Siracusa. Trovato in possesso di 40 grammi di marijuana, denunciato 26enne

Denunciato in stato di libertà, ieri, da agenti della squadra Mobile, un marocchino di 26 anni. L’uomo, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio, i seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 40 grammi di marijuana.




Siracusa. Balza Akradina ed ex Tribunale: gli "hotel" degli ultimi e dei disperati

L’ex carcere Borbonico, l’ex Tribunale e l’ex Motel Agip. I carabinieri hanno controllato gli edifici – abbandonati da tempo – e diventati rifugio per disperati. Un’operazione condotta d’intesa con il settore Ambiente del Comune di Siracusa e che ha visto anche sopralluoghi nell’area della Stazione Ferroviaria e del deposito dei vagoni, di partenza dei pullman, oltre alle Grotte della Balza Acradina ed il Foro Siracusano.
All’interno dell’ex Tribunale sono stati individuati due stranieri di nazionalità marocchina che vivevano in alloggi di fortuna in pessime condizioni igienico sanitarie. Gli stessi sono stati accompagnati presso gli uffici del Comando dove, una volta rifocillati ed assistiti, sono state avviate le verifiche sulla regolarità della loro posizione in Italia. Inoltre, all’interno dell’ex Palazzo di Giustizia, nei vari piani sono state rinvenute centinaia di biglietti gratta e vinci di verosimile provenienza furtiva.
Una delle grotte della Balza Akradina era diventa ricovero di due cittadini polacchi, che vi dimorano con due cani. La grotta verrà bonificata a causa della notevole sporcizia presente.
“E’indispensabile proseguire d’intesa con il Comune di Siracusa questa attività di prevenzione. Per assicurare assistenza a persone in stato di bisogno ed evitare che la necessità possa alimentare fenomeni criminali”, spiega il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, il colonnello Luigi Grasso.




Noto. Mega parcheggio nel centro barocco, sigilli ad un cantiere di 3.600 metri quadri

Sequestrata dalla Guardia di Finanza un’area di circa 3.600 metri quadri nel centro storico di Noto. Le Fiamme Gialle hanno eseguito una articolata attività di indagine, coordinata dal procuratore capo dalla procura della Repubblica, Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto procuratore Marco Di Mauro, che ha permesso di constatare la presenza di un cantiere completamente abusivo. I lavori in corso, sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, consistevano in scavi, sbancamenti di terreno ed edificazione di muri di contenimento per la realizzazione di un vasto parcheggio nei pressi della villa c. Le aree interessate, risultate attualmente nella disponibilità di una società, sono in parte di proprietà di un privato e in parte del Comune di Noto in forza di un contratto di affitto e di un comodato d’uso gratuito. Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato che l’area oggetto di sequestro ricade nella zona A, centro storico sottoposto a particolari vincoli dove non è possibile effettuare alcun tipo di lavoro previo parere della Soprintendenza ai beni Culturali e ambientali. Il rappresentante legale della società è stato segnalato alla competente Procura della Repubblica di Siracusa per abuso edilizio e per aver effettuato opere in assenza delle prescritte autorizzazioni dei Beni Culturali.




Lentini. Rapina in gioielleria: oltre 10.000 euro di preziosi trafugati

Oltre diecimila euro di “bottino” per un colpo in gioielleria in via Termini, a Lentini. Due malviventi, armati di pistola, sono entrati in azione mentre all’interno del negozio c’era anche un rappresentante con il suo campionario. Dalla proprietaria si sono fatti consegnare delle collane in oro e delle fedine, per un valore di 10.000 euro circa. Al rappresentante è stato sottratto un orologio Rolex con bracciale in oro, un campionario di una nota marca di bigiotteria e il proprio cellulare. Sul caso indaga la polizia. La rapina è stata consumata ieri sera.
(foto: archivio)




Sortino. Rocambolesco inseguimento sulla strada per Ferla, arrestati ladri d'auto

Rubano un’auto nel centro di Sortino, ma vengono scoperti dal proprietario, che chiama i carabinieri. Non è andata bene a due catanesi “in trasferta” nel comune montano. Una volta compreso di essere stati scoperti,sentendosi braccati, i due, a bordo dell’utilitaria, una Fiat Uno, hanno tentato la fuga. Un rocambolesco inseguimento per le strade dei monti iblei che si è concluso con l’arresto di Graziano Crisafulli, 24 anni e Omar Nassibi, 18 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino. Ad allertare il proprietario, i rumori provenienti dalla strada, proprio dalla zona in cui aveva parcheggiato la sua auto. Quando i carabinieri hanno intercettato la Fiat Uno, i presunti ladri si trovavano già sulla provinciale per Ferla. Durante la fuga, i conducente dell’auto rubata ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori carreggiata e contro un muretto di cinta. L’accusa è di furto aggravato continuato in concorso. Questa mattina è stato celebrato a carico dei due il rito direttissimo al Tribunale di Siracusa. I carabinieri proseguono le indagini, per verificare l’eventuale presenza di altri complici o se l’auto potesse servire per perpetrare furti con”spaccata” ai danni di esercizi commerciali della zona montana.




Siracusa. Denunciato un 40enne, alla vista dei Carabinieri aveva gettato 3 involucri con cocaina

I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio, un 40enne siracusano, gravato da precedenti di polizia non specifici, sorpreso in via Aldo Carratore con alcune dosi di cocaina. I militari, in zona per effettuare alcuni controlli a soggetti trattenuti agli arresti domiciliari, hanno notato l’uomo intento a confabulare con un’altra persona. Alla vista dei militari, l’acquirente si è dato a repentina fuga mentre il denunciato ha gettato immediatamente a terra tre involucri in cellophane contenenti, complessivamente, un grammo di cocaina. All’uomo i Carabinieri hanno anche sequestrato la somma contante di 90 euro in banconote di diverso taglio, verosimile provento dello smercio illegale.




Rosolini. Sorpreso a rubare mandorle: 40enne arrestato

Impegnati in un servizio di perlustrazione, i Carabinieri, ieri, transitando lungo la S.P. 17, hanno notato una utilitaria ferma sul ciglio della strada in prossimità di un fondo agricolo privo di recinzione e interamente coltivato a mandorleto. Così hanno effettuato un’ispezione all’interno del terreno notando, in un punto interno poco visibile dalla strada, un uomo a torso nudo che, avvalendosi di un bastone, stava raccogliendo mandorle da un albero. Prontamente bloccato dagli operanti, l’uomo, Vincenzo Vaccarella, 40enne avolese già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di un sacco di juta con all’interno circa 50 kg di mandorle già raccolte e pronte per essere portate via. Le mandorle sono state immediatamente restituite al legittimo proprietario. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo al tribunale di Siracusa.




Siracusa. Denunciate 2 persone trovate in possesso di 5 piante di marijuana

Agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa, hanno denunciato in stato di libertà una 29enne siracusana e un 48enne anch’egli siracusano, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Gli uomini delle Volanti, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno infatti rinvenuto e sequestrato 5 piante di marijuana e altri 100 grammi della stessa sostanza.




Avola. Riscontrate irregolarità in esercizi pubblici, 1000 euro di multa a un internet point

Riscontrate e sanzionate irregolarità in alcuni esercizi pubblici di Avola. Al titolare di un Internet Point del centro cittadino, che aveva installato nel locale alcuni giochi senza richiedere la licenza di pubblica sicurezza, è stata elevata una sanzione di 1.032 euro ed è stata contestata l’infrazione di non avere esposto la Tabella dei Giochi Proibiti.
Al titolare di un altro esercizio pubblico, collocato in un chiosco nella zona del lungomare, sono stati contestati l’illecito amministrativo di avere organizzato uno spettacolo musicale all’aperto senza la necessaria licenza e la violazione del regolamento comunale per l’occupazione di suolo pubblico. Infine, al titolare di un locale del centro storico cittadino, è stato contestato l’illecito amministrativo di avere venduto due bottiglie di vino ad un minore.




Cassibile. Rapina da 5.000 euro alla Banca agricola popolare di Ragusa

Rapina alla Banca agricola popolare di Ragusa a Cassibile. I Carabinieri sono giunti sul posto intorno alle 9 di stamattina dietro richiesta telefonica del personale della Banca, effettuata quando i due autori si erano già dati alla fuga a bordo di un autovettura di colore nero. Questa la dinamica della rapina: un primo soggetto, a volto scoperto, di età apparente 30 anni circa, è entrato nella filiale prendendo posto insieme agli altri clienti in quel momento presenti, aspettando l’altro complice il quale, di circa 30-35 anni, dopo circa un minuto, è entrato a volto scoperto e armato di taglierino. Una vola dentro dietro minaccia, hanno intimidito i cassieri e i clienti presenti, facendosi consegnare il denaro in quel momento presente nelle casse, circa 5 mila euro.
Al termine dell’azione delittuosa, si sono dati a rapida fuga a bordo di un’autovettura, alla cui guida, verosimilmente, si trovava un terzo soggetto. Immediata l’attività di indagine e ricerca dei rapinatori, sinora con esito negativo. Al vaglio dei militari dell’Arma le immagini del sistema di videosorveglianza della banca. Inoltre presente anche personale specializzato dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Siracusa per i rilievi tecnici all’interno dell’Istituto di Credito.
Fortunatamente, eccetto lo spavento, nessuno dei dipendenti e dei clienti presenti al momento della rapina è rimasto ferito o ha subito violenza. Anche le loro dichiarazioni si stanno rivelando utili per le indagini in corso.