Siracusa. Sorpreso su un palo dell'illuminazione della pista ciclabile, arrestato 31enne

Credendo di agire indisturbato, munito di seghetto e tronchese, ha raggiunto la pista ciclabile e, arrampicatosi sui pali che sostengono i fili per l’illuminazione, ha iniziato a tranciare alcuni pezzi per recuperarne il rame. Marco Greco, siracusano pregiudicato di 31 anni, è stato arrestato ieri, dai Carabinieri dell’aliquota Radiomobile, in flagranza per il reato di furto aggravato di rame e danneggiamento. Grazie alla chiamata di un passante, i Carabinieri, impegnati proprio in questi giorni in servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, sono intervenuti sorprendendo il ladro di rame mentre era ancora arrampicato su uno dei pali in ferro, dopo aver tranciato l’ennesimo filo elettrico. Greco, una volta condotto in caserma per le formalità di rito, è stato sottoposto al regime detentivo degli arresti domiciliari.




Odissea in alto mare per un motopesca siracusano: 7 giorni in balia delle onde. Rimorchiato a Malta

E’ arrivato la notte scorsa a Malta il peschereccio siracusano “Mariella” dopo una odissea in mare durata diversi giorni. A bordo tutti salvi i 7 uomini di equipaggio: 4 italiani, 2 tunisini e 1 algerino. Il motopesca è rimasto alla deriva nelle acque prospicienti la Libia, a causa di un’avaria al motore.
La prima richiesta di aiuto è stata lanciata la sera del 27 gennaio. A coordinare i soccorsi il Centro nazionale di soccorso della Guardia costiera di Roma, che per 6 giorni è rimasto in costante contatto radio con il peschereccio. Ma le operazioni si sono rivelate subito piuttosto complicate a causa delle pessime condizioni meteomarine (mare forza 7) e dell’elevata distanza dalle coste italiane (oltre 400 miglia dalla Sicilia).
Nel salvataggio sono state inizialmente coinvolte due navi italiane in Libia per operazione commerciali, la Ievoli Star e l’Asso 25. Risolutivo l’intervento del rimorchiatore maltese Mirkut che nella notte di sabato ha “agganciato” il peschereccio siracusano, mettendo in salvo l’equipaggio. Ieri notte l’arrivo a Malta. Nei prossimi giorni, una volta riparato il guasto all’elica, l’equipaggio farà ritorno a Siracusa.




Siracusa. Sorpresi mentre cedevano sostanza stupefacente, arrestati un 31enne e un 29enne

Arrestati i siracusani Marsio Vella di 31 anni e Ivan Rossitto di 29  per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. Le manette ai polsi dei due sono scattate nel corso di un un servizio di controllo del territorio, effettuato dalla Polizia che, nei pressi di Via Carratore, ha notato i due arrestati, già noti alle forze di polizia, cedere della sostanza stupefacente. Gli uomini delle Volanti sono intervenuti, hanno sequestrato  due dosi di cocaina e 390 euro in contanti. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari. Inoltre, durante l’espletamento dei servizi, gli Agenti delle Volanti hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente un uomo per possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.




Pachino. Revocata la licenza ad un noto autosalone

Revocata la licenza ad uno dei più noti autosaloni di Pachino. Potrà continuare a vendere le auto in giacenza ma dopo sarà costretto ad abbassare la saracinesca. Il locale commissariato ha ritirato l’atto amministrativo necessario per l’esercizio dell’attività perchè sarebbero venuti meno i requisiti richiesti.
Al titolare sarebbero state infatti contestate nel tempo diverse infrazioni amministrative e deferimenti all’autorità giudiziaria. La memoria difensiva presentata dall’uomo non è stata ritenuta sufficiente e per questo si è proceduto alla revoca della licenza.




Cassibile. Furto di cento chili di agrumi, domiciliari per un 37enne

I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre stava portando via da un’azienda agricola nei pressi della fonte Ciane circa cneto chili di agrumi. Arrestato in flagranza un 37enne già noto alle forze dell’ordine. Gli agrumi erano stati caricati in tre sacchi di juta.
L’uomo è stato notato e bloccato dai militari in pattugliamento del territorio. La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Per il 37enne scattati i domiciliari.




Augusta. Sorpreso in possesso di 8 grammi di hashish, arrestato 24enne

E’ stato sorpreso dalla Polizia in possesso di 15 stecche di hashish, per un peso complessivo di 8 grammi. Per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga, nella mattinata di ieri, è stato arrestato Sergio Zocco, 24 anni, già noto alle forze di Polizia. Inoltre, durante i controlli effettuati nella giornata di lunedì scorso, gli Agenti del Commissariato di Augusta hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente due uomini per possesso di una modica quantità di stupefacenti.




Avola. Denunciato un 21enne per ricettazione della targhetta di un ciclomotore

Denunciato dalla Polizia, in stato di libertà, un 21enne di Avola per il reato di ricettazione della targhetta di un ciclomotore rubata. Il giovane è inoltre stato segnalato per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.
(foto: dal web)




Rosolini. Denunciato un 35enne per detenzione ai fini di spaccio di 2 dosi di hashish

Denunciato in stato di libertà un 35enne di Rosolini, già agli arresti domiciliari, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di due dosi di hashish. La denuncia è scattata in seguito a un controllo domiciliare.
 




Canicattini Bagni. Lettera di minacce al Comune, bersaglio l'assessore Miceli

Una lettera intimidatoria è stata recapitata questa mattina al Comune di Canicattini Bagni. Bersaglio delle minacce, scritte con ritagli di giornale, l’assessore al Welfare, Marilena Miceli, riconfermata proprio questa mattina nella carica dopo l’azzeramento della Giunta dei giorni scorsi. L’assessore, accompagnata dal sindaco Paolo Amenta, ha sporto denuncia ai Carabinieri.
Non è la prima volta che un amministratore di Canicattini viene preso di mira da ignoti. Nel giugno del 2013, un ordigno rudimentale venne collocato sulla porta di casa del sindaco. Fortunatamente non ebbe conseguenze per lo spegnimento della miccia.
All’assessore Miceli è arrivata la solidarietà dei colleghi della giunta e dal Consiglio Comunale.
“Continuerò a fare il mio lavoro di amministratore, consapevole di aver fatto tutto il possibile per porre un freno al disagio e alla povertà”, dice la Miceli.




Subito rinviata l'udienza preliminare sul caso delle schede elettorali "smarrite". Marziano e Gianni si costituiscono parte civile

E’ durata pochi minuti l’udienza preliminare sul caso del 61enne dipendente del Tribunale a cui è stata contestata la distruzione materiale di atti relativi alle elezioni regionali del 2012. L’avvocato dell’uomo, Antonio Lo Iacono, ha ottenuto il rinvio per un difetto di comunicazione del provvedimento alla difesa che non concesso tempo sufficiente per l’analisi del fascicolo. Il gup Migneco ha accolto la richiesta pertanto si torna in aula il 31 marzo.
In aula c’era anche l’avvocato Paolo Ezechia Reale per la costituzione di parte civile del deputato regionale, Bruno Marziano, e dell’ex collega Pippo Gianni. Sull’accoglimento il gup non si è ancora pronunciato. Tutto rimandato a fine marzo.
La vicenda – nota – è quella relativa alla sparizione delle schede elettorali, poi ritrovate ad Avola, dopo una serie di ipotesi e ricostruzioni. Un caso che ha portato alla ripetizione delle elezioni regionali in sole 9 sezioni tra Pachino e Rosolini. In seguito a quelle votazioni replay, Gianni ha “perso” il seggio in Assemblea Regionale.
“Non miro a riaverlo”, ha spiegato Pippo Gianni alla redazione di SiracusaOggi.it. “Ma dobbiamo capire se la volontà popolare espressa con l’esercizio del voto è ancora tutelata o meno”, puntualizza. “Io sono pronto ad andare fino in Cassazione per questo. La Procura di Siracusa dovrebbe approfondire il caso in maniera definitiva. Anche perchè ora a Rosolini si ripetono in due sezioni pure le ultime elezioni per il sindaco. Possibile che solo lì continuino a succedere cose di questo tipo?”, si domanda ancora Pippo Gianni.