Vìola gli arresti domiciliari e si “concede” una gita a Roma, arrestato 36enne

Un pregiudicato di 36 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Francofonte, per violazione degli arresti domiciliari. Eseguita un’ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Modena.
L’uomo era gravemente indiziato di rapina ed era stato autorizzato a presenziare nella città emiliana a un’udienza relativa a un procedimento a suo carico. Durante il viaggio di ritorno in Sicilia, in treno, si è però prima strappato il braccialetto elettronico dalla caviglia e poi si è fermato a Roma per qualche ora. Tutto senza esserne autorizzato.
Una “gita” che gli costa cara: l’autorità giudiziaria ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia in carcere. E’ stato quindi condotto a Cavadonna.




Tentano di rubare un impianto di refrigerazione, arrestati a Pachino. Controlli interforze

Agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato due uomini di 54 e di 39 anni. Già conosciuti alle forze di polizia e sottoposti a obbligo di dimora nel centro della zona sud della provincia, hanno tentato di rubare da un magazzino un impianto di refrigerazione del valore di alcune migliaia di euro, di proprietà di un istituto di credito. I due sono stati posti ai domiciliari.
Proseguono intanto, in forma congiunta, i servizi di controllo del territorio condotti dal Commissariato di Pachino e dai Carabinieri. Pattuglie in strada, in punti strategici della città e delle periferie e sono stati attenzionati, in modo particolare, soggetti gravitanti in ambienti malavitosi. Il bilancio: identificate 40 persone e controllati 15 veicoli; elevate 8 sanzioni amministrative (in particolare per guida senza patente, per omessa revisione e per mancanza di copertura assicurativa); tre sono stati i veicoli sequestrati.




Due posteggiatori abusivi colti in azione dalla Municipale di Siracusa e sanzionati

Nel pomeriggio della scorsa domenica (21 gennaio), agenti della Polizia Municipale di Siracusa hanno sanzionato, denunciato ed allontanato due fratelli. Li hanno sorpresi in via Bengasi, intenti ad esercitare l’attività di posteggiatori abusivi. Nella specifico, quando la Municipale è intervenuta uno dei due stava chiedendo denaro ad un automobilista straniero, verosimilmente un turista. Dal comando di Polizia Municipale spiegano che sono stati applicati i provvedimenti previsti dalla vigente normativa, tra cui la richiesta di Daspo urbano.




A spasso armati di coltelli a serramanico, due giovani denunciati a Noto

Due giovani netini sono stati denunciati per il reato di porto abusivo di coltelli. Facevano parte di un gruppo di quattro, il cui comportamento ha insospettito i poliziotti. Intervenuti per un controllo, hanno notato la mossa fulminea con cui i due hanno tentato di disfarsi di alcuni oggetti. Così, sotto un veicolo sosta, hanno recuperato e sequestrato due coltelli a serramanico: uno con impugnatura in legno e lama a punta di lunghezza totale di 18 centimetri ed uno con impugnatura in legno e lama tonda lungo 15 centimetri.




Obbligo di dimora ma a spasso all’Arenella con un coltello, denunciato 41enne

Un uomo di 41 anni è stato denunciato per porto illegale di un coltello a serramanico. Insospettiti dal suo atteggiamento, i poliziotti della Questura di Siracusa lo hanno sottoposto ad un controllo, in zona Arenella. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine in quanto sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Avola, è stato denunciato per porto illegale di coltello e per inosservanza della misura limitativa della libertà personale.




Furto e truffa, 66enne di Siracusa condannato a 2 anni di reclusione

Due anni, 4 mesi e 4 giorni di reclusione.
Dovrà scontarli un uomo di 66 anni, riconosciuto colpevole di furto aggravato e truffa in concorso, commessi a Firenze nel 2018.
L’uomo di Siracusa è stato arrestato a Noto, dai Carabinieri di Testa dell’Acqua in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.
Dopo le formalità di rito, il 66enne è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Zona sud al setaccio. Droga nello zainetto: denunciata coppia di Pachino

Azione congiunta di Polizia e Carabinieri nella zona sud della provincia.
I controlli straordinari congiunti sono stati condotti in questo caso dal Commissariato di Pachino insieme ai militari dell’Arma della Compagnia di Noto.
Nel corso del servizio congiunto, sono stati denunciati un uomo di 28 anni ed una donna di 25, sua convivente,entrambi di Pachino, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I giovani sono stati sorpresi in possesso di 20 dosi di cocaina, nascoste in uno zainetto. Da un’ulteriore perquisizione, condotta nell’abitazione della coppia con l’ausilio delle Unità cinofili, le forze dell’ordine hanno rinvenuto ulteriori 13 dosi di marijuana.
Denunciati anche un uomo di 58 anni per guida senza patente ed un’altra persona per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito dei posti di blocco istituiti nei luoghi ritenuti più sensibili, sono state identificate complessivamente 33 persone, 16 delle quali già note alle forze di polizia e controllati 13 veicoli.




Scommesse illegali, denunciato il proprietario di un internet point

Esercizio abusivo di raccolta e pubblicazione di scommesse per eventi sportivi.
Un uomo di 38 anni, titolare di un internet point di Lentini, è stato denunciato con quest’accusa dagli agenti del locale commissariato nell’ambito di specifici controlli.
L’uomo, lo scorso 4 gennaio, aveva presentato istanza per ottenere la licenza, negata con provvedimento del questore e notificata all’interessato.




Piccolo “arsenale” in casa, in garage e in un’auto abbandonata: arrestato 43enne

Nascondeva una pistola, due fucile e numerosi proiettili in casa e nel garage.
Per questo un uomo di 44 anni è stato arrestato dagli uomini del Commissariato di Noto, al termine di servizi mirati di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto della detenzione illegale di armi.
L’uomo dovrà rispondere di possesso illegale di armi, munizioni e ricettazione.
Nel dettaglio, gli agenti hanno rinvenuto all’interno di una credenza del soggiorno e nel garage di pertinenza della casa, una pistola con relativo munizionamento, un’altra pistola con matricola abrasa e varie munizioni e due fucili da caccia con numerosi proiettili rubati nel comune di Noto.
In seguito, un’altra perquisizione effettuata in un casolare rurale, sempre nella disponibilità dell’arrestato, ha consentito di rinvenire un altro fucile rubato e una pistola a tamburo, priva di matricola, oltre a tredici cartucce occultati all’interno di una vecchia autovettura priva di targa.
Le armi ed il munizionamento sequestrati erano conservati con cura ed avvolti con materiale che preservava le armi dall’umidità.




Maltrattarono cane, condanna a 4 mesi di lavori socialmente utili. Lav: “Pena blanda”

Quattro mesi di messa alla prova tramite i servizi sociali e 500 euro di sanzione: è questa la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa agli indagati per i maltrattamenti ad un cane. A marzo dello scorso anno, la Lav segnalò il caso del cane tenuto in una villetta legato con una stretta catena che aveva causato profonde ferite, ristretto in uno spazio sporco. Gli attivisti della Lega Anti-Vivisezione hanno sporto denuncia e si sono successivamente presi cura del povero animale.
Adesso la notizia relativa alla condanna. “Una pena ridicola per chi ha commesso un atto di puro sadismo nei confronti di un animale”, l’amaro commento della Lav. “Ettore (questo il nome del cane, ndr) non è morto tra atroci sofferenze solo grazie all’intervento dei volontari Lav, ma porta ancora profonde cicatrici sia nel corpo che nella psiche per il dolore e il trauma che ha subito”. Gli attivisti si erano opposti alla messa alla prova e tornano a sottolineare l’importanza dell’approvazione della cosiddetta legge Angelo, in discussione in commissione giustizia della Camera.

foto Lav