Droga nascosta nelle scarpe, arrestata una donna a Noto. In auto anche soldi e gioielli

Una donna di 57 anni è stata arrestata a Noto con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e posta ai domiciliari. Nella suola delle scarpe nascondeva 53 grammi di cocaina e 1,30 grammi di marijuana. Una perquisizione ha permesso di scoprire la droga e lo stratagemma utilizzato.
Nell’auto rinvenuti anche 6.442 euro in contanti e vari monili in oro tra cui anelli, bracciali e collane. In particolare, anche una fede nuziale di cui gli investigatori del Commissariato stanno cercando di rintracciare la legittima proprietaria.
Nel corso della perquisizione, estesa anche all’abitazione della donna, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato, 0,60 grammi di cocaina.




Guida senza patente, denunciato un 19enne di Priolo Gargallo

Alla guida di un’auto senza patente.
Per questo un 19enne di Priolo Gargallo è stato denunciato dai Carabinieri di Floridia.
Il giovane, bloccato durante un’attività di controllo del territorio, è stato trovato anche in possesso di 4 grammi di hashish e pertanto segnalato all’Autorità giudiziaria quale assuntore.
Il veicolo, privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato. Il 19enne è stato anche sanzionato per un totale di 1.200 euro.




Auto cade da ponte, bilancio tragico: un morto e due feriti. Un 43enne la vittima

Ancora sangue sulle strade siracusane. Nella notte, una persona ha perduto la vita in un incidente avvenuto sulla provinciale 16, da Lentini a Scordia. L’auto su cui si trovava, poco prima dell’una, è uscita fuori strada, cadendo dal ponte. Nel violento impatto sono rimaste ferite altre due persone, anche loro a bordo della vettura. Sono state condotte in ospedale a Lentini e Militello.
Le indagini sull’incidente autonomo sono affidate ai Carabinieri di Francofonte, Lentini ed Augusta intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco di Siracusa.
La vittima è Giuseppe Maggiore, 43 anni, originario di Militello Val di Catania. Il figlio ed il nipote i due feriti. Per cause al vaglio degli investigatori, ha perdo il controllo della Punto , finendo sul fiume Simeto.




Noto al setaccio, controlli straordinari con il Reparto Prevenzione Crimine

Il territorio di Noto al setaccio.
Ieri sono stati allestiti numerosi posti di controllo nei punti strategici del centro e delle periferie.
Il territorio è stato passato al setaccio nell’ambito di un’attività condotta dal Commissariato di Noto con il supporto del Reperto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania.
Un presidio capillare, con la massima attenzione concentrata in particolar modo su alcuni soggetti noti alle forze di polizia.
Il bilancio del servizio portato a termine parla di 30 veicoli controllati e 59 persone identificate.
I soggetti destinatari di misure limitative della liberà sottoposti a controllo sono 15.
Nel corso delle attività sono anche state elevate 4 sanzioni amministrative, per un importo di oltre 1200 euro. Un veicolo privo di copertura assicurativa, infine, è stato posto sotto sequestro.




Droga, condanna a 2 anni per 34enne priolese: posto ai domiciliari

Un uomo di 34 anni è stato condannato a 2 anni per violazione della normativa sugli stupefacenti. Dopo essere stato riconosciuto colpevole dal Tribunale di Siracusa, i Carabinieri di Priolo Gargallo hanno arrestato il 34 enne. Il fatto contestato risale al novembre 2020.
Come disposto dall’Autorità giudiziaria, il pregiudicato è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.




Scarcerato l’avvocato di Siracusa accusato di violenza sessuale su una cliente

È stato scarcerato dal Tribunale delle Libertà l’avvocato civilista di Siracusa che era stato posto ai domiciliari per violenza sessuale nei confronti di una cliente. A fine dicembre scorso la misura cautelare a suo carico.
Il fatto risale allo scorso settembre quando l’avvocato, ricevendo la donna presso il proprio studio, l’avrebbe costretta – secondo l’accusa – a un rapporto sessuale. Il Tribunale del Riesame non ha condiviso le motivazioni del Gip ed ha annullato l’ordinanza, disponendo la messa in libertà per mancanza di gravi indizi, dubitando dell’attendibilità del racconto della vittima.
Data per assodata la consumazione di un rapporto sessuale tra i due, si è riproposto il problema, ormai particolarmente sentito, del consenso della persona offesa e delle modalità di manifestazione dello stesso.




Tentato omicidio di Grottasanta, il pm chiede 6 anni per il 38enne a processo

Per il tentato omicidio di Grottasanta, il pm di Siracusa ha chiesto la condanna a sei anni di reclusione nei confronti di Giovanni Merlino, 38 anni. Secondo l’accusa, nel febbraio del 2023, fu lui a sparare all’indirizzo di un 50enne, ferendolo alle gambe. La scena venne ripresa anche da alcune telecamere di videosorveglianza.
Il 38enne ha optato per il rito abbreviato. All’origine dell’episodio ci sarebbero i rapporti tesi con la vittima, che intratteneva una relazione con la ex compagna del 38enne, e motivi di ordine economico.
Nel corso delle indagini venne arrestato anche il 50enne gambizzato, in quanto ricercato dalle forze dell’ordine per un aggravamento di misura cautelare dopo alcune evasioni dai domiciliari.




Tentata rapina in macelleria, i carabinieri arrestano a Floridia una 33enne

Si è presentata in una macelleria di Floridia e, una volta all’interno, ha preteso denaro dal titolare. Al rifiuto, ha afferrato dal banco un coltello e lo ha utilizzato per minacciare l’uomo. La pronta reazione del macellaio ha messo in fuga la donna.
Sono stati i Carabinieri ad identificarla ed arrestarla. Si tratta di una 33enne, gravemente indiziata di tentata rapina.
I riscontri investigativi acquisiti dai militari, anche attraverso l’analisi dell’impianto di videosorveglianza, hanno trovato piena corrispondenza con quanto denunciato dalla vittima del reato e permesso di costruire un solido quadro probatorio, consentendo all’Autorità giudiziaria di emettere il provvedimento con il quale la 33enne è stata posta ai domiciliari presso la sua abitazione.




Pusher a vent’anni, in due arrestati dalla Polizia a Siracusa. Droga e soldi addosso

Nonostante la giovane età, hanno vent’anni, sono entrambi già noti alle forze di Polizia. I due sono stati arrestati e posti ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di droga.
Durante un controllo su strada, agenti delle Volanti di Siracusa hanno sorpreso i ragazzi in via Santi Amato, nota piazza di spaccio. Erano in possesso di 6 dosi di cocaina e 11 dosi di crack, pronte per la vendita al dettaglio oltre a 530 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.




Violenza su animali, due esposti per il cane impiccato a Rosolini. “Si approvi legge Angelo”

Le associazioni animaliste chiedono l’inasprimento delle pene per chi commette gravi reati contro gli animali. Dopo il cane del pitbull di Palermo e il cane impiccato a Rosolini (Sr), si moltiplicano gli appelli alla politica per l’approvazione della legge “Angelo”.
A Rosolini, nel fine settimana scorso, il macabro ritrovamento in piazza Virgilio. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha presentato una denuncia alla Procura di Siracusa. Anche il Partito Animalista Italiano si è rivolto alla magistratura.
Da Aidaa anche una “taglia” per riuscire a risalire agli autori del tremendo gesto. “Mettiamo a disposizione una taglia di 2.000 euro che pagheremo a chi, con la sua denuncia formale scritta rilasciata nelle forme di legge, permetterà di individuare e far condannare il responsabile di tale crimine”.
Il Partito Animalista Italiano ha presentato nei mesi scorsi la cosiddetta legge Angelo. “Stiamo assistendo, da qualche tempo, ad una vera e propria escalation di violenza contro poveri animali indifesi”, dice Patrick Battipaglia. “Un clima di violenza che condanniamo fermamente. E’ necessario che il Parlamento approvi al più presto la nostra Legge Angelo, con cui chiediamo l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali. E chiediamo aiuto alle autorità affinché si riesca a trovare il responsabile di un gesto così meschino e atroce, anche attraverso le videocamere di sorveglianza della zona”.