Siracusa. Avvelenamento dei cani a Serramendola, il sindaco sporge denuncia

“Abbiamo sporto denuncia e stiamo cercando di trovare una soluzione per reperire fondi da destinare all’Ufficio competente”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, prova così ad affrontare il problema dei cani randagi, ma non solo. E lo fa dopo l’avvelenamento di oltre 10 cani di quartiere a cui Laura Merlino, presidente dell’associazione Oipa, aveva dato rifugio insieme ai volontari in un grande terreno di contrada Serramendola, in zona Tivoli. “Ho avuto diverse segnalazioni – prosegue il primo cittadino – inerenti alla presenza di cani in diverse zone, soprattutto periferiche, della città. Il più delle volte si tratta anche di cani di proprietà di alcuni residenti di abitazione che magari li lasciano liberi di circolare. E così questi cani si alleano con i randagi o con quelli di quartiere. Per questo ho chiesto ai Vigili Urbani di effettuare dei controlli per arginare il problema”.
Un problema che necessità di iniziative incisive e sui interviene Michele Di Mare, ex accalappiacani di una protezione animale che afferma: “La situazione necessiterebbe di un servizio di accalappiacani e della presenza di rifugi adeguati. Di luoghi insomma in cui cani possano essere accuditi e magari adottati, oltre che lasciati per esempio per periodi brevi da parte di famiglie che momentaneamente non possono occuparsi di loro. E questo contribuirebbe senz’altro ad arginare il problema del randagismo”.




Avola. Sorpresi mentre rubano della recinzione metallica, due giovani arrestati

In tempi di crisi non si butta via nulla. Ma soprattutto si ruba di tutto. Ad Avola, in contrada Puzzi, sono stati arrestati in flagranza del reato di furto aggravato Francesco Lo Giudice (22 anni) e Giuseppe Scala (24 anni) notati mentre, nei pressi di un magazzino in disuso, stavano caricando della recinzione metallica su di un’Ape 50. Alla vista dei militari, hanno tentato la fuga ma sono stati prontamente bloccati.
Avevano divelto e caricato sul cassone del mezzo circa tre metri di recinzione in ferro oltre ad altro materiale ferroso. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
(foto: contrada Puzzi)




Siracusa. Avvertimento al cantiere di via Lido Sacramento, due escavatori in fiamme

In fiamme due escavatori parcati in via Lido Sacramento, in contrada Isola. L’incendio, avvenuto nella serata di ieri, ha reso necessario, intorno alle 21.52 circa, l’intervento di Agenti delle volanti, assieme ai Vigili del Fuoco. Le fiamme, divampate all’interno di un cantiere nel quale sono in corso lavori di sbancamento hanno distrutto le cabine dei due grossi mezzi. Quasi certa l’origine dolosa del rogo. Potrebbe quindi trattarsi di un avvertimento alla ditta che sta occupandosi dei lavori di sbancamento proprio a ridosso della scogliera di via Lido Sacramento.




Avola. Nella sua abitazione sono stati trovate 7 grammi di sostanze stupefacenti, arrestato 38enne

Arrestato dalla Polizia, nel corso di un’attività di controllo del territorio, Paolo Barbarino, avolese di 38 anni, già noto alle forze di Polizia, per detenzione di sostanze stupefacenti. I poliziotti, a seguito di attenta attività d’indagine, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo. Un’attività, questa, che ha permesso di sequestrare sostanza stupefacente, tra cui hashish, marijuana e cocaina per un totale di 7 grammi già confezionati in varie dosi. Barbarino, dopo le incombenze di rito è stato condotto in carcere.




Augusta. Sorpreso in possesso di 70 grammi di marijuana, arrestato 28enne

Arrestato, in seguito a un controllo su strada, Davide Pugliares, 28enne di Augusta, già noto alle forze di Polizia, perché trovato in possesso di 70 grammi di marijuana. Nello stesso controllo, effettuato dalla Polizia, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa competente un giovane, che era assieme al soggetto arrestato, per possesso di una modica quantità della stessa sostanza. Pugliares, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Pachino. Territorio passato al setaccio da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e unità cinofile, ecco il bilancio dell'attività di controllo

Effettuate 5 perquisizioni, controllati 20 veicoli e 45 persone, oltre a 9 sottoposte a misure restrittive. Un soggetto è inoltre stato segnalato all’Autorità Amministrativa, mentre un pachinese di 36 anni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria perché, mostrandosi insofferente ai controlli, ha inveito contro gli operatori di Polizia minacciandoli e oltraggiandoli. E’ il bilancio di un servizio di controllo del territorio, voluto dal questore di Siracusa ed effettuato dalla Polizia di Pachino con personale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’ausilio di unità cinofile antidroga e antiesplosivo, coordinato dal dirigente del Commissariato. Il servizio, svolto da 10 pattuglie delle forze di Polizia, ha consentito di passare al setaccio il territorio pachinese, con vigilanze continue, soste e posti di controllo nelle aree più a rischio.




Siracusa. Traffico in tilt a Targia, tamponamento tra 3 auto

Un tamponamento tra tre auto ha causato un forte rallentamento nel traffico all’altezza di Targia. Le vetture, che stavano tutte muovendosi in direzione Siracusa, per cause ancora in fase di accertamento si sono “toccate” finendo, dopo l’impatto, per disporsi in maniera tale da occupare larga parte della carreggiata.
Ecco il motivo per cui il traffico è andato in tilt nell’area. Dopo le 19.30 è lentamente tornata la normalità nella circolazione. Sul posto, due pattuglie della Polizia Municipale.
Nessun ferito nel tamponamento, solo un uomo leggermente contuso per il quale non è stato necessario il trasporto in ospedale per una visita al pronto soccorso.




Carneficina di cani di quartiere a Serramendola (Neapolis). "Agghiacciante"

“Una carneficina”. Laura non usa mezzi termini. Ha appena presentato una denuncia in Questura contro ignoti. Quegli “ignoti” che nottetempo hanno avvelenato e ucciso 10 forse 14 dei cani di quartiere a cui Laura Merlino, presidente dell’associazione Oipa, aveva dato rifugio insieme ai volontari in un grande terreno di contrada Serramendola, zona Tivoli.
“E’ un terreno grandissimo, recintato e ringrazio il privato che ce lo ha concesso con tanta simpatia. Ospitiamo 21 cani, tutti dotati di microchip e vaccinati. Non davano fastidio a nessuno, lontani dalle abitazioni e mai violenti”, racconta ancora scossa.
Come accertato dal veterinario, sono stati avvelenati. Sei sono stati soccorsi e salvati appena in tempo e sono attualmente in cura. Ad avvisare la presidente dell’Oipa è stato proprio il proprietario del vasto appezzamento, nella giornata di ieri. “Siamo subito corsi. Pensava fosse solo un cane e invece abbiamo avuto una sorpresa terribile”. Le foto sono agghiaccianti, per questo abbiamo deciso di non pubblicarle nel rispetto della sensibilità dei lettori.
“Ho qualche sospetto”, dice sottovoce Laura che nelle settimane scorse ha anche ricevuto minacce al citofono e nei pressi del terreno dove da rifugio agli ex randagi che diventano cani di quartiere, tutelati da una legge e da un regolamento comunale. Chi li ha avvelenato ha commesso un reato penale, sanzionato anche con una condanna pesante. Il problema, però, è risalire alla sua o alla loro identità. “Vigliacchi, sono dei vigliacchi. Chi può fare del male a dei cani che non danno fastidio a nessuno e vivono in un rifugio”, si lascia sfuggire senza poter trattenere la rabbia.
Laura Merlino e la sua associazione non hanno comunque intenzione di fermarsi. “Se volevano spaventarci, non ci sono riusciti. Continueremo a salvare i cani abbandonati e maltrattati esattamente come abbiamo fatto fino ad ora. E se là fuori c’è un pazzo che si diverte così, sappia che io non mi fermo”.
Ma intanto nella zona di Tivoli cresce l’allarme: “qui è diventata area di abbandono di cani, anche di razza. E nessuno riesce ad arginare il fenomeno”, segnala alla nostra redazione un residente.




Pachino. Sei colpi di pistola contro l'auto sbagliata: "reazione agli ultimi arresti"

Sei colpi di pistola esplosi contro un’auto parcheggiata in via Cappellini, a Pachino. Ma l’autore di quello che sembra essere un chiaro avvertimento, avrebbe sbagliato obiettivo forse confondendo delle vetture simili.
Ne sono convinti gli investigatori del commissariato di Pachino che hanno subito letto l’episodio come una sorta di reazione agli ultimi arresti. Forse il segno di uno scontro in atto tra gruppi criminali per il controllo del territorio. Le indagini hanno subito preso una direzione precisa e non sono esclusi sviluppi a breve.




Siracusa. Undici persone denunciate dai Carabinieri in un fine settimana di controlli

Controllate 70 persone e 47 veicoli, elevate 9 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 6.755 euro, verificato il rispetto da parte di 25 persone delle misure restrittive e degli obblighi derivanti da misure di prevenzione in atto. E’ parte del bilancio di un’attività di controllo del territorio, effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Siracusa lo scorso fine settimana, nell’ambito del “Modello Trinacria”. Sono stati 16 i Carabinieri a bordo di 8 pattuglie che, sia in borghese sia in uniforme, hanno monitorato le strade del capoluogo e delle località limitrofe, con particolare attenzione riservata ai luoghi della movida siracusana, anche per prevenire il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, spesso determinate da consumo smodato di bevande alcoliche, conduzione di veicoli sotto effetto di stupefacenti o inosservanza delle basilari norme di comportamento alla guida. Inoltre, tra i compiti specifici, è stato svolto un controllo nelle zone industriali e nei punti cittadini a maggiore concentrazione di negozi per prevenire possibili rapine in prossimità dell’orario di chiusura dei negozi e dei centri commerciali o spaccate alle vetrine corso nottata. Nell’ambito di tale attività sono state inoltre denunciate 5 persone perché alla guida delle proprie vetture sprovviste della patente di guida in quanto mai conseguita o revocata per mancanza dei requisiti. Due persone sono state, invece deferite all’Autorità Giudiziaria per guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante etilometro. Tre persone sono state inoltre denunciate per mancata osservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, violazione alle misure imposte dall’obbligo di dimora e sottrazione e danneggiamento di un’automobile sottoposta a sequestro e affidata in custodia. Un’undicesima denuncia è scattata nei confronti di un soggetto trovato in possesso ingiustificato di un’ascia in ferro all’interno della propria vettura. Infine due persone sono state segnalate alla prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stati rinvenuti nella loro disponibilità, e per uso personale, cocaina e hashish.