Lentini. Ordine di carcerazione per un 47enne

Agenti della Polizia hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dal magistrato di sorveglianza, nei confronti di Daniele Amore, 47enne di Lentini. L’uomo, già sottoposto ai domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, è stato poi condotto in carcere.




Siracusa. Arrestato un 30enne: deve espiare 4 mesi di reclusione

Agenti delle Volanti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato Kuchtik Martin, 30enne di origine ceca, in esecuzione di un mandato di cattura europeo. L’arrestato deve espiare una pena di 4 mesi di reclusione.




Siracusa. Confessa il tagliatore seriale di pneumatici: "vendetta contro la ditta di autonoleggio"

Sarebbe uno dei responsabili dei “misteriosi” episodi di pneumatici tagliati al Talete e in Riva delle Poste a 28 auto in sosta. Vetture di proprietà di due ditte di autonoleggio e in uso a turisti. Tra il 19 e il 22 aprile scorsi l’improvvisa escalation.
Le indagini, condotte dalla Mobile di Siracusa insieme ai Vigili Urbani, hanno avuto un prezioso contributo dall’analisi delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza cittadino e dai sistemi di video sorveglianza di privati e gestori di attività commerciali.
Si è così risaliti ad un uomo di 49 anni, incensurato. Sarebbe lui l’autore dei danneggiamenti.
La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare nella casa dell’uomo una bicicletta che, per modello e caratteristiche, era del tutto simile a quella utilizzata dall’indagato nell’atto di danneggiare le autovetture.
Di fronte ad un volume di prove definite “inequivocabili” l’uomo ha ammesso le sue responsabilità, consegnando spontaneamente ai poliziotti il punteruolo con il quale avrebbe eseguito le forature degli pneumatici.
Interrogato alla presenza del suo avvocato, oltre a confermare le proprie responsabilità si è autoaccusato degli episodi dello scorso agosto. Motivo del suo gesto, la volontà di “vendicarsi” sulla ditta di autonoleggio che aveva attribuito ad alcuni suoi amici un danno riscontrato ad un’autovettura da loro noleggiata.
E’ stato denunciato per danneggiamento.




Siracusa. Incendio di sterpaglie, tre episodi a poche ore di distanza: brucia anche il Plemmirio

Non sono ancora arrivate le giornate “torride” ma a Siracusa è già tempo di fare i conti con il problemi degli incendi. Soprattutto sterpaglie, nei campi che circondano la città o che spesso la attraversano. Tre i principali focolai martedì. Il primo, nelle prime ore del mattino, nei pressi delle mura Dionigiane. Il secondo, poco dopo le 12, nella zona dei due Frati, a pochi passi dalla pista ciclabile. In questo caso il vento ha fatto sollevare una colonna di fumo visibile anche a centinaia di metri di distanza. Non si è trattato, comunque, di incendi di particolare virulenza. I vigili del fuoco sono riusciti a domarli in poco tempo e in assoluta sicurezza. Nessun problema per le auto di passaggio o vicine abitazioni.
Maggiore attenzione, invece, richiede il vasto fronte del fuoco al Plemmirio.I Vigile del Fuoco, presenti con una squadra, hanno chiesto anche l’intervento della Protezione Civile.
Segnale chiaro di come il problema vada radicalmente affrontare per far si che non si ripetano ore di paura come quelle vissute lo scorso anno ad Epipoli.




Augusta. Il pattugliatore Protector arriva con 110 migranti, fermati due presunti scafisti

Un senegalese e un uomo originario del Mali sono stati fermati dal gruppo Interforze della Procura di Siracusa impegnato nel contrasto all’immigrazione clandestina. I due sono sospettati di essere gli scafisti di un’ennesima traversata della disperazione lungo il Mediterraneo.
In 110 sono sbarcati ieri nel pomeriggio ad Augusta. Di varia nazionalità, provenienti dall’Africa subsahariana, sono stati condotti in porto a bordo del pattugliatore P51 Protector della Marina maltese. Tra loro anche 6 minori, 20 donne e 84 uomini.




Rosolini. Arrestato un 41enne sorpreso con 30 grammi di hashish e 17 piante di marijuana

Arrestato ieri, dai Carabinieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Luigi Garofalo, rosolinese di 41 anni già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in materia. I militari dell’Arma, insospettiti dalle frequentazioni dell’arrestato e dall’insolito via vai dalla sua abitazione di persone gravitanti nel mondo degli stupefacenti, hanno deciso di procedere a una perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo che, occultati in un pacchetto di sigarette aveva indosso 5 spinelli realizzati con tabacco e marijuana. Le operazioni, pertanto, sono state estese all’abitazione dell’uomo dove, nel salotto, è stato rinvenuto un pezzo di hashish dal peso complessivo di circa 30 grammi, un centinaio di semi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, nonché materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizione, sul terrazzo dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto 17 piante di canapa indiana di diversa altezza. Tutto è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato nella propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.
GAROFALO Luigi cl-74




Siracusa. La morte di mamma Eligia e della piccola Giulia, l'autopsia: "lesioni al capo"

Ci sarebbe un nuovo elemento nella vicenda giudiziaria legata alla morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia che portava in grembo. L’autopsia compiuta dal medico legale incaricato dalla Procura avrebbe evidenziato un elemento nuovo, di cui inizialmente non si era parlato, e che potrebbe avere un suo peso specifico nel capire cosa potrebbe essere avvenuto in quella sera del 19 gennaio scorso. Si parla con insistenza, infatti, di lesioni al capo.
In Procura bocche cucite riguardo ad ogni possibile ipotesi sull’origine di quelle lesioni e – soprattutto – sulla eventualità che possano essere state inflitte da terze persone. Il sostituto procuratore Magda Guarnaccia, che coordina le indagini, ha ricevuto la perizia nei giorni scorsi.
A fine maggio la Procura aveva disposto il sequestro di alcuni indumenti appartenenti alla infermiera 35enne: un plaid, il pantalone di un pigiama e cinque foto della donna con diversi capi di abbigliamento.
In un primo momento, le attenzioni degli inquirenti si erano concentrate sulle fasi dei soccorsi con un medico e un soccorritore del 118 iscritti nel registro degli indagati.




Siracusa. Ricci e fatture false: maxisequestro con denuncia

Ancora un maxi sequestro operato dalla Guardia Costiera con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa. Attenzione puntata sui ricci di mare in periodo di fermo biologico. Sequestrati 114 Kg di polpa di riccio contenuta in 1.900 bicchierini in plastica e 10 bottiglie contenenti liquido dello stesso echinoderma.
L’ingente quantitativo è stato rinvenuto dai militari della Capitaneria all’interno di un garage privato privo di qualsiasi atto autorizzativo che ne attestasse il possesso dei requisiti previsti in materia igienico-sanitaria.
Rinvenute, inoltre, oltre 27 false fatture, timbri e moduli autoricalcanti all’interno dell’abitazione del titolare, un siracusano, che è stato denunciato per aver redatto ed utilizzato false fatture per la vendita di polpa di riccio.
L’operazione ha tratto origine da alcune fatture rinvenute presso diversi ristoratori, durante gli ordinari controlli della capitaneria aretusea circa la rintracciabilità dei prodotti ittici, apparentemente emesse da società risultate poi del tutto estranee alla compravendita della “preziosa” polpa.
Intensa l’attività di indagine messa in campo dai militari che ha permesso di risalire all’origine delle fatture e della messa in commercio della polpa, che doveva passare inosservata all’occhio dei militari della Capitaneria. Il fermo biologico, infatti, interessa i soli ricci di mare pescati in acque ricadenti sotto la giurisdizione nazionale.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è pertanto stata disposta la perquisizione personale, locale ed informatica da parte dei militari e del Nucleo Investigativo Telematico della Procura di Siracusa.
Da lì la scoperta delle false fatture all’interno dei dispositivi informatici ed il rinvenimento dell’ingente quantitativo di polpa di ricci pronta per la messa in commercio.
Il prodotto ittico ispezionato da medico veterinario dell’Asp 8 di Siracusa è stato giudicato non idoneo al consumo umano e da destinare alla distruzione.




Augusta. Quattrocento migranti sbarcati in porto. Soccorsi da nave Phoenix della ong Moas

Quasi 400 migranti sbarcati ieri sera ad Augusta. Diverse le donne e anche i bambini nel gruppo di stranieri soccorsi nelle ore scorse nel canale di Sicilia. In gran parte sono di origine eritrea. Erano a bordo di un barcone soccorso poi dalla nave Phoenix della associazione non governativa Moas (Migrant Offshore Aid Station).
Una volta scesi a terra, alcuni di loro hanno anche intonato canti di gioia racconta l’Agr.




Noto. Rubati 7 Kg di sigarette da una tabaccheria

Furto, nella notte, in una tabaccheria di Noto. Qui sono infatti intervenuti agenti della Polizia per il furto di 7 kg di sigarette.