Lentini. Ruba 4 bottiglie di liquore in un supermercato, 53enne denunciata

Ruba 4 bottiglie di liquore e le nasconde all’interno della sua borsa. Una 53enne di Lentini è stata così denunciata in stato di libertà, da Agenti della Polizia, per il reato di furto in un supermercato.




Siracusa. Processo Stefano Biondo, nuovo rinvio. La sorella: "di serie B perchè disabile"

Nuovo rinvio nel processo per omicidio colposo per la morte di Stefano Biondo. “E’ l’ennesimo, una vicenda ormai paradossale”, si sfoga Rossana La Monica, presidente della onlus Astrea e sorella di Stefano. “Da quattro anni chiediamo verità e giustizia”, si sfoga dopo l’udienza conclusa con un rinvio due giorni fa.
“Già agli esordi di questa tragica vicenda venne considerato quasi superfluo iscrivere eventuali responsabili nel registro degli indagati e venne aperto un fascicolo contro ignoti pur essendoci nella struttura infermieri e operatori”. Seguì anche una richiesta di archiviazione. “Per la riapertura delle indagini io con la mia famiglia abbiamo dovuto presentare opposizione, fortunatamente andata a buon fine”, ricorda ancora Rossana La Monica. “La mia paura è che mio fratello possa essere considerato un morto di serie B perchè disabile”, dice a mezza bocca.
Nel processo, unico indagato è un infermiere attualmente in servizio all’Umberto I di Siracusa. Stefano Biondo perse la vita il 25 gennaio 2011. Ragazzo disabile, aveva 21 anni. Rossana La Monica ricorda così quel tragico giorno. “Era da sole 24 ore nella struttura alloggio di via delle Madonie. Era contento di questa nuova sistemazione. Nel pomeriggio del 25 gennaio, era martedì, mi hanno telefonato per informarmi di un’improvvisa crisi di Stefano. Quando, con mio marito, siamo arrivati da lui, era disteso a terra, legato con un filo elettrico. Stava male. L’infermiere professionale del reparto di psichiatria dell’ospedale Umberto I mi rassicurava, diceva che aveva somministrato a Stefano una dose di tranquillante, ma io avevo già capito. Stefano era morto e a nulla sono serviti il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca che ho effettuato. Poi, un’ambulanza, quella arrivata per soccorrerlo, non attrezzata per le emergenze del caso. Non aveva il defibrillatore sembra perché non fosse stato comunicato il codice rosso. Quando è arrivato il mezzo giusto, con un medico a bordo, per Stefano era ormai troppo tardi”.




Avola. Sbarco in barca a vela, fermati due presunti scafisti ucraini

Fermati i presunti scafisti dello sbarco di ieri in contrada Chiusa di Carlo, nei pressi di Avola. A bordo di una barca a vela sono arrivati nei pressi della Marchesa 74 migranti, perlopiù siriani e curdi.La Squadra Mobile, insieme al Gruppo Interforze per il Contrasto all’Immigrazione Clandestina , coordinato dalla Procura della Repubblica e ai carabinieri di Avola e Cassibile e alla Polizia di Frontiera hanno individuato un 30enne e un 32enne ucraini, ritenuti gli scafisti della singolare traversata. Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I presunti scafisti sono stati condotti nella Casa Circondariale di Cavadonna, in attesa di essere interrogati dal Gip per la convalida dell’arresto. I migranti sono stati accompagnati, invece, presso la tendopoli del porto commerciale di Augusta.




Noto. Tentato omicidio alla Villa Comunale, due in manette: arrestato anche il ferito

Sono bastate poche ore ai carabinieri di Noto per venire a capo del tentato omicidio di ieri mattina nei pressi della villa comunale. Colpi di pistola con un uomo rimasto a terra, raggiunto dai proiettili all’addome ed alla gamba.
I militari hanno arrestato due uomini: Paolo Gulizia, 60 anni, e Salvatore Porto, catanese di 59 anni entrambi con precedenti di polizia. Gulizia, peraltro, è la vittima del tentato omicidio. Ma secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, i due uomini si erano dati appuntamento per le ore 11:30 circa nei pressi di un chiosco per la vendita di frutta e verdura adiacente alla villa comunale di Noto per “chiarire” problemi personali.
All’improvviso, proprio Gulizia avrebbe estratto una pistola esplodendo due colpi in direzione di Salvatore Porto, che si è accasciato al suolo dopo essere stato colpito di striscio alla tempia.
Dopo alcuni attimi si sarebbe rialzato e, avvicinatosi alla propria autovettura, ha preso una pistola esplodendo un colpo in direzione di Gulizia Paolo il quale è stato raggiunto all’addome e ad una gamba. E’ ricoverato all’Umberto I di Siracusa e non è in pericolo di vita.
I carabinieri hanno subito rinvenuto sul posto la pistola utilizzata dal catanese Porto, che è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Avola per curare la lieve ferita riportata alla tempia.
Dopo aver riscostruito la dinamica dei fatti ed aver visionato i filmati di alcune telecamere presenti in zona, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto entrambi gli uomini.Salvatore Porto, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre Paolo Gulizia viene piantonato presso l’ospedale Umberto I di Siracusa.




Siracusa. Operazione Trinacria, controlli straordinari nel capoluogo

Controllo straordinario del territorio,ieri, nel capoluogo. Gli uomini delle Volanti hanno passato al setaccio la città, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Nel corso dell’attività, che si è protratta per tutto il giorno, gli agenti hanno controllato 29 veicoli e 47 persone. Confortanti gli esiti del servizio straordinario condotto dagli uomini agli ordini del dirigente Francesco Bandiera. Le sanzioni al codice della strada elevate sono state, infatti, soltanto 4.  L’operazione “Trinacria” prevede proprio attività aggiuntive rispetto al regolare servizio di controllo del territorio.




Siracusa. Sbarco vecchio stile: 70 migranti in barca a vela sin sotto la spiaggia Marchesa

Uno sbarco d’altri tempi, come non si vedeva ormai da un paio di anni dopo il varo delle operazioni Mare Nostrum prima e Triton poi. “Bucando” il dispositivo internazionale, una barca a vela ha raggiunto oggi pomeriggio la spiaggia della Marchesa, tra Fontane Bianche ed Avola. A bordo circa una settantina di migranti. Sono stati dei bagnanti presenti nella zona ad avvisare le forze dell’ordine che hanno subito attivato il dispositivo di soccorso.
Alcuni dei migranti, quelli in grado di nuotare, hanno raggiunto la terraferma prima che arrivassero i mezzi della squadra nautica della Questura e della Capitaneria di porto, facendo perdere le loro tracce. Gli altri sono stati invece accompagnati al porto di Augusta dove è allestita una apposita struttura per le fasi post-sbarco, abituata ormai a gestire le emergenze. Si tratta di sedicenti siriani ed afgani, con la presenza di alcuni minori. Le condizioni di salute appaiono in generale buone a parte fastidi collegati ad una lunga permanenza in mare.




Noto. Sparatoria alla Villa Comunale, sarebbe stato fermato un sospettato

Scene da far west stamattina alla Villa comunale di Noto, scenario di una sparatoria. Alle 11.00 circa, nella parte iniziale del viale Marconi, un giovane si sarebbe avvicinato ad un uomo di circa 60 anni, sparandogli contro alcuni colpi d’arma da fuoco per poi darsi alla fuga. La zona al momento della sparatoria era poco frequentata ma alcuni passanti hanno sentito i colpi d’arma da fuoco e hanno visto l’uomo riverso a terra. Sul posto sono giunti gli uomini delle forze dell’ordine e un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale “G. Trigona”.
Dalle prime notizie ufficiose sembra che la vittima non sia in pericolo di vita ma è comunque sotto osservazione da parte dei medici del nosocomio netino. Avrebbe riportato delle ferite. Ad indagare su quanto accaduto sono i Carabinieri del comando di Noto che hanno già raccolto le testimonianze di quanti abbiano potuto vedere o sentire qualcosa e repertato alcuni bossoli dei proiettili di piccolo calibro finiti a terra.
Sembra che nel pomeriggio sia stato fermato l’uomo che avrebbe sparato. Si troverebbe al comando del Carabinieri di Noto, non sono trapelate informazioni sull’identità dello stesso.
Nel frattempo il ferito è stato trasferito dall’ospedale “Trigona” di Noto all’”Umberto I” di Siracusa. La vittima sarà sottoposta ad operazione chirurgica e sembra sia stato ferito all’addome e ad una gamba.
Corrado Parisi




Siracusa. Fiamme in un'azienda agricola di via Elorina, dubbi sull'origine dell'incendio

A fuoco, nella tarda serata di ieri, un’azienda agricola di via Elorina. L’allarme è scattato intorno alle 22. Sul posto, gli agenti delle Volanti e, per lo spegnimento del rogo, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen. Dopo le operazioni di spegnimento delle fiamme, i soccorritori hanno effettuato i rilievi del caso, necessari per risalire alle cause dell’incendio. Difficile stabilirle con certezza nell’immediato. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.




Noto. Monete e "proiettili" di epoca greca venduti on line: 35enne denunciato

Monete antiche e “ghiande missili” in metallo in vendita on line. Denunciato per ricettazione un uomo di 35 anni, netino. Lo hanno smascherato i carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa insieme ai colleghi della compagnia di Noto. Nel corso di una perquisizione domiciliare, disposta dalla Procura della Repubblica, i militari hanno sequestrato 4 monete antiche e 5 “ghiande missili”, proiettili utilizzati da soldati specializzati con la “frombola”, un’arma da lancio che consentiva di scagliare i colpi a forte velocità. Si tratta di reperti risalenti all’epoca greca, databili tra il IV E IL III secolo A.C, illecitamente messi in vendita su internet dal 35enne scoperto. I reperti sono stati sequestrati, nell’ambito di una più ampia azione di contrasto al commercio illecito di beni archeologici. Internet resta uno dei principali canali per transazioni illecite di questo tipo, complice la possibilità di mantenere l’anonimato e di raggiungere un elevato numero di potenziali acquirenti. Non a caso i principali siti di e-commerce vengono particolarmente tenuti d’occhio dai carabinieri del comando Tutela patrimonio culturale.




Noto. Turisti denunciano un posteggiatore abusivo: "chiedeva 3 o 5 euro per la sosta"

La Polizia Municipale di Noto ha individuato e denunciato un parcheggiatore abusivo. A segnalare la presenza di un netino di 27 anni, C.F. le sue iniziali, sono stati alcuni turisti che hanno presentato una denuncia circostanziata al comando di via A. Cavarra.
Gli uomini del comandante Rosario Tona durante il servizio di controllo al territorio hanno multato le auto in sosta vietata nel controviale Marconi, sotto gli alberi della villa comunale. Alcuni turisti stranieri hanno notato l’operato della Polizia Municipale e hanno riferito agli agenti che un giovane presentatosi come parcheggiatore ha chiesto loro una somma di 3 o 5 euro per sostare l’automobile. I turisti sono riusciti anche ad individuare il parcheggiatore abusivo che era rimasto nelle vicinanze delle auto in sosta vietata.
Il 27 netino è stato accompagnato al comando della Polizia Municipale e il comandante Tona ha informato il magistrato di turno su quanto era accaduto. Su disposizione dell’autorità giudiziaria il parcheggiatore abusivo è stato denunciato a piede libero. I vigili urbani hanno elevato nei confronti del giovane una multa per attività abusiva.
Corrado Parisi