rinvenute dai carabinieri a Carlentini. Le due imbarcazione, del valore di quarantamila euro, sono state scoperte dai militari durante un servizio di controllo del territorio che ha riguardato anche le zone di San Leonardo e Agnone. Le barche erano all’interno di una villetta , in contrada San Pietro, di proprietà di un impiegato, pregiudicato, 41enne di Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania. Il furto risale al 28 agosto scorso ed è stato perpetrato a Santa Teresa Riva. L’uomo non ha saputo fornire valide spiegazioni sulla ragione per cui le due barche si trovassero in casa sua. E’ stato denunciato per ricettazione, mentre i due messinesi vittime del furto hanno potuto riappropriarsi dei natanti.

Poco dopo le 12, incidente in viale Teracati. Coinvolto anche un pedone – una anziana donna – che stava attraversando il trafficato incrocio dove, peraltro, da alcuni giorni i semafori sono fuori servizi. Sul posto un’ambulanza del 118 e la Polizia Municipale. Secondo le prime informazioni, la donna non avrebbe riportato particolari ferite se non qualche ammaccatura giudicata guaribile in pochi giorni dai sanitari dell’Umberto I di Siracusa. Notizia in aggiornamento.

Trafugava carrube all’interno di un fondo agricolo. I carabinieri hanno sorpreso e arrestato per furto aggravato il siracusano Angelo Riani, 48 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, all’arrivo dei militari della stazione di Cassibile, aveva già caricato le carrube sulla sua vettura, riponendole in sacchi di plastica. La refurtiva, 150 chili in tutto, è stata restituita al proprietario dell’appezzamento. Rinvenuti anche un coltello a serramanico e una tronchesina. L’uomo è accusato anche di porto illegale di arma da taglio. E’ stato posto ai domiciliari.

Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà un minore di 17 anni per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso e guida senza patente. Il denunciato, intercettato dagli operatori di una Volante mentre era alla guida di un scooter, non si è infatti fermato all’Alt della Polizia, fuggendo. Dopo un rocambolesco inseguimento il giovane è stati bloccato in via Malfitano, denunciato per tutti i reati commessi e sanzionato, altresì, per le violazioni al codice della strada.

Denunciato in stato di libertà un 48enne di Priolo. L’uomo ha commesso il reato di maltrattamenti in famiglia e, una volta separatosi dalla moglie, si è reso responsabile, altresì, di atti persecutori nei confronti della donna.

Dichiara ai poliziotti di essere un avvocato, titolo in realtà non posseduto. Un floridiano di 35 anni è così stato denunciato in stato di libertà, da Agenti del commissariato di Avola, per i reati di usurpazione di titolo e false attestazioni a pubblico ufficiale.

Eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di Ben Salem Salim, 25enne di origine tunisina, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La misura degli agenti della Polizia in servizio all’Ufficio di Frontiera Marittima di Augusta – insieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di polizia – è scattata in seguito allo sbarco al porto commerciale di Augusta di 382 migranti.

Altra giornata dai grandi numeri sul fronte degli arrivi di migranti sulle coste italiane. Ad Augusta è arrivata nel primo pomeriggio la nave della Marina Militare Fulgosi, impegnata nel dispositivo internazionale Triton. A bordo 382 migranti soccorsi nelle ultime ore nelle acque del canale di Sicilia nel corso di due distinti interventi Sar, ovvero di ricerca e salvataggio, operati anche con l’ausilio di un elicottero.
I migranti stavano cercando di raggiungere l’Italia a bordo di due distinti gommoni. In un primo erano 90. Poco dopo intercettata una seconda imbarcazione con altri 294 stranieri, tra loro molte donne. Uno dei migranti soccorsi è stato trasferito nella notte in elicottero all’ospedale di Lampedusa. Le condizioni di salute degli stranieri in arrivo ad Augusta è definita complessivamente buona.