Spese pazze all'Ars, in 13 a processo: ci sono anche i siracusani Bufardeci e Cappadona

La Procura di Palermo ha chiesto il processo per 13 dei 14 capigruppo della scorsa legislatura regionale, indagati per le cosiddette “spese pazze” all’Ars. Tra loro anche i siracusani Titti Bufardeci e Nunzio Cappadona, ex deputati regionali.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero utilizzato fondi pubblici a disposizione dei gruppi dell’Ars per spese private, le più varie: pranzi, borse, gioielli, auto e addirittura fumetti.
A Titti Bufardeci, ex capogruppo di Grande Sud, viene contestato l’utilizzo di 4 mila 278 euro, nel periodo tra marzo e dicembre 2011 e tra gennaio e ottobre 2012. Alberghi, ristoranti e altre spese non documentate.
A Cappadona, ex capogruppo di Mps, i magistrati contestano 15 mila euro di spese non documentate e di aver disposto il pagamento di poco più di 14 mila euro in favore della cognata, sua collaboratrice personale.
I Pubblici ministeri, hanno deciso di contestare solo le spese non rendicontate e considerate “palesemente” lontane da fini istituzionali e politici.




Siracusa. Dramma in un hotel: poliziotto di Bologna si toglie la vita. Forse una delusione amorosa

Tragedia nel pomeriggio di martedì in un hotel di via Necropoli Grotticelle. Un agente della Polizia di Stato si è tolto la vita con la sua arma d’ordinanza. L’uomo, Tommaso Socci di 35 anni, faceva parte del reparto Mobile di Bologna ed era a Siracusa nell’ambito dei servizi legati all’imponente flusso migratorio.
A dare l’allarme è stato il personale dell’albergo che avrebbe nitidamente avvertito lo sparo. Ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto si è recato anche il Questore di Siracusa, oltre agli uomini della Scientifica per i rilievi del caso.
Tommaso Socci, era nato a Chiaravalle una cittadina della Vallesina. Le cause del gesto sono al vaglio degli inquirenti. Alla base potrebbe esserci una delusione d’amore. Tommaso fino a poco tempo fa era fidanzato con una ragazza greca, anche lei poliziotta, ma la relazione si era interrotta.
Nella mattinata di mercoledì i familiari sono arrivati a Siracusa per il triste riconoscimento.




Siracusa. Cantiere navale in fiamme a Targia. Guarda le immagini

Un violento incendio è divampato all’interno del cantiere navale Stentinello Boat, nei pressi del porto rifugio di Targia. Il rogo ha coinvolto circa cinque barconi utilizzati dai migranti per le traversate lungo il mediterraneo e tirate in secco a pochi passi dalla riva.
L’incendio è divampato attorno alle 9 di questa mattina. In un primo momento sembrava di facile gestione con l’intervento di personale in servizio nel cantiere intervenuto con degli estintori. Ma pochi minuti dopo la situazione era fuori controllo, con una densa nube nera che si levava dall’area, visibile a chilometri di distanza fino al Plemmirio.
Sei le squadre di Vigili del fuoco  impegnate per le operazioni di spegnimento. Con bombole d’ossigeno e maschere di protezione, i pompieri si sono avvicinati fino al cuore del rogo, aiutati dal mare da alcuni rimorchiatori che hanno pompato acqua gettata di continuo con idranti sulle fiamme.
Ignota, al momento, l’origine del rogo.




Siracusa. Adesca una ragazzina su Fb, impiegato 44enne ai domiciliari

“Potrai comprarti tante cose che ti piacciono”, “Ti darò 75 euro”, “Ti piacciono gli uomini generosi?”. Sono queste alcune delle frasi che un 44enne siracusano avrebbe scritto, su Facebook, ad una ragazzina di 14 anni per adescarla. L’uomo, un impiegato, è stato arrestato dalla polizia. Avrebbe utilizzato un falso profilo per contattare, diversi mesi fa, l’adolescente. Le avrebbe raccontato di essere un uomo di 39 anni, proseguendo con la richiesta di incontri per consumare rapporti sessuali, in cambio di regalie o di pagamenti in denaro. Ad arrestare l’impiegato sono stati gli uomini della Polizia Postale del compartimento della Sicilia Orientale, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di Catania. Il 44enne si trova ai domiciliari, L’accusa a suo carico è di tentata induzione alla prostituzione di minore. Le ipotesi investigative sarebbero confermate dagli elementi raccolti nell’ambito di una perquisizione informatica. Le indagini proseguono per verificare se altri minori siano rimasti vittime dell’impiegato siracusano.




Noto. Un camion perde il controllo e travolge il cancello di un condominio

Un forte botto e tanta paura. Un camion perde il controllo e travolge il cancello di ingresso di un condominio. E’ successo alle prime luci dell’alba in via Maria Montessori, dove un camion stava scendendo per la strada in direzione via Italo Svevo quando è andato a sbattere contro il cancello.
Il conducente ha perso il controllo del mezzo, probabilmente per un guasto all’impianto frenante. Fortunatamente al momento dell’incedente nessuno si trovava nel tragitto intrapreso dal camion. Illeso il conducente del camion: per lui e per i residenti del complesso condominiale, insomma, solo tanta paura.
Corrado Parisi




Avola. Sorpresi in possesso di quasi 400 grammi di sostanze stupefacenti, 2 arresti

Al termine di una febbrile attività di indagine di polizia giudiziaria, agenti della Polizia hanno arrestato Marco Piccione Marco di 28 anni e Alex Caringi Alex di 23, entrambi di Avola, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori del Commissariato di Avola, in seguito ad attente perquisizioni personali e domiciliari nelle abitazioni degli arrestati e in una casa di cui avevano la disponibilità hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente 378 grammi di hashish e 6,9 grammi di cocaina. Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati condotti nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari.




Pachino. Denunciate due persone per furto di preziosi in una gioielleria

Agenti del Commissariato Pachino, in seguito ad una celere indagine di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà un 32enne e un 21enne, entrambi residenti a Pachino, per il reato di furto di preziosi in una gioielleria. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.




Siracusa. La Questura "intasata" dai migranti, il Siulp: "chi vigila sul territorio?"

Tutto il carico di lavoro per accoglienza, identificazione e smistamento dei migranti che arrivano di continuo sulle coste siciliane è a carico della Questura di Siracusa. “E così non ci sono uomini a sufficienza per svolgere quelli che dovrebbero essere gli ordinari servizi di difesa dell’ordine pubblico e di contrasto dei reati sul territorio” perchè ‘distratti’ da altro.
Una situazione che il sindacato di polizia Siulp giudica ormai intollerabile. E allora Tommaso Bellavia, il responsabile provinciale, chiede l’istituzione di una apposita task force, “immediatamente operativa e munita di catena di comando, di personale e di risorse economiche all’uopo dedicate”, che si occupi solo di immigrazione e delle problematiche connesse. Consentendo così agli uffici della Questura di Siracusa di occuparsi della sicurezza del territorio e non solo dell’accoglienza ai migranti.
“Se ancora il livello della sicurezza nella nostra provincia ha dei valori accettabili di ordine pubblico, è esclusivo merito dell’abnegazione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che, comprendendo il momento particolare e le criticità connesse, hanno moltiplicato gli sforzi ed i sacrifici. Ma non può durare in eterno”, avvisa Bellavia.




Siracusa. Annegamento, donna soccorsa sulla spiaggia di via Lido Sacramento: è in rianimazione

Ricoverata in rianimazione all’Umberto I di Siracusa una 52enne soccorsa sulla spiaggia libera di via Lido Sacramento poco dopo le 13. I sanitari del 118 sono intervenuti direttamente in acqua. I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita. Si tratterebbe di un principio di annegamento.Sevondo uma prima tivostruzione dell’accaduto,la donna avrebbe  accusato un malore sulla riva.All’arrivo dei soccorritori del 118  la 52enne sarebbe stata ancora cosciente.Subito dopo sarebbe stata colpita da infarto.




Avola. Cinquantenne trovato senza vita. Era nella sua casa di via San Gottardo

E’ giallo sulla morte di un cinquantenne trovato riverso senza vita nel bagno di casa sua. Si tratta del dipendente di una società che opera nella zona industriale di Priolo.
A dare l’allarme sono stati i vicini della casa di via San Gottardo dove da qualche tempo viveva l’uomo, che non era sposato né aveva figli, dopo la morte della madre. Gli abitanti della zona hanno avvertito il cattivo odore proveniente dall’abitazione dell’uomo e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi.
Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono entrati all’interno della casa dell’uomo e lo hanno trovato riverso a terra privo di vita dietro la porta del bagno. La morte del cinquantenne potrebbe risalire a qualche giorno fa e per quanto riguarda le cause il pubblico ministero ha disposto l’autopsia. Da una prima ispezione cadaverica è stato difficile capire cosa abbia portato l’uomo alla morte. Non viene esclusa nessuna pista ma il malore improvviso o una scarica elettrica sembrano le ipotesi più accreditate. Soltanto l’esame del medico legale, attraverso l’autopsia, potrà stabilire le cause della morte e svelare il mistero.
Corrado Parisi