Lentini. Fermato un carico di tonno rosso trasportato in scarse condizioni igieniche

Fermato un carico di tonno rosso trasportato in temperatura non consentita e in scarse condizioni igieniche. Sequestrati, in totale, 8 tonni per un peso complessivo di circa 1.500 kg, affidati a un inceneritore per la distruzione. Nei giorni scorsi sono infatti stati pianificati servizi congiunti della Polizia stradale con il personale della Guardia Costiera per contrastare le frodi alimentari e controllare la tracciabilità. Questa attività ha consentito di controllare 12 veicoli adibiti al trasporto specifico e di elevare 6 sanzioni amministrative. In particolare, nelle vie cittadine, una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Lentini ha fermato un furgone carico di 8 tonni rossi, il più grande dei quali pesava 250 Kg, in temperatura non consentita e in scarse condizioni igieniche, senza che l’autista fosse in grado di presentare la documentazione necessaria a dimostrarne la tracciabilità. I prodotti ittici sono così stati sottoposti a sequestro amministrativo e affidati a una azienda ittica per la conservazione in celle frigo. La Capitaneria di Porto con il medico veterinario dell’Asp hanno valutato il prodotto ittico non idoneo al consumo umano con conseguente distruzione in un inceneritore. L’autista del furgone è stato sanzionato per trasporto di prodotti ittici sprovvisti del documento di trasporto e multe pari a 5.500 euro. Questa attività di contrasto e repressione della Polizia Stradale verrà ripetuta durante tutta la stagione estiva per tutelare i consumatori della provincia di Siracusa.
tonno




Noto. Probabile origine dolosa per l'incendio che ha distrutto l'auto di un pensionato. Video su SiracusaOggi.it

Un boato e poi le fiamme che avvolgono la parte anteriore di una automobile, una Peugeot 308 sw blu scuro. E’ successo nella tarda serata di ieri, in via Botticelli, parte alta della città. Le fiamme hanno avvolto l’auto di un pensionato parcheggiata nel cortile del condominio dove abita. Il proprietario dell’auto, aiutato da alcuni vicini di casa, ha tentato con mezzi di fortuna di spegnere l’incendio ma senza riuscirci. Prontamente avvisati i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e bonificare l’area, dove c’era solo uno scooter parcheggiato abbastanza distante da non essere interessato dalle fiamme. Pochi dubbi sull’origine dell’incendio che sembra essere di matrice dolosa. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno raccolto tutti gli elementi utili per avviare le indagini ed hanno ascoltato il proprietario del mezzo incendiato.
 
Corrado Parisi

Priolo. Versalis conferma gli investimenti. Sindacati soddisfatti a metà




Siracusa. Ritrovamento tra il macabro e il misterioso: una bara gettata oltre la recinzione del cimitero

Una bara, gettata in un canale appena oltre il recinto del cimitero, in zona collinetta. Quando i dirigenti della struttura cimiteriale si sono accorti di quella scena, hanno subito avvisato la polizia Municipale.
Un sopralluogo, la conferma della presenza di una bara gettata oltre la recinzione del camposanto siracusano e quindi la conseguente decisione di avvisare il magistrato di turno e, di rimando, i carabinieri. I militari sono arrivati a supporto della Municipale, insieme ai vigili del fuoco allertati per il recupero.
La preoccupazione era che potesse per altro trattarsi di una bara con all’interno resti umani. Potenziale quanto pericoloso segnale di una “corsa” al loculo che non risparmierebbe neanche i trapassati. Fortunatamente i primi controlli hanno permesso di escludere una simile evenienza. La bara, con evidenti segnali di usura legati ad un lungo seppellimento forse risalente addirittura ad una trentina d’anni fa, era vuota al suo interno. Una targa in zinco con un numero impresso sopra dovrebbe permettere di risalire alla sua “storia”. E magari anche ai responsabili del grave gesto.
Secondo una prima lettura dell’accaduto, tutto potrebbe essere cominciato con una esumazione forse un cambio di sepoltura. Una ipotesi su cui sta lavorando anche il dirigente della struttura, supportato dalla Municipale.
(foto: dal web)




Siracusa. Ordine di carcerazione per un 21enne, deve espiare oltre 2 anni per rapina aggravata

Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal tribunale di Siracusa, nei confronti di Lorenzo Arena, siracusano di 21 anni. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 anni, 7 mesi e un giorno di reclusione per il reato di rapina aggravata in concorso commessa a Siracusa il 15 settembre 2013. Arena, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dopo le incombenze di rito, è stato condotto alla casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Denunciato un 30enne per tentato furto in concorso

Un 30enne di Siracusa, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato in stato di libertà da agenti delle Volanti per il reato di tentato furto in concorso.




A Lentini servizio straordinario di controllo del territorio

Servizio straordinario di controllo del territorio, ieri mattina a Lentini, effettuato da agenti della Polizia nell’ambito dell’operazione Trinacria.  Nel corso di questa attività sono stati controllati 60 persone e altrettanti veicoli, effettuate 2 perquisizioni domiciliari ed elevate 17 sanzioni amministrative.




Avola. Ruba generi alimentati da un supermercato, denunciata una 29enne rumena

Una cittadina rumena di 29 anni, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio, è stata deferita in stato di libertà dai Carabinieri per il reato di furto aggravato- La donna è stata sorpresa dai militari operanti dopo aver asportato da un supermercato di Avola e nascosto addosso generi alimentari per un valore complessivo di circa 100 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.




Noto. Arrestate 2 persone per il reato di evasione

I Carabinieri, impegnati in un servizio finalizzato al controllo dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, hanno arrestato per il reato di evasione due persone. Si tratta di Giovanni Tarantello, netino di 40 anni con precedenti di polizia, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e di Ninetta Di Mauro, pachinese di 38 annui con precedenti di polizia, attualmente sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Entrambi gli arrestati sono stati sorpresi dai militari operanti dopo essersi allontanati dalle rispettive abitazioni senza esserne autorizzati. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati nuovamente sottoposti agli arresti domiciliari in attesta della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.
 




Pachino. Picchia e minaccia l'ex convivente e le brucia l'auto: in manette

Era diventato un incubo per la sua ex convivente. In più occasioni l’avrebbe picchiata, procurandole lesioni ed ecchimosi. L’avrebbe minacciata costantemente, creandole uno stato d’ansia permanente, legato al timore che quell’uomo potesse ancora fare del male alla figlia e a lei. Senza farsi alcuno scrupolo, l’avrebbe spesso ingiurata, con intimidazioni rivolte alla donna di persona e al telefono, a qualsiasi ora del giorno e della notte. In diverse occasioni avrebbe danneggiato anche mobili e suppellettili. Una tensione divenuta ormai insopportabile per la compagna. L’uomo sarebbe arrivato anche ad incendiare l’auto in uso alla donna, con la complicità di persone non ancora identificate e poi anche quella del fratello della convivenza. Tante volte avrebbe fatto irruzione in casa della donna per sfogare la sua rabbia. Tutto questo perché la donna aveva interrotto la loro relazione. Ieri pomeriggio, la polizia del commissariato di Pachino, con il coordinamento della Procura, lo hanno arrestato. Manette ai polsi di Massimo Vizzini, 42 anni, pachinese già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di atti persecutori, lesioni personali aggravate e danneggiamento seguito da incendio in concorso. Il 42enne, che secondo gli investigatori aveva costruito un lucido piano delittuoso, è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Casolare in fiamme a Fontane Bianche, indaga la polizia

Casolare a fuoco ieri sera a Fontane Bianche. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo la segnalazione del rogo, allertando i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen. Dopo le operazioni di spegnimento, non è stato possibile accertare l’origine delle fiamme. Indaga la polizia.