Noto. Un fucile a canne mozze nel portabagagli e munizioni: arrestato

Un fucile a canne mozze privo di matricola e ridipinto di nero e 13 cartucce calibro 12. Sono costati l’arresto a Luigi Zini, 40 anni, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno rinvenuto l’arma e le munizioni nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio in zone rurali. Un servizio condotto la scorsa notte nelle zone di Noto, Rosolini e Pachino. Alla vista dei carabinieri, l’uomo avrebbe subito mostrato un notevole nervosismo. I militari hanno, dunque, deciso di approfondire il controllo, estendendolo alla sua auto. E’ nel portabagagli che i carabinieri hanno rinvenuto il fucile e le cartucce. Per Zini l’accusa è di detenzione abusiva di arma comune da sparo e alterazione di arma. E’ stato condotto nella sua abitazione, ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.




Pachino. Operazione Trinacria, posti di blocco nella zona sud

Proseguono i controlli a tappeto, nella zona sud della provincia, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Gli agenti del commissariato di Pachino, insieme agli uomini della polizia municipale hanno passato al setaccio il territorio. Controllati 29 veicoli e 30 persone. Una la denuncia per guida senza patente e oltraggio a pubblico ufficiale. Elevate 3 sanzioni amministrative. I sequestri sono stati, invece, due.




Augusta. In porto le 17 salme di migranti recuperate nel Canale di Sicilia

Al porto commerciale le 17 salme dei migranti recuperate nelle scorse ore nelle acque del Canale di Sicilia, nel corso delle operazioni di soccorso che hanno portato alla luce l’ennesima tragedia del mare. I corpi senza vita sono stati recuperati insieme a 247 superstiti, a bordo di un gommone. L’allarme era stato lanciato attraverso un telefono satellitare. La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dei decessi. Ultimate le operazioni di sbarco, il Gruppo Interforze per il contrasto all’Immigrazione Clandestina ha avviato le indagini, sentendo i superstiti per tentare di fare luce sulla tragedia. La Procura ha aperto un’inchiesta. Da venerdì sono arrivati in Sicilia oltre 4 mila e 200 migranti e altre operazioni di soccorso sono attualmente in corso al largo di Lampedusa.




Priolo. Ai domiciliari ma irreperibile, in carcere 24enne

Era sottoposto ai domiciliari, ma la polizia lo raggiunge a Villasmundo. In carcere un giovane di 24 anni, Antonio Nicosia, di Priolo. Gli agenti del commissariato del comune della zona industriali lo hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari e condotto nella casa circondariale di Cavadonna. Quando i poliziotti hanno raggiunto la sua abitazione, si sono resi conto che il giovane si era reso irreperibile. Lo hanno rintracciato poco dopo nei pressi di Villasmundo.




Siracusa. Domiciliari a un 35enne: dovrà scontare una pena di 10 mesi

Dovrà espiare una pena di 10 mesi e 7 giorni ai domiciliari. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordine, emesso dalla Procura della Repubblica, nei confronti di Dario Bennici, 35 anni, siracusano. Si tratta di una pena cumulativa.




Siracusa. Consulenti energia e pensiline dei bus: la Procura chiede copia dei documenti

Sul tavolo del segretario generale del Comune c’è una nota della Procura. Poche righe con cui vengono richieste copie di alcuni atti. In particolare si tratterebbe dei faldoni relativi alla nomina di consulenti dell’Ufficio Energia ed alla procedura di manifestazione di interesse per la realizzazione di circa 150 pensile alle fermate degli autobus.
Pochi giorni prima, il consigliere comunale Simona Princiotta si era rivolta alla Procura per gli stessi provvedimenti verso i quali, in aula e con un appello pubblico insieme al deputato Zappulla, si era già scagliata.
Due i passaggi su cui la Princiotta chiede di fare luce. “Prima di fare assunzioni, come nel caso dei consulenti, si deve procedere ad una ricognizione interna che sarebbe stata bypassata. Quanto alle pensiline ed ai servizi collegati, le modalità di gestione dei servizi pubblici devono passare dal Consiglio Comunale. E poi bisogna conoscere la base d’asta per sapere come procedere, se fare ricorso ad un bando europeo o altro. E invece nulla di tutto questo. E in assenza di criteri capita che possa partecipare anche chi non ha nemmeno la partita iva…”, spiega Simona Princiotta.
Da Palazzo Vermexio si mostra sereno il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Quello della Procura è un atto dovuto dopo che in viale Santa Panagia hanno ricevuto una sollecitazione in tal senso. A me sembra, però, che ci sia chi stia cercando di utilizzare uno strumento serissimo come quello della magistratura per condurre battaglie sterili, che servono solo a coprire l’assenza di proposta e dibattito politico”, dice il primo cittadino. “Vengono contestate delle procedure quindi viene attaccata la burocrazia comunale- aggiunge – Ma io sono convinto della bontà del lavoro svolto dagli uffici”.




Siracusa. Deteneva stupefacente: dai servizi sociali al carcere. La decisione del Tribunale di Catania

Era in prova ai servizi sociali, un beneficio “perduto” adesso per il 43enne Pasqualino Russo. L’ufficio di Sorveglianza del tribunale di Catania ha deciso di sospendere la misura alternativa alla detenzione. E questo perchè durante l’affidamento in prova ai servizi sociali l’uomo avrebbe detenuto stupefacenti. E’ stato quindi condotto in carcere da agenti della Mobile di Siracusa.




Siracusa. Donna trova un portafogli, con l'aiuto della Municipale viene riconsegnato al proprietario

Quando ieri mattina ha trovato per terra un portafogli, Mirella Abela non ci ha pensato su due volte. E’ subito andata a consegnarlo alla Polizia Municipale, affinchè rintracciassero il proprietario. Cosa puntualmente avvenuta con tanto di abbracci e ringraziamenti. Perchè a perdere quel portafogli era stato un giovane migrante, ospite della struttura di accoglienza Umberto 1° di Siracusa. All’interno c’erano i suoi importanti documenti e un badge di riconoscimento, insieme a 70 euro.
L’ufficio oggetti smarriti, grazie a quegli elementi, ha potuto rintracciare rapidamente il giovane straniero. Raggiunto al centro di accoglienza, gli è stato riconsegnato il portafoglio.
“Anche se può sembrare banale – ha detto il comandante Salvatore Correnti – fa veramente piacere scoprire che ci sono ancora persone dotate di senso civico e rispetto”.




Floridia. Rapina in un supermercato, fermato un 23enne

Avrebbe perpetrato una rapina ai danni di un esercizio commerciale di Floridia. E’ stato rintracciato e arrestato ieri pomeriggio, al termine delle indagini avviate dai carabinieri. In manette, con l’accusa di rapina aggravata, è finito Christian El Agrebi, 23 anni, già noto alla giustizia, con precedenti specifici. E’ stato fermato perché ritenuto il responsabile di un “colpo” ai danni di un supermercato che si trova all’ingresso di Floridia. Con un martello avrebbe minacciato i dipendenti e si sarebbe fatto consegnare l’incasso della giornata, 320 euro, dileguandosi subito dopo. Il carabinieri della locale Tenenza hanno visionato i filmati delle telecamere della zona. Sono riusciti, quindi, a risalire all’identità del giovane e a risalire al luogo in cui si nascondeva. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna in attesa di giudizio.




Priolo. Un lavoratore dell'Auchan si impossessa di 28 euro: denunciato

Agenti della Polizia di Priolo Gargallo, ieri, hanno denunciato in stato di libertà una persona per il reato di furto aggravato. Gli Agenti sono intervenuti al centro commerciale Auchan, dove il responsabile della sicurezza, avvalendosi anche delle telecamere di sorveglianza installate all’interno della struttura commerciale, si era accorto che un dipendente del reparto salumeria si era appropriato della somma di 28 euro sottraendola dalla cassa.