Siracusa. Una uscita serale di troppo per una sorvegliata speciale: arrestata e rimessa in libertà

Arresto in flagranza per il reato di inosservanza della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la 35enne pregiudicata Ivana Rizza. Durante gli abituali controlli, i militari hanno notato come la donna non fosse rientrata a casa entro le 21, come la misura a cui è sottoposto le imporrebbe. Solo poco dopo le 23 l’hanno rintracciata nei pressi dell’abitazione, verso cui stava facendo ritorno. Per questo l’hanno dichiarata in arresto. La Rizza è stata poi rimessa in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di giudizio.




Siracusa. Rissa del 10 gennaio tra extracomunitari: tre marocchini denunciati per rapina

Gli agenti del commissariato Ortigia hanno pochi dubbi. Sarebbero loro i responsabili dell’aggressione ad un eritreo, rapinato dei cento euro che aveva nel portafoglio, avvenuta lo scorso 10 gennaio. Tre marocchini sono stati denunciati a piede libero per rapina. Continuano le indagini per individuare anche gli altri responsabili.




Siracusa. Barca semiaffondata al Porto Grande, grave un 22enne: è in rianimazione

Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto intervenuti nelle prime ore del mattino per recuperare un peschereccio in fase di affondamento al Foro Italico. I primi ad intervenire, gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa che a bordo di una motovedetta hanno tratto in salvo gli occupanti del motopesca Nuovo Sacro Cuore, all’interno del Porto Grande: tre siracusani, padre e due figli. Per uno dei giovani, un 22enne, necessario il trasporto in ospedale per più lesioni. Si trova ricoverato in rianimazione all’Umberto I. Le sue condizioni sono definite critiche. Ha riportato un trauma addominale con lesioni al fegato, alla milza e alla colonna vertebrale. Operato d’urgenza poco prima delle 13 al momento si sono riservati la prognosi sulla vita.
Il padre, di 48 anni, è rimasto nelle fredde acque del porto Grande per 4 ore. Le sue condizioni sono stabili e non preoccupanti ma viene tenuto ancora in osservazione dopo un principio di ipotermia.
Di ritorno da una battuta di pesca, hanno improvvisamente cominciato ad imbarcare acqua per cause ancora da accertare. Con i motori principali in avaria hanno urtato il molo adiacente la sede dei Mezzi Nautici, al termine della Marina.
L’unità si trova parzialmente affondata e sono in corso le operazioni per la messa in sicurezza e per la tutela dell’ambiente marino da potenziale inquinamento. Avvisata anche la Procura. Sul posto i sommozzatori del Nucleo Vigili del Fuoco di Catania per verificare la possibilità di recupero del peschereccio. Dei tre componenti dell’equipaggio solo per uno si è reso necessario il trasporto in ospedale.




Camion si ribalta sulla tangenziale in direzione Siracusa, traffico in tilt

Un camion si è ribaltato sulla tangenziale di Catania, nel tratto in direzione Siracusa. E’ finito interamente per lungo su di un fianco, finendo per occupare quasi tutta la carreggiata. Notevoli i disagi per la circolazione che verso le 17.30 stava però tornando a normalizzarsi. Alla guida del mezzo pesante un uomo, che fortunatamente non ha riportato danni. Sulla dinamica dell’incidente, indaga la Stradale di Catania.




Augusta. Due indagati per la morte dell'operaio precipitato da un capannone

Due indagati per la morte di Piero Raccuia, l’operaio che perse la vita mentre lavorava su un capannone della Econova, precipitando da un’altezza di 8 metri. A due tecnici, uno dell’azienda, l’altro di una ditta esterna, viene contestato l’omicidio colposo.




Pachino. Sporco sugli scaffali e attrezzatura in disuso: multa a tre zeri per una macelleria

Cinquemila euro di multa per il titolare di una macelleria-spaccio alimentare. I controlli effettuati da agenti del Commissariato di Pachino, insieme a personale dell’Asp (distretto Igiene e Alimenti di origine animale – Avola-Noto) e della Polizia Municipale di Pachino, hanno riscontrato la presenza di sporco pregresso sugli scaffali, sulle attrezzature e su parti di pavimento sotto le attrezzature. All’interno del laboratorio riscontrata la presenza di attrezzature varie in disuso (una cucina a gas ed una insaccatrice). Non è stato trovato un contratto con ditta autorizzata allo smaltimento.
Il titolare dell’esercizio commerciale dovrà predisporre un intervento di pulizia straordinaria, rimuovere gli oggetti in disuso e stipulare un contratto regolare per lo smaltimento.




Siracusa. Arresto per evasione, dai domiciliari…ai domiciliari

Arrestato evasione dagli arresti domiciliari il 46enne Vincenzo Bianca, siracusano. Lo hanno fermato in flagranza di reato i carabinieri in servizio di controllo del territorio. Lo hanno sorpreso ben distante dalla propria abitazione, intento a parlare con altri soggetti tutti gravati da precedenti penali. Bianca è stato dichiarato in stato di arresto e risottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Cocaina e marijuana in auto: intercettati e arrestati all'uscita dell'autostrada

Arresto in flagranza per Francesco Paolo Zuccarello e Loredana Costa. I due sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, lui originario di Palermo lei di Avola, entrambi con precedenti, avevano in animo di raggiungere Siracusa a bordo di una Punto grigio con un certo quantitativo di sostanza stupefacente. Informati da una fonte, i Carabinieri hanno presidiato tutte le possibili vie di accesso. La coppia è stata bloccata all’uscita dell’autostrada in direzione Floridia. Al momento della prima perquisizione, sul posto, hanno consegnato ai militari 100 grammi di cocaina che avevano occultato all’interno di un guanto in lana, mentre nel vano del cofano destinato alla ruota di scorta sono state recuperate due buste nere contenenti complessivamente 1,5 Kg di marjuana. Ulteriori perquisizioni nell’abitazione dei due hanno permesso di rinvenire altri 100 grammi di hashish nonché una fiala di metadone, unitamente a soldi in contanti ed un bilancino. Sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Priolo. Si costituisce uno dei presunti responsabili di una rapina violenta

Era ricercato da diversi mesi, alla fine si è consegnato ai carabinieri di Priolo dopo una lunga latitanza in Germania. Riccardo Finocchio, pregiudicato di 33 anni, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Siracusa. E’ ritenuto il responsabile, insieme ad altre due persone, di una rapina perpetrata a Priolo Gargallo nel marzo del 2013. Un’azione criminosa sfociata poi nel tentato omicidio della vittima, violentemente colpita al corpo ed al viso con un’arma da taglio.
Riccardo Finocchio aveva, però, fatto perdere le sue tracce. Fino a ieri, quando ha raggiunto la caserma dei Carabinieri a Priolo per costituirsi, accompagnato dal suo avvocato. E’ stato accompagnato a Cavadonna.




Pachino. Denunciati 12 Ultras del Gela calcio

Denunciati in stato di libertà 12 giovani gelesi responsabili dei reati di violenza privata e superamento indebito di recinzione, che si sono verificati in occasione dell’incontro di calcio Pachino – Gela, dello scorso 14 dicembre allo stadio “Sasà Brancati” nel Comune del Siracusano. In quella occasione si disputava, l’incontro di calcio tra la squadra locale e quella del Gela, valevole per il campionato regionale di Promozione girone D. Ma pochi istanti prima dell’avvio della partita, circa 50 tifosi, si erano rifiutati di pagare il biglietto d’ingresso, avevano superato illegalmente e con atteggiamenti arroganti e intimidatori la porta di accesso all’impianto sportivo e si erano posizionati in corrispondenza di una tribuna. Ai fini della prioritaria tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, la Polizia aveva disposto che i tifosi ospiti venissero comunque lasciati in tribuna. Al contempo, l’operatore di Polizia scientifica presente, aveva provveduto a effettuare le riprese video dei soggetti, immagini, queste, funzionali a una loro successiva identificazione ed estese anche ai veicoli utilizzati per raggiungere lo stadio, parcheggiati nell’area esterna. L’incontro si era svolto senza criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, concludendosi con la vittoria della squadra ospite per 2 a 0. Gli accertamenti investigativi espletati nei giorni a seguire, dagli agenti del Commissariato di Pachino, assieme a quelli di Gela, basati su un’attenta disamina dei fotogrammi delle immagini filmate dalla Polizia scientifica, hanno infine permesso di identificare tutti i tifosi appartenenti al gruppo Ultras della società del Gela Calcio. I giovani in questione sono stati pertanto convocati negli Uffici di Polizia e deferiti. Sono in corso le valutazioni circa l’applicabilità dei relativi provvedimenti Daspo.