Tecnici italiani rapiti in Libia, uno è siracusano. Angoscia a Carlentini

C’è anche un siracusano di Carlentini tra i quattro dipendenti della Bonatti di Parma sequestrati in Libia. Si tratta di Salvatore Failla, 47 anni, padre di due figlie di 22 e 12 anni. È saldatore specializzato per l’azienda di Parma da diversi anni. Fino a poco tempo fa si trovava in Tunisia, poi il trasferimento in Libia. La famiglia si è trincerata dietro un comprensibile stato di angoscia e su indicazioni della Farnesina e dell’azienda preferisce non rilasciare dichiarazioni. “Siamo preoccupati e vicini alla famiglia – ha detto il sindaco Giuseppe Basso –. Conosco bene il padre di Salvatore, che è stato anche alle dipendenze del Comune, e conosco lui come un gran lavoratore. Risiede qui, ma è spesso in trasferta in Italia e all’estero per lavoro”.
(Foto rainews)




Augusta. Nave Sirio conduce in porto 624 migranti: ci sono anche un neonato e una bimba di 5 mesi

Sono arrivati alle 15.30 in porto ad Augusta. Soccorsi nelle scorse ore nel Mediterraneo, sono stati condotti sulle coste siciliane dalla nave Sirio della Marina Militare. Sulla banchina, ad attenderli, la rodata macchina dell’accoglienza che ha potuto contare per la prima volta anche sull’apporto dei volontari del Ross di Siracusa.
In tutto 624 migranti, di varie nazionalità (eritrei, etiopi, somali): 550 uomini, 60 donne e 8 minori. Il più piccolo ha appena 7 giorni ma ad Augusta è anche arrivata una bimba di cinque mesi accompagnata dalla madre. Le condizioni generali di salute vengono definite discrete.




Temperatura su e gran lavoro per i Vigili del Fuoco: due elicotteri su Noto, interventi in autostrada

La settimana comincia subito all’insegna del gran lavoro per i vigili del fuoco. La situazione più complicata in territorio di Noto, tra Stallaini e Cavasecca. In particolare, in quest’ultima area l’esteso fronte di fuoco ha richiesto anche l’intervento di due elicotteri, uno dei vigili del fuoco l’altro della forestale. Forestale peraltro intervenuta con sue squadre a supporto dei pompieri.
Minacciate anche alcune abitazioni disabitate, nelle quali si erano propagate le sterpaglie e non sempre si tratta di vecchi caseggiati rurali. L’incendio è stato domato poco prima delle 18.
Vigili del fuoco a lavoro anche in autostrada, sul tratto Avola-Rosolini con ben quattro interventi con il coordinamento della polizia stradale.




Siracusa. Minaccia di morte la madre per 50 euro, arrestato un 30enne

Torna nuovamente protagonista delle cronache Federico Fayer. Il 30enne siracusano era stato arrestato nei giorni scorsi per quella tentata rapina con tanto di coltello alla gola della sua vittima che aveva appena prelevato denaro al bancomat in via Malta.
Ai domiciliari a casa della madre, avrebbe mostrato ieri segnali di crescente nervosismo al diniego della donna di consegnargli 50 euro. L’avrebbe persino minacciata di morte, rompendo numerosi complementi d’arredo e vetri, alcuni lanciati contro la donna che a quel punto è scappata all’esterno.
Fayer si sarebbe lanciato all’inseguimento ma sull’uscio è stato bloccato dai carabinieri che erano già sul posto. In casa hanno anche rinvenuto un coltello con la lama intrisa di stupefacente, verosimilmente del tipo hashish, e varie cartine, segno di un consumo di sostanza probabilmente – secondo i carabinieri – alla base della richiesta di elargizione di denaro rivolta alla madre. Arrestato per tentate estorsione, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Auto in fiamme vicino la traversa Palma

Auto in fiamme nei pressi della traversa Palma. L’incendio, divampato intorno alle 20.30, ha riguardato una Ford Fiesta. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti. Le cause del rgo sono ancora in fase di accertamento. Le indagini sono in corso.




Siracusa. Tragedia sfiorata nelle acque di Capo Murro di Porco: 66enne soccorso da compagni di immersione

Una tranquilla immersione nelle acque di Capo Murro di Porco ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un uomo di 66 anni, insieme a degli amici, questa mattina aveva raggiunto il punto concordato per la visita subacquea guidata. Ma appena entrato in acqua ha iniziato ad accusare i primi problemi, forse dovuti ad un eccessivo zavorramento. Non sarebbe riuscito a raggiungere il respiratore, rischiando l’annegamento. Il pronto intervento dei compagni di immersione, attorno ad una decina di metri di profondità, ha evitato il peggio. Riportato in superficie è stato immediatamente soccorso dagli operatori del 118 sopraggiunti nel frattempo. E’ stato condotto in ospedale per le cure del caso ma non sarebbe in pericolo di vita.




Augusta e Noto. In due distinti episodi, uomini denunciati per maltrattamenti in famiglia

In comune hanno il fatto di essere entrambi uomini e, a quanto pare, autori di maltrattamenti in famiglia in particolare verso le compagne. Sono stati entrambi denunciati dalla Polizia, uno ad Augusta (un 48enne) l’altro – un nigeriano di 28 anni- a Noto.




Siracusa. Uomo annega in piscina a Fontane Bianche

Un settantacinquenne ha perso la vita a Fontane Bianche. Era nella villa di parenti, nella frazione balneare di Siracusa. In cerca di refrigerio, aveva deciso di prendere un bagno in piscina.
Ma appena entrato in acqua ha probabilmente accusato un malore. Il primo a soccorrerlo e’ stato il cognato.
Sul posto e’ arrivato anche l’elicottero del 118 e la polizia. Ma per l’uomo, purtroppo, non c’era più nulla da fare.




Noto. Rubano oggetti dal bauletto di una moto, denunciati due catanesi

Due catanesi di 32 e 26 anni denunciati a Noto. Avrebbero rubato due giubbotti da motociclista, una maglietta e una macchina fotografica custoditi nel bauletto di una moto parcheggiata nella zona archeologica di Noto antica. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.




Augusta. Immigrazione clandestina, fermato un tunisino: sarebbe stato alla guida di uno dei barconi

Posto in stato di fermo un tunisino, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbe lo scafista di un ennesimo barcone di migranti intercettato dai mezzi del dispositivo Triton e condotti in porto ad Augusta. Alla sua identificazione si è giunta al termine di una veloce attività di indagine condotta dal nucleo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina.