Lentini. La Polizia intensifica i controlli nel territorio

Controllo del territorio a Lentini, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Questa attività ha permesso alla Polizia di denunciare in stato di libertà un 23enne e un 40enne, entrambi di Lentini, già noti alle forze di polizia, per il reato di porto di oggetti atti a offendere senza giustificato motivo e un minore di 17 anni, sempre di Lentini, per il reato di guida senza patente. Nell’ambito di questo servizio sono state inoltre identificate 74 persone, controllati 35 veicoli ed elevate 15 sanzioni amministrative.




Noto. Fuori tutti da quelle case di via Fabrizi: c'è l'ordinanza di sgombero, le crepe preoccupano

E’ stata emessa un’ordinanza di sgombero per le tre abitazioni di via Fabrizi che hanno presentato grosse crepe nei locali seminterrati. Il sindaco Corrado Bonfanti, letta e condivisa la relazione del responsabile del servizio il geometra Leonardo La Sita, dopo il sopralluogo effettuato dai responsabili dell’ufficio tecnico unitamente ai Vigili del fuoco, ha ordinato il non utilizzo degli immobili sia ai proprietari che a chiunque, a qualunque titolo, occupi le abitazioni in questione, in attesa di altri accertamenti.
Dalle verifiche effettuate ed inserite nella relazione, alcune crepe sono state individuate anche sul basolato nei pressi degli ingressi delle abitazioni. Gli operai Aspecon, la società che gestisce il servizio idrico, sono intervenuti nella perdita di una conduttura idrica all’incrocio tra via Fabrizi e la via Cavour.
Non è escluso che a causare le crepe nelle abitazioni sia stata propria la perdita nella conduttura idrica, ma sono necessari ulteriori accertamenti. In attesa di quest’ultimi, il sindaco Bonfanti ha ordinato lo sgombero delle abitazioni.
Corrado Parisi




Siracusa. Troppe violazioni al regime dei domiciliari, 20enne finisce in carcere

Negli ultimi mesi ha collezionato una serie di segnalazioni per violazione degli arresti domiciliari a cui è sottoposto dal 6 ottobre scorso. Si sono così aperte le porte del carcere il 20enne Gianclaudio Assenza, con svariati precedenti e rimasto coinvolto nell’operazione “Vicolo Cieco” condotta dai carabinieri di Ortigia per sgominare una banda dedita ai furti.
Il tribunale di Siracusa ha emesso l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare disponendone il trasferimento a Cavadonna.
(foto: un fotogramma dell’operazione Vicolo Cieco)




Augusta. Sequestrati 65 chili di bianchetto: operazioni di Gdf e Guardia Costiera

Due distinte operazioni, entrambe nel territorio di Augusta. La prima affidata alla Guardia di Finanza, la seconda alla Guardia Costiera. Il bilancio complessivo è di oltre 65 chili di novellame di sarda sequestrato, il cosiddetto bianchetto. Le Fiamme Gialle hanno individuato un uomo che, per strada,in viale America, vendeva la specie ittica, nonostante ne sia vietata anche la cattura, oltre che la commercializzazione, la detenzione e il trasporto. La Guardia di Finanza ha sequestrato 30 chili della specie ittica, conservata a bordo di un furgone fuoristrada, e denunciato il conducente del mezzo. Rischia sanzioni fino a 12 mila euro e la detenzione, fino a due anni. Nei pressi della foce del Simeto, invece, la Guardia Costiera ha sorpreso dei presunti pescatori di frodo, che sono riusciti comunque a far perdere le proprie tracce. Sequestrati, in questo caso, 35 chili di novellame di sarda.




Era un killer della mafia siracusana, l'ergastolano Dario Troni consegue la sua terza laurea in carcere

Nel 1992, nel pieno di una guerra di mafia accesa anche a Siracusa, Dario Troni era uno spietato e infallibile killer del clan Urso-Bottaro. A 19 anni venne condannato all’ergastolo per duplice omicidio. Oggi di anni ne ha 43 e festeggia la terza laurea conseguita in carcere. L’ultima in Scienze della Comunicazione in cui ha ottenuto il massimo dei voti: 110 e lode.
E l’università della Tuscia di Viterbo è pronta a riconoscergli anche un master. Nel 2007 era stato proclamato dottore in Economia e Commercio poi nel 2010 la laurea in Scienze Politiche.
La tesi è stata discussa in videoconferenza con Viterbo, tramite Skype, dal carcere di Paliano, in Ciociaria dove il detenuto, ora collaboratore di giustizia, è stato trasferito anni fa.




Rosolini. Intimidazione all'ex segretario cittadino del Pd, Corrado Assenza. La solidarietà della politica

E’ andato a vuoto il tentativo di incendiare l’auto di Corrado Assenza, per anni segretario del PD di Rosolini. Sull’episodio interviene il deputato nazionale del PD, Sofia Amoddio, la quale spiega: “Esprimo la mia solidarietà a Corrado Assenza, vittima di un increscioso atto intimidatorio. Il tentativo di infiammare la sua auto, fortunatamente andato a vuoto, rappresenta un grave attacco alla democrazia e alla libertà di pensiero. Auspico che le forze dell’ordine – conclude Sofia Amoddio – facciano chiarezza sull’accaduto e che i protagonisti della campagna elettorale di Rosolini si sforzino per abbassate i toni della sfida politica”.
Corrado Assenza




Lentini. Tenta un furto in banca, arrestato 39enne

E’ stato arrestato ieri, dalla Polizia, Alfio Nisi, 39 anni di Carlentini, già conosciuto alle forze di Polizia. L’uomo sarebbe responsabile, in concorso con altri due soggetti al momento ignoti, di tentato furto aggravato ai danni della Banca Agricola Popolare di Ragusa a Lentini. I tre soggetti, infatti, travisati da passamontagna, sono stati sorpresi dagli agenti mentre tentavano di forzare le grate dell’ingresso posteriore della banca. E mentre Nisi è stato bloccato, i complici si sono dati alla fuga, dileguandosi per le vie limitrofe.




I Carabinieri intensificano i controlli a Pachino e a Portopalo

Controllati 25 mezzi e 40 persone, verificato il rispetto degli obblighi cui sono sottoposti 10 soggetti, denunciate 6 persone in stato di libertà e 5 segnalate alla prefettura, 5 anche le sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada, mentre un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. E’ il bilancio del servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri tra Pachino e Portopalo di Capo Passero con 4 pattuglie supportate anche da personale in abiti civili. Nello specifico, un 58enne, un 24enne e un 27enne sono stati denunciati perchè trovati in possesso di un coltello a serramanico. Un 22enne, un 38enne e un 36enne sono invece stati deferiti a piede libero perché sorpresi a circolare a bordo dei rispettivi mezzi sprovvisti di patente di guida poiché mai conseguita. Nel corso di questa attività sono stati inoltre segnalati alla prefettura di Siracusa un 33enne e un 20enne quali assuntori di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di una dose di cocaina. Un altro 20enne e due 19enni sono stati segnalati alla prefettura in quanto trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish.




Siracusa. Arrestato un 47enne, deve espiare la pena residua di 20 giorni

E’ stato arrestato ieri, da agenti della Mobile, Davide Cappello, siracusano di 47 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime dei domiciliari, emesso dalla Procura di Siracusa lo scorso 7 febbraio. L’uomo deve espiare la pena residua di 20 giorni di arresto e 600 euro di ammenda.




Siracusa. Cani avvelenati, l'autopsia fornisce un indizio. "Si arriverà al responsabile"

Ci sono nuovi sviluppi nelle indagini sui barbari avvelenamenti di cani di quartiere affidati a volontari a Serramendola prima e Plemmirio poi. L’autopsia disposta dall’Asp sulla carcassa di uno degli animali uccisi nel primo episodio ha permesso di rivelare con esattezza quale sostanza sia stata utilizzata. E si tratterebbe di uno di quei veleni che richiedono il possesso del patentino per l’acquisto di fito-farmaci. Cosa che potrebbe permettere di restringere il cerchio delle indagini avviate dopo la denuncia dei responsabili dell’Oipa, l’associazione di volontari che si prende cura di una cinquantina di cani – vaccinati e microchippati – ospitati in varie parti del territorio cittadino. Anche il sindaco di Siracusa ha presentato una denuncia, costituendosi parte civile al momento contro ignoti.
Il tipo di veleno utilizzato sarebbe del genere altamente tossico, tale da richiedere a chi lo maneggia l’obbligo dell’uso di guanti e mascherina per evitare controindicazioni come nausea e bruciore agli occhi. Insomma, chi lo ha messo nei bocconcini esca voleva uccidere quanti più cani possibile.
Laura Merlino è la presidentessa dell’Oipa, associazione che conta 25 volontari presente a Siracusa da poco meno di tre anni. “A me l’hanno fatto apposta. L’Oipa era il bersaglio”, confida. “Mi auguro che arrivino ad individuare il responsabile e i suoi eventuali complici. Dovrebbero dargli il massimo della pena per quello che hanno fatto”. Vale a dire 18 mesi di carcere e 12 mila euro di multa. Una condanna esemplare, ancora senza precedenti in Italia per il reato di maltrattamento di animali: la norma prevede da 6 a 18 mesi di carcere e la multa da mille a 12 mila euro. “Io sono sicura che si arriverà al responsabile”, dice Laura Merlino, che non nasconde di avere qualche sospetto. “Chi ha agito a Serramendola sapeva dove e come colpire, conosceva le abitudini dei cani e i quattro distinti punti in cui mangiano”.