Priolo. Nella notte in fiamme un'auto: distrutta la parte anteriore

Una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta nella notte a Priolo per domare l’incendio scaturito da una Fiat Grande Punto posteggiata in via delle Cave. Dopo avere spento le fiamme, i Vigili del Fuoco non hanno rilevato elementi per una determinazione certa delle cause che hanno dato origine al rogo. Distrutta la parte anteriore del veicolo. Indagini in corso da parte della Polizia.




Siracusa. Sparano contro un uomo ai domiciliari, arrestati due giovani

Arrestati, quasi in flagranza di reato, i siracusani Carmelo Bianca di 23 anni e Mattia Greco di 19, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Le ipotesi a loro carico sono di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma da fuoco. Ieri sera, infatti, i due a bordo di un ciclomotore condotto da Greco, si sono avvicinati all’abitazione di un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari per evasione,in viale Zecchino e, dopo averlo notato affacciato alla finestra intento a fumare una sigaretta, Bianca ha esploso un colpo di pistola a tamburo che si è andato a conficcare nel muro sottostante. La vittima è rimasta illesa anche perché si è prontamente accasciata sul pavimento della stanza alla vista della pistola puntata in sua direzione. Raccolte le descrizioni sommarie fornite da alcuni testimoni e visionate le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei due responsabili, rintracciandoli nella nottata e traendoli in arresto. Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati associati alla casa circondariale di “Cavadonna”, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. I Carabinieri sono al lavoro per comprendere il movente del gesto che, al momento, potrebbe essere ricondotto a intimidazioni maturate negli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le numerose perquisizioni condotte su vari obiettivi nel corso della nottata non hanno portato al rinvenimento della pistola utilizzata.




Siracusa. Operazione "Vicolo Cieco": è ai domiciliari ma trascorre in giro il sabato sera

In manette, alle prime luci dell’alba, uno dei presunti componenti del gruppo criminale sgominato lo scorso ottobre nell’ambito dell’operazione “Vicolo cieco” dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno arrestato nuovamente il trentenne Salvatore Garofalo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari.Lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella propria abitazione dopo avere trascorso la nottata in giro per Ortigia, frequentandone alcuni dei più gettonati locali pubblici. I carabinieri ne avevano accertato l’assenza in serata e avrebbero deciso di tornare successivamente nella sua abitazione, certi che il giovane stesse trascorrendo con gli amici il suo sabato sera. Nelle prime ore del mattino sono tornati in casa di Garofalo, per la terza volta.Lo hanno trovato a letto, ma ancora completamente vestito, dopo essere rincasato. Per il giovane sono nuovamente scattati i domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Lo stesso comportamento era stato scoperto, ieri, dai militari dell’Arma per un altro dei cinque arrestati nell’ambito dell’operazione “Vicolo Cieco”, con l’accusa di avere compiuto diversi furti nel centro storico, in abitazioni, esercizi commerciali e locali pubblici.




Siracusa. Ruba in un negozio di viale Tisia, scatta la denuncia

E’ di quattro denunce il bilancio di un servizio di controllo del territorio effettuato dagli agenti delle Volanti. Per furto aggravato all’interno di un negozio di viale Tisia è stato denunciato una persona di 44 anni, mentre per possesso di droga, hashish e marijuana, è stato denunciato un uomo di 42 anni, siracusano. Infine, un 27enne, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione e denunciato per evasione.




Augusta. Ruba un telefonino, denunciato per ricettazione

Ricettazione di un telefonino. Per questo gli agenti del commissariato di Augusta hanno denunciato un giovane di 24 anni.Lo smartphone è risultato rubato lo scorso luglio.




Siracusa. In silenzio per Eligia e la piccola Giulia. Il saluto della sorella: "Non mi do pace. Ci rivedremo"

Si sono svolti questa mattina nella chiesa di Santa Maria della Roccia, al Plemmirio, i funerali di Eligia Ardita e della piccola Giulia. A stringersi al dolore di una famiglia per la tragedia che ha scosso Siracusa, i parenti, gli amici ma anche tanti sconosciuti che hanno voluto testimoniare in silenzio, con la loro presenza, il dolore e l’affetto di una comunità intera.
Poche ore prima, era stata la sorella di Eligia, Luisa, ad affidare ai social network il suo commosso saluto. “Abbiamo viaggiato nel bene e nel male, lontani nella stessa stanza e vicini più che mai a chilometri di distanza. La vita passa, la vita ti cambia da un giorno all’altro, ma poche cose restano, soprattutto importanti, pilastri fissi dell’esistenza, Tu Sorella mia una di questi”, scrive con trasporto. “Ricordo ancora quando tenevo stretto il tuo pancione e baciandolo parlavo con la mia nipotina, e quando insieme immaginavamo la piccola Giulia una peste per casa, o quando la immaginavi uguale al tuo splendido marito e mio cognato, era così che la desideravi e così è nata. Grazie per le forti emozioni che mi hai donato, sei il regalo più bello della vita. Ci rivedremo. Non mi do pace. Ciao cuore mio”.




Solarino. In carcere un 57enne per violenza sessuale e una 47enne per prostituzione minorile ed estorsione

Eseguiti dai Carabinieri due ordini di carcerazione. Uno è stato emesso dalla Procura di Siracusa nei confronti di Luciano Papa, 57enne di Solarino, che deve espiare una pena residua di un mese e 18 giorni di reclusione in quanto responsabile di violenza sessuale continuata commessa ad aprile 2006. L’uomo sconterà la pena nella casa circondariale “Cavadonna”. Il secondo provvedimento, emesso dalla Procura di Terni riguarda invece Serena Burgio, 47enne di origini lucane, residente a Terni ma di fatto domiciliata a Solarino in una comunità alloggio. La donna deve espiare una pena residua di 8 mesi e 10 giorni di reclusione derivante dal cumulo di due distinte sentenze di condanna, l’una per prostituzione minorile aggravata, commessa a Perugia nel 2002, l’altra per tentata estorsione e violenza a pubblico ufficiale commesse a Terni nel 1999. Al termine delle formalità di rito la donna è stata associata alla Casa Circondariale “Piazza Lanza” di Catania.




Siracusa. Giovane coinvolto nell'operazione "Vicolo cieco" arrestato per evasione

Arrestato dai Carabinieri, nella flagranza del reato di evasione, Gianclaudio Assenza, 19enne, con precedenti specifici e ai domiciliari perché coinvolto nell’operazione “Vicolo cieco”, condotta dai militari dell’Arma di Ortigia nell’ottobre del 2014. Il giovane è stato sorpreso nel corso di un controllo per le vie del centro storico, mentre era al di fuori della propria abitazione, intento a colloquiare con altre persone. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sottoposto alla medesima misura restrittiva in attesa del giudizio per direttissima.
(Foto: Operazione “Vicolo cieco”)




Siracusa. Oggi i funerali di mamma Eligia e della piccola Giulia. Proseguono le indagini

Celebrati i funerali di Eligia Ardita e della piccola Giulia che portava in grembo. Nella chiesa di Santa Maria della Roccia, al Plemmirio. Nelle prime file, i familiari, con il marito della giovane infermiera siracusana roso da un angosciante interrogativo: si potevano salvare quelle due vite?
E’ quello che dovrà stabilire anche l’inchiesta aperta dalla magistratura siracusana. Ci si muove per omicidio colposo, con due medici finiti nel registro degli indagati: si tratta del primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I e quello intervenuto con il 118.
Nella serata di giovedì, poco dopo le 20, è stata conclusa l’autopsia sulla donna e sulla bambina che portava in grembo. Non sarebbero emersi elementi particolari ai fini dell’indagine. Non è esclusa l’ipotesi che la donna sia stata vittima di un’insufficienza respiratoria. Disposti ulteriori accertamenti, come l’esame istologico, ma saranno necessari almeno altri 60 giorni per conoscerne i risultati.




Augusta. Denunciato un 39enne per tentato furto in abitazione

Denunciato dalla Polizia un 39enne di Augusta, già noto alle forze di polizia, per il reato di tentato furto in abitazione. L’uomo stava infatti per fare un furto in un’abitazione estiva nella zona di via Sallustio. Gli Agenti hanno sequestrato un tondino in ferro per lo scasso e il ciclomotore dell’uomo denunciato, privo di copertura assicurativa.