Lentini. Furto all'automatico del carburante: i ladri abbandonano il malloppo e fuggono

Forzano una colonnina per il pagamento automatico del carburante e fuggono a bordo di un furgone. Li intercettano gli uomini del commissariato di Lentini. E’ accaduto in via Riccardo da Lentini. Quando i malviventi si sono accorti della presenza della polizia, hanno abbandonato il mezzo, con il denaro sottratto, pari a 5 mila e 700 mila euro circa,  per fuggire a piedi.Il denaro è stato restituito al gestore dell’impianto. Indagini in corso per risalire all’identità dei ladri.
(foto: archivio)




Siracusa. Controlli antidroga in Ortigia, denunciato un siracusano di 25 anni

Denunciato in Ortigia un 25enne siracusano già noto alle forze di polizia. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine di una perquisizione domiciliare il giovane è stato trovato in possesso di circa quattro grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, un coltello con la lama intrisa di hashish oltre a 430 euro in contanti, verosimile provento dello spaccio.Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.




Priolo. Pretende soldi dai familiari e al loro rifiuto li colpisce con diversi oggetti: arrestato

Arrestato ieri sera da agenti della Polizia, in flagranza di reato, un 45enne residente a Priolo Gargallo per i reati di tentata estorsione, evasione, lesioni personali e minacce aggravate. L’uomo, già detenuto domiciliare per analoghi reati, si è recato nell’abitazione di alcuni familiari, residenti nello stesso stabile – la sorella e il padre – pretendendo 100 euro. Al rifiuto di questi, l’arrestato ha reagito violentemente e colpito i familiari con oggetti vari: un manico di scopa, un attizzatoio e due bottiglie. Sul posto sono giunti gli uomini del Commissariato di Priolo Gargallo che, dopo aver arrestato l’aggressore, lo hanno condotto in carcere.




Incidente sulla Siracusa-Catania, c'è un ferito. Scontro tra un tir e una vettura della Polstrada

Grave incidente lungo l’autostrada Siracusa-Catania, due i veicoli coinvolti: un mezzo pesante e una vettura della Polstrada. C’è un ferito grave, trasportato in ospedale in elisoccorso. Provvisoriamente chiusa al traffico la carreggiata in direzione Siracusa al km 8.2, nel territorio comunale di Lentini. Il traffico è stato deviato lungo la Statale 114.




Siracusa. La Procura apre un'inchiesta sul naufragio di migranti. "Annegati mentre cercavano la salvezza"

La Procura di Siracusa indaga sull’ennesima tragedia del mare. Partendo dalle testimonianze raccolte ad Augusta dai superstiti di quello che sarebbe stato il nuovo naufragio di un gommone di migranti davanti alle coste libiche, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano ha spiegato come, da una prima analisi degli elementi a disposizione, “sembrerebbe che i migranti si siano tuffati in mare quando hanno visto arrivare la nave porta container per soccorrerli. Non avrebbero calcolato bene la distanza fra il gommone e la nave mercantile e si sarebbero gettati in acqua, annegando mentre cercavano di raggiungere la salvezza. I morti sarebbero circa 20, gli scafisti deceduti sono due”. Tra le vittime, pare, anche alcuni bimbi.
Intanto, tre presunti scafisti sono stati fermati dal Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione in seguito allo sbarco di 283 migranti, avvenuto il 23 luglio ad Augusta. Del gruppo fanno parte anche gli 88 superstiti dell’ultimo naufragio.




Noto. Evade dai domiciliari per litigare con la moglie. E finisce di nuovo ai domiciliari

Urla e schiamazzi in via Sonnino Sidney hanno richiamato le attenzioni dei carabinieri di Noto, nella serata di ieri. Arrivati sul posto, hanno trovato un capannello di persone attorno a due coniugi che stavano furiosamente litigando per strada. Calci e pugni, per lui e per lei. Entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Noto.
Dopo le cure del caso, l’uomo è stato arrestato. Il 40enne risultava, infatti, evaso dagli arresti domiciliari. E’ stato nuovamente posto ai domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza che avverrà nella mattina odierna.




Siracusa. "Dramma Moderno": truffa alla Ue, 16 indagati. Funzionari Inda, regionali e un revisore

Avviso di conclusione indagini preliminari per 16 funzionari della Fondazione Inda,  dell’assessorato regionale al Turismo e per un revisore contabile. La Guardia di Finanza  ha completato da poche ore la notifica del provvedimento. Un’attività  investigativa, coordinata dal procuratore capo,  Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto Magda Guarnaccia, poi eseguita dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria. L’attività d’indagine è scaturita da una segnalazione da parte dell’assessorato regionale al Turismo e riguardava contributi comunitari del programma operativo del Fondo europeo di Sviluppo Regionale per gli anni 2009 e 2010. Dalle indagini sarebbero emersi “intrecci tra funzionari della fondazione e dirigenti e funzionari della Regione che,  non facendo osservare tutte le prescrizioni richieste dal bando di partecipazione al finanziamento, avrebbero consentito  all’Inda  di percepire indebitamente contributi comunitari per un totale di oltre 2 milioni di euro, concessi per le rappresentazioni classiche messe in scena al Teatro Greco di Siracusa negli anni 2009 e 2010. Secondo quanto emerso, sarebbe stata perpetrata una “complessa truffa aggravata, anche con falsità in atti, in concorso tra i vertici pro-tempore della fondazione , due funzionari, un revisore contabile e dieci dirigenti regionali. I reati contestati sono  truffa aggravata e falso ideologico. Gli avvisi sono stati notificati a Roberto Visentin, ex sindaco del capoluogo e presidente all’epoca della fondazione, Enza Signorelli, consigliere delegato, Fernando Balestra, ex sovrintendente, Vanessa Mascitelli, responsabile organizzativo, Corradina Riccioli, responsabile amministrativo, Silvia Lombardo, revisore contabile e ancora, Dorotea Maria Piazza, Elio Carreca, Giacomo Currò, Sonia Navarra, Tiziana Caccamo, Sergio Scaffidi,Marco Salerno, Margherita Modica, Carmen Cusmà, Maria Concetta Glorioso della Regione.




Augusta. Migranti, naufragio con decine di vittime. I superstiti in porto

L’ennesima tragedia del mare ha i volti dei sopravvissuti arrivati ad Augusta a bordo della nave tedesca Holstein. Hanno raccontato di un nuovo naufragio, davanti alle coste libiche. Uno dei tre gommoni su cui viaggiavano si sarebbe sgonfiato, iniziando ad imbarcare acqua. A bordo c’erano 120 persone e di queste decine sarebbero annegate. Nel racconto dei sopravvissuti si parla di 30 o 50 morti. E alcune delle vittime sarebbero minori.
I 283 arrivati in porto Augusta sono stati soccorsi da una nave mercantile prima di essere trasbordati sulla nave militare tedesca Holstein.
I primi a raccogliere le loro disperate testimonianze sono stati gli operatori dell’organizzazione umanitaria Save the children. “Abbiamo parlato con diversi di loro – spiega a La Repubblica Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children – e le versioni sono concordi”.




Siracusa. Agente salva la vita ad un detenuto che ha tentato il suicidio a Cavadonna

Un detenuto ha tentato il suicidio nel carcere di Siracusa. A soccorrerlo prontamente, salvandogli la vita, un agente di polizia penitenziaria in servizio nel reparto detenuti comuni. E’ avvenuto tutto nel pomeriggio di ieri. Con un cappio ricavato artigianalmente, l’uomo – pare affetto da problemi psichici – ha cercato di togliersi la vita.
Nella sezione della casa circondariale vi sono circa 110 detenuti, sorvegliati da un solo poliziotto penitenziario. Che ha avuto la prontezza di accorgersi di cosa stesse succedendo, intervenendo per evitare il peggio. Adesso il detenuto, siracusano, è ricoverato e piantonato all’Umberto I. Non sarebbe in pericolo di vita ma si stanno valutando, nel complesso, le sue condizioni.
Il segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Domenico Nicotra, chiede adesso un riconoscimento formale per l’agente-eroe.




Siracusa. Tenta un furto ma scivola e si frattura delle vertebre. Denunciato 34enne

Voleva intrufolarsi in un appartamento ma è finito in ospedale con delle vertebre rotte e una denuncia. Protagonista dell’insolita vicenda un 34enne. Il suo piano era di raggiungere un appartamento al primo piano di uno stabile per mettere a segno un furto. Ma nel tentativo di arrampicarsi su un muro esterno è caduto a terra, rovinando sul terrazzino di un’altra proprietà, fratturandosi delle vertebre.