Lentini. Droga, arrestati due uomini. Sequestrate piante e involucri di marijuana

Arrestato a Lentini il 36enne Christian Alfio Stuto, sorpreso in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire in casa dell’uomo 35 involucri contenenti hashish, per un peso complessivo di 31,29 grammi. E’ stato accompagnato nella casa circondariale di Cavadonna.
Gli agenti del Commissariato di Lentini hanno individuato anche un 53enne per coltivazione di sostanza stupefacente. Nella circostanza sono state rinvenute e sequestrate 11 piante di marijuana e una busta di plastica contenente 5 grammi di stupefacente già essiccato. L’uomo è stato scarcerato per la “tenue entità del fatto”.




Pachino. Innamorate dello stesso uomo, se ne dicono in pubblico di tutti i colori: denunciate entrambe

Innamorate dello stesso uomo, litigano in pubblico, non risparmiandosi a vicenda pesanti accuse, ingiurie e gravi minacce. Due donne sono state denunciate per questo dagli agenti del commissariato di Pachino, intervenuti dopo la segnalazione di una lite in corso tra le due donne. Non è servito molto tempo per comprendere quali fossero le ragioni di tanto astio, legato al desiderio di conquistare lo stesso uomo. Le due donne si sono pesantemente offese, convinte entrambe di essere nel giusto e di avere il diritto di conquistarsi il titolo di compagna dell’ambito uomo. Per il momento si sono solo “guadagnate” una denuncia per ingiuria e minacce gravi.




Canicattini e Lentini: fiamme in provincia, in volo un Canadair. Possibile l'origine dolosa

Giornata “calda” sul fronte degli incendi. Due i fronti di fuoco che hanno impegnato oggi i vigili del Fuoco. La situazione più complessa a Lentini, nelle campagne lungo la statale 194, al km 12,300. Primi interventi in mattinata ma mente i vigili spegnevano i focolai in un’area, altri si manifestavano poco dopo a breve distanza. Una serie di eventi che lascia intendere come possa esserci la mano dell’uomo dietro il vasto incendio che nel tardo pomeriggio ha richiesto anche il supporto di un Canadair per operazioni di spegnimento dall’alto. Le fiamme hanno lambito anche capannoni e un distributore di benzina senza fortunatamente creare situazioni di pericolo.
E’ invece sotto controllo dalle 18.30 l’altro incendio scoppiato in territorio di Canicattini verso le 14.35 nei pressi della provinciale 38. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Palazzolo con il supporto di una squadra della Protezione Civile. A rendere complicate le operazioni di spegnimento, la conformazione del territorio che ha reso difficoltoso il movimento dei mezzi in dotazione ai Vigili.




Augusta. Condotti in porto 637 migranti, posto in stato di fermo il presunto scafista

Uno dei 637 immigrati sbarcati nel pomeriggio di ieri al porto commerciale di Augusta e’ stato fermato dagli uomini del gruppo Interforze. E’ sospettato di essere lo scafista del gruppo. Si tratta di un 30enne originario del Gambia. All’individuazione del presunto scafista si è arrivati anche grazie alle testimonianze dei profughi.
I migranti sono stati accompagnati in strutture di accoglienza del territorio italiano su disposizione del ministero degli Interni.




Priolo. Furto di cavi in rame, due giovani arrestati nel cantiere ex Cogema

Carabinieri e guardie giurate della Sicur Service hanno bloccato questa mattina due uomini intenti a trafugare circa 500kg di rame dalla ex Cogema, a Priolo.
A notare che qualcosa non andava, proprio i vigilantes che hanno notato come la catena d’ingresso della azienda fosse stata tranciata. Hanno allora allertato le forze dell’ordine che, entrando dentro il cantiere, hanno bloccato due giovani intenti a tagliare le linee, in disuso, che fornivano l’alimentazione a tutta l’area. Si tratta di un 26enne e di un 29enne, entrambi siracusani.
I due sono stati dichiarati in arresto in flagranza di reato. Sequestrate svariate attrezzature atte allo scasso e taglio cavi, insieme alla fiat Panda utilizzata dai due.
(foto: archivio)




Siracusa. Botte da orbi fuori dalla discoteca di Fontane Bianche, arrestati tre giovani

Rissa davanti ad una discoteca di Fontane Bianche. Nel cuore della notte i carabinieri della stazione di Cassibile sono intervenuti, allertati da una segnalazione, partita dalla zona balneare. Una volta sul posto, i militari, in borghese, hanno sorpreso tre giovani di Noto, di 19 e 20 anni, mentre partecipavano ad un violento tafferuglio. Nessuno di loro ha precedenti penali. Gli altri giovani coinvolti nella rissa sono riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. I tre giovani bloccati hanno riportato lievi traumi. Sono stati arrestati e condotti nelle rispettive abitazioni ai domiciliari, in attesa di giudizio.




Portopalo. Piante di canapa tra i pomodori in serra e hashish nella doccia: arrestato

Piante di canapa in una serra di circa mille metri quadrati coltivata a pomodori. Le hanno scoperte ieri i carabinieri di Pachino, che hanno arrestato, in flagranza di reato, Alessandro Distefano, 28 anni, agricoltore. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La serra si trova in contrada Pagliarello, nella zona di Portopalo. All’interno, i militari hanno rinvenuto 5 piante di canapa indiana scrupolosamente occultate tra le piante di pomodori e debitamente curate mediante anche un impianto di irrigazione a goccia con annesso temporizzatore. I carabinieri hanno anche perquisito l’abitazione di campagna del giovane. Non distante, secondo quanto appurato, l’uomo avrebbe anche coltivato, all’ombra di un albero di ulivo, un’ulteriore pianta di canapa indica. Le piante, tutte alte circa un metro e mezzo, erano pronte per essere essiccate. Droga anche in casa. Occultato nella tenda della doccia,i carabinieri hanno rinvenuto hashish, per un peso complessivo di 35 grammi, mentre in cucina si trovava un bilancino di precisione e un grinder, utilizzato per sminuzzare la marijuana essiccata. Al giovane sono stati concessi i domiciliari.




Lentini. Rapina in banca, la banda del buco torna in azione…Ma si accontenta di poco

Un buco praticato per introdursi all’interno della banca di via Eschilo, poi l’irruzione per portare a termine il “colpo”. E’ tornata in azione, ieri mattina, la “banda del buco”. I rapinatori, armati di pistola e con il volto travisato hanno sorpreso i dipendenti dell’istituto di credito. Sotto la minaccia dell’arma hanno preteso l’apertura della cassaforte. Poi si sono accontentati del denaro di direttore e dipendenti della banca. Quindi i malviventi si sono dileguati. Sul posto, gli uomini del commissariato di Lentini. Indagini in corso.




Portopalo. Maxi sequestro di tonno rosso su un motopesca, multa di 4 mila euro al comandante

Oltre 5 tonnellate di tonno rosso in cattivo stato di conservazione. Li ha sequestrati il personale della Capitaneria di Porto insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo. Il prodotto ittico era stato pescato illegalmente da un peschereccio non autorizzato. La pregiata specie è sottoposta a specifici piani di tutela. I militari hanno seguito per 24 ore gli spostamenti di alcuni motopesca, con il sospetto, poi confermato, che si stessero dedicando ad un’attività illecita. Uno di questi si è fermato in rada, probabilmente per non essere sottoposto a controlli in banchina. L’imbarcazione era sovraccarica. L’ispezione è stata effettuata. A bordo, 27 esemplari di tonno rosso, in parte custoditi in una cella frigorifera, mentre il resto sotto coperta. Chiesto l’intervento del personale veterinario dell’Asp 8 di Siracusa. L’esame medico ha permesso di constatare che la temperatura corporea dei tonni, insieme al lasso di tempo intercorso dal momento della cattura al rinvenimento, fossero eccessivi e tali da escludere l’idoneità al consumo umano.
L’intero quantitativo è stato pertanto avviato alla distruzione a mezzo ditta autorizzata allo smaltimento.Al comandante del motopesca è stata comminata una sanzione di 4 mila euro.




Augusta. Incendia l'area a verde del Castello Svevo, 69enne in manette

Incendia l’area verde perimetrale del Castello Svevo, ma viene sorpreso in flagranza di reato e arrestato. In manette è finito Giuseppe Destro Mignino, 69 anni, augustano. L’uomo è stato sorpreso dagli agenti del commissariato e sottoposto a controllo. I poliziotti gli hanno rinvenuto addosso anche un’arma da punta e da taglio. L’accusa di cui dovrà rispondere è, pertanto, anche di detenzione illegale di arma.